Quando gli utenti pensano alle Virtual Private Network, immaginano sempre abbonamenti dai costi proibitivi. In realtà, però, sono tantissime le VPN che offrono prezzi concorrenziali, talvolta di pochi euro mensili. Ma quali sono le differenze che intercorrono tra le VPN più costose e quelle meno? Abbiamo deciso di mettere a paragone due esponenti diversi. Questa è la sfida Surfshark vs ExpressVPN.
Il primo è un gestore economico mentre il secondo è leggermente più costoso, restando comunque entro prezzi accettabili. La sfida nasce dalla volontà di comparare queste due Virtual Private Network. Scopriremo così se a un prezzo in abbonamento maggiore, corrisponda anche una qualità di servizio superiore.
Per arrivare a una conclusione soddisfacente, prenderemo in considerazione tanti aspetti diversi. Valuteremo la compatibilità e la semplicità di uso dell’applicazione. Vedremo chi offre una migliore sicurezza, una maggiore velocità e un più ampio parco server. Tutti gli elementi contribuiranno così a delineare un quadro completo. Non ci resta altro da fare che iniziare il duello Surfshark vs ExpressVPN, augurando che vinca il migliore!
Surfshark vs ExpressVPN: app e semplicità di utilizzo
Iniziamo sempre i duelli con l’analisi delle applicazioni delle VPN. Non possiamo esimerci quindi dal farlo in questa sfida Surfshark vs ExpressVPN. Le app dei due gestori hanno una vasta compatibilità e si tratta di VPN non solo per Windows ma naturalmente anche per macOS. È possibile procedere con l’installazione anche su dispositivi mobile, sistemi operativi open-source e su Smart TV.
In aggiunta, la compatibilità con i dispositivi diversi da quelli classici è considerevole. Potete per esempio installarle su Fire Stick TV e router. Con questi ultimi, l’accesso alla VPN è esteso anche su console da gioco e Apple TV. Insomma, sia Surfshark sia ExpressVPN si difendono bene sotto questo frangente. Un fattore positivo che non molte VPN possono vantare.
Prima di vedere le app in dettaglio, dobbiamo parlare però di una caratteristica importante, ovvero le connessioni simultanee. Questi sono i collegamenti che è possibile effettuare con un solo abbonamento. ExpressVPN vi fornisce 8 collegamenti simultanei da dispositivi diversi. Un buon numero, tutto sommato, che però impallidisce al confronto con quanto offerto da Surfshark.
Questo gestore, infatti, garantisce collegamenti contemporanei illimitati con un solo abbonamento. Un dettaglio che fornisce un piccolo vantaggio a Surfshark.
Surfshark
Abbiamo visto svariate volte l’applicazione di Surfshark, per esempio quando abbiamo recensito il gestore. Così come in quell’occasione, Surfshark si dimostra facilmente leggibile. Ha infatti due sezioni principali: quella della lista server e quella sui dettagli di connessione.
Basta ricercare il server a cui volete collegarvi, dalla lista o tramite la barra di ricerca. Dopodiché cliccandoci sopra ci si può connettere in pochi secondi. Dalla schermata principale è possibile accedere velocemente anche a server dedicati, come quelli MultiHop. Questi ultimi sono dei server che consentono un maggior livello di sicurezza, ne parleremo quindi in seguito in maniera approfondita.
Ma dove si trovano le impostazioni? Surfshark relega tutto ciò che non è immediatamente necessario alla barra sull’estrema sinistra. Dall’alto verso il basso trovate delle icone per accedere a menu differenti. Quella a forma di ingranaggio rappresenta le impostazioni e al suo interno potete trovarle comodamente organizzate in sezioni specifiche.
Le altre icone rimandano invece a servizi aggiuntivi disponibili con Surfshark One. Un pacchetto di sicurezza aggiuntiva per ricerche online e antivirus. Le differenze tra la versione Windows e la VPN per Android e iOS sono minime. L’app si presenta quindi molto simile e passare dall’una all’altra è semplice e intuitivo
L’app di Surfshark fa tutto ciò che deve e lo fa, tutto sommato, bene. Non si tratterà della più semplice in assoluto, ma garantisce comunque una certa immediatezza. Le differenze con ExpressVPN, però, si fanno sentire. Passiamo quindi ad analizzare l’app dell’altro gestore.
