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Le VPN sono legali e possono essere usate senza rischi?

Le VPN sono servizi che offrono tanti vantaggi, generalmente a prezzi estremamente accessibili. In base al gestore scelto, è possibile sbloccare contenuti pagando pochi euro al mese. Per esempio potete utilizzare una Virtual Private Network per navigare in maniera sicura e anonima. Oppure sbloccare siti con restrizioni geografiche e contenuti multimediali. Si tratta di un servizio oggigiorno sempre più popolare proprio per la sua versatilità. Ci sono molti utenti che chiedono quindi se le VPN sono legali.

Sbloccare contenuti online e agire in maniera anonima, d’altronde, può generare tale dubbio nel pubblico. Il nostro scopo in questa sede è proprio quello di rispondere a questa domanda. Capendo quando e come le VPN sono legali e se possono essere usate senza alcun rischio.

Prima di immergerci nel tema in questione, sottolineiamo alcuni punti. Ogni paese ha leggi specifiche, pertanto in base a dove vi trovate le VPN possono o meno rappresentare un problema. Ma andiamo con ordine e scopriamo tutto ciò che c’è da sapere in merito.

Le VPN sono legali in Italia?

Dal momento che la maggior parte dei lettori dell’articolo è potenzialmente italiana e vive in Italia, è giusto iniziare da qui. Le VPN sono legali in Italia? La risposta a questa domanda è un secco sì. I servizi messi a disposizione dalle compagnie sono infatti tranquillamente acquistabili in Italia.

Ciò vuol dire che le Virtual Private Network comunemente definite VPN, sono assolutamente legali. In tutta Europa, d’altronde, la privacy è un tema preso seriamente in considerazione. Tutti gli utenti hanno diritto a proteggersi e preservare la propria privacy, evitando pratiche poco tollerabili da parte dei gestori Internet. Una di queste è per esempio il cosiddetto ISP throttling, che fa riferimento alla possibilità del gestore di ridurre la vostra velocità in base all’uso che fate della rete.

Con una VPN ciò non avviene, poiché il gestore non può più vedere la vostra attività. Come dicevamo, il diritto alla privacy è sacrosanto e con una VPN potete preservarlo. In Italia sono tante le VPN acquistabili, troviamo per esempio NordVPN,ExpressVPN e CyberGhost tra quelle più famose ed efficienti.

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© NordVPN

NordVPN è quella che consigliamo qualora viviate in Italia. Non solo si tratta della VPN più sicura ed efficiente, ma utilizzando il pulsante in basso potete persino accedere a un forte sconto. L’abbonamento biennale costerà così fino al 65% in meno. In aggiunta, avrete 30 giorni di tempo per cambiare idea. Entro questo periodo potrete ottenere un rimborso completo.

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Detto ciò, usare una VPN è sempre legale in ogni caso? Ecco alcuni frangenti in cui, anche in Italia, utilizzare una VPN potrebbe rivelarsi un problema.

In quali casi le VPN sono illegali in Italia?

Sebbene le Virtual Private Network sono legali e accessibili, non tutto ciò che fate con esse può essere legale. Esistono infatti alcune attività che, anche se compiute in totale privacy, vanno contro le leggi italiane. Vediamo alcuni dei casi in cui una VPN può portare a un illecito, con eventuali conseguenze.

Utilizzare negozi illegali

Quando si parla di negozi illegali non si fa riferimento a siti normalmente accessibili tramite Internet. Piuttosto, si parla di tutti quei negozi che potete trovare andando sul dark web. In linea di massima, visitare il dark web non è di per sé un’azione illegale. Potete tranquillamente farlo protetti da una VPN e browser Tor, tuttavia, esistono negozi sul dark web tutt’altro che leciti.

Come molti ormai sapranno, il dark web è un luogo dove è facile trovare droghe e armi, nonché servizi molto controversi. Utilizzare una VPN per acquistare attivamente prodotti illegali nel proprio paese è di per sé un atto illecito. Sebbene la vostra identità sia protetta da una VPN sicura come NordVPN, ciò non toglie che stiate comunque commettendo un crimine. Non possiamo quindi far altro che condannare un utilizzo di una VPN in tal senso.

Scaricare materiale coperto da copyright (con torrent)

La questione del copyright è annosa e di lunga data. Il braccio di ferro tra le major e Internet dura da tanti anni e le prime sono riuscite a ottenere delle giuste leggi da parte dei governi mondiali. In molti paesi, tra cui anche l’Italia, scaricare materiale coperto da copyright è un crimine. Questo può essere punito a norma di legge.

