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NordVPN è sicuro da utilizzare? Analisi dettagliata della VPN

Quando si naviga online è sempre buona norma prendere tutte le precauzioni. Il Web è infatti un luogo potenzialmente rischioso se non si hanno delle protezioni. Nello specifico, per evitare che i propri dati sensibili vengano carpiti è importante usare una Virtual Private Network. A tal proposito, molti utenti potrebbero chiedersi se NordVPN sia sicuro da utilizzare.

NordVPN è una delle migliori VPN attualmente sul mercato. Generalmente, grazie a questi servizi, è possibile mascherare il proprio IP online. Così facendo, ci si assicura che non si possa risalire alla propria posizione. In realtà, però, una VPN non serve solo a cambiare IP, soprattutto se è in grado di offrire servizi aggiuntivi.

Il gestore in questione punta molto su questi ultimi, professandosi come uno dei più sicuri e legittimi. Ma sarà davvero così? Abbiamo testato a fondo NordVPN per scoprire se è sicuro da utilizzare. Nel corso dell’articolo troverete tutte le informazioni in merito. Detto ciò, non ci resta altro da fare che analizzare tutte le caratteristiche principali di NordVPN. Quelle che, insomma, lo rendono un servizio VPN tra i più sicuri da usare.

NordVPN è sicuro? Analisi delle caratteristiche

Chi non ha mai provato una Virtual Private Network, definizione estesa di VPN, potrebbe avere dei dubbi. È lecito quindi chiedersi se usando il gestore si sia protetti. D’altronde gli utenti sono alla ricerca della massima protezione e affidabilità.

A tal proposito vogliamo sottolineare che abbiamo già testato a fondo il servizio. Se vi interessa scoprire tutto ciò che c’è da sapere sul gestore potete leggere la recensione di NordVPN. In questo preciso frangente andremo a verificare invece tutto ciò che comprende l’ambito della sicurezza.

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© 01net.com

Cifratura AES 256-bit

Quando si parla di VPN e sicurezza, il primo elemento che viene alla mente è quello della cifratura. Ovvero, la capacità di proteggere i dati in uscita, rendendoli incomprensibili a potenziali hacker. Come fa NordVPN a essere sicuro garantendo ciò? Naturalmente tramite la miglior cifratura esistente nel settore: AES 256-bit.

Spesso definita anche come cifratura di livello militare, questa viene utilizzata anche da apparati governativi ed eserciti. Se anche un malintenzionato dovesse ottenere i dati, non potrebbe decifrarli poiché questo richiederebbe tempi e risorse notevoli.

Usare NordVPN, quindi, garantisce un livello di protezione elevato delle proprie informazioni. Non c’è hacker o persona sospetta sul Web in grado di rubarvi dati sensibili. Questo, importante menzionarlo, a prescindere dal protocollo VPN che sceglierete. L’affidabilità di NordVPN è pertanto elevata.

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Kill Switch automatico

Ma NordVPN è sicuro anche in caso di malfunzionamento dei server? Rispondiamo anche a questa domanda. La risposta è sì, poiché il gestore ha un efficiente kill switch automatico. Per chi non avesse mai sentito parlare di questa funzione, la spieghiamo molto velocemente.

Quando si è connessi a un server VPN, si è generalmente protetti. In parte dal cambio IP in parte della cifratura. Tuttavia, qualora la connessione dovesse interrompersi per un qualsiasi motivo, c’è il rischio che il proprio IP originale resti esposto. Le disconnessioni con NordVPN sono evenienze assai rare, tuttavia non bisogna mai escludere nulla.

Normalmente il kill switch di una VPN interromperebbe la connessione per bloccare l’esposizione dell’IP. Tuttavia, il kill switch automatico di NordVPN è costruito in modo differente. Questo impedisce di collegarsi a Internet se non tramite un server del gestore.

È possibile anche applicare una sorta di tunneling con kill switch. Selezionando app specifiche da una lista. Il funzionamento di queste si interrompe in caso di assenza della connessione VPN. Si tratta di un sistema molto restrittivo ma che aumenta esponenzialmente la sicurezza. Soprattutto in caso di disconnessioni involontarie.

Doppia VPN

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© 01net.com

Una sola connessione non è abbastanza? Allora la funzione Doppia VPN è quella che fa al caso vostro. In sostanza, la connessione viene instradata attraverso due server diversi. In questo modo si aggiunge un livello aggiuntivo di sicurezza e cifratura.

Con una sola connessione era impossibile per un hacker ottenere i vostri dati e decifrarli. Aggiungendo un altro livello, NordVPN diventa una fortezzza impenetrabile. Qualsiasi malintenzionato non potrà carpire nessuna informazione. Per esempio posizione originale, dettagli sul traffico e così via.

