Salta al contenuto

Migliori VPN Cina 2024: i gestori che funzionano nel paese

Il paese asiatico è ben noto per la sua storia millenaria. Proprio per questo, c’è molto da vedere e scoprire nell’immenso territorio che costituisce questo paese. Tuttavia, spesso ciò che i turisti non sanno è che la Cina ha anche un controllo capillare su Internet. Almeno, lo ha all’interno del paese stesso, utilizzando il suo “Great Firewall”. Il nome ricorda naturalmente quello della grande muraglia cinese. Il suo scopo, d’altronde, è proprio quello di tenere fuori contenuti indesiderati. Chi vive in Cina, sia per motivi di lavoro, sia per altri motivi, può però sfruttare una VPN.

Queste consentono di superare il firewall cinese e riuscire ad accedere a siti altrimenti bloccati. È stato calcolato che i siti inaccessibili dal territorio cinese sono oltre diecimila. Per chi è abituato a navigare sul Web liberamente, può essere molto restrittivo.

A rendere le cose più complicate c’è anche un blocco delle stesse VPN. Non tutte funzionano in questo paese e persino alcuni gestori famosi non riescono a superare il firewall. È divenuto davvero complicato riuscire a superare questo blocco. Tuttavia, non c’è da temere. Abbiamo analizzato decine di VPN in modo da semplificarvi la scelta. In questa classifica troverete alcune delle migliori VPN Cina del 2024. Ovvero, le VPN più efficienti e che funzionano nel paese.

Migliori VPN Cina: i nostri 4 gestori preferiti

Tra i tanti gestori provati, ne abbiamo identificato quattro. Queste sono assolutamente le migliori VPN Cina che potete usare all’interno del paese per sblocco contenuti. Iniziamo subito dalla prima, quindi, tenendo conto di tutte le sue caratteristiche.

1. NordVPN, la migliore VPN per la Cina

NordVPN
© NordVPN

Vantaggi

  • Sicurezza eccellente
  • Prestazioni di alto profilo
  • Monitor per il Dark Web
  • Politica no-log veritiera
  • Applicazione dal look moderno

Svantaggi

  • Il prezzo può essere maggiorato dall’IVA

La scelta più popolare è NordVPN che si configura come la migliore VPN Cina. Il motivo è semplice: è in grado di sbloccare contenuti mentre ci si trova nel paese in questione. Dispone di una vasta rete, con oltre 6.100 server in 111 paesi. Tra questi troviamo server dedicati al P2P, ma non solo. Quelli più interessanti in questo frangente sono proprio i server offuscati.

È proprio grazie a questi ultimi che potrete superare la DPI dei paesi con censura come la Cina. L’acronimo sta per deep packet inspection, ed è un controllo capillare effettuato dal firewall cinese. Tuttavia, basta usare i server offuscati di NordVPN per far sì che la vostra connessione sia coperta. Questo sistema funziona nella maggior parte dei casi, tuttavia c’è da dire che è necessario usare il protocollo OpenVPN.

Come potrete immaginare, ciò riduce la velocità di navigazione rispetto all’uso del protocollo proprietario NordLynx. Tuttavia, dai test eseguiti, la velocità è comunque sufficiente per la navigazione e lo streaming.

Dove NordVPN colpisce sempre è però nell’ambito della sicurezza. Dispone infatti di tanti strumenti dedicati per proteggere la navigazione degli utenti. Non manca il classico kill-siwtch, lo spilt tunneling e la protezione da esposizione IP e DNS. Ma NordVPN va oltre e presenta la suite Threat Protection, ovvero la protezione minacce. Con la sua attivazione si è sempre protetti da ad, malware e tracker potenzialmente dannosi.

Se di solito vi addentrate nel Dark Web, con il Dark Web Monitor potrete sapere in qualsiasi momento se i vostri dati sono stati compromessi. Aggiungiamo al tutto la cifratura AES 256-bit ed è chiaro che la connessione tramite NordVPN appare come una vera e propria fortezza.

Vale la pena ricordare che la politica no-log di NordVPN è pienamente rispettata. Il gestore si affida alla legislazione di Panama per garantire che i dati degli utenti non siano registrati. Così, non può fornirli ad altri enti, nemmeno governativi (la Cina, in questo caso), qualora fossero richiesti.

