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Surfshark vs NordVPN: quale VPN è superiore nel 2024?

Quando si parla di VPN con una sicurezza impeccabile e ottime performance, due gestori balzano subito in testa. Nello specifico, Surfshark e NordVPN sono particolarmente conosciuti per la loro qualità intrinseca. Tuttavia, in questo frangente abbiamo voluto realizzare un testa a testa tra i due. Scopriremo, nella battaglia Surfshark vs NordVPN quale dei due gestori è superiore.

Prima di iniziare, ci teniamo a sottolineare che Surfshark è un gestore relativamente giovane rispetto a NordVPN. Quest’ultimo è sul mercato da un bel po’ di tempo e in Italia è particolarmente conosciuto. Con ciò non vogliamo dire che Surfshark sia meno appetibile rispetto a NordVPN. Bensì esattamente il contrario. Nonostante il suo recente arrivo sul mercato è già in grado di competere con un gigante del settore. Pur restando, al tempo stesso, una VPN economica.

La battaglia tra i due sarà davvero ardua, purtroppo saremo costretti a scegliere un vincitore tra i due. Prenderemo in esame tanti aspetti diversi, dalla semplicità d’uso delle app fino alle capacità di streaming. Passando naturalmente per aspetti cruciali come la sicurezza, discutendo anche del prezzo. Non ci resta altro da fare che dare il via a questo epico scontro.

Surfshark vs NordVPN: app e semplicità di utilizzo

Iniziamo subito la comparazione Surfshark vs NordVPN con l’interfaccia delle app e il supporto ai dispositivi. Come sempre, partiamo da un aspetto con cui gli utenti hanno a che fare in qualsiasi circostanza. Per utilizzare le VPN, infatti, dovrete installare l’applicazione dedicata sul vostro dispositivo.

Trattandosi di due gestori a pagamento, Surfshark e NordVPN supportano molti sistemi operativi differenti. Non sorprende quindi che le app possano essere installate su Windows, macOS, Linux ma anche piattaforme mobile. Tra quelle alternative spiccano le Smart TV basate su Android, console da gioco e persino il supporto esteso ai router.

Dagli utenti con poche conoscenze informatiche a quelli più esperti, tutti possono godere delle due VPN. Per di più, possono farlo su qualsiasi dispositivo desiderino. Con un abbonamento, NordVPN offre fino a 6 connessioni simultanee. Un fattore sicuramente positivo ma che viene oscurato dalla possibilità offerta da Surfshark. Con un abbonamento a questo, infatti, avrete connessioni simultanee illimitate. Un vantaggio di cui terremo conto nella nostra analisi.

Prima di procedere, sottolineiamo che abbiamo provate le app delle VPN per Windows. Tuttavia si tratta di gestori con applicazioni molto simili per tutti i sistemi operativi.

Surfshark

L’applicazione di Surfshark che abbiamo preso in esame per la battaglia è quella per Windows. Tuttavia, come spesso accade, non c’è bisogno di temere che l’app cambi radicalmente su altri sistemi operativi. Questa è infatti immediatamente riconoscibile e facilmente utilizzabile su qualsiasi dispositivo la installiate.

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© 01net.com

L’app si presenta con una lista di server tra cui scegliere sulla sinistra e dettagli di connessione sulla destra. Un approccio standard e intuitivo. Sul margine sinistro sono presenti delle icone per raggiungere menu specifici. C’è per esempio quello delle impostazioni e quello dedicato alla ricerca sul Web tramite Surfshark Search.

Il menu delle impostazioni è quello più comodo mai visto su app di una VPN. Racchiude in maniera semplice tutto ciò di cui avete bisogno. Le Impostazioni VPN permettono di gestire connessioni e sistemi di sicurezza, tra cui kill switch e CleanWeb.

Le impostazioni dell’app, invece, permettono di regolare l’interfaccia. Qui è possibile scegliere tra modalità scura e chiara. Per inciso, la prima è la nostra preferita poiché stressa meno gli occhi. Infine c’è la sezione per gestire i dati dell’account, come password e abbonamento.

In sostanza, la semplicità di accesso alle impostazioni e la loro posizione ordinata, rendono l’app di Surfshark davvero immediata. Persino la ricerca server è piacevole, grazie allo strumento di ricerca interno e la suddivisione alfabetica dei paesi disponibili.

