Migliori VPN no-log: resta anonimo online con queste VPN

Le VPN o Virtual Private Network, sono strumenti molto popolari e utilizzati. Queste permettono infatti di avere un alto livello di sicurezza e privacy. Degli elementi sempre più importanti dal momento che la sicurezza online degli utenti è sempre più minacciata. Non solo da pratiche di raccolta dati dannose, ma anche da cyberattacchi da parte di malintenzionati. Purtroppo, non tutte le VPN offrono un alto livello di sicurezza, però. Per questo è importante identificare le migliori VPN no-log.

Con questo termine si indicano le Virtual Private Network che non salvano informazioni specifiche. Per esser più precisi, non salvano dati che portano all’identificazione degli utenti. Tra questi dati troviamo per esempio l’indirizzo IP, la cronologia, la posizione geografica e così via. Le abbiamo appositamente selezionate per offrire cinque scelte differenti.

Potrebbe sembrare arduo trovare un’ottima VPN no-log nel 2024. In realtà, però, basta solo affidarsi a gestori degni di questo nome. Grazie alla nostra lunga esperienza nel settore e l’analisi delle migliori VPN, siamo riusciti a identificarle. Non perdiamo altro tempo, quindi, e diamo un’occhiata preliminare alla lista. Le vedremo poi in dettaglio, una per una, per capire cos’hanno da offrire. Ritenete che la vostra privacy online sia importante e volete una VPN in grado di garantirla? Allora queste sono le alternative a vostra disposizione.

Migliori VPN no-log del 2024:

• NordVPN
• ExpressVPN
• CyberGhost
• Surfshark
• Private Internet Access

Le migliori VPN no-log del 2024: i 5 gestori che preferiamo

Per avere la massima privacy online, un gestore VPN no-log è essenziale. Questo perché i servizi qualitativamente efficienti, non registrano i vostri dati. Soprattutto quelli che potrebbero portare a una vera e propria identificazione. Per questo motivo, per creare la lista delle migliori VPN no-log del 2024, abbiamo scelto solo VPN premium. Quelle gratuite, infatti, come vedremo in seguito, sono assolutamente da evitare. Se ci tenete alla vostra privacy, quindi, è di cruciale importanza non affidarsi a VPN gratis. Detto ciò, possiamo vedere subito in dettaglio tutti i gestori da noi scelti.

1. NordVPN

NordVPN è uno dei nostri gestori preferiti per quanto concerne sicurezza e privacy. Non poteva dunque assolutamente mancare nella lista delle migliori VPN no-log. Questo servizio fornisce ottime garanzie dal punto di vista dell’anonimato, rivelandosi praticamente perfetta.

Iniziamo dunque con l’analizzare la sua politica sulla privacy. Come per gli altri gestori che abbiamo visto finora, non salva informazioni che portano all’identificazione. Ciò significa che NordVPN non mantiene dati sensibili, soprattutto grazie alla sua posizione legale. È infatti situata fuori dalla giurisdizione di Unione Europea e Stati Uniti, ovvero a Panama. Non essendoci leggi sulla conservazione dei dati, non è obbligata a conservarli o diffonderli.

NordVPN ha avuto ben due verifiche esterne da compagnie di settore. Nel 2018 e nel 2020, la politica sulla privacy è stata verificata da PricewaterhouseCoopers (ovvero PwC). Questi hanno confermato l’approccio no-log, sottolineando come non vi fossero carenze da parte di NordVPN.

Come i due gestori precedentemente analizzati, dispone di server basati su RAM. A questo punto non dobbiamo nemmeno più spiegare a cosa servano. Sono indubbiamente i migliori per la privacy degli utenti.

La sicurezza è di casa con NordVPN. Dispone infatti di una serie di strumenti accessori molto efficienti. La protezione minacce garantisce una schermatura completa da malware, virus e potenziali approcci maliziosi. Ma non solo, grazie alla Meshnet è una VPN ottima per console da gioco.

Ci sono molti altri vantaggi collegati all’uso di questo gestore. Per tale motivo e scoprire tutti gli usi, potete leggere la nostra recensione approfondita di NordVPN. Alla luce di questi fattori, NordVPN è davvero un gestore degno di nota.