Con un abbonamento avrete diritto a dieci connessioni simultanee. Il piano biennale è accessibile tramite il pulsante in basso. Il vantaggio di usare il collegamento è uno sconto sull’abbonamento. NordVPN dispone inoltre di un periodo “soddisfatti o rimborsati”. Potrete quindi chiedere un rimborso completo entro 30 giorni dall’abbonamento.

Goditi l’anonimato in Cina con NordVPN

2. ExpressVPN

ExpressVPN
© ExpressVPN

Vantaggi

  • Server in oltre 160 posizioni
  • Protocollo Lightway
  • Politica no-log certificata
  • Soddisfatti o rimborsati entro 30 giorni
  • Sblocca Netflix e tanti altri servizi

Svantaggi

  • Il costo è superiore alla media

ExpressVPN la seconda delle migliori VPN da utilizzare in Cina. Oltre a essere un gestore estremamente affidabile, ha anche tante altre frecce al suo arco. Partendo dai server: con un parco di oltre 3.000 server in 105 paesi, ExpressVPN garantisce collegamenti in tutto il mondo. Potrete cambiare il vostro IP in modo semplice e veloce. Spostandovi virtualmente dove meglio preferite.

La tecnologia offuscante adoperata dalla compagnia consente di superare le difese del Great Firewall. Quindi, funziona in maniera egregia in Cina. Nonostante la tecnologia di offuscamento possa rallentare la connessione, il protocollo proprietario Lightway bilancia la perdita di velocità. Dalle nostre analisi, ExpressVPN è tra i gestori più veloci che possiate scegliere. Ciò vale anche quando connesso dalla Cina.

Usare una VPN nel paese asiatico può essere problematico, per questo è importante valutare anche privacy e sicurezza. Grazie alla cifratura AES 256-bit di ExpressVPN, non avrete alcun problema di identificazione. Persino l’ottimo kill switch previene esposizioni accidentali del vostro IP.

La politica no-log vale in qualsiasi paese. ExpressVPN ha sede legale nelle Isole Vergini Britanniche quindi può far valere la sua decisione. Non registra nessuna informazione che può portare all’identificazione degli utenti. In questo modo anche se enti di terze parti dovessero chiedere dettagli, non può fornire alcun dato.

Inutile aggiungere che, trattandosi di una VPN premium, ExpressVPN non ha limiti di sorta. Non c’è un blocco della velocità superata una soglia o simili limitazioni. Potete utilizzare il gestore su 8 dispositivi contemporaneamente, due in meno rispetto a NordVPN.

Grazie a tutti questi vantaggi, ExpressVPN è una scelta eccellente anche per streaming e torrenting. La sua velocità consente l’applicazione anche in questi ambiti senza alcuno sforzo. L’unico fattore che potremmo considerare meno entusiasmante è il prezzo. Si tratta infatti di una VPN da un costo leggermente superiore alla media.

Usando il pulsante che trovate in basso, però, potete ottenere uno sconto del 49%. L’abbonamento annuale avrà così un prezzo ridotto quasi della metà. In aggiunta, avrete ben 30 giorni di tempo per chiedere un rimborso completo. Riteniamo valga la pena provare con mano le funzionalità di ExpressVPN per percepire le sue potenzialità.

Ottieni ExpressVPN e sblocca contenuti in Cina


3. Surfshark

Surfshark
©Surfshark

Vantaggi

  • Collegamenti simultanei illimitati
  • Modalità NoBorders per superare la censura
  • Supporto protocollo WireGuard
  • VPN accessibile ed economica

Svantaggi

  • Meno affidabile di NordVPN
  • Velocità leggermente inferiore alle alternative

Surfshark è una delle soluzioni più economiche se state cercando una VPN da utilizzare in Cina. Il servizio ha infatti un piano in abbonamento accessibile e conveniente. Vale la pena chiedersi però quanto sia effettivamente utile e se riesca a superare la censura cinese.

A tale domande rispondiamo in maniera positiva poiché ha una funzione chiamata NoBorders. Questa trasforma il traffico in uscita in traffico ordinario. Mascherando la provenienza, il Grande Firewall non riesce a intercettarlo come originato da una VPN.