Con la Doppia VPN bisogna rinunciare a un po’ di velocità, come è facilmente prevedibile. Ciononostante NordVPN resta ancora un’ottima scelta per chi vuole una connessione reattiva.

Protezione minacce

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© 01net.com

Questa è una delle ultime e più efficienti aggiunte di NordVPN. La protezione minacce può essere attivata da un menu apposito all’interno dell’applicazione di NordVPN. Ma cosa fa di preciso e come fa a rendere NordVPN sicuro?

Oltre ad avere un pulsante per l’attivazione immediata, è possibile scegliere a piacimento cosa bloccare. Nello specifico, potete accedere all’anti-malware, per impedire l’accesso a siti web pericolosi. A seguire c’è il blocco popup, per le pubblicità più invadenti e pericolose. Poi c’è il sistema di blocco dei tracker web, per bloccare i cookie di tracciamento. Infine è possibile scegliere anche l’attivazione del trimmer di URL. Questo blocca i parametri di tracking dagli indirizzi Web, aumentando di fatto la privacy.

La Threat Protection Lite è un’opzione più leggera. Attiva la protezione minacce solo quando si effettua la connessione tramite VPN. Potete quindi scegliere quella più adatta alle vostre esigenze. Dai nostri test, effettuati utilizzando il gestore, ne abbiamo certificato l’efficacia.

Grazie a questo sistema NordVPN è sicuro e rimuove tutte le minacce più fastidiose e invadenti del Web. Allo stesso tempo, migliorando anche la velocità di caricamento delle pagine Internet.

Monitor Dark Web

Andare sul dark web è un’operazione di per sé rischiosa. Ma con NordVPN è più facile addentrarsi in questa area più nascosta della rete. Non solo per i motivi già citati in precedenza, ma perché dispone di un monitor per il dark web.

Attivandolo dal menu specifico, il gestore effettua un controllo dell’e-mail utente. Verifica che non vi siano fughe ed esposizioni di dati a questa correlate sul dark web. Ricordiamo, comunque, di prestare particolare attenzione quando si naviga sul dark web. Anche con una VPN è bene prendere alcune precauzioni per evitare problematiche di ogni tipo.

Protocollo NordLynx

Uno degli strumenti più efficienti di NordVPN, ovvero il protocollo proprietario NordLynx. Lo abbiamo utilizzato a fondo per stabilirne l’efficacia. Solitamente, quando si pensa alla sicurezza tramite VPN viene in mente il protocollo OpenVPN. D’altronde è il più conosciuto e quello più utilizzato.

Tuttavia, quest’ultimo ha talvolta problemi di velocità. NordLynx si è rivelato non solo veloce, poiché basato su Wireguard, ma anche molto affidabile. Dimostrando di aver ereditato bene le funzionalità tipiche di OpenVPN.

Server offuscati

NordVPN è sicuro anche quando ci si trova in paesi con censura. Si tratta di un gestore particolarmente utilizzato anche in Cina. Questo perché, grazie a una funzione specifica, può superare anche il proverbiale firewall del paese.

Parliamo in questo caso dei server offuscati. Basta selezionarli dalla lista dei server e sarà subito possibile oltrepassare anche le censure più attente.

NordVPN salva informazioni? Analisi della giurisdizione e politica sulla privacy

Oltre a chiedersi se NordVPN possa essere usato sincurezza, domanda a cui abbiamo ampiamente risposto, vogliamo anche parlare della privacy. Le politiche sulla privacy delle VPN devono essere sempre analizzate in maniera certosina. Nei prossimi paragrafi, quindi, andremo a dare un’occhiata proprio ai dettagli in questione.

Dove è situato NordVPN?

Per capire se una VPN può essere o meno affine ai desideri di privacy degli utenti, bisogna guardarne la giurisdizione. In parole povere, il luogo in cui la sua sede principale è localizzata. Questo perché le compagnie devono sottostare alle leggi locali in merito alle politiche sulla privacy.

NordVPN ha sede legale a Panama, quindi può usufruire di agevolazioni in merito alle leggi sulla privacy. Queste non sono invasive, garantendo agli utenti la sicurezza di cui hanno bisogno.

Le autorità locali non possono recarsi presso la sede di NordVPN e richiedere dati degli utenti. Ciò vuol dire che tutte le vostre informazioni e attività saranno sempre protette. Rispetto a VPN che ricadono sotto la giurisdizione di paesi come Stati Uniti, Australia e Regno Unito, è un vantaggio di non poco conto.

NordVPN è sicuro in termini di pratiche di log?

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© NordVPN

La risposta breve è sì. NordVPN è assolutamente sicuro quando si parla di pratiche di log, tanto da poter affermare di essere un gestore “no-log”. Cosa significa in dettaglio? In pratica non salva alcun tipo di log che possa far risalire a utenti specifici abbonati al servizio.