ExpressVPN
Quando si parla di app minimaliste e di immediato utilizzo, non si può trovare niente di meglio. L’app di ExpressVPN ha un design davvero unico e lo ritroviamo su tutte le piattaforme, da Windows a iOS.
Aprendo l’applicazione si viene accolti da una schermata che occupa poco spazio ma che fornisce tutti i dettagli di cui si ha bisogno. Trovare un server già selezionato, una posizione smart e quella più recente. Per accedere al resto dei server basta cliccare sui tre puntini orizzontali. La lista server è comodamente organizzata in continenti. È naturalmente possibile effettuare anche una ricerca per trovare subito il server di cui avete bisogno.
Per trovare le impostazioni, bisogna cliccare sulle tre linee in alto a sinistra e poi cliccare su Opzioni. In questo menu trovate tutte le impostazioni organizzate in base alle categorie. Nella sezione Generale trovate tutto ciò che ha a che fare con il funzionamento dell’app, il kill switch e lo split tunneling.
Per cambiare protocollo basta invece andare nella schermata omonima, mentre l’account ha la sua scheda dedicata. Non essendo dispersiva e concentrando tutto in maniera adeguata, il gestore ha realizzato un’app davvero difficile da superare.
ExpressVPN è quindi molto semplice da utilizzare, probabilmente una delle più semplici che abbiamo mai testato. Semplice però non vuol dire semplicistica. Pertanto, le tecnologie applicate da ExpressVPN sono tutte di alto livello, fattore che fornisce a questo servizio un vantaggio notevole. Alla luce di ciò, vediamo quindi chi dei due contendenti esce vincitore.
Chi vince?
Questa prima sfida Surfshark vs ExpressVPN si conclude con un pareggio. ExpressVPN è senz’altro un gestore più semplice da usare e con un’app minimalista di spessore. L’app di Surfshark è più che sufficiente, ma c’è un elemento che gioca a favore del gestore. Il fattore in grado di bilanciare l’esito, in questo caso, è dato dalle connessioni simultanee illimitate di Surfshark. ExpressVPN per contro, come abbiamo già sottolineato, ne offre solo 8.
Sicurezza e privacy: quale VPN è più sicura?
La sfida è già molto tesa e quindi per il prossimo duello Surfshark vs ExpressVPN vediamo in dettaglio la sicurezza offerta. Questo tema ci sta sempre molto a cuore poiché chi usa una VPN vuole innanzitutto anonimato e protezione.
Scopriremo chi dei due gestori è più affidabile sotto questo punto di vista. Ne vedremo similitudini e differenze, per arrivare come sempre a una giusta conclusione.
Sicurezza
Partiamo con le similitudini. Tutti i gestori in abbonamento hanno infatti delle caratteristiche che potremmo definire basilari. Una di questa è per esempio la cifratura dei dati in uscita. Questo aspetto è fondamentale per una VPN e permette agli utenti di navigare senza il rischio di furto di informazioni sensibili. La cifratura usata da Surfshark ed ExpressVPN è AES 256-bit, spesso definita anche cifratura di livello militare.
Questo perché viene ampiamente utilizzata sia da eserciti sia da apparati governativi. Per un hacker sarebbe quasi impossibile decifrare le informazioni in uscita da una VPN. A seguire, tra le funzioni condivise abbiamo l’immancabile kill switch e lo split tunneling. Due funzioni ormai divenute capisaldi della sicurezza e di cui parliamo ampiamente anche nelle nostre recensioni dettagliate.
Un ultimo fattore da prendere in considerazione è la decisione di basare i propri server su RAM. Sia Surfshark sia ExpressVPN dispongono di questa tecnologia. In sostanza, i pochi dati salvati non restano a lungo sui server e scompaiono a ogni reset. Una caratteristica importante per chi vuole la massima privacy. Ma delle politiche dei due gestori in merito parleremo a breve. Nel frattempo, vediamo quali sono invece le differenze tra i due.