Dai nostri test non è assolutamente infallibile, come per esempio le tecnologie di NordVPN ed ExpressVPN. Tuttavia, parliamo comunque di una percentuale di successo superiore alla media. Senza parlare del fatto che è effettivamente possibile utilizzarla in Cina. Un fattore che non è assolutamente scontato.

Bisogna accontentarsi un po’ di una velocità inferiore, ma compensa con un’ottima sicurezza. Presenta infatti una cifratura AES 256-bit, un kill switch, lo split tunneling e protocolli come WireGuard. Tra i grandi vantaggi di questa Virtual Private Network abbiamo la possibilità di collegamenti simultanei illimitati.

L’abbonamento è modulare, quindi è possibile aggiungere funzioni aggiuntive pagando un po’ di più. Tra queste rientrano la modalità incognito per la navigazione, un antivirus e altre funzioni per la sicurezza. In precedenza Surfshark aveva sede legale nelle Isole Vergini Britanniche tuttavia ha recentemente cambiato sede, spostandosi nei Paesi Bassi. Non è un problema, comunque, poiché mantiene ancora la politica no-log.

Non dovrete quindi temere che i vostri dati finiscano in mano a enti di terze parti. Surfshark con i suoi oltre 3.200 server permette lo streaming e sblocco di contenuti internazionali. Abbonandovi con il pulsante in basso otterrete il miglior prezzo possibile. Nonché la possibilità di avere un rimborso entro 30 giorni, qualora la VPN non vi abbia soddisfatto.

Abbonati subito a Surfshark


4. Private Internet Access

pia-vpn
© Private Internet Access

Vantaggi

  • Oltre 30.000 server
  • Dispone di tecnologia di offuscamento
  • Politica no-log certificata

Svantaggi

  • Non è molto veloce
  • L’app di Windows necessita una rivisitazione
  • Non ha app nativa su Fire TV Stick

Infine, l’ultimo gestore che consigliamo tra le migliori VPN Cina, è PIA. L’acronimo sta per Private Internet Access, una soluzione che è presente sul mercato da svariati anni. Dato che ricade sotto giurisdizione statunitense, molti hanno dubbi in merito alla politica sulla privacy. Tuttavia è stato più volte provato che si attiene a un approccio no-log.

Per quanto riguarda l’utilizzo in Cina, non è affidabile come le altre opzioni, tuttavia funziona. E questo, naturalmente, è già un grande traguardo. Offre la tecnologia di offuscamento per evitare di essere intercettata dal Grande Firewall. Dispone di oltre 30.000 server in più di 80 paesi, competendo per rete con quella di CyberGhost.

Le prestazioni in Cina sono piuttosto lente. Dovrete quindi accontentarvi di una navigazione più compassata e meno scattante, soprattutto se paragonata a NordVPN ed ExpressVPN. Tuttavia permette l’uso di servizi di streaming e P2P, per poter essere sicuri di non venire intercettati dal firewall cinese.

Tra i servizi inclusi nell’abbonamento c’è un ad-blocker dedicato, chiamato MACE. Non è l’unica funzione di sicurezza, però, poiché non manca la cifratura a 256-bit e proxy SOCKS5. Una volta effettuato l’abbonamento, avrete accesso a 10 collegamenti simultanei. Inferiore a quanto offerto da Surfshark, ma superiore agli altri gestori analizzati.

Bisogna ricordare che supporta molti sistemi operativi differenti, tuttavia c’è un’eccezione a questa regola. Non è infatti una VPN per Fire TV Stick, non disponendo di app dedicata. Il prezzo è in linea con l’offerta, è sicuramente conveniente ma otterrete quello per cui pagate. Quindi in linea di massima preferiamo Surfshark, soprattutto se non avete esigenza di accedere a un parco server particolarmente ampio.

Se non vi ritenete soddisfatti dell’abbonamento, ricordiamo che anche PIA propone un rimborso entro 30 giorni. Potete quindi provarla senza rischi e, mal che vada, riavere il denaro speso indietro.

Scoprire Private Internet Access


VPN gratuite Cina: perché non funzionano?

Oltre ai gestori premium che abbiamo appena visto, vogliamo parlare anche delle migliori VPN gratuite per la Cina. Ovvero, tutte quelle che non necessitano di un abbonamento.

