Scegliere una VPN non è più un’impresa complessa, grazie ai tanti servizi di qualità sul mercato. Per esempio, optando per un gestore come NordVPN o ExpressVPN non avrete nessun tipo di problema. Si tratta in entrambi i casi delle migliori VPN premium, con funzioni di sicurezza e capacità di sblocco contenuti elevate. La sfida NordVPN vs ExpressVPN, però, ha senso di esistere.
Entrambi i gestori dispongono di applicazioni moderne con tante opzioni selezionabili a piacimento. In aggiunta danno la possibilità di effettuare download di file grazie al P2P e mantenere al contempo la vostra privacy. Sebbene ci siano tanti punti in comune, ci sono anche delle differenze. È proprio per riuscire a stabilire chi tra i due sia il migliore che abbiamo deciso di compararle.
La nostra analisi approfondita toccherà tutti i punti cruciali. Dalla comparazione dell’applicazione, passando per la velocità e le capacità di sblocco. Vi daremo tutti i dettagli di cui avete bisogno e, infine, decreteremo un vincitore assoluto tra i due gestori. Non ci resta altro da fare che augurarvi una buona lettura!
NordVPN vs ExpressVPN: app e semplicità di utilizzo
Per iniziare al meglio la sfida NordVPN vs ExpressVPN, dobbiamo prendere in esame in primis l’applicazione. L’app è infatti lo strumento principale tramite il quale gli utenti interagiscono con il servizio. Pertanto, avere un’app semplice da utilizzare, ma ricca di funzioni, è un elemento cruciale.
Detto ciò, l’app di entrambi i gestori ha un supporto esteso. Ciò significa che può essere installata su tantissimi sistemi operativi diversi. Entrambe rientrano nella categoria delle migliori VPN per macOS, Windows e mobile. Tuttavia, non sono gli unici sistemi su cui è possibile installarla. Troviamo infatti anche prodotti come Smart TV basate su Android, console da gioco e Amazon Fire TV.
Sia NordVPN sia ExpressVPN dispongono infine di supporto per router. Sui rispettivi siti ufficiali è possibile leggere guide dettagliate per le impostazioni. ExpressVPN nello specifico offre anche router già configurati per un’esperienza d’uso quanto più semplice possibile.
Per quanto riguarda invece le connessioni simultanee, le due VPN si differenziano anche se di pochissimo. ExpressVPN ne offre cinque, mentre invece NordVPN sei. Numeri comunque soddisfacenti, che permettono di usare il servizio sulla maggior parte dei propri dispositivi in simultanea.
Passiamo ora all’analisi dettagliata delle singole applicazioni, per capire in cosa si differenziano.
NordVPN
NordVPN ha un’applicazione che è tra le nostre preferite. Ha infatti un look minimale e moderno. Appena si effettua l’accesso sull’app per Windows, ci appare la mappa del mondo con i server. Come potete vedere in basso, si tratta di un design all’avanguardia e piacevole.
Anche sui dispositivi mobile, l’applicazione ha un aspetto simile, la mappa è però posizionata nella parte in alto dello schermo. Ritornando all’applicazione per PC, sul lato sinistro sono presenti delle icone. Cliccando su queste ultime si accede alle varie impostazioni del gestore.
La prima icona è relativa alla rete server, che consente quindi di selezionare il server a cui collegarsi. Questo procedimento avviene in maniera semplice e basta fare doppio clic sul server desiderato per iniziare subito la connessione.
Il secondo pulsante dall’alto è la protezione minacce, di cui parleremo in dettaglio nel capitolo dedicato alla sicurezza. A seguire troviamo poi Meshnet e il Dark Web Monitor per andare sul dark web in sicurezza.
Queste sono tutte le funzioni VPN aggiuntive, per accedere invece alle opzioni bisogna cliccare sull’icona in basso a sinistra. Quella che ricorda un ingranaggio, la classica icona per le impostazioni. Qui sono racchiuse tutte le opzioni in maniera chiara e precisa.
C’è per esempio il sottomenu Generale, per ciò che riguarda l’app. Quello della Connessione per protocolli e ciò che concerne la VPN. Infine gli altri strumenti come kill switch e split tunneling hanno i propri menu specifici.