Quali sono le differenze?
Le funzioni di base sono simili, ma troviamo anche delle differenze tra questi due gestori. Per esempio, Surfshark offre delle funzionalità aggiuntive. Include un ad-blocker, cosa che invece ExpressVPN non offre.
È chiamato CleanWeb e, sebbene non sia efficiente come quello di gestori come NordVPN, è comunque affidabile. Surfshark ha anche una modalità chiamata Senza Bordi, in inglese NoBorders. La sua funzione principale è quella di superare la censura in determinati paesi. Infine, dispone anche di server dedicati, come quelli MultiHop a cui abbiamo accennato precedentemente.
Questi danno una sicurezza maggiore poiché saltano di server in server. Rendendo così difficile l’inseguimento di un utente da parte di malintenzionati. Per concludere, pagando un piccolo sovrapprezzo, Surfshark offre il pacchetto chiamato Surfshark One. Al suo interno troverete un antivirus e la funzione di avvisi che funziona come il monitor per il dark web di NordVPN.
ExpressVPN, dal canto suo, non ha pacchetti aggiuntivi e nel prezzo base avete tutta l’offerta. Indubbiamente manca di ad-blocker, tuttavia il grande vantaggio che questo gestore ha rispetto a Surfshark è il protocollo proprietario Lightway. Dai test effettuati possiamo affermare che la sicurezza che fornisce sono superiori al semplice WireGuard adottato da Surfshark.
Surfshark ha la modalità Senza Bordi, ma in realtà ExpressVPN non ha bisogno di una modalità contro la censura. Questo perché tutti i server dispongono di tale capacità in maniera automatica. Ancora una volta, la semplicità di utilizzo di ExpressVPN si palesa in maniera immediata. Basta collegarsi a un server e godere di massima sicurezza e velocità. Non c’è bisogno di attivare alcunché e nemmeno perdersi nelle impostazioni.
Chi ha la migliore politica sulla privacy?
I due gestori hanno una eccellente politica sulla privacy. Surfshark ricade sotto la giurisdizione dei Paesi Bassi mentre ExpressVPN nelle Isole Vergini Britanniche. Nel caso di Surfshark, sebbene si tratti di un paese europeo quindi sottoposto a specifiche normative, grazie alla legislazione specifica dei Paesi Bassi può offrire una politica no-log.
In entrambi i casi non sono obbligati a salvare informazioni personali che potrebbero portare all’identificazione. Inoltre, qualora enti terzi chiedessero dati, questi non sarebbero costretti a fornirli. Surfshark ha ricevuto una verifica esterna da parte di Cure53 mentre ExpressVPN da PwC. Queste hanno confermato le politiche sulla privacy affermate sui rispettivi siti ufficiali.
Come dicevamo, quindi, le due VPN non salvano indirizzi IP, richieste DNS, traffico, cronologia o metadati. Per chi non ne fosse a conoscenza, queste sono le informazioni che possono rendere un utente identificabile.
ExpressVPN, dal canto suo, salva solo dati non identificativi. Nello specifico il tipo di pagamento, la quantità di dati trasferiti in un giorno, la versione dell’applicazione e poco altro.
Surfshark si comporta in maniera simile. Tra i dati salvati troviamo quindi rapporti sui crash dell’app, i tentativi di connessione non andati a buon fine. I dati salvati da entrambi servono semplicemente a garantire l’erogazione del servizio e per, potenzialmente, migliorarlo.
Né Surfshark né ExpressVPN sono mai stati nell’occhio del ciclone. Non ci sono stati incidenti relativi ai dati degli utenti e la loro politica sulla privacy è sempre stata rispettata al 100%. Possiamo quindi affermare che, dal punto di vista del rispetto della privacy degli utenti sono due gestori di altissimo livello.
Chi vince?
Tra differenze e similitudini, anche questa battaglia Surfshark vs ExpressVPN è giunta al termine. Ma chi dei due si aggiudica la vittoria? Lo scontro pende a favore di ExpressVPN, che vince il round. Le funzioni di sicurezza sono completamente integrate nel servizio e non c’è bisogno di eseguire alcuna operazione specifica. Per questo riteniamo che ExpressVPN sia più semplice da usare. Ciò rende il gestore maggiormente adatto a tutte le categorie di utenti.