Alcuni utenti si staranno sicuramente chiedendo se è possibile utilizzarle in Cina. La risposta a questa domanda, purtroppo, è no. Vediamo subito insieme il perché: i motivi sono svariati e tutti ugualmente degni di attenzione.

Le VPN gratis non hanno offuscamento

Il primo, lampante motivo per cui le VPN non funzionano in Cina è la mancanza di offuscamento. I gestori che abbiamo precedentemente visto sfruttano una specifica tecnologia per superare il grande firewall. Si tratta dell’offuscamento, un modo per confondere la connessione all’interno del traffico ordinario. Così facendo il grande firewall crede si tratti di normale traffico mentre invece la VPN direzione l’utente verso siti bloccati.

Se la VPN non dispone di questa tecnologia, non può superare la DPI cinese. Abbiamo provato decine di VPN, tra quelle a pagamento e gratuite. Tra queste ultime, nessuna è riuscita a superare il blocco cinese. Nemmeno le più quotate come Hotspot Shield, Windscribe, ProtonVPN o TunnelBear.

E non si tratta naturalmente di sole VPN gratuite. Anche molti gestori a pagamento non riescono nell’intento. All’interno dell’articolo troverete menzione di questi gestori quindi vi invitiamo a leggere tutto con estrema attenzione. Soprattutto se avete intenzione di scegliere una delle migliori VPN per la Cina.

Non garantiscono sicurezza e privacy

Le Virtual Private Network gratuite non sono particolarmente note per la sicurezza offerta agli utenti. Tutt’altro, la cifratura è spesso debole e mancano funzioni imprescindibili. Tra queste per esempio potrebbe essere assente il kill switch, la protezione dall’esposizione dell’IP. Persino una scelta limitata per quanto concerne i protocolli disponibili.

La sicurezza è un fattore importante, ma lo è anche la privacy. Se sull’assenza del kill switch possiamo talvolta chiudere un occhio, non possiamo farlo quando non è presente una politica no-logging veritiera e certificabile. Purtroppo, la maggior parte delle VPN gratuite è carente in tal senso.

In sostanza, possono registrare dati sensibili, che portano all’identificazione. E ciò che è peggio è che tali dati possono essere venduti a terze parti. Non esattamente una situazione ideale quando si cerca di superare controlli governativi e censura come quella applicata in Cina. Insomma, le VPN gratuite non solo non funzionano in Cina, ma eseguono anche pratiche di logging.

Non possono essere usate per sbloccare siti

Poiché queste non funzionano in Cina, non vi permetteranno di sbloccare i siti a cui desiderate accedere. Generalmente in Cina i servizi di Google sono bloccati. Ma ciò vale anche per Facebook, WhatsApp, Instagram, Reddit, Spotify e molti altri.

Allo stesso modo, non possono essere usate per accedere a cataloghi di streaming. Solitamente le VPN si usano anche per sbloccare cataloghi di Netflix o altre piattaforme. Una VPN gratis non è in grado di farlo al di fuori della Cina, figurarsi dall’interno del paese con la pesante censura. Ancora una volta, sono tutt’altro che adeguate per i vostri scopi.

Hanno prestazioni poco soddisfacenti

Anche qualora una VPN gratuita dovesse miracolosamente superare il firewall cinese (cosa che non accade), dovrete fare i conti con tante altre limitazioni. Per esempio la maggior parte dei gestori impone un limite di banda mensile. Questo può variare da 2 a 10 GB, tuttavia è comunque un valore così basso da risultare irrilevante.

ProtonVPN non ha limiti di banda, tuttavia applica un blocco alla velocità. Rivelandosi estremamente lenta. Naturalmente questo avviene al di fuori dal territorio cinese, poiché come già sottolineato, non supera il grande firewall.

Non ci resta che sottolineare come le migliori VPN Cina del 2024 siano quelle elencate nella nostra lista precedente. Con NordVPN in cima per prestazioni, velocità e sicurezza.