Per chi volesse avere maggiori informazioni sulle funzionalità di NordVPN, è possibile leggere la nostra analisi completa del gestore. In questo frangente ci limitiamo quindi a sottolineare come tutte le opzioni siano organizzate al meglio. Sono semplici da trovare e immediate nella loro comunicazione.
ExpressVPN
Passando a ExpressVPN si notano subito le differenze rispetto a NordVPN. L’applicazione è infatti ridotta ai minimi termini, per essere quanto più immediata e comprensibile possibile. Non appena si apre l’app, ci si ritrova davanti una schermata compatta, come è possibile vedere in basso.
Il pulsante centrale serve per collegarsi al server indicato nello spazio immediatamente sotto. Per cambiare server basta cliccare sui tre puntini orizzontali in corrispondenza dello stesso. Si apre così una schermata aggiuntiva dove è possibile effettuare una ricerca del server desiderato.
Una volta selezionato, basta premere il pulsante centrale e in pochi secondi vedrete la scritta “Connesso”. Questa, indica che la connessione al server è andata a buon fine. L’app mobile è praticamente uguale nella sua composizione. Ciò rende il passaggio da quella PC a quella Android, per esempio, indolore e comprensibile ai più.
Per accedere alle impostazioni, tutte raggruppate in maniera intuitiva, basta cliccare sulle tre linee orizzontali in alto a sinistra. Cliccando su Opzioni, ci sono schermate specifiche per ogni aspetto della VPN. Sotto Generale potete trovare le impostazioni relative all’applicazione di ExpressVPN. Sotto Account invece i vostri dati di registrazione e l’abbonamento. Mentre sotto Protocollo potete scegliere tra OpenVPN e Lightway, l’ottimo protocollo proprietario di ExpressVPN.
Non troviamo in questo caso tante opzioni aggiuntive che invece NordVPN ha. Tuttavia, ExpressVPN si rivela un’app di semplice utilizzo per chi non ha mai sfruttato le potenzialità di una VPN. Alla luce di ciò, chi vincerà la sfida relativa all’applicazione nello scontro NordVPN vs ExpressVPN? Scopriamolo subito.
Chi vince?
Pur tenendo conto della maggiore modernità e quantità di funzioni di NordVPN, ExpressVPN è più semplice da usare. L’applicazione del gestore è minimalista e intuitiva, pertanto questa sfida si conclude con un pareggio. Entrambe le applicazioni delle VPN sono eccellenti e degne di stare sul podio.
Sicurezza e privacy: quale VPN è più sicura?
Passiamo così alla seconda fase della sfida NordVPN vs ExpressVPN: analizziamo la sicurezza. Chi sceglie di usare una VPN lo fa innanzitutto per avere una maggiore sicurezza e privacy. Garantire l’anonimato online cambiando IP è ciò che le VPN riescono a fare meglio. Per questo, dobbiamo necessariamente scoprire chi tra i due gestori svolge il suo compito nella maniera migliore.
NordVPN ed ExpressVPN hanno entrambi una particolare attenzione verso la sicurezza. Ma si differenziano comunque in alcuni ambiti specifici. Scopriamo quali sono.
Funzioni di sicurezza: NordVPN vs ExpressVPN
Sia ExpressVPN sia NordVPN hanno un sistema di cifratura di livello militare. Il cosidetto AES 256-bit: una buona notizia insomma. Questa tecnologia permette di codificare tutti i dati in uscita dalla vostra connessione. Pertanto, anche qualora dovessero essere intercettati da terzi, questi non potrebbero essere letti.
Decodificare i dati senza le chiavi, infatti, richiederebbe tempo e risorse anche agli hacker più esperti. Ciò rende naturalmente poco redditizio l’investimento di entrambi. Considerate che questi sistemi di cifratura sono usati da enti governativi e soprattutto dall’esercito degli Stati Uniti.
Entrambe le VPN offrono poi protocolli classici come OpenVPN, un kill switch automatico e lo split tunneling. Il kill switch serve per interrompere la connessione qualora si perda l’aggancio al server. In questo modo si impedisce che il proprio IP originale sia esposto. Lo split tunneling, invece, è una funzione utile quando si vuole escludere un’app specifica dall’uso della connessione al server VPN.
