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Recensione NordVPN 2024: abbiamo provato il famoso gestore

Impossibile negarlo, NordVPN è probabilmente il servizio VPN più conosciuto nel nostro paese. Ma questa fama è davvero meritata? Per far luce su questo e tanti altri elementi legati al servizio, abbiamo deciso di scrivere questa recensione di NordVPN.

NordVPN appare sul mercato nel 2012, come servizio da parte della compagnia Nord Security. Quest’ultima si occupa di sicurezza in ambito digitale. Per questo motivo, il passo verso la creazione di una VPN è stato quasi logico.

NordVPN nello specifico opera nella giurisdizione di Panama, fattore essenziale per la gestione dei dati. Di questo, comunque, parleremo durante la recensione di NordVPN, insieme a tanti altri elementi.

Analizzeremo quindi in dettaglio quella che sembra essere una delle migliori VPN del 2024. Vedremo la sua velocità di navigazione, i protocolli di cui dispone, la sicurezza e così via. In ultima analisi prenderemo in considerazione anche il prezzo prima di darvi le nostre conclusioni.

Vedi subito cosa offre NordVPN

Recensione NordVPN: usabilità e supporto dispositivi

Iniziamo quindi subito la nostra recensione NordVPN andando a vedere le funzioni base. In questa sezione prenderemo dunque in esame la semplicità di utilizzo e l’interfaccia.

Dettagli che, vi assicuriamo, possono fare spesso la differenza nel segmento. Non tutte le migliori VPN sul mercato, infatti, permettono una semplice comprensione delle impostazioni. Fortunatamente, NordVPN rientra tra i prodotti più intriganti da usare.

Applicazione desktop e app mobile

L’applicazione di NordVPN è disponibile su tutti i sistemi operativi principali. Tra questi abbiamo:

  • Windows
  • Linux
  • macOS
  • Estensioni browser (Chrome, Firefox, Edge)
  • Android
  • iOS

Come potete vedere, copre tutte le esigenze da parte degli utenti. L’applicazione, inoltre, ha un’interfaccia simile in ogni sua iterazione. Passando da Windows a iOS oppure ad Android non dovrete pertanto imparare nuove impostazioni.

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© 01net.com

Aprendo l’applicazione Windows, quella che prendiamo come riferimento qui, ci si trova davanti la mappa server. Potete zoomare sulla mappa del mondo, selezionando i server nelle città che preferite e collegarvi immediatamente. In alternativa, si accede alla lista server cliccando sulla freccia verso il basso che trovate a sinistra.

Il menu dei server è molto organizzato ed è possibile anche cercarli digitando una parola chiave. Volete per esempio un server di New York? Basterà scrivere nel box New York e vedrete apparire il server tra i risultati. Comodo e veloce, una funzione che apprezziamo molto. Della quantità di server e relative posizioni, comunque, tratteremo in dettaglio più avanti.

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© 01net.com

Per accedere alle impostazioni basta cliccare sull’icona a forma di ingranaggio in basso sulla sinistra. Il menu è molto curato, con tutte le impostazioni divise per tipologie. Trovate quindi il menu Generale. Questo è legato alle semplici preferenze dell’app.

In Connessione invece c’è tutto quello che riguarda le impostazioni specifiche di VPN. Avete quindi la possibilità di scegliere il protocollo, l’uso di DNS personalizzati e così via. Le altre opzioni specifiche come il Kill Switch o lo Split Tunneling hanno menu appositi molto dettagliati. Ancora una volta, siamo rimasti positivamente colpiti in fase di recensione di NordVPN dall’ordine schematico dell’app.

Meno convincenti, invece, risultano le estensioni per i browser. Per questo motivo consigliamo di optare per le app quando possibile. Si tratta di software realizzato davvero bene, con aggiornamenti continui che ne migliorano le funzioni.

Facciamo un esempio nel settore delle VPN gratis che potete usare su dispositivi Android. In questo frangente l’applicazione NordVPN è senz’altro una delle più facili da usare. Risulta davvero difficile competere con questo gestore.

Scopri NordVPN

App per TV e gaming

Sono tanti i vantaggi che abbiamo riscontrato durante la recensione di NordVPN. Uno di questi è la possibilità di accedere all’app anche su altri dispositivi. Nello specifico, NordVPN è disponibile anche nel negozio Android delle Smart TV basate sul sistema operativo.

