Valorant è uno degli FPS (acronimo che sta per First Person Shooter) più noti degli ultimi anni. Si tratta di un titolo apparso su PC nel 2020. La sua struttura a “eroi” che si affrontano in squadre differenti è il fulcro dell’esperienza. Basata, pertanto, sul PvP, ovvero giocatore contro giocatore in ampie mappe. Tecnicamente si tratta di un gioco particolarmente popolare, ma non esente da difetti. Quello di cui molti si lamentano, infatti, è la sua restrizione geografica imposta a nuovi utenti. In questo frangente, quindi, vi illustreremo come cambiare regione Valorant.
Per eseguire questa operazione, è possibile utilizzare una VPN. Così, potrete giocare con i vostri amici oltreoceano o in altri continenti. Le restrizioni imposte dagli sviluppatori, di solito, possono essere aggirate normalmente solo se avete scelto una specifica regione per errore.
Ma, seguendo la nostra guida, non avrete problemi a eseguire la procedura. Vi invitiamo pertanto a leggere fino in fondo, in questo modo avrete anche una chiara idea delle migliori VPN per giocare a Valorant nel 2024.
Come cambiare regione Valorant – guida completa
L’unico modo per giocare in una regione differente è tramite una VPN. Ma perché proprio questo strumento? La risposta è nell’approccio scelto dagli sviluppatori, che non permettono di selezionare liberamente la propria regione.
La Virtual Private Network ha il vantaggio di fornirvi un nuovo IP quando vi collegate. Questo è identificativo di specifiche zone del mondo. Pertanto, quando usate la VPN e vi collegate a Valorant, il servizio vedrà il vostro IP. Così facendo, vi assegnerà una regione in base a quest’ultimo.
Ma facciamo un esempio pratico. Siete in Italia e, tramite una VPN, ottenete un IP giapponese. Così facendo, quando avvierete il gioco, potrete giocare in server giapponesi contro persone di quello specifico paese. Come potete immaginare ciò non si applica solo al Giappone ma qualsiasi altro paese scegliate. È importante scegliere un servizio con server di qualità, velocità e connessione stabile.
Pertanto, per eseguire questa operazione utilizzeremo uno dei servizi più affidabili in tal senso. Parliamo naturalmente di NordVPN, la miglior VPN per Valorant. Prima di procedere, però, segnaliamo un elemento importante. Per poter cambiare regione in Valorant dovrete necessariamente creare un nuovo account. Questo perché, come già accennato, il gioco non permette il cambio di regione dopo aver creato l’account e scelto la propria zona.
Vi invitiamo quindi a seguire attentamente tutta la guida che trovate qui in basso. Detto ciò, iniziamo subito con la procedura.
1. Abbonarsi a una VPN (Consigliamo: NordVPN)
Abbiamo chiarito che la VPN migliore per cambiare regione in Valorant è NordVPN. Questo perché è uno dei gestori VPN più veloci che possiate scegliere. Grazie al protocollo proprietario NordLynx e la sua ampia infrastruttura con server a 10 Gbps, disseminati in tutto il mondo.
Come potete immaginare, un servizio di questo tipo non può essere gratuito. Tuttavia, potete immediatamente abbassarne il costo annuale usando il pulsante in basso.
Avrete accesso immediato a uno sconto fino al 67% e tre mesi gratuiti. Uno dei vantaggi di NordVPN è che potete avere un rimborso completo entro 30 giorni dall’abbonamento. Un modo perfetto per provarla per giocare a Valorant a costo zero.
Dopo aver cliccato sul pulsante, potrete scegliere il piano più economico ed effettuare il pagamento. Avrete così accesso all’applicazione della VPN per Windows, installabile e utilizzabile immediatamente. Questa apparirà, una volta avviata su Windows, così come vedete nell’immagine in basso.
NordVPN è disponibile su tanti dispositivi diversi, anche mobile e come VPN per macOS. Tuttavia, dato che Valorant è avviabile principalmente da Windows, è quella la versione di riferimento che dovete scaricare.
2. Cambiare IP
Ora che avete accesso alla rete di NordVPN, dovete collegarvi a uno dei server. Per sceglierlo avrete bisogno di capire quale regione di Valorant utilizzare. Potete scegliere tra una vasta gamma di zone del mondo. NordVPN dispone infatti di oltre 6.400 server in 111 paesi del mondo. Le opzioni sono davvero tantissime.