Questi erano i punti in comune, ora analizziamo invece le differenze tra i due gestori. Chi vincerà la sfida: NordVPN o ExpressVPN?
Quali sono le differenze?
Sebbene i due provider sembrino simili in termini di sicurezza, hanno alcune differenze. La prima è data dal protocollo proprietario utilizzato. Per NordVPN si tratta di NordLynx, mentre per ExpressVPN è Lightway.
In entrambi i casi ci troviamo di fronte a protocolli eccellenti. Questi riescono a offrire prestazioni in termini di velocità e una sicurezza pari a quella di OpenVPN. Tecnicamente, però, Lightway ha un vantaggio in più in termini di velocità. Come vedremo nel test sulla velocità, questo gioca a favore di ExpressVPN.
Ciò che NordVPN ha per compensare, però, è la protezione minacce. Una suite completa per bloccare malware, pubblicità invasive e tutto ciò che potrebbe essere dannoso durante la navigazione. Abbiamo già citato anche il Monitor Dark Web. Questo analizza costantemente il Dark Web alla ricerca di esposizione dei vostri dati, comunicandolo immediatamente tramite la scheda apposita dell’app. Le funzioni di sicurezza sono eccellenti in NordVPN, e garantiscono una protezione a tutto tondo mentre si naviga online.
ExpressVPN, dal canto suo, ha un kill switch che funziona in maniera classica. Ovvero scollega Internet solo quando si perde la connessione a un server. Dal momento che è un’evenienza rara, difficilmente avrete problemi di connessione. Inoltre, i server di ExpressVPN sono basati su RAM. Questo significa che a ogni riavvio tutte le informazioni utente sono eliminate. Ciò garantisce, come è facile immaginare, un maggiore livello di privacy.
Chi ha la migliore politica sulla privacy: ExpressVPN o NordVPN?
Ed è proprio di privacy che andiamo a parlare in questo frangente. Il duello ExpressVPN vs NordVPN continua con la politica sul tema, espressa sui rispettivi siti ufficiali. ExpressVPN ricade soto la giurisdizione delle Isole Vergini Britanniche, mentre NordVPN sotto quella di Panama.
Che vantaggi si hanno dunque? In entrambi i casi, la politica sulla privacy dei gestori è soddisfacente. Entrambi non salvano le seguenti informazioni:
- richieste DNS
- indirizzi IP
- metadati e traffico
- durata della connessione
- cronologia di navigazione
Queste informazioni sarebbero cruciali nell’identificazione di un utente. Incrociando infatti tali dati con le informazioni in possesso dei gestori, sarebbe facile scoprire cosa questi fanno online. Tuttavia, una VPN che traccia i propri utenti non è una VPN seria o affidabile.
Fortunatamente, date le giurisdizioni dei paesi in cui hanno sede legale i gestori, ciò non avviene. Bisogna però chiarire che non esiste una VPN zero-log. Quindi, alcune informazioni sono comunque mantenute.
ExpressVPN, nello specifico, salva dati come la versione dell’app usata, informazioni di pagamento, date di connessione al servizio, la scelta del server e la banda usata quotidianamente. Tali informazioni, come espresso dal provider, servono a risolvere eventuali problemi tecnici. I dati non sono usati per violare la privacy.
NordVPN, invece, salva le seguenti informazioni: dati di pagamento, informazioni del carico dei server, data dell’ultima connessione dell’utente. Anche in questo caso, si tratta di informazioni per offrire assistenza tecnica nel momento del bisogno.
Entrambi i gestori, infine, hanno ricevuto verifiche esterne per la loro politica sulla privacy. Compagnie come PwC hanno confermato la veridicità di quanto affermato da NordVPN ed ExpressVPN.
Violazione della sicurezza di NordVPN
Prima di decretare il vincitore del round sulla sicurezza NordVPN vs ExpressVPN, sottolineiamo un altro elemento. Nel 2018, NordVPN è stata vittima di un incidente relativo alla sicurezza di un suo server in Finlandia.