Basta recarsi nel negozio virtuale e scaricare l’app per iniziare a utilizzarla. Disponibile sia su Chromecast, sia su Amazon Fire Stick TV. Non è lo stesso però per Apple TV, che nativamente non supporta le VPN. In questo caso, così come nel caso di TV Smart non basate su Android, bisogna intervenire sul router.

E per quanto riguarda i videogiocatori che vogliono la VPN su console? In linea di massima, potete usare NordVPN per collegarvi a IP stranieri con una console. Tuttavia, dato che Nintendo Switch, PlayStation e Xbox non dispongono di app NordVPN scaricabile, bisogna aggirare il problema. È possibile farlo intervenendo direttamente sul router. Oppure, collegando il computer su cui è attiva la VPN con cavo LAN alle console.

Una soluzione, questa, molto più semplice rispetto a MediaStreamer, vista durante i nostri test con ExpressVPN. NordVPN appare dunque di semplice utilizzo nel caso di TV e gaming.

Supporto router

Il supporto ai router di NordVPN è esteso. Come è possibile verificare anche tramite il sito ufficiale, la lista dei brand è notevole:

  • ASUS WRT
  • ASUS Merlin
  • DD-WRT
  • GI.iNET
  • Mikrotik
  • NetDUMA
  • OPNsense
  • OpenWRT
  • Padavan
  • Sabai
  • Tomato
  • pfSense
  • DraiTek
  • EdgeRouter
  • TP-Link

E, inoltre, in partnership con FlashRouters offre una selezione di router già configurati pronti da acquistare. La comodità per l’utente è garantita anche dalle guide che aiutano alle impostazioni.

Segnaliamo, comunque, che non supporta i router Cisco, Tenda, Netgear, Huawei o Linksys. Una vera sfortuna se consideriamo che alcuni di questi sono molto popolari nel nostro Paese.

NordVPN è sicura? Tutte le funzioni analizzate

Quando prendiamo in considerazione una VPN, il primo fattore che esigiamo sia di alto livello è quello della sicurezza. Non vale mai la pena di utilizzare una VPN che non è sicura e blindata. Per questo, nella recensione di NordVPN abbiamo passato al setaccio tutto ciò che il gestore offre.

Dai nostri test risulta una delle VPN più sicure in Italia, ma vediamo meglio perché.

Cifratura di livello militare

Iniziamo dunque con la cifratura dei dati. Quando ci si connette a una VPN i dati dell’utente passano attraverso i server, quindi devono essere schermati e protetti da attacchi frontali. La cifratura fa proprio questo e, pertanto, deve essere letteralmente inviolabile.

La maggior parte delle VPN sul mercato, soprattutto le nostre preferite, usano la cosiddetta AES 256-bit. Anche NordVPN usa questo sistema, cosa che naturalmente apprezziamo. Viene spesso definita anche “cifratura di livello militare” non a caso. Dato il suo utilizzo da parte di servizi governativi, bancari e militari.

Il sistema è così sicuro che gli attacchi frontali da parte di hacker, chiamati in gergo bruteforce, non possono avere chance di successo. NordVPN non scherza, quando si tratta di proteggere le connessioni.

Kill switch

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© 01net.com

Il kill switch è un altro elemento che cerchiamo costantemente in una VPN. Per quanto riguarda NordVPN è possibile trovare questa funzione nel menu delle impostazioni. Basta dunque cliccare sull’icona a forma di ingranaggio in basso a sinistra e troverete la voce Kill Switch. Cliccando, potrete scegliere l’atteggiamento della funzione.

Nello specifico attivarla e persino scegliere app specifiche su cui il kill switch può agire. Dettagli non di poco conto che ampliano le possibilità di utilizzo. Ma di cosa si tratta di preciso?

Il kill switch permette di interrompere automaticamente la connessione Internet. Si attiva quando, per vari motivi, si perde la connessione al server. Eventualità molto rara, ma comunque non inesistente. Così facendo, l’indirizzo IP e DNS non viene esposto a terzi.

Segnaliamo che durante la nostra recensione di NordVPN il kill switch non è mai entrato in funzione. Questo, però, solo perché non se n’è presentata l’occasione.

Doppia VPN

Quando un solo livello di cifratura non vi basta, e volete avere la certezza matematica di essere al sicuro. Doppia VPN è la funzione che fa per voi. La trovate nella lista dei server e, durante la recensione di NordVPN, l’abbiamo naturalmente provata.