Al fine di illustrare la procedura, utilizzeremo un server statunitense. Cliccate quindi su Altre opzioni di connessione. Aprirete così la lista dei server. Inserite il nome del paese nella barra di ricerca e cliccate due volte sul risultato.
Quando in alto a sinistra appare la scritta Connesso, avete ottenuto il vostro nuovo IP. Il prossimo passaggio vede la creazione dell’account Valorant usando questa nuova posizione.
3. Avviare Valorant e iniziare a giocare
Naturalmente, se volete cambiare regione Valorant, avrete sicuramente il gioco installato. Pertanto avviate il launcher e create il nuovo account. La regione di residenza dovrebbe essere automaticamente scelta. Questa corrisponderà a quella dell’IP che state utilizzando tramite NordVPN.
Al termine del setup dell’account, non dovete far altro che iniziare a giocare. Le vostre partite si svolgeranno nella regione scelta, contro persone dell’area selezionata. Avrete in questo modo cambiato con successo la regione di Valorant usando NordVPN.
Le migliori VPN per cambiare regione Valorant: i 3 gestori che preferiamo
Usare una VPN per il gaming online è una procedura sempre più popolare. Gli utenti le usano non solo per superare restrizioni geografiche ma anche per abbassare il ping o proteggersi da attacchi DdoS. I motivi per usare una Virtual Private Network sono quindi svariati.
Vogliamo quindi presentarvi tre gestori che riteniamo particolarmente efficienti quando si gioca online. In questo caso, sono anche ideali per cambiare regione in Valorant. Passiamo quindi all’analisi di questi servizi.
6300 server
111 paesi coperti
30 giorni garanzia di rimborso
10 connessioni simultanee
9.8 /10
3000 server
105 paesi coperti
30 giorni garanzia di rimborso
8 connessioni simultanee
9.4 /10
12000 server
100 paesi coperti
45 giorni garanzia di rimborso
7 connessioni simultanee
9.2 /10
1. NordVPN
Vantaggi
- Meshnet per party LAN
- Protocollo NordLynx
- Server offuscati per superare la censura
- Suite protezione minacce
- Fino a 10 connessioni simultanee
Svantaggi
- Aggiunta di IVA
Apriamo subito la lista delle VPN per cambiare regione Valorant con NordVPN. Tecnicamente, non necessita di introduzioni e siamo sicuri che conoscete bene questo servizio. D’altronde, si tratta di una delle VPN più famose in Italia e non senza buona ragione. Le funzioni di sicurezza sono tantissime e particolarmente efficienti.
Ciò ci ha permesso di catalogarla come VPN per questa operazione. Anche la sua velocità è un fattore da non sottovalutare. Grazie al protocollo proprietario NordLynx e server reattivi in tutto il mondo, è possibile ottenere prestazioni altamente soddisfacenti.
Gli utenti possono scegliere tra 6.400 server in 111 paesi. Vale la pena aggiungere che tutti i server di NordVPN sono adatti per lo sblocco di contenuti multimediali. Inoltre, dai nostri test, risulta uno dei gestori con connessioni più stabili e ping basso.
La velocità è tra le più alte raggiungibili. Pertanto, non avrete problemi nell’usarla per giocare online a Valorant o per altre operazioni. Tra le sue caratteristiche principali figura la funzione Meshnet. Questa consente di gestire i party LAN. Ottima quindi per giocare con i propri amici in un ambiente sicuro e protetto. La VPN, quindi, non serve solo per cambiare regione in Valorant.
L’applicazione per Windows, ma anche per altri dispositivi, è una delle nostre preferite. Reattiva, moderna, di semplice lettura. Basta davvero poco per imparare a utilizzarla al meglio. Apprezziamo soprattutto la sezione protezione minacce. Una suite che offre ad-blocker, antimalware e strumenti per la sicurezza a tutto tondo.
Per quanto concerne invece la politica no-log, è confermata dai due resoconti dell’azienda esterna PwC. Quindi, NordVPN non salva in alcun modo i vostri dati. Grazie alla giurisdizione panamense, inoltre, non sarebbe nemmeno costretta a fornirli qualora richiesti.