Il prezzo non è eccessivo e si configura in un segmento se non economico, sicuramente abbordabile. L’unica nota negativa è rappresentata dall’IVA da aggiungere al costo indicato. Per poter risparmiare e accedere comunque a uno sconto, potete sfruttare il pulsante sottostante. Non dimenticate infine che NordVPN ha una politica di rimborso completo entro 30 giorni dall’abbonamento. Pertanto, provare non costa assolutamente nulla!

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2. ExpressVPN

A seguire abbiamo ExpressVPN. Non dovrebbe essere una sorpresa trovarla in lista soprattutto se avete letto la nostra recensione approfondita del gestore. ExpressVPN ha sede legale nelle Isole Vergini Britanniche. Ciò permette alla VPN di avere un approccio quanto più possibile a favore dell’utente. In loco, infatti, le leggi sulla privacy sono prese molto sul serio. In sostanza, non obbligano le compagnie a conservare log da fornire a entità di terze parti.

Questo è già un buon inizio. Tuttavia, questo da solo non sarebbe sufficiente a garantire la completa neutralità del gestore. Sottolineiamo quindi che è esplicitamente riportato nella politica sulla privacy, ciò che ExpressVPN salva e non salva. Nello specifico, non salva indirizzi IP, richieste DNS, metadati, cronologia e informazioni rilevanti. Con questo termine, naturalmente, ci riferiamo a tutte le informazioni che possono portare a una identificazione degli utenti.

Sui siti ufficiali, le compagnie possono affermare ciò che desiderano, agendo però diversamente. Non è il caso di ExpressVPN che ha ricevuto verifiche esterne da compagnie preposte al controllo delle politiche. In questo caso, una delle più grandi compagnie, PwC, ha eseguito controlli accurati. Il risultato è stato estremamente positivo: ExpressVPN rispetta tutte le politiche sulla privacy elencate. Soprattutto quella relativa alla politica no-log.

ExpressVPN ha inoltre più volte confermato questo approccio. Per esempio, grazie ai server basati su memoria RAM, qualsiasi dato viene cancellato a ogni riavvio. Questa tecnologia, chiamata TrustedServer, assicura una massima privacy agli utenti.

La sicurezza messa in campo dal gestore è di pari livello. Grazie ai DNS proprietari e la cifratura AES 256-bit, può garantire che nessun malintenzionato acceda ai vostri dati in uscita. Per rinforzare la struttura troviamo anche un kill switch automatico, che entra in azione quando necessario.

Se la privacy e la sicurezza non dovessero essere motivi sufficienti a scegliere il gestore, ce ne sono anche altri. ExpressVPN è infatti anche una delle VPN più veloci che possiate scegliere. Naturalmente, questi vantaggi hanno un costo ed è anche una delle più costose.

Con il pulsante in basso, però, potrete accedere a uno sconto del 49% sul piano annuale. Qualora non siate soddisfatti di ExpressVPN, infine, potrete disdire l’abbonamento. Se ciò avviene entro 30 giorni, avrete un rimborso completo dell’importo speso.

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3. CyberGhost

A seguire, nella lista delle migliori VPN no-log, abbiamo CyberGhost. Questo gestore ha sede legale in Romania, al di fuori quindi dei paesi che richiedono controlli accurati. Grazie alla posizione può evitare di raccogliere dati e soprattutto non è obbligata a fornirli a entità di terze parti.

Anche in questo caso, parliamo di un gestore no-log con una eccellente politica sulla privacy. Stando a quanto riferito dalla compagnia, non salva informazioni come cronologia, indirizzi IP, richieste DNS o qualsiasi altra informazione che potrebbe portare all’identificazione.

Fino a qualche tempo fa CyberGhost non era certificata. Recentemente ha però avuto una verifica esterna da parte di una delle compagnie di spicco del settore: Deloitte. Questa ha analizzato la rete e i sistemi della VPN. La conclusione è che tutto funziona in accordo alla politica no-log dichiarata da CyberGhost. In aggiunta, CyberGhost effettua anche dei resoconti sulla trasparenza, comunicati direttamente agli abbonati in maniera efficiente e metodica. Un approccio che non lascia spazio a dubbi in merito.

Proprio come NordVPN ed ExpressVPN, anche CyberGhost ha server basati su RAM. Il vantaggio, come sempre, è la cancellazione automatica di qualsiasi dato salvato a ogni riavvio. Un ulteriore livello di protezione che non guasta mai. Per quanto concerne la sicurezza, invece, CyberGhost è egualmente attenta.