Scaricare materiale coperto da copyright, solitamente tramite torrent, è quindi un’operazione illegale. Pertanto, una VPN non dovrebbe essere utilizzata a tal fine. Usare programmi come qBittorrent per scaricare file non è illegale, d’altronde sul Web sono disponibili anche software gratuiti tramite torrent, come Linux.

Il problema sorge nel momento in cui scegliete di usare una VPN per scaricare film, serie TV o persino giochi. Una VPN garantisce comunque il completo anonimato quando si utilizzano i torrent, nascondendo il proprio IP e cambiandolo. Tuttavia, questo dovrebbe essere utilizzato solo per garantire la propria privacy e non per compiere atti criminali.

Cyberbullismo e campagne d’odio

Il Web è divenuta vera e propria estensione della vita quotidiana. Pertanto, ciò che accade sul Web ha delle ripercussioni anche sulla vita reale. Sono molti i casi di utenti che, scoperti a diffondere messaggi d’odio e cyberbullismo, sono stati trascinati in tribunale dalle parti lese.

Usare una VPN per mascherare la propria identità e operare in questo senso è un vero e proprio crimine. Pertanto, usare una VPN in questo modo è senz’altro illegale.

In quali paesi è illegale usare le VPN?

Abbiamo visto che usare una VPN in Italia è completamente legale. Ciò che è illegale è sfruttarla per violare attivamente le leggi del paese. Ciò vale per tanti altri luoghi del mondo. Nella maggior parte dei casi, in qualsiasi paese vi troviate, avrete diritto alla vostra privacy e potrete usare una VPN entro i limiti della legge. Nessuno è mai andato in galera per aver usato un servizio di NordVPN, ExpressVPN o CyberGhost, per esempio.

Detto ciò, esistono delle limitazioni. Alcuni paesi nel mondo, per quanto siano pochi, hanno vietato l’uso di questi servizi. Se vi trovate in uno dei paesi della lista in basso, potreste volerci pensare due volte prima di usare una VPN. Anche se siete in semplice viaggio e non vivete nel luogo indicato, è comunque consigliato prendere precauzioni.

Paesi dove le VPN sono legali ma con restrizioni

Vediamo prima i paesi che permettono l’uso di VPN ma con delle limitazioni. In questi paesi potrete generalmente usare una VPN senza andare incontro a serie conseguenze.

Emirati Arabi Uniti

Gli Emirati Arabi Uniti sono un paese con una forte censura, sebbene possa sembrare il contrario. Per esempio nel paese ci sono due operatori di telefonia e Internet che applicano una severa censura a tanti siti Internet. Il paese blocca anche applicazioni VoIP come Skype o Whatsapp, impedendone completamente l’uso.

Ciò non vuol dire che il paese non abbia servizi interni, come C’Me e BOTIM. Tuttavia questi sono gestiti dai suddetti operatori, pertanto hanno il controllo totale sulle conversazioni degli utenti. C’è chi non tollera questa invasione della privacy, pertanto gli utenti hanno iniziato a usare servizi VPN per sfruttare i classici VoIP come Whatsapp.

Usare una VPN quindi non è un atto sanzionato. Tuttavia, proprio come in Italia, usare una VPN per compiere atti illegali è severamente vietato. Gli atti illegali in questo caso sono superiori a quelli elencati per il nostro paese. Per esempio è sconsigliato usare una VPN per guardare pornografia oppure ingaggiare discorsi politici.

NordVPN si è dimostrato molto valido come servizio per chi vive o staziona negli Emirati Arabi. Consentendo così una buona privacy e la possibilità di accedere a servizi legali normalmente bloccati nel paese.

Turchia

La Turchia è un altro paese con censura e, proprio come accade negli Emirati, ha un controllo capillare sul Web. Non solo controlla cosa potete o meno visitare, ma vede anche tutte le attività dei singoli utenti. Come è facile immaginare, l’accesso alle app più popolari nel mondo è proibito, così come l’accesso ai social media o persino YouTube.

Nonostante ciò, in Turchia potete tranquillamente utilizzare una VPN senza rischiare la galera. C’è solo un problema: nel paese molte VPN sono bloccate. Per questo, è necessario sceglierne una che funzioni. Tra quelle che abbiamo provato, a garantire un servizio efficiente sono NordVPN ed ExpressVPN. Entrambe funzionano e sono ottime per superare la censura del paese.