Surfshark vs ExpressVPN: test streaming
Ormai il mondo dello streaming on-demand è una costante nelle richieste degli utenti che scelgono una VPN. Per questo motivo, le migliori VPN per streaming devono offrire la possibilità di sblocco cataloghi. Ovvero, collegandosi a server di altri paesi, è possibile accedere a contenuti differenti rispetto a quelli della propria posizione geografica. Per questo motivo, il test streaming trova posto nel duello Surfshark vs ExpressVPN.
Abbiamo quindi analizzato le funzionalità di questi due gestori in merito. I test sono stati eseguiti su Netflix e altre piattaforme al fine di capire quale dei due fornisca un servizio migliore. Partiamo quindi subito con il test con Netflix, la piattaforma più richiesta.
Test Netflix
Netflix adotta un sistema di firewall per bloccare alcune VPN. Questo funziona particolarmente bene con le VPN gratis, che non riescono a sbloccare il servizio. Naturalmente, gestori premium come Surfshark ed ExpressVPN sono di tutt’altra pasta. Lo possiamo vedere nello sblocco dei contenuti.
Per i nostri test abbiamo utilizzato principalmente tre server: uno statunitense, uno canadese e uno giapponese. Se mentre connessi a tali server abbiamo avuto accesso ai rispettivi cataloghi esclusivi, allora il test è considerato passato. Ricordiamo che né Surfshark né ExpressVPN hanno server dedicati per lo streaming. Tutti i loro server sono, di base, adeguati per questa procedura. Tenendo conto di ciò, in basso potete quindi trovare i risultati.
Surfshark:
Netflix USA: FUNZIONA
Netflix Canada: FUNZIONA
Netflix Giappone: FUNZIONA
ExpressVPN:
Netflix USA: FUNZIONA
Netflix Canada: FUNZIONA
Netflix Giappone: FUNZIONA
Come possiamo vedere, sia Surfshark sia ExpressVPN hanno dato il meglio. Siamo riusciti a sbloccare tutti i contenuti scelti con entrambi i gestori, che passano questa fase della sfida a pieni voti.
Test altre piattaforme
Netflix, come sempre, non è l’unica piattaforma che gli utenti scelgono. Ce ne sono davvero tantissime in abbonamento e provarle tutte sarebbe sicuramente molto difficile. Per questo abbiamo scelto di testare i canali TV internazionali, per vedere se i gestori fossero in grado di sbloccarli.
Solitamente è possibile sfruttare questi canali TV per guardare eventi che in Italia sono trasmessi a pagamento. Per esempio sulla TV australiana potete guardare l’Australian Open mentre su quella belga potete guardare gratis il MotoGP live.
Effettuando dei test con Surfshark ed ExpressVPN, entrambi sono stati in grado di sbloccare tali canali. Si sono rivelati eccellenti anche per lo sblocco di BBC iPlayer, per vedere la TV del Regno Unito. Insomma, tutti e due sono gestori eccellenti qualora desideriate sfruttarli per lo streaming.
Chi vince?
Il duello Surfshark vs ExpressVPN dedicato allo streaming giunge così alla conclusione. Dati gli eccellenti risultati restituiti da tutti e due i provider, non possiamo che concludere questa sfida con un meritatissimo pareggio.
Surfshark vs ExpressVPN comparazione velocità
Dal momento che abbiamo parlato di streaming, non possiamo esimerci dal giudicare anche la velocità dei gestori. La battaglia Surfshark vs ExpressVPN procedere quindi con il test in merito. Per effettuarlo abbiamo scelto quattro server differenti. Uno del Regno Unito, uno statunitense, uno in Australia e uno in Giappone.
Collegandoci a questi server, abbiamo selezionato nelle impostazioni delle VPN il protocollo “Automatico”. Affinché il sistema stesso scegliesse il protocollo più adatto al server. Dopodiché, per verificare e comparare la velocità abbiamo usato il portale SpeedTest.net.