Innanzitutto offre cifratura AES 256-bit, un kill switch automatico estremamente efficiente e persino server dedicati chiamati Senza Spie. Questi ultimi sono gestiti direttamente da CyberGhost e sono situati in Romania. Utilizzandoli, gli utenti possono avere un livello aggiuntivo di protezione e garanzia di anonimato e privacy.

Il gestore non garantisce la stessa velocità degli altri due, ma risulta comunque molto efficiente. Tanto da permettere la visione di contenuti in streaming in 4K o effettuare velocemente il download di file particolarmente pesanti. Ciò che colpisce di più di CyberGhost, però, è il prezzo estremamente contenuto.

Potete anche approfittare dello sconto esclusivo con il pulsante in basso. Questo vi permetterà di ottenere uno sconto dell’82% sul piano di due anni. Portando il costo dell’abbonamento a poco più di 2 euro al mese. Un prezzo che identifica CyberGhost come la VPN più economica e accessibile che possiate trovare online.

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4. Surfshark

Surfshark è un gestore VPN relativamente recente. Ciononostante, riteniamo possa rientrare di diritto nella lista delle migliori VPN no-log. Una delle caratteristiche che ci ha conquistato fin da subito è che con un solo abbonamento si hanno collegamenti illimitati. Ciò significa che potete collegare quanti dispositivi desiderate. Spesso le altre VPN impongono limiti in tal senso.

Per quanto concerne la giurisdizione, Surfshark ha sede nelle Isole Vergini Britanniche, proprio come ExpressVPN. Pertanto ciò che è valido per il primo gestore della lista, vale anche per Surfshark. La politica sulla privacy è stata certificata da una compagnia terza, Cure53. Anche questa di caratura internazionale, che ha affermato come Surfshark rispetti in pieno ciò che afferma.

Non salva pertanto informazioni sui dati, indirizzi IP, cronologia, traffico e così via. Gli unici log salvati, come spesso accade, sono quelli per l’erogazione del servizio. Usando Surfshark si mantiene quindi il proprio anonimato.

Sempre più VPN stanno adottando i server basati su RAM e ciò vale anche per Surfshark. Ogni informazioni registrata viene eliminata a ogni riavvio dei server. I protocolli di sicurezza utilizzati sono tra i più classici che abbiamo più e più volte visto. Cifratura AES 256-bit, kill switch automatico e protezione esposizione IP tra i più comuni.

Velocità, prestazioni ed efficienza di sblocco sono notevoli con Surfshark. L’abbiamo testata a fondo ed è riuscita a sorprenderci. L’applicazione è di semplice utilizzo, qualsiasi sia il dispositivo scelto. Si tratta di vantaggi che non prendiamo alla leggera, soprattutto se abbinati a un costo basso.

Proprio come CyberGhost, Surfshark è tra le VPN più economiche. Acquistando il piano biennale con il pulsante in basso potrete pagare poco più di 2 euro al mese. Se includete anche la protezione aggiuntiva Surfshark One il costo aumenta di circa un euro. Un prezzo davvero conveniente e, soprattutto, rimborsabile entro 30 giorni. Se non siete soddisfatti, l’importo speso vi verrà riaccreditato.

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5. Private Internet Access

Infine, l’ultima delle migliori VPN no-log della lista è PIA. L’acronimo sta per Private Internet Access e, a differenza delle altre VPN, ha sede negli Stati Uniti. Questo sembra contraddire quanto affermato finora, tuttavia le cose stanno diversamente.

Sebbene PIA sia legalmente situata in un paese dove i servizi sono spesso costretti a fornire dati, garantisce dei diritti di base. Innanzitutto, proprio come CyberGhost, pubblica resoconti sulla trasparenza periodicamente.

Non salva informazioni come indirizzi IP, cronologia Internet, richieste DNS e dati identificativi. Ciò che salva sono invece log relativi al buon funzionamento del servizio. Ma chi ci dice che questa politica viene rispettata? La compagnia Deloitte, la stessa che ha verificato, per esempio, la politica di CyberGhost.

Quando le forze di polizia statunitensi hanno chiesto dati utenti a PIA, non hanno trovato nulla di utile sui server. Per quanto possa sembrare un controsenso, è un bene per gli utenti che non svolgono alcuna attività criminale.

PIA offre tanti altri vantaggi, per esempio dispone di un ad-blocker. Chiamato PIA MACE, blocca pubblicità e siti con codice malevolo. Allo stesso tempo il protocollo WireGuard e la cifratura 256-bit AES garantiscono tutta la sicurezza che gli utenti necessitano.