Se vi state chiedendo cosa fa di preciso, la Doppia VPN trasmette il traffico attraverso due server. In questo modo la cifratura è raddoppiata, rendendo impossibile risalire a voi. Questa funzione è una delle migliori disponibili e facilmente accessibili per la massima sicurezza.

Tuttavia, va detto che ha anche un aspetto negativo. Dal momento che i dati devono passare attraverso due server diversi, la connessione subirà un notevole rallentamento. Consigliamo pertanto di sfruttare la doppia VPN solo quando ne avete davvero bisogno.

Recensione protocolli NordVPN: NordLynx

I protocolli disponibili in NordVPN sono di due tipi: OpenVPN e NordLynx. Se OpenVPN è molto comune, sicuro e affidabile, la vera differenza è NordLynx. Questo è un protocollo proprietario di NordVPN e non potevamo esimerci dal provarlo.

Durante la recensione di NordVPN lo abbiamo quindi selezionato dal menu di connessione e testato su vari server. Il risultato è stato molto convincente, con una velocità di connessione e di navigazione notevole. Tutto questo, pur senza rinunciare alla sicurezza.

NordLynx è basato su WireGuard, ma questo è un problema? In realtà no, perché NordVPN ne ha modificato il codice affinché rispecchiasse la sua politica sui dati.

Split Tunneling

Altra costante nel mondo delle VPN è lo Split Tunneling. Un’impostazione che le migliori VPN del 2024 consentono di attivare. In NordVPN la potete trovare nel menu delle impostazioni. Una volta attivata si possono scegliere le app su cui attivare o disattivare la VPN.

Una funzione che può tornare molto utile. L’abbiamo provata durante i nostri test per la recensione di NordVPN. Il risultato è convincente e ci è tornata molto utile. Per esempio ci ha permesso di navigare in completa sicurezza. Al tempo stesso, collegarci a Netflix senza cambiare catalogo. Una volta provata, non potrete farne più a meno.

Server offuscati

Il servizio non serve solo a modificare il proprio IP, indirizzandolo verso zone del mondo a caso. I server offuscati che NordVPN mette a disposizione hanno degli usi specifici. Questi permettono di aggirare i blocchi imposti dalla censura di alcuni paesi. Se per esempio vi trovate in Cina e volete superare il firewall del paese, sarà necessario usare uno di questi server offuscati.

Sono facilmente accessibili nella lista dei server del gestore, tuttavia hanno una limitazione. Per collegarsi a questi ultimi non è possibile usare il protocollo NordLynx. Bisogna quindi attivare il protocollo OpenVPN TCP e poi collegarsi. Tutto sommato, una limitazione accettabile per aggirare la censura.

DNS privati

Questa funzione è praticamente automatica. Mentre molti gestori di VPN forniscono una protezione solo per l’indirizzo IP, NordVPN agisce diversamente. Fornisce infatti anche DNS privati e cifrati. Questi ultimi hanno lo stesso livello di protezione dell’IP. In definitiva, nessuno potrà mai risalire al vostro indirizzo originale.

Altri servizi VPN, soprattutto i gestori VPN gratis, si basano su DNS gratuiti. Di conseguenza, l’esposizione è sempre dietro l’angolo. Con NordVPN non c’è da preoccuparsi da questo punto di vista.

Monitor Dark Web

Nuovissima impostazione di NordVPN. Questa agisce in maniera automatica una volta attivata. Per far sì che sia in funzione, nel menu principale dovete selezionare l’icona del radar. Qui attivate il pulsante Dark Web Monitor.

Il sistema effettua controlli continui sul Dark Web per verificare che il vostro indirizzo e-mail non sia esposto. Vedrete i risultati nella stessa schermata in basso. Se la dicitura riporta: “Le tue informazioni sono al sicuro”, allora non avrete di che temere.

In caso contrario NordVPN vi avviserà e potrete prendere le contromisure necessarie. Per esempio il cambio di e-mail e così via.

Protezione minacce (Threat Protection)

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© 01net.com

La protezione minacce, chiamata anche Threat Protection, è un sistema comprensivo di NordVPN. Anche questo è facilmente accessibile dall’app semplicemente cliccando sull’icona a forma di scudo.

Nel menu è possibile selezionare vari livelli di protezione: quello sul Web e quello dei file. Noi consigliamo di attivarli entrambi. Il primo è decisamente utile e, sebbene possa sembrare un classico ad-blocker, è molto di più. Fa in modo che tracker, annunci e malware siano bloccati in tempo reale. Il secondo invece previene download pericolosi.