I risultati ci permetteranno di capire chi tra i due offre una velocità maggiore su un campione server sufficientemente ampio. Prima di procedere, offriamo anche un termine di paragone. In basso potete trovare la nostra velocità nativa con una connessione fibra italiana. Tenete conto che con le VPN c’è sempre una perdita percentuale di velocità. Tuttavia, minore sarà la perdita e maggiore sarà l’efficienza del gestore e dei suoi server.
Surfshark
Server Regno Unito:
Server Stati Uniti:
Server Australia:
Server Giappone:
ExpressVPN
Server Regno Unito:
Server Stati Uniti:
Server Australia:
Server Giappone:
Chi vince?
Controllando i risultati ottenuti con il test, possiamo vedere che entrambi i gestori offrono alte velocità. Tuttavia, in questo caso a garantirsi la vittoria è ExpressVPN, con prestazioni migliori. Il gestore si conferma ancora una volta una delle VPN più veloci disponibili.
Sfrutta la massima velocità con ExpressVPN
Surfshark vs ExpressVPN: P2P e torrent
Scaricare torrent con appositi programmi è un’altra delle pratiche che gli utenti VPN effettuano. La privacy garantita dai gestori permette di scaricare file in totale anonimato. I torrent, tuttavia, non sono ben visti in molti paesi. Soprattutto perché questo sistema viene utilizzato per scaricare materiale coperto da copyright. Un’attività, questa, che non supportiamo e che non invitiamo a eseguire.
I torrent, però, non consentono solo lo scaricamento di questi file, ma anche di tantissimo software gratuito. Grazie al P2P è possibile scaricare ad alte velocità, tuttavia presenta un problema. Nello specifico, la visibilità del proprio IP. Tutti coloro che stanno scaricando il file tramite torrent possono vederlo. È facile quindi capire che tramite una VPN si può ottenere una maggiore sicurezza, mascherando il proprio IP.
Surfshark ed ExpressVPN sono delle ottime soluzioni per cambiare il proprio IP, rendendolo inattaccabile. Allo stesso tempo, riescono a fornire alte velocità di scaricamento senza sfruttare server dedicati. Rientrando tra le migliori VPN per torrenting, entrambe hanno dato ottimi risultati. In basso potete trovare gli screenshot mentre utilizziamo i gestori per scaricare un sistema operativo gratuito.
Surfshark:
ExpressVPN:
Chi vince?
Se consideriamo efficienza e velocità, la vittoria non può che andare a ExpressVPN. Come abbiamo visto anche nella sfida precedente, questa VPN offre una maggiore velocità. Per questo, riuscirete a scaricare i torrent più velocemente rispetto all’uso di Surfshark.
Surfshark vs ExpressVPN: funzionano in Cina?
Ci sono alcuni paesi nel mondo che non consentono una normale navigazione del Web. In questi paesi la censura è particolarmente severa. Ciò spinge quindi gli utenti a far affidamento su altri sistemi per poter aver accesso a siti e servizi. Come è facile immaginare, uno di questi paesi è la Cina che, con il suo firewall, blocca tanti siti, servizi e app.
Superare il firewall imposto è molto difficile e nemmeno la maggior parte delle migliori VPN riesce nell’impresa. Una di quelle che non è in grado di superarlo, per esempio, è CyberGhost. Sebbene si tratti di un gestore eccellente, non riesce in questa impresa. Pertanto, abbiamo deciso di mettere alla prova Surfshark ed ExpressVPN e vedere se questi fossero in grado di farlo.
La risposta è positiva. Permettono di superare il firewall cinese sebbene lo facciano in maniera diversa. Surfshark, per esempio, utilizza la modalità SenzaBordi (o NoBorders, in inglese). Attivandola è possibile superare il blocco cinese e navigare su siti altrimenti bloccati dal paese.
ExpressVPN invece non usa nessun tipo di sistema specifico. Tutti i suoi server sono adeguati allo scopo e, dai test effettuati, non ha mai dato problemi. Riesce a funzionare in tutti i casi, mentre Surfshark può presentare qualche singhiozzo. È comunque comprensibile, se consideriamo che si tratta di VPN con un prezzo differente.