Come usare una VPN per superare la censura in Cina

Per capire come usare una delle migliori VPN in Cina è importante non solo sceglierla, ma anche installarla. Vi illustriamo tutta la procedura in basso. Suddividendola in punti cruciali, semplifichiamo l’uso della VPN anche per chi non ha molta esperienza nell’ambito. Ecco quindi tutti i punti da seguire:

  1. Abbonarsi a una VPN. Per questo passaggio consigliamo caldamente NordVPN. Approfittando soprattutto dello sconto sui piani biennali, potrete pagare di meno. Per evitare problemi di sorta, questo passaggio è preferibile effettuarlo prima di visitare la Cina.
  2. Scaricare e installare l’app sui vostri dispositivi. Dal momento che sono tutti supportati, installate l’app su tutti i dispositivi che intendete portare con voi in Cina.
  3. Aprite l’applicazione ed eseguite l’accesso. Dovrete utilizzare le credenziali usate in fase di registrazione.
  4. Giunti in Cina, dovrete collegarvi a un server al di fuori del paese. Per esempio potete cambiare l’IP con uno statunitense, o anche italiano. Scegliete il server in base al contenuto da sbloccare.
  5. In questo modo avrete cambiato l’indirizzo IP e grazie alla tecnologia di offuscamento non sarete rilevati dal Grande Firewall cinese.
Nordvpn Server Italiano
© 01net.com

VPN che non funzionano in Cina

Per scegliere le migliori VPN Cina del 2024 abbiamo dovuto selezionare gestori funzionanti. Tuttavia ve ne sono ovviamente molti altri, anche rilevanti, che però non funzionano nel paese. Li abbiamo inseriti in questa lista facilmente consultabile.

CyberGhost

CyberGhost è una delle nostre VPN preferite. Si tratta infatti di un gestore molto economico, che mette a disposizione molti server. Anche le prestazioni sono sempre eccellenti, con capacità di sblocco siti e streaming pari a quelle delle nostre scelte migliori. Tuttavia, il problema in questo caso è la sua incapacità di funzionare in Cina.

Se dovete visitare il paese o restarvi per un periodo prolungate di tempo, CyberGhost non è la scelta migliore. Qualora vogliate prendere in considerazione una VPN economica da utilizzare in Cina, dovreste preferire Surfshark. Ha un costo simile a CyberGhost e buone prestazioni. Per non avere problemi di alcun tipo, invece, puntate direttamente su NordVPN.

Windscribe

Windscribe è un altro gestore che, al di fuori della Cina, è piuttosto affidabile. Un tempo riusciva a oltrepassare il firewall cinese, tuttavia dai nostri testi risulta ormai impossibile. Windscribe ha anche una versione gratuita oltre quella a pagamento. Inutile dire però che questa ha tante limitazioni. Per esempio limita la banda mensile, la velocità e offre poche posizioni per collegarsi. Non è una soluzione adeguata per superare il firewall cinese.

ProtonVPN

Sebbene ProtonVPN sia un gestore che presta grande attenzione alla sicurezza e alle nuove tecnologie, come visto nella nostra recensione, non è in questa lista. Sia la versione a pagamento sia quella gratuita, infatti, non possono essere usate in Cina.

Al di fuori del paese può essere comunque sfruttata con successo. Tuttavia, dal momento che stiamo parlando delle migliori VPN da usare in Cina, non possiamo considerarla una scelta valida. Meglio quindi puntare su  NordVPN, ExpressVPN, Surfshark o, in ultima analisi, PIA.

Altre VPN completamente gratuite che non funzionano in Cina

Abbiamo già visto perché i gestori gratuiti non possono entrare nel discorso delle migliori VPN Cina. Tuttavia, per chiarire ancor meglio la questione, eccovi una lista di tutte quelle gratis che non funzionano nel paese:

  • Hotspot Shield
  • Hide.me
  • Hola VPN
  • Betternet
  • TurboVPN
  • TunnelBear
  • Atlas VPN e molte altre

Conclusioni

Se vi stavate chiedendo quali fossero le migliori VPN Cina, il nostro articolo vi avrà sicuramente sciolto qualche dubbio. Il Grande Firewall cinese è un sistema di controllo molto limitante. Blocca una gran quantità di siti occidentali e rende difficile l’uso libero di Internet. Grazie alla tecnologia usata, rende inutili anche molte VPN.

Se vivete o visitate la Cina, usarne una che funzioni è necessario per sfruttare il Web al meglio. La VPN che preferiamo per questa opzione è NordVPN. Si è rivelata infatti affidabile sul territorio e soprattutto mantenendo una buona velocità.