Capita spesso infatti che sul Web si clicchi per sbaglio su link malevoli. Scaricare un file dannoso può mettere a repentaglio l’integrità del sistema. Per questo le protezioni di NordVPN sono essenziali ed efficienti, vale la pena attivarle e sfruttarle sempre.

Recensione NordVPN: test esposizione IP e DNS

Come spesso nelle nostre analisi delle VPN, testiamo anche l’esposizione di IP e DNS. Per esempio abbiamo messo in pratica i test nella recensione di CyberGhost. Per questo, facciamo altrettanto anche in questa recensione di NordVPN.

I test di esposizione di IP e DNS possono essere effettuati con siti adibiti a ciò. Noi abbiamo utilizzato in questo caso tre siti. Il primo di questi è dnsleaktest.com. I risultati sono direttamente visibili in basso: nessuna esposizione originale.

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© DNSLeakTest

Il secondo test è stato portato avanti con ipleak.net. Anche qui, nessun tipo di esposizione IP o DNS, come visibile nello screenshot.

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© IPLeak.net

Non c’è due senza tre ed ecco quindi anche il test con browserleaks.com. Il risultato non poteva che essere positivo anche in questo frangente.

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© BrowserLeaks

In termini di protezione di IP e DNS, NordVPN ci ha soddisfatto. Tutte le nostre aspettative sono state rispettate. Inoltre, usando opzioni specifiche come la doppia VPN è possibile ridurre ancor di più le possibili esposizioni.

Affidati a NordVPN

Qual è la privacy policy di NordVPN?

La politica sulla privacy non va mai sottovalutata. Non solo per quanto concerne il mondo delle VPN ma per ogni servizio online. Ogni utente dovrebbe leggerla in modo attento. In questo caso, però, per la recensione di NordVPN, l’abbiamo fatto per voi. Come appare quindi?

Analizziamo meglio la politica no-log di NordVPN per capirci qualcosa di più.

Quali informazioni non vengono salvate?

NordVPN garantisce una politica sulla privacy molto stringente. Questo significa che molti dei dati degli utenti non vengono salvati. Pur tenendo presente che la decantata “zero log” non è fattibile, NordVPN riesce a convincere.

Nello specifico, non salvano le attività compiute online dagli utenti. Nessuna cronologia, geolocalizzazione, richiesta di DNS, IP in uscita e in entrata. Insomma, tutto ciò che potrebbe ricondurre a voi, non viene salvato.

NordVPN è poi stanziata a Panama, fuori dalla giurisdizione statunitense ed europea. Non è quindi costretta a conservare dati specifici degli utenti. Se anche fosse costretta a consegnare dati, questi non sarebbero semplicemente presenti.

Quali informazioni vengono salvate?

Come già accennato, non esiste una VPN zero log vera e propria. Quindi, NordVPN, conserva comunque alcuni dati. Ma quali sono di preciso? Non c’è da temere in merito perché i dati sono solo quelli necessari per garantire il servizio.

Quindi parliamo di nome utente, e-mail e informazioni per il pagamento. Non troverete nessun servizio, nemmeno delle VPN gratis più attente alla privacy, che non salvi questi dettagli. Il vantaggio è che queste informazioni non sono riconducibili alla vostra attività online.

Il motivo è semplice, non c’è correlazione tra l’IP che si connette alla VPN e l’utente nominale che la sta usando. L’anonimato è completamente garantito e non c’è quindi da preoccuparsi.

Controllo indipendente della sicurezza

NordVPN si è sottoposta volontariamente per tre volte ad analisi indipendenti delle dichiarazioni no-log. La richiesta di analisi da parte di terzi è essenziale per garantire la massima trasparenza. I dati e la privacy sono importanti e NordVPN vuole far sì che gli utenti siano al sicuro.

I primi due incarichi sono stati portati avanti da PwC. L’ultimo incarico è stato assegnato a Deloitte, un’altra delle società di revisione delle Big Four. Questa attività ha comportato colloqui con i dipendenti NordVPN ma anche analisi tecniche.

Sono stati analizzati server e infrastruttura. Durante i test non sono stati rivelati segni di violazione della politica no-log. Per avere maggiori dettagli in merito sul sito ufficiale è disponibile il rapporto completo.

Violazione sicurezza del 2018

Il motivo per cui NordVPN ha così a cuore la sicurezza è dato da un problema risalente al 2018. Uno dei server del gestore è stato infatti vittima di una falla di sicurezza. Si è trattato di una sola rete in Finlandia.