Naturalmente, il gestore si trova al quinto posto per un motivo ben preciso. L’applicazione desktop non è rifinita e pulita come quella di altri gestori, per iniziare. Non può essere utilizzata per lo streaming o per scaricare grandi file velocemente. Ha comunque un costo basso, può quindi essere un’ottima soluzione per chi non vuole spendere molto.

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Cosa significa VPN no-log?

Abbiamo avuto modo di vedere alcune delle migliori VPN no-log sul mercato. Tuttavia, alcuni utenti potrebbero ancora non aver ben chiaro cosa questo significhi. Se volete maggiori informazioni su questo termine, allora siete nel posto giusto. Il concetto può non essere semplice da capire se non si ha un po’ di esperienza online. Per questo motivo, cercheremo di essere quanto più chiari e concisi possibile.

Una VPN no-log, tecnicamente, non deve salvare informazioni degli utenti. Sebbene questo sia il concetto di base, ci sono alcune informazioni che devono essere per forza di cose registrate. Tutte le VPN premium analizzate, per esempio, salvano alcune informazioni. Nello specifico: dati di pagamento, indirizzi email, versione dell’app usata e la banda utilizzata.

Log necessari ma innocui

Questi log sono necessari al fine di garantire il corretto funzionamento del servizio. Se la VPN non avesse i dati di pagamento, non potrebbe processarli. Se non disponesse del vostro indirizzo email non potrebbe comunicarvi informazioni e dettagli sui pagamenti. Tali dati, però, sono conservati in forma anonima. Ciò vuol dire che non sono dati disponibili al pubblico o enti di terze parti.

Ciò che è importante capire è che tramite queste informazioni, non è possibile per il gestore risalire alla vostra attività online. Servono esclusivamente per decretare il corretto funzionamento del servizio per gli aventi diritto. In linea di massima: chi si abbona può usare la VPN premium scelta.

Per quanto concerne la banda utilizzata, si tratta di valori numerici. A questa non è collegata l’attività che ha consumato la banda. Prendiamo come esempio NordVPN. Questo gestore, come abbiamo visto, ha una politica no-log ampiamente certificata. Salva comunque informazioni sulla banda utilizzata dagli utenti nei vari giorni di utilizzo. Ciò serve per garantire un pronto intervento e risoluzione di problemi che potrebbero verificarsi sui server.

Come è possibile dedurre, quindi, sono tutte informazioni private e che non portano ad alcuna identificazione. Le VPN zero log non esistono, alcuni dati verranno sempre salvati. Basta però sapere che ci sono dati che non influenzano la privacy e dati che lo fanno. Nei prossimi paragrafi vedremo proprio quali sono i dati che una VPN non dovrebbe mai salvare.

Tipi di cattive pratiche di log

Dunque abbiamo ampiamente visto quali sono i dati che le VPN salvano. Quei dati sono imprescindibili e devono essere tenuti per il corretto funzionamento del servizio. Ma ora ci tocca analizzare tutti quei dati che invece non dovrebbero assolutamente salvare. Alcune delle informazioni che andremo a vedere, infatti, possono essere identificative. Se finissero nelle mani di hacker o compagnie terze, potrebbe esserci una chiara violazione di privacy.

Log di connessione

Il primo tipo di log è quello sulla connessione. Solitamente non è piacevole sapere che la propria connessione viene monitorata. Si cerca di utilizzare una VPN proprio per sfuggire al controllo del proprio gestore Internet. Ma di cosa parliamo precisamente? Vediamo cosa sono queste informazioni.

Per dirlo in parole povere, si tratta di dati che il gestore può usare per scoprire l’indirizzo IP originale. Ma non solo, può usarli anche per scoprire l’indirizzo IP assegnato dal server a cui siete connessi. Questo fornisce dettagli aggiuntivi, per esempio la durata della connessione al server VPN.

In aggiunta, alcuni gestori possono identificare momento di inizio e fine della connessione. Ma anche quale protocollo avete utilizzato e qualsiasi impostazione scelta. Tenete comunque presente che nessuna delle VPN da noi selezionate agisce in questo modo. Qualsiasi cosa facciate mentre collegati a un server, resta assolutamente anonima.