Prova ora Surfshark

NordVPN

Anche l’applicazione di NordVPN ha un aspetto moderno. All’apertura presenta una mappa del mondo grazie alla quale è facile accedere ai server. Inoltre, per chi preferisce un approccio più classico, è presente anche la classica lista.

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© 01net.com

Tecnicamente, ci troviamo di fronte a un’applicazione molto ben realizzata. Tuttavia, la suddivisione dei menu e delle opzioni non è immediatamente comprensibile come con Surfshark. Se la lista server è ben organizzata, con suddivisione in varie categorie e i paesi in ordine alfabetico, le altre impostazioni potrebbero essere più difficili da raggiungere.

Questo perché sul lato sinistro della schermata troviamo delle icone che, per i neofiti, potrebbero sembrare confusionarie. Lo scudo è la protezione minacce, una funzione di sicurezza esclusiva di NordVPN. Il radar è invece il Dark Web Monitor, di cui parleremo in seguito.

Infine, l’ingranaggio riporta alle classiche impostazioni. Queste sono organizzate in maniera più o meno organica. Troviamo infatti le impostazioni generali che riguardano l’app. Poi quelle dedicate alla connessione, come la scelta dei protocolli. A seguire c’è poi il kill switch e lo split tunneling.

A rendere più complesso l’uso di NordVPN non è tanto l’organizzazione quanto la maggior presenza di funzioni rispetto a Surfshark. Apprezziamo però particolarmente la presenza del selettore che consente di scegliere l’aspetto dell’app. Anche qui è possibile scegliere tra tema chiaro e tema scuro.

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Chi vince?

La battaglia Surfshark vs NordVPN per quanto concerne l’app è molto tesa. Abbiamo però deciso di assegnare la vittoria a Surfshark. Il motivo è nella possibilità di usare connessioni simultanee illimitate, mentre NordVPN ne offre soltanto 6. Un piccolo elemento che ha fatto pendere la bilancia, in equilibrio tra i contendenti, a favore di Surfshark.

Sicurezza e privacy: quale VPN è più sicura?

Uno dei punti cardine dell’analisi di una VPN è per noi la sicurezza. Per questo, anche in una sfida testa a testa Surfshark vs NordVPN, viene presa seriamente in considerazione. In questo paragrafo vedremo come se la cavano questi due gestori e cosa offrono agli utenti.

Esistono delle similitudini, come con la maggior parte delle migliori VPN premium. Ciononostante vi sono anche delle differenze di cui terremo conto per decretare in maniera definitiva il vincitore della sfida.

Funzioni di sicurezza

Iniziamo quindi dalle funzioni di sicurezza che sono condivise. Come ormai molte VPN, anche queste due offrono una cifratura di livello militare. Si avvalgono infatti della cifratura AES 256-bit, per crittografare tutti i dati in uscita. A questa si aggiungono poi il kill switch, per bloccare l’esposizione dell’IP, lo split tunneling e l’ad-blocker.

Quest’ultimo ha nomi diversi in base al gestore, ma la funzione è sempre la stessa. Inoltre, funziona in maniera del tutto simile, pertanto può essere considerato un punto condiviso. Infine, entrambe le VPN hanno server per superare la censura. NordVPN ha i suoi Server Offuscati, mentre Surfshark offre la modalità NoBorders. Di queste funzioni, però, parleremo in dettaglio nel paragrafo dedicato.

Per ora quindi vi basti sapere che le funzioni di sicurezza base, quelle che cerchiamo in tutte le VPN, sono condivise. Un dettaglio che rende entrambi i gestori degni di essere utilizzati. Ma passiamo invece alle differenze, sicuramente più interessanti.

Quali sono le differenze?

Il duello Surfshark vs NordVPN si evolve ora con la presentazione delle differenze in termini di sicurezza. Innanzitutto vogliamo sottolineare l’uso di protocolli differenti. Se entrambi dispongono di OpenVPN, Surfshark permette anche l’uso di WireGuard, mentre NordVPN usa il protocollo proprietario NordLynx. Quest’ultimo si è rivelato nelle nostre analisi molto efficiente e, nonostante sia basato su WireGuard, offre prestazioni migliori.