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Russia

La Russia, rispetto ad altri paesi con censura, garantisce una maggiore libertà in ambito VPN. Utilizzarle è infatti legale nel paese, tuttavia bisogna sottolineare che anche in questo caso ci sono blocchi applicati a siti e applicazioni straniere.

Alcune VPN di basso livello potrebbero non funzionare, mentre invece sfruttando una VPN come NordVPN non avrete alcun tipo di problema. Ricordate che anche in questo caso bisogna agire nella legalità.

Ovvero, utilizzare una VPN per compiere atti illegali in Russia è comunque un crimine. Sfruttate quindi la Virtual Private Network solo ed esclusivamente per ottenere una maggiore privacy e non andrete incontro a situazioni spiacevoli. Ciò vale sia se vivete in Russia, sia se siate in loco solo di passaggio, magari per lavoro o in visita di piacere.

Cina

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© ExpressVPN

Non poteva naturalmente mancare la Cina in questa lista. Il paese asiatico è noto non solo per le tante bellezze naturali ma anche e purtroppo per la censura del suo governo. Utilizzare una VPN in Cina, come spesso abbiamo visto, non è illegale. Tuttavia, sono sottoposte a stringenti restrizioni che nella maggior parte dei casi ne rendono impossibile l’utilizzo.

Il motivo è da ricercare nel firewall cinese, uno dei più efficaci creati da un governo. Questa censura blocca oltre 8.000 siti Internet. Tra questi troviamo tutti i social media e piattaforme più popolari in occidente. Non potrete quindi utilizzare Facebook, Instagram, Skype, Whatsapp, YouTube, Google e così via.

Per poter operare in Cina, le VPN devono inoltre sottostare ad accordi con il governo. Per questo motivo sono poche le VPN che operano in questo paese. Se vivete in loco e volete accedere a siti bloccati, la soluzione migliore resta NordVPN. Tuttavia, dalla nostra analisi di ExpressVPN e in seguito alla recensione di Surfshark, sottolineiamo che anche queste riescono a superare il firewall cinese. La scelta, in questo caso, spetta a voi, magari dopo aver letto le nostre recensioni in merito a questi due gestori.

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Paesi in cui le VPN sono illegali al 100%

Dopo aver visto i paesi in cui le VPN sono legali ma con limitazioni, passiamo ai paesi in cui usare una VPN è un illecito al 100%. In questi paesi l’uso di una VPN può farvi davvero finire in galera. Qualora vi troviate in uno di questi paesi per lavoro o per svago, sconsigliamo vivamente l’uso di qualsiasi VPN.

Corea del Nord

La Corea del Nord è conosciuta per il suo isolazionismo. Non sorprende, quindi, che usare una VPN nel paese sia ritenuto completamente illegale. D’altronde la Corea del Nord non ha nemmeno accesso alla rete Internet come la conosciamo noi. La loro rete è chiamata Kwangmyong, ed è completamente controllata dal governo locale.

Ciò non vuol dire che l’accesso a Internet sia proibito a tutti. Esistono individui che hanno accesso alla rete Internet classica, ma si tratta principalmente di ufficiali governativi. Anche questi ultimi, qualora utilizzassero una VPN, potrebbero essere detenuti secondo le leggi locali.

Bielorussia

La Bielorussia è un’eccezione alla regola europea della libertà di utilizzo di una VPN. Il paese ha visto molti movimenti locali che hanno messo in discussione il governo. Questo, di tutta risposta, ha vietato e bloccato numerosi servizi che potremmo definire occidentali. Come potete immaginare, non è possibile usare servizi VoIP, siti e piattaforme.

Tra le tecnologie completamente vietate, rientrano anche le VPN. Poiché queste possono essere utilizzate per l’anonimato, il governo ha deciso di vietarne l’uso sin dal 2015. Usare una VPN mentre si è in Bielorussia può tradursi in vera e propria detenzione secondo la legge.

Iraq

L’Iraq ha un approccio molto simile a quello cinese per quanto concerne Internet. Blocca quindi una gran quantità di siti e applicazioni, rendendone impossibile l’accesso dall’interno del paese. Il problema è che il firewall non è potente come quello del gigante asiatico, quindi una VPN potrebbe essere tecnicamente utilizzata con successo.

Il problema è che l’uso di una VPN è illegale al 100% in Iraq e può farvi finire in galera. Sebbene il governo potrebbe non identificare subito l’uso di una VPN, le autorità sono in grado di farlo qualora ve ne sia la necessità. In sostanza, l’Iraq si aggiunge ai paesi in cui l’uso di una VPN è illegale e ha serie conseguenze.