Chi vince?
Anche questa sfida Surfshark vs ExpressVPN è vinta da quest’ultimo. Il gestore è infatti più affidabile quando si tratta di sbloccare siti censurati da paesi come la Cina.
Supera il firewall con ExpressVPN
Surfshark vs ExpressVPN: quale rete server è la più grande?
La rete server è un fattore importante per una VPN. Questo perché maggiori posizioni permettono di ottenere svariati vantaggi. Chi utilizza la VPN per lo streaming può sbloccare molti più cataloghi Netflix, per esempio. Mentre chi vuole una connessione veloce, avendo molti server, può collegarsi a quelli meno affollati. Insomma, avere una rete vasta è sicuramente un vantaggio da non sottovalutare. Vediamo quindi, nella battaglia Surfshark vs ExpressVPN chi la spunterà.
Surfshark (oltre 3.200 server in 100 paesi)
Inizialmente, quando il gestore è arrivato sul mercato, disponeva di una rete modesta. Poco più di un migliaio di server distribuiti in 60 paesi circa. Una rete contenuta ma tutto sommato efficiente. Tuttavia, nel tempo l’offerta di Surfshark è migliorata sensibilmente.
Oggigiorno conta oltre 3.200 server in 100 paesi in tutto il mondo. Una quantità davvero notevole. Sebbene sia numericamente inferiore agli oltre 11.000 server di CyberGhost, per esempio, è comunque più che sufficiente.
Sottolineiamo che questo gestore non ha server dedicati per attività specifiche a eccezione di quelli MultiHop. Collegandosi a questi ultimi, è possibile avere una cifratura doppia della propria connessione. La sicurezza maggiore è un valore aggiunto. Tutti i server, infine, possono essere usati per scaricare e per lo streaming.
ExpressVPN (oltre 3.000 server in 105 paesi)
La rete di ExpressVPN è molto simile a quella di Surfshark. Tuttavia, offre qualche server e posizione in meno. Parliamo infatti di più di 3.000 server in 105 paesi. Tutto sommato una quantità sufficiente e perfettamente in linea con le esigenze della maggior parte degli utenti.
La distribuzione globale di questi ultimi è convincente. Troverete quindi tutte le posizioni più popolari e anche quelle meno ricercate. La maggior parte dei server di ExpressVPN è posizionata negli Stati Uniti e in Europa, ma copre anche Giappone, Canada e Australia. In Africa possiede svariati server, sia fisici sia virtuali. Per contro, rispetto a Surfshark, non ha server negli Emirati Arabi.
Tutti i server di ExpressVPN possono essere utilizzati per lo streaming o per il torrenting. Non dispone di server dedicati a scopi specifici, questo rende l’uso più semplice e immediato.
Chi vince?
I server di entrambi i gestori si sono rivelati efficienti dai nostri test. Vince Surfshark, anche se di poco, perché ha un quantitativo superiore di server in tutto il mondo.
Assistenza clienti: Surfshark vs ExpressVPN
Mai sottovalutare l’assistenza clienti. Questo nostro mantra è radicato in una convinzione specifica. Solitamente le VPN che scegliamo, analizziamo e consigliamo, funzionano tutte in modo impeccabile. Tuttavia, anche le migliori VPN possono avere dei problemi di tanto in tanto. Quando questi si manifestano, quindi, è importante che vi sia un’assistenza clienti degna di questo nome.
Prima di avviarci alla conclusione della battaglia Surfshark vs ExpressVPN, quindi, analizziamo anche questo punto. Cerchiamo di scoprire, pertanto, chi dei due offra la migliore assistenza in caso di problematiche.
Innanzitutto, sottolineiamo che sia Surfshark sia ExpressVPN offrono assistenza 24/7. Questo significa che, in qualsiasi momento abbiate un intoppo con il gestore, potrete chiedere ausilio. Ciò può essere fatto in due modi: tramite chat dal vivo o tramite email.