Il kill switch, inoltre, sebbene sia presente per entrambi i gestori, ha differenze sostanziali nel suo funzionamento. Quello di Surfshark è classico, quindi entra in funzione qualora si perda la connessione al server. Il kill switch di NordVPN, invece, blocca qualsiasi tentativo di connessione alla rete che non passi attraverso i server di NordVPN. Per usare la propria connessione classica, quindi, bisogna ricordarsi di disattivarlo.

In realtà ciò non configura l’uno o l’altro come migliori, si tratta semplicemente di due funzionamenti differenti dello stesso strumento. In aggiunta, NordVPN dispone anche di un kill switch che funziona a livello di app, cosa che Surfshark non ha.

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© 01net.com

Surfshark, dal canto suo, ha delle funzioni extra che si possono sbloccare a pagamento. Per esempio c’è l’Alert, un sistema di notifiche per proteggere e-mail e dati sensibili. Oppure l’Antivirus, per controllare costantemente ciò che proviene dal Web.

La protezione minacce di NordVPN funziona allo stesso modo, tuttavia è inclusa nell’abbonamento. Con il pagamento mensile otterrete quindi la Protezione minacce, per bloccare pubblicità, malware e siti malevoli. Ma anche il Monitor per il Dark Web, che verifica l’esposizione della propria e-mail quando si naviga sul Dark Web.

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Surfshark vs NordVPN: quali sono le politiche sui log?

La sfida Surfshark vs NordVPN ci mette molto in difficoltà perché sono due ottimi gestori. Soprattutto, parliamo di alcune delle VPN più sicure del 2024. Ma ciò vale anche per le politiche sui log? Quali sono i dati che queste aziende salvano? È ciò di cui vogliamo discutere ora.

Partiamo innanzitutto dalla giurisdizione di entrambi i servizi. Quella di Surfshark è legata ai Paesi Bassi, mentre quella di NordVPN alle leggi di Panama. Entrambi i servizi, quindi, godono di una giurisdizione favorevole per la privacy degli utenti.

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© Surfshark

Ciò si traduce in politiche no-log per entrambe le VPN. In parole povere, non salvano le informazioni sensibili degli utenti. Questo è un vantaggio poiché, anche qualora fossero richieste da terze parti, non possono fornire alcunché.

La politica no-log di Surfshark prevede l’anonimato per quanto concerne l’indirizzo IP, la navigazione, le informazioni sulla sessione di connessione, banda utilizzata e traffico. In pratica, quando siete connessi ai server di Surfshark il gestore non ha alcuna informazione su ciò che fate o la vostra posizione originale.

NordVPN agisce in maniera molto simile. Non salva quindi tutti i dati che potremmo definire “identificativi”. Quindi non conserva indirizzi IP, i server utilizzati, siti visitati, richieste DNS e informazioni di questo tipo.

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© NordVPN

Sebbene molte VPN dichiarino di essere “zero-log”, non esiste nulla del genere. Pertanto, alcune informazioni vengono necessariamente salvate. E questo è vero anche per Surfshark e NordVPN. Nella loro politica sulla privacy sono chiaramente indicati gli elementi che vengono invece salvati per la corretta erogazione del servizio. Per esempio i dati per il pagamento, l’e-mail usata per la registrazione, report dei crash dell’applicazione e così via.

Si tratta di informazioni che non permettono l’identificazione o il tracciamento dei singoli utenti. Quindi, da questo punto di vista, potete dormire sonni tranquilli.

Violazione della sicurezza di NordVPN nel 2018

Prima di procedere con il verdetto su chi vince questa battaglia Surfshark vs NordVPN, è necessario citare questo avvenimento. Nel 2018, NordVPN è stata vittima di una violazione della sicurezza. Un attacco hacker avvenuto ai danni di un server in Finlandia ha messo in crisi la reputazione dell’azienda.

L’attacco non ha avuto esito negativo poiché nessun dato è stato trafugato, dal momento che non vengono salvati dalla compagnia. Non ci sono stati danni al server né conseguenze spiacevoli per utenti eventualmente connessi.

NordVPN ha prontamente ammesso l’attacco e ha fornito tutti i dettagli agli utenti preoccupati. La trasparenza è stata eccellente e l’attacco ha paradossalmente dimostrato che ci si può fidare di NordVPN. Da allora non c’è stato più alcun evento di questo tipo, grazie anche al rafforzamento dei protocolli di sicurezza di NordVPN.

Chi vince?