Turkmenistan

Infine, alla lista dei paesi che applicano censura anche alle VPN, troviamo il Turkmenistan. A partire dal 2015 il paese vieta completamente l’uso di una VPN. Ciò viene effettuato tramite il gestore Internet locale, Turkmenet, che blocca proxy e servizi che cambiano IP.

Come potete facilmente immaginare, anche in Turkmenistan è impossibile utilizzare siti Internet e piattaforme da noi popolari. Non potrete vedere video su YouTube o anche usare servizi VoIP, da Whatsapp a Telegram.

Qualora gli utenti fossero scoperti a usare una VPN in Turkmenistan, sarebbero soggetti a sanzioni, principalmente monetarie. Sconsigliamo quindi vivamente l’uso di una VPN nel paese.

Le VPN sono legali? Conclusione

Siamo arrivati alla conclusione della nostra disamina sulla legalità delle VPN. Alla domanda se le VPN sono legali, la risposta è dipende. In base al paese in cui vi trovate e alle leggi correnti, una VPN può essere o meno utilizzata con o senza conseguenze.

Il motivo per cui alcuni paesi vietano completamente il loro uso, non è del tutto incomprensibile. D’altronde le VPN puntano a rendere private le operazioni degli utenti online. Se da un lato si tratta di una questione di privacy, è innegabile che alcuni potrebbero utilizzarle in maniera non del tutto legale.

Dal canto nostro, condanniamo sempre qualsiasi utilizzo illegale delle VPN. Operazioni come scaricare materiale coperto da copyright o peggio può avere conseguenze anche nei paesi come l’Italia. Dove, ricordiamo, l’uso di una VPN è totalmente legale. Usare una VPN per torrenting non è illegale di per sé, ma bisogna prestare attenzione ai tipi di file che si scaricano.

In Europa, negli Stati Uniti, in Australia e in molti altri paesi del mondo, usare una VPN è totalmente legale. Sono pochi i paesi in cui le VPN sono completamente off-limits. Persino quelli che hanno un approccio duro nei confronti della libertà di espressione rappresentata dal Web, consentono l’uso entro certi limiti.

Pertanto, consigliamo di usare in maniera consapevole le VPN, scegliendo le migliori sul mercato. Tra queste rientrano sicuramente NordVPN, ExpressVPNCyberGhost.

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Domande frequenti

Le VPN sono legali in Europa?

La risposta è sì. Le VPN sono legali nella maggior parte del territorio europeo e possono essere utilizzate senza problemi. Le eccezioni, come abbiamo visto, sono la Russia che ne limita l’uso e la Bielorussia, che lo vieta del tutto.

Potete usare VPN in Italia, Spagna, Francia, Germania e tutti gli altri paesi europei. Naturalmente come abbiamo già sottolineato, non bisogna usarle per attività ritenute illegali in questi paesi.

Usare una VPN per contenuti streaming con restrizioni è legale?

L’uso di una VPN per sbloccare contenuti con restrizioni geografiche cade in una cosiddetta “area grigia”. Il motivo è che nei termini di servizio delle piattaforme di streaming, è chiaramente indicato che alterare l’IP è vietato. Questo per evitare che gli utenti accedano a contenuti coperti da copyright non rinnovato dalle piattaforme nei rispettivi paesi. Sebbene sia quindi “vietato” dalle aziende come Netflix, non è un’offesa che vi farà finire in galera.

Non è solo Netflix ad applicare questa regola. Per esempio, vale anche per Amazon Prime Video. La cosa peggiore che potrebbe accadere è la chisura dell’account. C’è anche da dire, però, che ciò non è praticamente mai successo per quanto riguarda l’ambito streaming.

Esistono VPN illegali?

No, non esistono VPN che possiamo considerare illegali. Tutte le compagnie devono infatti operare all’interno della legislazione del paese in cui operano. Come sempre, esistono però delle aree grigie. Nel caso in cui utilizziate una VPN in un paese in cui è completamente proibito usarle, state compiendo un atto illegale.

Chi si trova in Corea del Nord e usa NordVPN sta compiendo un illecito. Questo perché in Corea del Nord le VPN sono illegali al 100%. Tutto dipende, quindi, dalle legislazioni del paese in cui vi trovate. In Italia le VPN sono legali e potete quindi utilizzarle senza problemi di sorta.

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