In termini di prezzo, NordVPN è una soluzione molto interessante. La pecca, però, è che in Italia il prezzo finale è soggetto a un incremento dovuto all’aggiunta di IVA.
Per pagare meno, però, potete usare il nostro pulsante qui in basso. Otterrete così uno sconto esclusivo e potrete risparmiare sui vari abbonamenti. Consigliamo quello biennale, sicuramente il più economico. Infine, garantisce anche l’accesso al rimborso entro 30 giorni.
Cambia regione Valorant con NordVPN
2. ExpressVPN
Vantaggi
- Protocollo proprietario Lightway
- Server veloci a 10 Gbps
- 105 paesi differenti tra cui scegliere
- Politica no-log certificata
- Supporta anche console da gioco
Svantaggi
- VPN particolarmente costosa
Un’altra ottima VPN per cambiare regione in Valorant è ExpressVPN. Dispone infatti di una gran quantità di server disseminati in tutto il mondo (105 paesi, per la precisione). Questo è solo uno dei vantaggi, dal momento che è anche una delle VPN più veloci che possiate scegliere.
Può essere installata su una gran quantità di dispositivi e supporta una notevole lista di router. Proprio grazie a questi ultimi, può essere sfruttata su console da gioco come PlayStation 5 e Xbox Series. Ma al di là delle prestazioni, la sicurezza è sempre una delle nostre preoccupazioni principali.
Anche da questo punto di vista, il gestore non delude. Disponendo di una cifratura AES 256-bit, applica una crittografia a tutti i dati in uscita. Ciò li rende praticamente illeggibili da terzi, sia malintenzionati sia il vostro stesso gestore Internet. La protezione da attacchi DdoS o altre tipologie di azioni malevole è elevata.
Abbiamo scelto questo gestore per cambiare regione Valorant perché i suoi server sono estremamente veloci. Quando si gioca online questo è un elemento cruciale, per evitare lag e ping elevati. Essendo poi basati su RAM, non salvano i vostri dati identificativi. Come per esempio l’IP originale o altre informazioni che non vorreste rivelare a nessuno.
Tale approccio è permesso dalla peculiare politica sulla privacy. Possiamo definirla a tutti gli effetti “no-log” poiché non mantiene dettagli cruciali. Inoltre, non può rivelarli a terzi grazie alle leggi delle Isole Vergini Britanniche. La sede legale del servizio è proprio in quest’area, quindi potete dormire letteralmente sonni tranquilli.
Come se non bastasse, ExpressVPN è adatta a tante altre operazioni. Dallo streaming al download di file di grandi dimensioni. Proprio in merito al primo fattore, è in grado di sbloccare tantissimi cataloghi di Netflix differenti. Insomma, una VPN utilizzabile a tutto tondo.
L’unica pecca che alcuni potrebbero ricondurre a questo gestore è il suo costo. Si tratta infatti di una delle VPN più impegnative per il suo costo mensile. Detto ciò, usando il pulsante in basso potete avere uno sconto ingente sul prezzo annuale. Vale la pena provarla da sé e, qualora non siate soddisfatti, chiedere un rimborso completo prima dello scadere dei 30 giorni.
3. CyberGhost
Vantaggi
- Cifratura militare
- Protezione da esposizione IP
- 11.000 server in 100 paesi
- Supporto 24/7
- Server dedicati
Svantaggi
- Non funziona in Cina
- App da migliorare
La terza VPN che consigliamo per il gaming è CyberGhost. A partire dalla sua imponente rete di server, è un gigante del settore. Dispone infatti di oltre 11.000 server in 100 paesi. Questo vi permetterà di cambiare regione Valorant per giocare in qualsiasi parte del mondo desideriate.
Ciò che rende questo servizio particolarmente interessante, però, è il suo prezzo. Possiamo considerarla, di fatto, una delle VPN più economiche che possiate scegliere. Non dispone di protocolli proprietari come NordVPN o ExpressVPN, ma garantisce comunque prestazioni ottime grazie al supporto WireGuard. I server, in aggiunta, sono a 10 Gbps, quindi la velocità non è un problema.
Il servizio dispone anche di un ad-blocker, per rendere la navigazione Internet più comoda, veloce e sicura. In merito ai sistemi di protezione degli utenti abbiamo la cifratura AES 256-bit, ormai considerata standard. A questa si aggiunge naturalmente il kill switch, la protezione da esposizione IP e DNS, nonché server dedicati.