Tra le informazioni che non vengono salvate ci sono l’IP, la posizione geografica, la durata della connessione, i siti visitati. Ma anche la cronologia dei download, i server usati e così via. Insomma, tutto ciò che non volete venga rivelato, non sarà salvato.

Ciò non vuol dire però che il gestore non salvi alcun tipo di dettagli. Le informazioni che NordVPN salva sono quelle basilari che servono per garantire il servizio e disporre i pagamenti. Tra queste troviamo quindi l’e-mail e dettagli in merito ai metodi di pagamento. Come già accennato, però, questi dettagli salvati non vengono incrociati con l’attività eseguita dall’abbonato.

Una volta connessi ai server di NordVPN non c’è assolutamente nulla da temere.

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Verifiche di compagnie di terze parti

Naturalmente, ogni compagnia può affermare ciò che preferisce sul proprio sito ufficiale. Ma, come sappiamo, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Come facciamo a sapere che NordVPN garantisce ciò che afferma?

Esistono apposite compagnie di terze parti, ovvero slegate da NordVPN e altri gestori, che effettuano controlli. Queste verifiche, in merito a NordVPN, sono state effettuate da PwC e Deloitte.

La prima ha eseguito ben due controlli, mentre la seconda ne ha effettuato un terzo. In tutti i casi la politica no-log di NordVPN è stata pienamente confermata. In definitiva: il gestore non salva alcuna informazione degli utenti, rispettando in pieno ciò che afferma.

Violazione della sicurezza di NordVPN

Prima di procedere con ulteriori test di NordVPN, è bene parlare della violazione dei server avvenuta nel 2018. I più esperti del settore ne avranno sicuramente sentito parlare. Nel 2018, infatti, uno dei server finlandesi di NordVPN è stato interessato da una violazione di sicurezza.

Ciò è avvenuto in seguito a un attacco, prontamente sventato dalla compagnia. All’epoca, dopo i dovuti controlli, è stato stabilito che nessun account fosse stato compromesso. Questo perché NordVPN ha una politica no-log. Quindi, gli hacker che hanno fatto accesso al server, non hanno potuto estrarre dati poiché questi non sono mai salvati.

A prescindere dall’esito, è stato sicuramente un momento delicato per NordVPN. Da allora sono aumentati controlli e patch di sicurezza. Sono passati ormai svariati anni e non si è più verificato alcun incidente.

Test esposizione IP e DNS: controllo approfondito

Un modo molto semplice, che tutti possono utilizzare per verificare la sicurezza di una VPN, è tramite test online. Questi permettono di verificare se c’è un’eventuale esposizione del proprio IP mentre si usa un server.

Abbiamo quindi utilizzato alcuni dei servizi più famosi in tal senso mentre connessi ai server NordVPN. In basso potete trovare i risultati mentre siamo collegati a server giapponesi. Vi possiamo già anticipare che NordVPN si è rivelato ancora una volta affidabile.

Il primo test è stato eseguito tramite IPLeak.net. Come è possibile verificare dallo screenshot in basso, non c’è stata alcuna esposizione del nostro IP italiano.

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© IPLeak.net

Abbiamo poi effettuato un altro test con DNSLeakTest.com. Anche in questo caso, l’unico IP rilevato è stato quello giapponese a cui eravamo connessi.

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© DNSLeakTest

Infine l’ultimo test è stato portato avanti con BrowserLeaks.com. Inutile dire che ancora una volta NordVPN ha svolto il suo compito in maniera egregia.

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© BrowserLeaks

Conclusioni: NordVPN è davvero sicuro?

Dopo aver analizzato a fondo tutte le funzioni di NordVPN possiamo rispondere in modo affermativo. Senza alcun dubbio, NordVPN è sicuro da utilizzare. Non solo dispone di strumenti in grado di cifrare la connessione, ma permette agli utenti anche di personalizzare l’esperienza.

Per esempio scegliendo il grado di protezione dalle minacce in base alle proprie esigenze. Consente poi di addentrarsi sul dark web in maniera protetta e attenta. Per non parlare poi delle politiche sulla privacy di tipo no-log. Tutta la vostra attività usando i server NordVPN sarà sempre protetta e mai esposta.

È davvero difficile trovare un gestore che punti così tanto sulla sicurezza degli utenti. NordVPN è pertanto promosso a pieni voti, rivelandosi un gestore affidabile. Grazie al pulsante in basso potete anche ottenere uno sconto significativo sul piano di abbonamento. Usufruendo in tal modo della politica soddisfatti o rimborsati entro 30 giorni. Se in questo lasso di tempo preferite cancellare l’abbonamento, tutto l’importo versato vi verrà restituito. Provare NordVPN non vi costerà quindi proprio nulla.

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