L’incidente è stato immediatamente riconosciuto dalla compagnia, che ha prontamente risposto alle preoccupazioni degli utenti. Pur essendo stato violato, questo unico server non conteneva dati degli utenti. Il motivo è legato alla politica sulla privacy che non prevede il salvataggio di dati sensibili.
Tuttavia, è importante tener presente questo avvenimento, pur senza conseguenze. Da allora, NordVPN ha messo in atto un vero e proprio giro di vite. Rendendo molto più sicuri i propri server e puntando ancor di più sull’inviolabilità degli stessi.
Chi vince?
Se NordVPN non avesse avuto alcun problema in passato, probabilmente avrebbe vinto questo round. Grazie ai suoi sistemi di protezione minacce e il monitor Dark Web è sicuramente un valido avversario. Ciononostante, ExpressVPN ha un kill switch più efficiente e non ha mai avuto problemi di sicurezza in passato.
Anche alla luce delle politiche sulla privacy rispettose degli utenti, consideriamo questo match un pareggio. In entrambi i casi troverete dei gestori competenti e attenti alla soddisfazione degli utenti.
NordVPN vs ExpressVPN: test streaming
Abbiamo visto ciò che concerne uso e sicurezza dei gestori. Ma una sfida NordVPN vs ExpressVPN non sarebbe completa senza l’analisi del fattore streaming. Come è facile immaginare, negli ultimi anni l’uso delle VPN in questo settore è aumentato esponenzialmente.
Possono infatti essere utilizzate per cambiare regione Netflix o di altre piattaforme. In questo modo, gli utenti possono avere accesso a contenuti diversi in base all’IP del paese. Non tutte le VPN, però, sono in grado di stare al passo con i cambiamenti del settore. Netflix, per esempio, blocca sempre nuovi IP.
Per questo vogliamo verificare chi tra ExpressVPN o NordVPN abbia la migliore capacità di sblocco.
Test Netflix
Netflix merita un test specifico poiché è la piattaforma streaming più conosciuta e usata. Data la grande mole di contenuti che ha, e che variano di paese in paese, è anche quella che gli utenti preferiscono sbloccare. Per i nostri test abbiamo preso in considerazione alcuni cataloghi specifici.
Questi, naturalmente, fungono da campione di esempio. Abbiamo quindi usato server statunitensi, canadesi e giapponesi. Se connessi ai server abbiamo sbloccato contenuti regionali non disponibili in Italia, allora consideriamo il test passato.
Tenendo conto quindi di questi dettagli iniziali, passiamo quindi all’analisi dettagliata per i due gestori.
NordVPN
Netflix USA: FUNZIONA
Netflix Canada: FUNZIONA
Netflix Giappone: FUNZIONA
ExpressVPN
Netflix USA: FUNZIONA
Netflix Canada: FUNZIONA
Netflix Giappone: FUNZIONA
Come è possibile vedere, sia ExpressVPN sia NordVPN hanno superato il test brillantemente. Mentre collegati ai server statunitensi siamo riusciti a sbloccare contenuti come il telefilm Grey’s Anatomy. In territorio canadese invece abbiamo avuto accesso al film in esclusiva Midnight in the Switchgrass. Infine, spostandoci sui server giapponesi, abbiamo accesso ad anime recenti come Hell’s Paradise e la seconda stagione di Jujutsu Kaisen.
Test altre piattaforme: NordVPN vs ExpressVPN
Non esiste però solo Netflix. Come se la cavano i due gestori con lo sblocco di altre piattaforme? E per quanto riguarda i canali TV internazionali? Tutte domande molto valide. I test intensivi sono stati eseguiti nelle nostre recensioni di riferimento di NordVPN ed ExpressVPN.
Qui abbiamo preso in considerazione alcuni dei servizi più richiesti. Per esempio, abbiamo provato a sbloccare il lettore iPlayer della BBC, la TV britannica. Collegandoci quindi ai server del Regno Unito, ci siamo recati sul sito ufficiale. Sia con ExpressVPN sia con NordVPN i risultati sono stati adeguati, sbloccando i contenuti.