Entrambi i gestori garantiscono una sicurezza estrema ai propri utenti. Gli strumenti di protezione sono svariati e tutti molto efficienti e validi. Risulta davvero difficile stabilire un vincitore nella sfida sulla sicurezza NordVPN vs Surfshark. Per questo, abbiamo deciso di concludere la battaglia con un pareggio.

Surfshark vs NordVPN: test streaming

Sempre più utenti utilizzano le VPN per accedere a contenuti in streaming. Nella sfida Surfshark vs NordVPN chi avrà la meglio sotto questo punto di vista? Abbiamo eseguito tutti i test del caso per scoprire quale fosse la migliore. In basso, potete trovare tutti i risultati.

Test Netflix

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© Netflix

Il primo test compiuto è stato quello sulla piattaforma più utilizzata: Netflix. Solitamente il gestore dispone di un firewall discretamente potente e in grado di bloccare la connessione proveniente da molte VPN.

Per questo test abbiamo provato a collegarci a server statunitensi, canadesi e giapponesi usando le due VPN. Abbiamo scelto questi cataloghi poiché sono quelli più sfruttati dagli utenti. Presentano infatti serie TV e film esclusive. Abbiamo quindi effettuato l’accesso al servizio per verificare se fossimo in grado di sbloccare i cataloghi Netflix cambiando paese. Entrambe le VPN hanno dato risultati più che soddisfacenti.

Surfshark

Netflix USA: FUNZIONA

Netflix Canada: FUNZIONA

Netflix Giappone: FUNZIONA

NordVPN

Netflix USA: FUNZIONA

Netflix Canada: FUNZIONA

Netflix Giappone: FUNZIONA

Come è possibile vedere dai risultati dei test, entrambi i gestori superano la prova di sblocco contenuti. Sia Surfshark sia NordVPN hanno sbloccato i cataloghi Netflix testati, permettendo la visione di contenuti di altri paesi.

Test altre piattaforme

Sappiamo bene che, oltre a Netflix, esistono tante altre piattaforme e canali TV online. Molti di questi canali utilizzati dagli utenti per vedere sport o contenuti, hanno restrizioni geografiche. Per questo nessun test streaming sarebbe completo senza prendere anche questi in considerazione.

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© Abema

Abbiamo quindi effettuato delle prove nello sblocco di canali come quello della BBC del Regno Unito. A seguire abbiamo poi testato 9Now dell’Australia, spesso sfruttato per vedere la Formula 1 live. Infine, abbiamo usato i server giapponesi per sbloccare i canali di Abema.

In tutti e tre i casi, i due gestori hanno permesso lo sblocco dei rispettivi contenuti. L’esperienza con entrambe le VPN è stata eccellente. Non abbiamo colto in fallo nessuna delle due e qualsiasi test di streaming effettuato è stato superato con successo. Pertanto, concludiamo questa sezione passando a decretare il vincitore.

Chi vince?

Come è facile immaginare, questa sfida di Surfshark vs NordVPN si conclude con un meritato pareggio. Sia Netflix sia le altre piattaforme testate non hanno bloccato i nostri tentativi di accesso ai contenuti. Ciò vuol dire che i server utilizzati dai gestori sono perfettamente in grado di consentire lo streaming.

Prova ora Surfshark

Prova ora NordVPN

NordVPN vs Surfhsark: test e comparazione velocità

Dopo aver discusso delle potenzialità di sblocco streaming, non possiamo esimerci dal comparare la velocità. Nella battaglia Surfshark vs NordVPN chi uscirà vincitore? La velocità di connessione è un elemento che non va sottovalutato. Solitamente quando si usa una VPN bisogna prendere in considerazione una riduzione percentuale della velocità di base.

Le VPN più veloci garantiscono una riduzione minima. Ma come se la cavano i due gestori presi in esame? Effettueremo dei test della velocità tramite il portale SpeedTest.net mentre connessi ai diversi server di Surfshark e NordVPN. Per questo test abbiamo utilizzato server del Regno Unito, Stati Uniti, Australia e Giappone. In questo modo avrete un’idea ben chiara della velocità che potete aspettarvi in base alla distanza dalla vostra posizione.

Per poter effettuare un paragone, in basso trovate la nostra velocità base, garantita dal nostro gestore fibra italiano.