Si è trattato di un incidente minore. Questo infatti non ha avuto ripercussioni per gli utenti. Il motivo è dato dall’assenza di dati salvati sulla rete. La risposta della compagnia è stata istantanea, con il ripristino dell’integrità del server.

Dal 2018 a oggi non si sono verificati altri problemi di sorta. Tuttavia, in questa recensione di NordVPN andava segnalato. Sostanzialmente per dovere di completezza per il lettore e potenziale utente futuro. Lo scrutinio di NordVPN è oggigiorno ancor più attento proprio in virtù di quanto accaduto.

Recensione NordVPN streaming: Netflix e altre piattaforme

Dopo aver passato al setaccio tutte le opzioni di sicurezza e ritenzione dati di NordVPN, vediamo lo streaming.

Moltissimi utenti di VPN, che siano VPN gratis da installare su Mac o Windows, desiderano poter sbloccare cataloghi. Ovvero, accedere a contenuti bloccati regionalmente da servizi streaming.

Ci siamo connessi a una moltitudine di server diversi per vedere le capacità di sblocco della VPN. Continuiamo quindi la recensione di NordVPN sbloccando innanzitutto Netflix.

NordVPN funziona con Netflix?

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© Netflix

La domanda da un milione di dollari. La risposta breve, comunque, è . Con NordVPN è possibile sbloccare i cataloghi regionali di Netflix. Una bella notizia no?

Ci siamo prima collegati a un server statunitense per sbloccare una delle nostre serie preferite, Grey’s Anatomy. Nessun problema: abbiamo iniziato la visione proprio come se fossimo in Nord America.

Ci siamo poi detti, perché non effettuare qualche esperimento con server esotici? Abbiamo quindi cambiato posizione, collegandoci a Osaka in Giappone. Accedendo a Netflix ci siamo ritrovati davanti il catalogo giapponese. Ovviamente, con tutti i migliori anime del momento ancora non usciti sul catalogo italiano.

L’ultimo test ha avuto luogo in Canada, con il server di Montreal. Per effettuare il test abbiamo dovuto scegliere un film disponibile solo nella regione. La scelta è ricaduta su Midnight in the Switchgrass: abbiamo iniziato la visione senza problemi.

In definitiva, dalla nostra recensione di NordVPN è risultato che il servizio funziona con Netflix. Per di più, lo fa in modo ottimo e sblocca tutti i cataloghi provati.

Sblocca Netflix con NordVPN

NordVPN funziona con altre piattaforme?

Prima di testare le altre piattaforme, dobbiamo fare una precisazione. Il catalogo Hotstar indiano non è accessibile perché NordVPN ha rimosso i suoi server nella regione. Questo perché l’India ha richiesto modifiche alla politica sulla privacy di NordVPN. Il gestore, piuttosto che aderire, ha rimosso i server dalla zona. Un peccato ma sicuramente un’azione necessaria per preservare la propria integrità.

Tenendo conto di ciò, abbiamo provato Disney+ con server USA, ottenendo uno sblocco immediato. Non contenti, abbiamo testato anche qualche opzione di sblocco più complessa. Ci siamo quindi connessi a un server giapponese e abbiamo provato a vedere la TV locale.

NordVPN si è dimostrato, dagli esperimenti, in grado di oltrepassare il blocco regionale. Abbiamo infatti visto canali TV giapponesi tramite Abema senza intoppi. Sbloccare Amazon Prime Video, invece, è stato più complesso. Per riuscirci è stato necessario connettersi a svariati server differenti. Alla fine, ne abbiamo trovato uno giapponese in grado di oltrepassare le restrizioni. Ci siamo quindi dilettati con un episodio della nuova serie dell’esilarante show nipponico Takeshi’s Castle.

In base alle nostre osservazioni, possiamo asserire con una certa sicurezza che NordVPN soddisfa le esigenze. Soprattutto di chi vuole accedere a contenuti in streaming. Le prestazioni durante la visione, che andremo a vedere meglio nel prossimo paragrafo, sono state all’altezza delle aspettative.

Test della velocità: quanto è veloce NordVPN?

Sebbene i nostri test di streaming siano andati senza intoppi, dobbiamo verificare bene la velocità di NordVPN. In questa sezione andremo ad analizzare proprio questo fattore, coadiuvati dal portale SpeedTest.