Abbiamo poi provato la piattaforma Disney+. Quest’ultima ha meno contenuti esclusivi per i vari paesi, tuttavia qualora vogliate una VPN in grado di eseguire l’operazione, ne avete trovate ben due. Anche in questo caso abbiamo avuto successo nello sblocco dei cataloghi.
Insomma, questa sfida ExpressVPN vs NordVPN sembra avere un esito ormai familiare a questo punto dell’analisi.
Chi vince?
Come già accennato precedentemente, la sfida non può che terminare con un pareggio. ExpressVPN e NordVPN hanno sbloccato con successo tutti i cataloghi che gli abbiamo sottoposto. Tutte le piattaforme non hanno presentato blocchi o schermate di errore.
NordVPN vs ExpressVPN comparazione velocità
Per vedere i succitati contenuti in streaming, gli utenti necessitano di una VPN che abbia una velocità elevata. Non sorprende quindi che il nostro prossimo test sia proprio quello legato alle prestazioni. ExpressVPN vs NordVPN: chi delle due è la più veloce? È quello che vogliamo scoprire.
Prima di passare ai dati, però, vi illustriamo come abbiamo eseguito i test. Innanzitutto, ci siamo affidati al sito SpeedTest.net, che permette di testare la velocità dei servizi. Dopodiché, collegandoci a diversi server li abbiamo paragonati alla nostra velocità di base, che trovate in basso.
Poi li abbiamo paragonati gli uni con gli altri, decretando così il vincitore finale. Abbiamo usato, nello specifico, server nel Regno Unito, Stati Uniti, Canada e Giappone.
NordVPN
Server Regno Unito:
Server Stati Uniti:
Server Canada:
Server Giappone:
ExpressVPN
Server Regno Unito:
Server Stati Uniti:
Server Canada:
Server Giappone:
Chi vince?
Questo round della sfida NordVPN vs ExpressVPN se lo aggiudica quindi ExpressVPN. Il gestore, d’altronde, è una delle VPN più veloci attualmente disponibili. NordVPN, comunque, si difende molto bene in tal senso. Restituendo valori più che soddisfacenti, rappresenta un’ottima alternativa.
Sfrutta la velocità con ExpressVPN
NordVPN vs ExpressVPN: P2P e torrent
La velocità che abbiamo appena sottolineato, può essere sfruttata in vari modi con i gestori VPN. Per esempio con lo streaming, con la navigazione, ma anche con il download di file. ExpressVPN vs NordVPN continua con l’analisi del P2P tramite torrent.
Quest’attività non è ben vista in alcune parti del mondo, soprattutto in merito a contenuti protetti da copyright. Condividere questi ultimi è un’operazione illegale in molti paesi, e noi non la incitiamo in alcun modo. Tuttavia, è anche giusto che gli utenti abbiano la propria privacy quando connessi online. D’altronde, usare torrent non implica per forza il download di materiale illegale. È possibile infatti scaricare molti software gratuiti in questo modo, primo tra tutti il sistema operativo Linux.
A tal proposito, ExpressVPN e NordVPN permettono l’uso di torrent? La risposta è sì. ExpressVPN non necessita di server dedicati poiché tutti quelli che ha sono P2P-friendly. D’altro canto, invece, NordVPN mette a disposizione server specifici.
Abbiamo avuto modo di provare i due gestori e non abbiamo riscontrato problemi. Coperti dalla tutela della privacy, abbiamo scaricato file senza che il gestore Internet potesse vedere alcunché. Inoltre, lo abbiamo fatto a velocità elevate, proprio come ci aspettavamo da questi giganti del settore.
Chi vince?
Ancora una volta, la sfida ExpressVPN vs NordVPN si chiude con un pareggio. Sicurezza e velocità sono due parole d’ordine per questi servizi. Se state cercando una delle migliori VPN per torrent, potete scegliere indipendentemente l’una o l’altra.
NordVPN ed ExpressVPN funzionano in Cina?
Nel mondo esistono tanti paesi diversi e, in alcuni di questi, è presente anche una censura del Web. Per chi vive in Italia sembra impossibile, d’altronde noi possiamo accedere a qualsiasi piattaforma senza problemi. In realtà, paesi come la Cina, ma anche la Turchia e gli Emirati, applicano una censura tramite firewall.