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© SpeedTest

Surfshark

Server Regno Unito:

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© SpeedTest

Server Stati Uniti:

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© SpeedTest

Server Australia:

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© SpeedTest

Server Giappone:

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© SpeedTest

NordVPN

Server Regno Unito:

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© SpeedTest.net

Server Stati Uniti:

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© SpeedTest.net

Server Australia:

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© SpeedTest

Server Giappone:

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© SpeedTest

Chi vince?

Anche in questo caso, la sfida è stata particolarmente serrata tra i due contendenti. In ultima analisi, ne esce vincitore NordVPN. La velocità del gestore è leggermente superiore rispetto a Surfshark. In ogni caso, si tratta di due ottime VPN, in grado di offrire prestazioni elevate.

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Surfshark vs NordVPN: P2P e torrent

Quando si scaricano file tramite torrent, l’uso di una VPN è caldamente consigliato. Innanzitutto perché con una VPN è possibile usare i torrent in maniera anonima. Inoltre, permette di evitare di scaricare malware o andare incontro a siti con pubblicità aggressiva.

Pertanto, abbiamo usato sia Surfshark sia NordVPN per testare le loro capacità torrent. Prima di vedere come questi due gestori se la sono cavata, sottolineiamo alcune differenze. NordVPN ha, di fatto, server dedicati al P2P a cui potersi connettere. Questi sono facilmente accessibili dagli utenti tramite la lista server. Surfshark, invece, non ha server dedicati al P2P. Ciò non vuol dire che sia necessariamente inferiore, ma semplicemente che tutti i server permettono questa funzionalità.

Per massimizzare la velocità di scaricamento, consigliamo sempre di collegarvi a server del paese in cui vi trovate. Ciò garantirà una connessione più veloce, come abbiamo potuto vedere anche dai test precedenti. Con NordVPN otterrete risultati migliori, di fatto, poiché garantisce velocità superiori.

I nostri test sono stati eseguiti scaricando un sistema operativo open source e gratuito sfruttando il programma qBitTorrent. Dalle immagini in basso potete vedere i risultati.

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© 01net.com

NordVPN se l’è cavata egregiamente, garantendo alte velocità e permettendo il completamento in tempi brevi.

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© 01net.com

Anche Surfshark garantisce una certa velocità, permettendo di scaricare Ubuntu senza grosse attese.

Chi vince?

La sfida è vinta da NordVPN. Entrambe le VPN offrono buone prestazioni quando si parla di download tramite P2P e torrent. Tuttavia, la presenza di server dedicati per il P2P di NordVPN, rende questo gestore leggermente superiore a Surfshark.

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Surfshark vs NordVPN: funzionano in Cina?

In alcuni paesi del mondo vige una forte censura nei confronti del Web. Tra questi spicca sicuramente la Cina che, con il suo firewall, impedisce la classica navigazione. Chi si trova a vivere nel paese asiatico, potrebbe difficilmente accedere ai servizi Google, siti, piattaforme e molto altro. Per questo, è importante poter usare una VPN.

A tal proposito, però, va chiarito che non tutte le VPN sono in grado di funzionare. Alcune riescono a superare il firewall, altre invece no. In questo frangente vogliamo capire se Surfshark e NordVPN riescono a superare il firewall.

Per quanto riguarda NordVPN, il gestore utilizza i suoi server dedicati. Questi sono chiamati Server Offuscati e permettono di superare il firewall. Così potrete accedere a tutti i contenuti bloccati in Cina. Questi funzionano in modo impeccabile, sebbene ci si possa collegare solo tramite protocollo OpenVPN.

Surfshark usa invece la modalità chiamata NoBorders. Anche questa permette di superare il firewall cinese, ma il suo funzionamento è più altalenante rispetto ai server offuscati di NordVPN. Gli utenti devono inoltre essere a conoscenza del fatto che entrambi i metodi riducono la velocità di navigazione.

Chi vince?

Dal momento che in base ai test effettuati NordVPN si rivela più affidabile, è proprio questo gestore a vincere questa sfida. Come già chiarito, anche Surfshark funziona in Cina, tuttavia con risultati meno consistenti di NordVPN.

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Surfshark vs NordVPN: quale rete server è la più grande?