Prima di iniziare, è bene avere un elemento che funga da riferimento. Abbiamo quindi effettuato un primo test per verificare la velocità della nostra connessione. In basso potete trovare tale valore e, confrontandolo con quelli successivi, avrete una chiara idea della velocità del gestore. Ricordiamo che utilizzando una VPN c’è sempre una perdita percentuale di velocità. D’altronde, per poter garantire una maggiore sicurezza, la connessione deve passare attraverso server specifici. In ogni caso, abbiamo rilevato che tale riduzione di velocità non è elevata mentre si usa NordVPN.

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© SpeedTest

Con questo valore ben chiaro, possiamo vedere gli altri risultati. Abbiamo portato avanti i test collegandoci a server di diversi paesi. Negli screenshot in basso vi illustreremo il server, la velocità di download e il ping. Questi sono infatti i valori importanti da prendere in considerazione per tale esperimento. Iniziamo quindi con i risultati mentre connessi a un server londinese nel Regno Unito.

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© SpeedTest.net

Come vedete, pur avendo nativamente una connessione fibra, la velocità è rimasta estremamente alta. Non dovrete pertanto temere delle riduzioni significative, almeno in Europa. Ma come se la cava con server più lontani? La situazione negli Stati Uniti è stata sorprendentemente simile. La velocità in download è notevole e persino il ping è accettabile.

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© SpeedTest.net

Proseguiamo poi con il Canada, mentre connessi a un server di Montréal. Anche qui, la differenza è quasi impercettibile con i server USA.

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© SpeedTest.net

La situazione in Australia, precisamente con un server di Sydney ha dato risultati solo leggermente inferiori. Attestandosi su valori alti in download e persino upload. Il ping è notevole, quindi non sarebbe la nostra prima scelta come server per il gaming, per esempio. Concludiamo il tour mondiale con il Giappone. Mentre collegati al server abbiamo ottenuto risultati molto simili a quelli australiani. La distanza impatta sul ping ma non sulla velocità di download.

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© SpeedTest.net

Alla luce delle prove effettuate, NordVPN garantisce una eccellente velocità di connessione. Attenzione, non è sicuramente la VPN più veloce sul mercato. Tuttavia, per le attività di streaming o download riesce a far fronte alle vostre esigenze senza problemi di sorta.

NordVPN e gaming: funziona bene?

Per il gaming è molto importante avere una connessione veloce e con ping basso. Se dovessimo scegliere un servizio tra NordVPN ed ExpressVPN per il gaming, non ci sarebbe un chiaro vincitore. In fase di recensione NordVPN si è dimostrata più che capace di gestire esperienze online.

Per giochi che non richiedono grandi riflessi o velocità di esecuzione, il gestore va più che bene. Tuttavia non sembra ancora efficiente come dovrebbe per il cloud gaming. In questo settore la latenza è troppa e l’esperienza non è soddisfacente come dovrebbe.

In base alla nostra esperienza di prima mano, può essere usata come VPN per giocare online. Si rivela però molto importante scegliere i server più veloci. Con ciò, facciamo riferimento ai server più vicini alla vostra posizione fisica. In Italia, quindi, potete utilizzare i server italiani di NordVPN oppure quelli europei. La velocità e il ping non riceveranno quindi dei contraccolpi significativi. Offrendo una buona esperienza di gioco mentre connessi ai server VPN.

Posso usare NordVPN per il P2P e i torrent?

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© 01net.com

NordVPN può essere utilizzata per il download tramite torrent. Abbiamo effettuato il nostro classico test, provando il download del sistema operativo Ubuntu. Come potete vedere dallo screenshot in basso.

Non solo scaricare in P2P è possibile, ma NordVPN lo fa anche con una certa velocità. Inoltre, è possibile accedere a server dedicati al P2P. Vi basterà selezionare la lista dei server e scegliere quelli con la dicitura.

I server ottimizzati per il download garantiscono velocità e sicurezza. Per le migliori prestazioni consigliamo comunque di sceglierne di vicini alla vostra posizione geografica.

Recensione NordVPN: funziona nei paesi con censura?

Abbiamo già avuto modo di parlare dei server offuscati di NordVPN nella sezione apposita. Quindi, le risposte che troverete in questa sezione non dovrebbero essere una sorpresa. In definitiva, NordVPN funziona in Cina e altri paesi con censura.

Questo avviene proprio grazie ai server offuscati, che aggirano i firewall locali. Riuscendo a essere utilizzabile in Cina, sfruttarla in paesi come Russia ed Emirati Arabi è un gioco da ragazzi.