Cosa significa di preciso? In sostanza, chi ha un IP di questi paesi, non può accedere a tutto ciò che il Web offre. È facile immaginare che, per italiani all’estero, ciò possa rappresentare un problema. È divenuto sempre più comune quindi usare delle VPN quando ci si trova in questi paesi. Non solo per accedere a social network, ma spesso anche per piattaforme come YouTube.
Sia che ci viviate, sia che vi ci troviate per poco tempo, un gestore VPN può aiutarvi a superare il firewall e sbloccare contenuti. Detto questo, nella sfida ExpressVPN vs NordVPN, quale gestore riesce a funzionare in tali paesi con censura?
Non vivendo in Cina, abbiamo fatto sì che i nostri collaboratori locali testassero i servizi. I risultati sono stati sorprendenti per entrambi i gestori. Sia ExpressVPN sia NordVPN consentono di superare il firewall. Nello specifico NordVPN dispone di server offuscati, selezionabili dal menu principale. Questi usano il protocollo OpenVPN, più lento ma maggiormente sicuro.
Qualora vi troviate in Cina per lavoro, svago o altro, con ExpressVPN o NordVPN potrete godervi la rete. I servizi superano il firewall in modo brillante, anche se con una riduzione di prestazioni rispetto ad altri server.
Chi vince?
ExpressVPN o NordVPN? Impossibile scegliere poiché tutte e due funzionano perfettamente in Cina e in paesi con censura. Il risultato, quindi, è un altro pareggio.
NordVPN vs ExpressVPN: quale rete server è la più grande?
Siamo quasi giunti alla conclusione della nostra analisi, ma manca una comparazione diretta della rete server. Pertanto, ora vedremo in questa sfida NordVPN vs ExpressVPN quale sia il migliore gestore sotto questo punto di vista.
NordVPN (5.500 server in 60+ paesi)
La rete di NordVPN è davvero notevole. Dispone infatti di oltre 5.500 server in più di 60 paesi. Inoltre, molti server proposti sono dedicati ad attività specifiche. Troviamo per esempio quelli dedicati al P2P, pensati appositamente per dare migliori performance nel download tramite torrent.
A seguire abbiamo poi i server chiamati Doppia VPN. Questi instradano la connessione tramite due server per rendere più sicura la navigazione, mascherando l’utente dietro due IP. Di fatto, raddoppiando la cifratura dei dati.
Come se non bastasse, troviamo anche server da utilizzare con Tor per andare sul dark web e i server offuscati. Questi ultimi, come già accennato in precedenza, servono per superare il firewall di paesi con censura. La distribuzione di server è buona ed è possibile trovarne anche in Africa e naturalmente in Asia, oltre che Americhe ed Europa.
ExpressVPN (oltre 3.000 server in 94 paesi)
ExpressVPN, per contro, sembra avere una rete più modesta, che si attesta su più di 3.000 server. Tuttavia, dove il gestore riesce a superare la concorrenza è nella quantità di paesi serviti. ExpressVPN ha server fisici o virtuali in ben 94 paesi contro i soli 60 di NordVPN.
Molti avranno sicuramente notato che ExpressVPN non ha server dedicati. Questo la rende inferiore a NordVPN? Non esattamente. Il motivo è presto detto: i server di ExpressVPN sono multifunzione. Non necessita quindi di server dedicati ma qualsiasi server della sua rete può svolgere qualsiasi ruolo.
Collegandovi a un server negli Stati Uniti potrete ottenere prestazioni eccellenti, streaming, P2P e navigazione anonima. Allo stesso modo è possibile usarli per superare la censura cinese o come VPN per recarsi sul dark web.
Piuttosto che avere più server, è importante vedere la copertura in diversi paesi. A tal proposito, ExpressVPN riesce a distinguersi dalla concorrenza. Anche alla luce di una maggiore velocità offerta su questi ultimi.
Chi vince?
Tenendo conto di quanto appena sottolineato, è davvero facile capire chi vincerà questo duello della sfida NordVPN vs ExpressVPN. Il vincitore è proprio ExpressVPN, con ben 94 paesi e server multifunzione garantisce migliori prestazioni.