Potete quindi collegarvi ai server Senza Spie, con sede in Romania, per avere la protezione totale. Ciò non vuol dire comunque che in altri server corriate rischi. D’altronde, CyberGhost ha una politica no-log certificata da una delle più importanti compagnie di terze parti, Deloitte. Quest’ultima ha verificato che tutto fosse in regola e che i dati degli utenti non venissero salvati dal gestore.
Con un abbonamento avrete la possibilità di collegare fino a sette dispositivi simultaneamente. Tre in meno rispetto a NordVPN. Un numero comunque congruo a un utilizzo casalingo. L’applicazione necessiterebbe di una rinfrescata, soprattutto per quanto concerne l’organizzazione delle opzioni. Ciononostante, resta comunque facile da utilizzare e veloce nella connessione ai server.
Tornando al prezzo, come dicevamo precedentemente CyberGhost è un gestore economico. Approfittando del pulsante in basso avrete accesso a uno sconto dell’82% sul piano biennale. E non solo, sono inclusi quattro mesi aggiuntivi. Il totale è di poco superiore ai due euro al mese e, qualora non siate soddisfatti, potete chiedere un rimborso completo entro 45 giorni.
Posso usare una VPN gratis per cambiare regione Valorant?
Perché la nostra lista di VPN per cambiare regione Valorant non include gestori gratuiti? I motivi sono svariati e, tecnicamente, anche le migliori VPN gratis sul mercato non sono in grado di fornire prestazioni adeguate per il gaming.
Tali servizi, infatti, applicano tante limitazioni differenti che rendono alcune procedure praticamente impossibili. Il primo svantaggio rispetto a un servizio premium è dato dalla velocità. Dovendo gestire una mole elevata di utenti che usano la VPN senza pagare, è necessario applicare un limite alla velocità massima raggiungibile. Questo elemento, da solo, rende il gioco online una vera e propria utopia, ma è solo l’inizio.
A seguire c’è spesso anche un limite legato alla banda mensile utilizzabile dagli utenti. Cosa significa? In sostanza, i gestori gratuiti vi assegnano un tot di gigabyte da usare, terminati i quali potete avere due esiti. Il primo è che la velocità viene ridotta al minimo, il secondo è che la VPN smette di funzionare. Il quantitativo di gigabyte va da un minimo di 2 a un massimo di 10. Come potete immaginare, bastano appena per un paio di sessioni. Assolutamente impossibile quindi giocare per lunghi periodi.
Non è ancora finita qui. Un servizio gratuito non può offrire troppi server, altrimenti nessuno sceglierebbe il piano a pagamento. Quindi anche in questo caso abbiamo un’altra limitazione. Solitamente potrete scegliere tra un paio di server, negli Stati Uniti o in Europa.
Infine, c’è il fattore legato alla sicurezza. Sebbene molte VPN abbiano una cifratura dei dati soddisfacente, lo stesso non si può dire delle loro politiche sulla privacy. Per monetizzare anche gli utenti non paganti, infatti, alcuni servizi vendono direttamente le informazioni raccolte ad agenti di terze parti. Per pubblicità mirata nel migliore dei casi, ma con rischi notevoli di fughe di dati.
Al netto di tutti questi difetti, non possiamo consigliare nessun gestore gratuito per cambiare regione Valorant. L’opzione migliore resta una delle VPN che abbiamo presentato precedentemente. Esistono servizi economici come CyberGhost che al costo di pochi euro mensili vi danno tutti i vantaggi che desiderate. Non vale quindi la pena sottoporsi a prestazioni frustranti e rischi inutili con una VPN gratuita per Windows o altri sistemi operativi.
Perché usare una VPN per giocare Valorant?
Oltre a cambiare regione per Valorant, giocando così con altre persone, ci sono anche altri motivi validi per usare una VPN. I giocatori che vivono in paesi come la Siria o l’Iran, non possono accedere al gioco in nessun modo, quindi per questi ultimi è senz’altro importante sfruttare una Virtual Private Network.