Log di informazioni personali

Le informazioni personali sono dati ancor più profondi, che non prevedono solo l’indirizzo IP. Ma si aggiunge per esempio la posizione geografica, le password usate, dati sulle carte di credito e così via. Tutte informazioni che, siamo sicuri, volete restino assolutamente private. Se una VPN dovesse essere in grado di scendere così in dettaglio nei vostri dati, sarebbe un vero e proprio rischio.

Questo non perché il gestore stesso li utilizzi in modi impropri, ma perché un hacker potrebbe entrarne in possesso. Oppure questi dati potrebbero essere rivenduti ad aziende che puntano a una profilazione totale degli utenti. Uno dei gestori VPN che effettua pratiche di questo tipo è Hola VPN, che sconsigliamo vivamente.

Come già detto, nessuno dei gestori analizzati effettua tali pratiche di log. Non dovrete assolutamente temere di usare servizi come NordVPN, ExpressVPN, CyberGhost o Surfshark.

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Log di attività degli utenti

Questi log possono essere più o meno pericolosi a seconda dell’attività eseguita online. Siamo pienamente a favore della libertà degli utenti quando online, a patto che questi non agiscano in modo criminoso. Una VPN può essere utilizzata per torrenting, ma anche per andare sul dark web. Queste operazioni non sono di per sé criminali.

Un utente ha pertanto diritto alla propria privacy. Tuttavia, una VPN che salva le informazioni di attività potrebbe dover cedere tali informazioni. Per esempio potrebbe doverle consegnare alle autorità locali. Se per errore avete scaricato un file coperto da copyright, potreste essere ritenuti responsabili. Anche se il tutto è avvenuto in maniera involontaria.

Le verifiche da parte di compagnie di terze parti sono importanti proprio per questo motivo. Certificano che le VPN abbiano una politica no-log veritiera.

Esistono VPN gratis no-log?

Prima di tirare le somme sulle migliori VPN no-log, dobbiamo parlare di quelle gratuite. Gli utenti alla ricerca di VPN no-log senza abbonamento resteranno particolarmente delusi. I gestori di questo tipo, come Hola VPN, Betternet oppure Hotspot Shield, applicano pratiche di log invasive.

Non solo salvano i vostri dati, ma possono cederli anche a terze parti. Sia in una vera e propria vendita di informazioni, sia obbligati dalle autorità. Mancano inoltre di sistemi di sicurezza efficienti come quelli di NordVPN, per esempio.

Non possiamo consigliare, per questi motivi, le VPN gratis. L’unica che potrebbe rivelarsi adeguata alle esigenze di chi desidera privacy è ProtonVPN. Questa garantisce una versione gratuita con buoni sistemi di sicurezza e politica no-log veritiera e certificata. Non salva attività degli utenti, informazioni personali, collegamenti ai server e così via. Se desiderate navigare su Internet restando anonimi può essere una soluzione.

Detto ciò, però, ProtonVPN non è consigliabile per qualsiasi altra attività online. La sua velocità non garantisce prestazioni soddisfacenti in termini di streaming e download file. Potete leggere di più in merito nella nostra recensione completa di ProtonVPN.

Alla luce di quanto affermato, consigliamo ancora una volta gestori economici come CyberGhost o Surfshark. Decisamente più affidabili ed efficienti di qualsiasi altra soluzione.

Migliori VPN no-log: Conclusioni

Usufruire di una delle migliori VPN no-log del 2024 è un ottimo modo per garantire la propria privacy. Potrete così navigare sul Web in maniera del tutto sicura. Senza temere che le vostre informazioni personali possano finire in mano a enti di terze parti.

I gestori migliori che consigliamo sono sicuramente NordVPN, ExpressVPN e CyberGhost. Questi ultimi garantiscono non solo privacy e sicurezza, ma anche prestazioni elevate. NordVPN resta sempre una delle VPN più veloci. Vi permette quindi di usare i server non solo per l’anonimato, ma anche per vedere contenuti in streaming in alta definizione.

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Il mondo online diventa sempre più pericoloso. Tra hacker e compagnie che cercano di ottenere dati in maniera illegittima. Per questo gli utenti hanno il diritto ma anche il dovere di scegliere gestori VPN efficienti e affidabili. Non bisogna farne una questione di prezzo, però! Se il costo di NordVPN o ExpressVPN è un po’ al di sopra del vostro budget, ricordate che esistono anche opzioni economiche, come CyberGhost e Surfshark.