Assistenza clienti: NordVPN vs ExpressVPN
Utilizzare una VPN è semplice e immediato. Si rivela un’esperienza piacevole, soprattutto quando si scelgono gestori di qualità. Tuttavia, le cose possono cambiare rapidamente quando si presenta un problema inaspettato. Anche le grandi VPN sul mercato non sono immuni da intoppi. Ed è qui che entra in gioco l’utilità dell’assistenza clienti.
Tecnicamente, gli utenti non pensano molto a questo fattore, ma noi riteniamo sia estremamente importante. Soprattutto per chi con una VPN deve anche lavorarci. Per stabilire se l’assistenza clienti di un gestore sia adeguata, teniamo conto della velocità con cui questa risponde alle richieste.
Preferibilmente, deve possedere una chat live disponibile 24/7 e anche una sezione di domande frequenti sul sito ufficiale. Sia NordVPN sia ExpressVPN dispongono di entrambe le opzioni. È possibile contattare l’assistenza in qualsiasi momento tramite i siti ufficiali e parlare in pochi secondi con un operatore.
Questi ultimi si rivelano pronti a rispondere a qualsiasi esigenza in ogni momento della giornata. Siamo rimasti molto soddisfatti dall’esperienza avuta con i due gestori.
Chi vince?
Ancora un altro pareggio: sia ExpressVPN sia NordVPN hanno un’assistenza clienti degna del loro nome.
Comparazione prezzi: NordVPN ed ExpressVPN sono economiche?
Prima di tirare le somme, non resta altro da fare che vedere il prezzo di queste due VPN. In basso potete trovare i piani di ExpressVPN.
Come potete vedere, non è la VPN più economica sul mercato. Tuttavia, grazie al pulsante in basso, potete ottenere uno sconto del 49% e tre mesi gratis. Scegliendo il piano annuale otterrete così la migliore tariffa per uno dei migliori servizi VPN del momento.
E come se la cava invece NordVPN? Vediamo gli abbonamenti disponibili per quest’altro operatore.
Anche qui, c’è una suddivisione in tre diverse tipologie di abbonamento, in base alla durata. Quello più conveniente è l’abbonamento biennale, sul quale potete ottenere uno sconto. Senz’altro, paragonata a ExpressVPN, NordVPN sembra più economica. Bisogna però ricordare che con questo gestore in Italia c’è un sovrapprezzo dovuto all’IVA. Nulla di particolarmente traumatico, però. Anche con l’IVA il prezzo resta inferiore a quello di ExpressVPN.
Sottolineiamo, infine, che entrambe le VPN offrono un periodo di prova di 30 giorni con la formula soddisfatti o rimborsati. Questo significa che, dopo aver attivato un abbonamento, avrete 30 giorni per cambiare idea. Qualora desideriate che l’importo vi sia restituito, basta contattare l’assistenza clienti durante il tempo limite.
Per il pagamento, entrambi i gestori supportano carte di credito/debito, mentre solo ExpressVPN supporta pagamenti tramite PayPal.
Chi vince?
Dato il costo inferiore, la battaglia sul prezzo tra NordVPN vs ExpressVPN è vinta da NordVPN.
Conclusioni: vince ExpressVPN!
Siamo così giunti alla fine della “battaglia” NordVPN vs ExpressVPN 2024. Analizzando i risultati di ogni singola sfida, ExpressVPN vince per 8 a 7. Conquista dunque la vittoria il gestore più veloce. Nonostante ciò, è facile verificare come NordVPN sia un rivale agguerrito e riesca a tener testa a ExpressVPN in molti campi.
ExpressVPN è leggermente migliore in termini di velocità e di quantità di server. Entrambi offrono una sicurezza elevata tramite i loro server e hanno applicazioni intuitive e semplici da usare.
Non dimenticate, infine, la possibilità di rimborso entro 30 giorni dall’abbonamento. Qualora proviate un gestore che non vi soddisfi, potete sempre chiedere i soldi indietro e provare l’altro! Alla fine, d’altronde, la decisione della VPN che volete usare, spetta solo ed esclusivamente a voi!