Delle buone alternative sono state identificate in ExpressVPN, Surfshark e PIA. La loro capacità di superare il Grande Firewall le rende adatte allo scopo. Tutte quelle analizzate nel corso della guida hanno anche un periodo di rimborso fissato a 30 giorni. Pertanto se visitate il paese per un lasso di tempo inferiore, per esempio 15 giorni, potrete anche chiedere un rimborso una volta tornati a casa. In questo modo avrete utilizzato delle ottime VPN in maniera completamente gratuita.

Supera la censura cinese con NordVPN


Migliori VPN Cina – Domande frequenti

Le VPN sono illegali in Cina?

Sebbene molte VPN siano bloccate, questi strumenti non sono illegali in Cina. Non c’è alcuna legislazione che indica che il loro utilizzo sia un crimine. Pertanto, non è possibile essere perseguiti a norma di legge utilizzandole. Naturalmente, ciò non significa che è possibile utilizzarle per eseguire azioni illegali. Come per esempio compravendita di stupefacenti o distribuzione di materiale coperto da copyright. Le VPN devono essere utilizzate solo per una maggiore privacy personale e per accedere a contenuti altrimenti impossibili da visualizzare dal territorio cinese.

Posso usare una VPN in Cina?

Sì, come abbiamo indicato più volte è possibile usare una VPN in Cina. Basta solo scegliere un gestore che funzioni grazie alla tecnologia di offuscamento. Sarà così possibile superare il firewall cinese.

Il gestore più adatto a tale scopo si è rivelato NordVPN. In grado di funzionare tutte le volte che è stato testato sul campo. Allo stesso modo ExpressVPN è una soluzione di alto profilo, in grado di competere con la nostra prima scelta.

La Cina può bloccare una VPN?

La Cina ha un completo controllo sulla fruizione di Internet all’interno del paese. Questo significa che può tecnicamente bloccare una VPN. D’altronde, blocca migliaia di siti ogni giorno, una lista a cui si aggiungono anche molte VPN che abbiamo citato in precedenza.

Gli stessi siti delle VPN in grado di funzionare in Cina sono bloccati dall’interno del paese. Per questo abbiamo consigliato di abbonarsi al servizio prima di entrare in Cina. In caso contrario sarebbe davvero difficile iscriversi e ottenere un abbonamento.

Quali VPN posso usare in Cina?

Le migliori VPN che possiate utilizzare in Cina sono NordVPN, ExpressVPN, Surfshark e PIA. Questi quattro gestori funzionano in maniera eccellente e hanno anche un prezzo contenuto. Soprattutto abbonandovi tramite i link che trovate in questa pagina. Avrete così accesso a sconti e riduzioni di prezzo.

Come ottengo una VPN in Cina?

Se volete abbonarvi a una VPN di quelle citate ma vivete già in Cina, è necessario agire in maniera differente. Potreste per esempio visitare Hong Kong e poi, da lì, abbonarvi alla VPN prima di rientrare in territorio cinese.

In alternativa è possibile prenotare una notte in un albergo internazionale per turisti. Accedendo al WiFi locale potrete visitare determinati siti, tra cui quelli delle VPN, per abbonarvi.

Quali siti sono bloccati in Cina?

Una lista omnicomprensiva di tutti i siti bloccati in Cina sarebbe irrealizzabile. Si tratta di oltre 10.000 siti che aumentano giorno dopo giorno. Nemmeno nel paese stesso è possibile sapere quanti e quali siano. Tuttavia, sappiamo per esempio che tutti i servizi collegati a Google sono bloccati. Allo stesso modo tutti i social media, servizi e app che riteniamo popolari e accessibili dal nostro Paese. Tra questi troviamo:

  • Facebook
  • X (Twitter)
  • Instagram
  • YouTube
  • Google (Gmail, Play Store, Google Documenti e così via)
  • Skype
  • Tinder
  • WhatsApp
  • Viber
  • Zoom

Naturalmente è una lista ridotta, ma serve a far capire come in realtà sia davvero difficile usare Internet così come facciamo quotidianamente qualora vi troviate in Cina. Una VPN, pertanto, può essere la soluzione a tutti i problemi di navigazione che potreste incontrare in Cina.

Mode