Va comunque segnalato che i server offuscati sono leggermente più lenti di quelli normali. Pertanto, avrete un calo prestazionale durante la connessione. Si tratta però di un male minore per avere accesso non filtrato alla rete globale.

Se vivete all’estero e avete nostalgia dei canali italiani, potete usare NordVPN. Basta collegarsi a un server offuscato nostrano e poi recarsi sul sito della Rai. Semplice e veloce!

Sblocca siti con NordVPN

Server e posizioni: ecco i dettagli sulla rete NordVPN

Se paragonata ad altre reti, quella di NordVPN potrebbe sembrare modesta. Durante la nostra recensione di CyberGhost per esempio abbiamo visto la gran quantità di server. Tuttavia, non bisogna dimenticare che parliamo anche in questo caso di migliaia di opzioni.

NordVPN è in grado di mettere in campo oltre 5.900 server in oltre 60 paesi in tutto il mondo. Una quantità comunque impressionante e adatta per la maggior parte delle esigenze.

In questi sono inclusi per esempio i server offuscati di cui abbiamo parlato. Ma ci sono anche quelli dedicati al P2P e quelli Onion Over VPN. Questi ultimi servono per collegarsi in tutta sicurezza tramite browser Tor, per chi vuole immergersi senza rischi nel dark web.

Non possiamo che essere soddisfatti della scelta messa a disposizione da NordVPN. Il servizio entra di diritto tra i migliori gestori di VPN del 2024.

Assistenza clienti: come contattare quella di NordVPN?

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© 01net.com

Nella maggior parte delle nostre prove del servizio, non abbiamo avuto problemi. È davvero raro imbattersi in qualcosa che non funziona con questo gestore. Tuttavia, il periodo necessario per la recensione di NordVPN è comunque limitato rispetto all’esperienza degli utenti. Viene quindi da domandarsi come comportarsi quando si presenta un problema.

La risposta è semplice, basta contattare il servizio clienti di NordVPN. Gli addetti sono disponibili 24/7 per risolvere i vostri problemi. Per ottenere il supporto basta recarsi sul sito ufficiale e selezionare la voce Supporto. In basso a sinistra vi accoglierà il chat bot che potrà guidarvi. Se volete parlare con un utente umano basta chiedere e vi verrà passato in brevissimo tempo un addetto.

Abbiamo provato le tempistiche e in pochi secondi abbiamo chattato con una dipendente in italiano. Secondo il nostro parere, il servizio NordVPN si è dimostrato più che competente.

Volendo, è possibile interagire anche tramite e-mail, tuttavia le tempistiche potrebbero essere diverse, richiedendo alcune ore per l’interazione. Resta comunque una valida alternativa se non avete tempo e modo di iniziare una chat live.

Recensione NordVPN: il prezzo è giusto?

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© NordVPN

Prima di concludere la nostra recensione di NordVPN, come sempre diamo informazioni anche sul prezzo. Le migliori VPN sul mercato sono a pagamento, c’è davvero poco da obiettare in questo caso. Tuttavia ce ne sono di più e meno economiche. NordVPN dove si colloca di preciso? È quello che vogliamo scoprire.

Se analizziamo solo il prezzo in offerta sui piani più lunghi, allora NordVPN è più economica di ExpressVPN. Questa da sola è una buona notizia. Il piano di due anni è quello più conveniente e dà accesso a uno sconto maggiore.

Tuttavia, dobbiamo anche aggiungere che il prezzo non è comprensivo di IVA. Questa viene calcolata successivamente e aggiunta al piano scelto. In Italia, quindi, vi ritroverete a pagare un po’ di più del previsto.

C’è anche una buona notizia, però. NordVPN offre una politica “soddisfatti o rimborsati in 30 giorni”. Spieghiamo meglio cosa significa. Sottoscrivendo un piano ed effettuando il pagamento, avrete 30 giorni di tempo per cambiare idea.

Se la VPN non vi soddisfa, potrete richiedere un rimborso completo. In questo modo avrete sfruttato per 30 giorni una VPN premium senza pagare assolutamente nulla. Vale la pena provare, tutto sommato.

Visita ora il sito NordVPN

Differenze tra i piani

Le differenze tra i piani sono le seguenti: Standard, Plus e Completo. Il primo è sì il più economico ma anche quello più basilare. Presenta quindi il pacchetto VPN con anti-malware, tracker e ad-blocker.