La prossima battaglia Surfshark vs NordVPN vede questi due gestori testa a testa nel settore server. Una VPN deve offrire quante più posizioni possibili, ma anche una qualità server elevata. Pertanto non si tratta esclusivamente di numeri, ma di qualità a essi legata. Vediamo dunque tra i due chi uscirà vincitore.

NordVPN (più di 5.700 in 60 paesi)

NordVPN ha una vasta rete server, parliamo infatti di oltre 5.700 server in 60 paesi. Tutti i server sono pronti per lo streaming, quindi collegandovi a uno qualsiasi di quelli presenti potrete sbloccare contenuti.

In aggiunta, NordVPN dispone anche di server dedicati per scopi specifici. Tra i server dedicati troviamo quelli per il P2P, che hanno permesso al gestore di vincere la sfida dedicata, per esempio. Ma anche quelli Doppia VPN, per una doppia cifratura dei dati. Infine, i Server Offuscati sono una vera e propria manna in paesi con censura.

La quantità di server è distribuita in maniera omogenea in tutto il mondo, con un presenza leggermente maggiore negli Stati Uniti. Qui NordVPN offre circa 2.000 server in più di 15 città diverse. Il vantaggio dato da questo approccio è nella velocità di navigazione.

Poiché gli utenti hanno un’ampia scelta, i server non sono mai sovraffollati, garantendo una connessione stabile e veloce. Le prestazioni di NordVPN sono sempre eccellenti, per questo motivo non possiamo far altro che lodare il gestore sotto il lato server.

Surfshark (più di 3.200 in 100 paesi)

Surfshark offre ben 3.200 server in 100 paesi. Anche questi sono numeri degni di nota. Innanzitutto il numero dei paesi è superiore a quello offerto da NordVPN. Questo bilancia in un certo senso il numero inferiore di server, che si attesta su 3.200 circa.

La varietà dei server dedicati non è particolarmente elevata. Per esempio potete trovare i server MultiHop, che permettono di avere una maggiore sicurezza. Oltre a questi, però, non troverete server specifici per operazioni come il torrenting o lo streaming. Ciò non vuol dire che i server non ne siano capaci, ma semplicemente che non sono ottimizzati per tali operazioni.

Inoltre, bisogna sottolineare che molte posizioni offerte da Surfshark sono server virtuali, ovvero non presenti fisicamente nei suddetti paesi. Buone le 25 posizioni negli Stati Uniti, meno quelle in Europa che includono poche posizioni nelle singole città.

Chi vince?

Bisogna tener conto della maggior quantità di server e prestazioni di NordVPN. Pertanto, è NordVPN a vincere la sfida.

Prova ora NordVPN

Assistenza clienti: Surfshark vs NordVPN

L’assistenza clienti è un fattore che deve essere sempre preso in seria considerazione. Normalmente non si hanno quasi mai problemi con una VPN, quindi gli utenti pensano di non averne bisogno. Può però capitare che vi siano dei problemi in merito all’uso del servizio e quando questo accade è necessario avere un’assistenza degna di tale nome.

Nella sfida Surfshark vs NordVPN, quindi, trova posto anche la rapidità di risposta dell’assistenza. Le abbiamo analizzate in dettaglio nelle nostre recensioni, quindi abbiamo una chiara idea di cosa questi due gestori siano in grado di offrire. Tuttavia, per chi non avesse avuto modo di leggerle, rivediamo insieme qui le potenzialità del servizio clienti.

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© NordVPN

Sia per Surfshark sia per NordVPN, la risposta degli addetti è stata estremamente veloce. Questo perché entrambi godono di un servizio di live chat disponibile 24/7. Per chi preferisse l’uso di email, è possibile anche inviarne una, vedendosi recapitare una risposta nella casella di posta elettronica in tempi brevissimi. Solitamente in non più di mezz’ora il supporto contatta gli utenti per risolvere qualsiasi problema possa presentarsi.

I servizi hanno pensato anche agli utenti un po’ più esperti, che sono in grado di risolvere problemi comuni anche da sé. Per questi ultimi hanno messo a disposizione canali YouTube, sezioni con domande frequenti e tantissime guide e tutorial.

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© Surfshark

Siamo davvero soddisfatti dell’approccio di questi due gestori. Qualcosa che non si vede spesso nel mondo delle VPN e che è limitato solo ai grandi esponenti del settore. Ci teniamo molto a questo aspetto perché l’uso delle VPN non è limitato esclusivamente all’intrattenimento ma è parte integrante del mondo lavorativo.