La chat dal vivo è sempre immediata, potete parlare subito con un operatore che vi guiderà nella risoluzione del problema. Chi preferisce prendere in mano la situazione da sé può invece contare su una vasta sezione FAQ e supporto presente sul sito ufficiale di tutti e due i provider.
Abbiamo testato la velocità di risposta dei gestori. ExpressVPN è leggermente più immediato nel fornire assistenza. Surfshark impiega un po’ di più, tuttavia parliamo di minuti. Si tratta dunque di un semplice chiarimento in merito.
Chi vince?
Dal momento che tutti e due i gestori hanno un’assistenza clienti di alto livelli, la battaglia in questione si conclude con un pareggio. Se avete dei problemi con Surfshark o ExpressVPN, riuscirete a risolverli in men che non si dica grazie allo staff preparato e disponibile.
Comparazione prezzi: Surfshark vs ExpressVPN
Abbiamo già accennato più volte al costo di Surfshark ed ExpressVPN nel corso della sfida. Tuttavia, non siamo mai scesi in dettagli specifici. È quello che faremo in questo paragrafo, prima di tirare le somme. Chi è più economico: Surfshark o ExpressVPN?
Iniziamo con ExpressVPN, in basso potete vedere i prezzi:
Il gestore offre tre piani diversi: uno mensile, uno semestrale e uno annuale. Il migliore e quello che consigliamo è sicuramente quello annuale. Utilizzando il pulsante in basso potete accedere allo sconto del 49% su questo abbonamento, approfittando di tre mesi gratis. In aggiunta, ExpressVPN garantisce anche un periodo entro il quale è possibile ottenere un rimborso. Se entro 30 giorni non siete soddisfatti delle prestazioni della VPN, riavrete i vostri soldi indietro.
Ora passiamo invece a Surfshark, i cui prezzi potete trovare in basso:
Similmente a ExpressVPN, anche Surfshark offre tre piani di abbonamento. In questo caso troviamo il pacchetto Starter, economico ma basilare. A seguire c’è Surfshark One, quello consigliato e che include anche antivirus e sistema di avvisi. Infine l’ultimo è Surfshark One+, il più costoso e meno conveniente.
Tenendo conto di ciò, il più vantaggioso, accessibile sempre tramite pulsante in basso, è quello intermedio. Si tratta di un abbonamento biennale che vi porterà a risparmiare più dell’80%. Un prezzo davvero difficile da battere. Proprio come ExpressVPN, infine, avete fino a 30 giorni per cambiare idea e chiedere un rimborso. Se il gestore non vi soddisfa, potrete avere indietro tutto l’importo versato.
Chi vince?
Alla luce dei prezzi visti, non possiamo far altro che assegnare la vittoria a Surfshark. Questo gestore rientra tra i più accessibili sul mercato. A un prezzo davvero ridotto garantisce delle prestazioni davvero notevoli.
Conclusioni: la vittoria spetta a ExpressVPN
La battaglia tra Surfshark ed ExpressVPN è stata particolarmente intensa, con molti casi di pareggio. Questo rende sicuramente onore a entrambi i gestori, che offrono servizi davvero efficienti e completi. Nonostante ciò, però, la vittoria spetta a ExpressVPN, che vince 7 battaglie contro le 5 di Surfshark.
ExpressVPN supera l’avversario quando si parla soprattutto di prestazioni. Distaccando Surfshark in termini di velocità, scaricamento e semplicità di utilizzo. Quest’ultimo però non è da meno, con un prezzo altamente accessibile e una maggiore quantità di server. I due provider hanno offerte bilanciate e adatte a qualsiasi tipologia di utente.
Sicuramente ExpressVPN ha un’offerta encomiabile e, tecnicamente, preferibile. Soprattutto se desiderate avere pieno accesso alle migliori funzionalità che una VPN può offrire. Chi vuole il miglior gestore attualmente sul mercato non può far altro che scegliere quest’ultimo. Tuttavia, sappiamo bene che non tutti vogliono o possono spendere la cifra richiesta. A tal proposito, se avete un budget contenuto e volete comunque delle prestazioni soddisfacenti, Surfshark è un’opzione eccellente.