Il pacchetto Plus aggiunge anche il Password Manager e il Data breach scanner. Come è facile intuire dai nomi, il primo serve ad avere sempre a portata di mano i backup delle proprie password. A prescindere, naturalmente, dal dispositivo scelto. Mentre il secondo è uno strumento che controlla password, indirizzo e-mail e dati della carta di credito. Qualora vi siano state violazioni, indica il percorso migliore da seguire per rimettere in sicurezza i propri dati.

Infine, il pacchetto Completo aggiunge anche 1 TB di spazio di archiviazione cloud e crittografia di file di nuova generazione. Come già indicato, su ognuno di questi piani avrete naturalmente la possibilità di rimborso entro 30 giorni. Pertanto potrete provare al meglio il servizio e decidere successivamente se cancellare l’abbonamento e riavere l’importo speso.

Metodi di pagamento disponibili

NordVPN accetta tantissimi metodi di pagamento differenti. Naturalmente tra questi rientrano le classiche carte di credito/debito. Tuttavia, se desiderate, è possibile acquistare un abbonamento anche con LinePay, PayPal o GooglePay, tra i tanti. Non stupisce che negli ultimi tempi il servizio abbia iniziato ad accettare anche diverse criptovalute come pagamento.

Insomma, NordVPN ha compiuto passi in avanti offrendo pagamenti molto richiesti. Se per esempio un tempo non accettava PayPal, ora questo è inserito tra quelli accettati.

Come già sottolineato, al pagamento bisogna poi aggiungere l’IVA. Acquistando in Italia avrete dunque un sovrapprezzo inevitabile.

Come ottenere un rimborso da NordVPN?

Se per ipotesi avete sottoscritto un abbonamento ma, dopo aver letto la recensione di NordVPN, non vi trovate bene, potete chiedere il rimborso. Questa procedura è semplice e veloce, non richiede nessuna lunga interazione.

Innanzitutto, dovete assicurarvi di rientrare nel termine massimo per il rimborso. Che, ricordiamo, è di 30 giorni. Dopodiché contattare il servizio clienti. Potete farlo come abbiamo indicato in precedenza tramite chat o e-mail. Quando vi verrà richiesto come mai volete disdire l’abbonamento potete esporre il vostro problema. Anche un semplice non aver bisogno più della VPN basta e avanza.

Così facendo potete disdire l’abbonamento e in poco tempo ottenere il rimborso. Questo avverrà sul metodo di pagamento originale scelto. Insomma, quello che avete usato al momento della sottoscrizione.

Cosa non ci è piaciuto di NordVPN

Siamo finalmente giunti alle fasi finali della nostra recensione di NordVPN. Dopo i numerosi test che abbiamo compiuto, c’è ben poco di cui lamentarsi. Innanzitutto l’applicazione ci è piaciuta molto. Le impostazioni sono chiare e ben visibili. I server sono tanti e differenziati.

La velocità è buona, non eccellente ma adatta a tutte le nostre (e pensiamo anche vostre) esigenze. Non ci va giù che l’ottimo prezzo in fase di acquisto debba avere l’aggiunta di IVA. È un fattore che altre VPN non hanno e che aumenta il costo vantaggioso di NordVPN. Non c’è molto da fare in questo caso, purtroppo.

Per cercare il proverbiale pelo nell’uovo, ci sarebbe il supporto ai router. Indubbiamente i modelli sono tanti, ma mancano alcuni dei più popolari nel nostro Paese. Si tratta però di problematiche molto limitate. La maggior parte degli utenti non avrà alcun problema con NordVPN.

Conclusioni: un’ottima VPN a tutto tondo

Non resta che tirare le somme. Siamo davvero entusiasti del servizio e la recensione di NordVPN non si può che concludere su note positive. Si rivela uno dei nostri gestori preferiti del 2024 per tanti motivi. Riesce a sbloccare tanti cataloghi streaming di servizi diversi, tanto per iniziare.

Come se non bastasse, garantisce una sicurezza a tutto tondo. Le impostazioni in merito sono davvero tantissime e tutte ottime. Scegliendo NordVPN sarete in una botte di ferro. Il sovrapprezzo con IVA dà davvero fastidio, soprattutto perché in tutto il resto la VPN è eccellente.

Scegli subito NordVPN

Ad ogni modo, scegliere il piano di abbonamento più lungo permette almeno di ridurre al minimo la spesa. E non dimenticate che, volendo, potete comunque disdire entro 30 giorni e avere i soldi indietro.

NordVPN

9.8

Nota

9.8/10

Mode