In paesi come l’Egitto invece, dove i servizi VoIP non sono accessibili, tale funzione è bloccata all’interno del gioco. Pertanto, per godere di tutto ciò che il gioco ha da offrire, bisogna necessariamente sfruttare una VPN. La maggior parte dei lettori, in quanto italiani, non avrà problemi di questo tipo, ma potrebbe comunque godere di prestazioni migliori tramite Virtual Private Network.
Scegliendo server veloci, si può ridurre il proprio ping, evitando così il tanto odiato lag. Infine, aggirare il controllo del proprio gestore Internet previene l’applicazione del throttling. Ovvero quella pratica che può essere messa in atto dal provider Internet. Se quest’ultimo non sa cosa fate online, poiché siete schermati da una VPN, non può mettere in atto questa operazione. Così, avrete sempre la massima velocità possibile.
Conclusioni
Siamo giunti al termine della nostra guida e ora sapete come giocare Valorant su altri server cambiando regione. Usare una VPN è l’unico metodo efficiente, poiché vi farà apparire come connessi da un luogo diverso da quello in cui vi trovate fisicamente.
La VPN che consigliamo per cambiare regione Valorant è senza dubbio NordVPN. È quella che, in seguito ai nostri test, si è rivelata la più efficace. Tuttavia, anche ExpressVPN e CyberGhost sono scelte adeguate.
A prescindere dal servizio che sceglierete, quindi, sarete in una proverbiale botte di ferro. Potrete godervi al meglio Valorant e riuscire così a giocare anche con amici lontani che non si trovano nella vostra stessa regione.
Prova subito NordVPN per Valorant
Come cambiare server in Valorant: domande frequenti
Posso essere bannato se uso una VPN?
No, usare una VPN per cambiare regione Valorant non vi mette a rischio ban. Non c’è un regolamento in tal senso, quindi potete sfruttare i servizi che abbiamo indicato in completa sicurezza. Naturalmente, non bisogna usarli per compiere azioni illegali che vengono invece viste dagli sviluppatori come dannose. Per esempio per insultare altri giocatori o usare trucchi.
Qualora il vostro comportamento in gioco sia irrispettoso, a prescindere dall’uso di una VPN correte il rischio di essere bannati. Se dovesse accadere per errore, comunque, potrete ottenere un nuovo IP sfruttando le VPN elencate. Al di là di ciò, consigliamo di giocare in maniera leale e rispettare gli altri giocatori.
Qual è la migliore regione per Valorant?
Stando a quanto affermato dai giocatori più navigati, le migliori regioni per Valorant sono l’America del Nord, l’Europa occidentale e il Sudest asiatico. Se volete la migliore esperienza con tanti giocatori, queste sono le migliori aree che possiate scegliere.
Usare una VPN per cambiare regione Valorant è necessario?
Non è necessario, tuttavia è consigliato qualora vogliate giocare in una regione differente. Senza una VPN, infatti, sarete costretti a giocare nella vostra area, anche se magari ci sono pochi giocatori. Inoltre, con una VPN potete evitare i pericolosi attacchi DdoS, sempre più frequenti nei giochi online. Non c’è nulla di male nell’avere un po’ di sicurezza in più.
Posizioni server Valorant: quali regioni posso usare per giocare?
Valorant offre diversi data center, situati in tutto il mondo e divisi per continenti. Quando cambiate regione, dovete prendere in considerazione anche la posizione di questi ultimi. Ecco quali sono i server offerti dal gioco:
Nord America
- USA ovest (Oregon, California settentrionale)
- USA est (Virginia settentrionale)
- USA centro (Texas, Illinois, Georgia)
America Latina
- Santiago
- Città del Messico
- Miami
Brasile
- San Paolo
Europa
- Francoforte
- Parigi
- Stoccolma
- Istanbul
- Londra
- Varsavia
- Madrid
- Bahrein
Corea
- Seul
Asia Pacifico
- Hong Kong
- Tokyo
- Singapore
- Sydney
- Mumbai
Come cambiare regione Valorant per giocare su server giapponesi?
Come già sottolineato, i server del Sudest asiatico sono tra i migliori che possiate scegliere. Per poter giocare con un server giapponese, vi basterà seguire i passaggi in basso:
- Abbonatevi a NordVPN.
- Collegatevi a un server in Giappone.
- Create un account Valorant, impostando come regione il Giappone.
- Scaricate Valorant.
- Aprite il gioco e sarete su server giapponesi a prescindere dalla vostra posizione originale.