Chi vince?

Avere un problema con una VPN può comportare una gran perdita di tempo. Fortunatamente i servizi clienti di questi due gestori non vi faranno attendere troppo per risolvere i vostri problemi. Dal momento che entrambi i gestori hanno un supporto clienti degno di nota, la sfida termina in un pareggio. Sia Surfshark sia NordVPN hanno dimostrato di avere a cuore l’utenza che decide di abbonarsi ai loro servizi.

Comparazione prezzi Surfshark vs NordVPN: sono economiche?

Prima di concludere questa battaglia Surfshark vs NordVPN dobbiamo vedere un ultimo aspetto: il costo. D’altronde, per alcuni utenti si tratta di un elemento in grado di far pendere il proverbiale ago della bilancia.

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© NordVPN

Iniziamo quindi con NordVPN. Il gestore offre un piano mensile, uno annuale e uno biennale. Quello più conveniente, a cui potete accedere con il pulsante in basso, è sicuramente quello biennale. Così facendo avrete uno sconto del 54% e ben tre mesi aggiuntivi. L’abbonamento è sufficientemente economico, tuttavia dobbiamo ricordare che in Italia verrà aggiunta l’IVA prima di completare il pagamento.

Abbonati a NordVPN

Ora passiamo invece a Surfshark. Quest’ultimo presenta una divisione simile a quella di NordVPN. Abbiamo quindi l’abbonamento mensile, quello annuale o biennale. Come spesso accade, quello più lungo è quello più conveniente.

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© Surfshark

Scegliendo per esempio quello biennale, avrete uno sconto dell’82%. Il costo è talmente contenuto da permetterci di catalogare Surfshark come una delle VPN più economiche. Vale davvero la pena prendere in considerazione il gestore se avete un budget contenuto.

Abbonati ora a Surfshark

Prima di decretare la vittoria dell’uno o dell’altro, ricordiamo alcuni elementi cruciali. Innanzitutto, sia Surfshark sia NordVPN offrono una garanzia di rimborso entro 30 giorni. Ciò significa che se entro questo periodo non siete soddisfatti della scelta, potete chiedere un rimborso completo. L’assistenza clienti vi restituirà tutto l’importo versato. Avrete quindi provato le VPN per un mese intero senza pagare nulla.

Surfshark ha un leggero vantaggio per quanto concerne i pagamenti accettati. È possibile infatti pagare tramite PayPal, Google Pay e Amazon Pay. A differenza di NordVPN che non accetta tali metodi di pagamento.

Chi vince?

Dato il prezzo contenuto e la possibilità di scegliere metodi di pagamento alternativi, vince Surfshark. Anche NordVPN ha un prezzo accessibile, tuttavia in Italia bisogna ricordarsi dell’aggiunta di IVA, che spinge il prezzo leggermente più in alto.

Conclusioni: vince NordVPN!

Siamo quindi arrivati alla conclusione della sfida Surfshark vs NordVPN. Abbiamo visto tutti gli aspetti dei gestori. Ne abbiamo analizzato la velocità, le possibilità di utilizzo, la sicurezza e molto altro. Le sfide si sono concluse con un punteggio di 7 a 5 per NordVPN, pertanto a vincere la sfida globale è proprio questo gestore.

NordVPN si è dimostrato più affidabile della controparte in diversi ambiti. Per esempio dal punto di vista della velocità e della capacità di utilizzo dei torrent. Tuttavia, Surfshark è stata in grado di tener testa all’avversario, ottenendo la vittoria per semplicità di utilizzo e prezzo.

In ultima analisi, potremmo dire che i gestori offrono un’esperienza molto simile. Non a caso si tratta di gestori che hanno stretto una collaborazione nel 2024. Scegliere uno dei due significa comunque andare sul sicuro. Soprattutto per quanto riguarda la sicurezza, uno degli elementi più importanti quando si sceglie una VPN.

Ottieni subito NordVPN

Naturalmente con NordVPN avrete qualche vantaggio in più. Tuttavia, se avete un budget contenuto e potete optare solo per una VPN economica, difficilmente troverete un gestore più efficiente di Surfshark. L’unica alternativa a prezzo ancor più basso è CyberGhost, le cui prestazioni potete analizzare nella sfida CyberGhost vs NordVPN.

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