Avete sentito sicuramente parlare della possibilità di cambiare indirizzo IP, tuttavia non avete ancora ben chiaro cosa sia e perché effettuare questa procedura possa portarvi dei benefici, giusto? Ebbene, in questo articolo andremo ad analizzare tutto ciò che c’è da sapere in merito agli indirizzi IP, dalle loro funzioni primarie al perché e come modificare l’IP.
Solo una piccola precisazione prima di procedere. La procedura è facilmente eseguibile utilizzando alcune delle VPN più convincenti sul mercato. Ma parleremo in dettaglio anche di questo.
Cos’è l’indirizzo IP?
Ma cos’è di preciso un indirizzo IP? Il modo più semplice per spiegarlo è facendo una comparazione con il proprio indirizzo di casa, ma in ambito digitale. Così come l’indirizzo di casa indica il punto esatto in cui si vive, così l’indirizzo IP identifica un dispositivo connesso alla rete Internet. D’altronde, il termine stesso IP sta per Internet Protocol e oltre a fungere da identificativo serve a distinguere un dispositivo dall’altro e rendere più semplice la comunicazione tra questi ultimi, anche qualora interagiscano su una rete locale.
L’indirizzo IP appare come una stringa di numeri separati da punti, per esempio 192.168.0.1 e, ognuno di questi, può essere un numero che va da 0 a 255. Bisogna inoltre fare una distinzione tra l’indirizzo IP del proprio dispositivo e quello che viene a lui assegnato nel momento della connessione Internet: quello del proprio dispositivo è generalmente fisso e serve a distinguere il dispositivo dagli altri all’interno della rete locale, quello assegnato quando ci si collega a Internet è invece fornito dal proprio gestore di telefonia locale e cambia a ogni riconnessione, a meno che non si abbia un contratto che indichi la possibilità di avere un indirizzo IP statico, e quindi sempre uguale a ogni connessione.
Perché cambiare indirizzo IP?
Tenendo conto di quanto detto e fungendo quindi l’indirizzo IP da “identificativo”, quasi come un indirizzo di casa, è facile capire perché si presenti la possibilità (e talvolta la necessità) di cambiare indirizzo IP. I motivi per effettuare la procedura però possono essere molteplici e tutti molto validi, andiamo quindi a esaminarli in dettaglio.
Per proteggere la propria privacy: come già sottolineato, l’indirizzo IP funge da identificativo del dispositivo, contenendo in sé tutte le informazioni chiave dell’apparecchio che si sta connettendo alla rete. Conoscendo un indirizzo IP si può geolocalizzare l’utente e, sebbene non si possa venire a conoscenza dell’identità di questi in modo immediato, risulta comunque una vera e propria violazione della privacy. Malintenzionati, hacker e criminali informatici possono usare il vostro indirizzo IP per tenere traccia dei vostri spostamenti sulla rete, pertanto cambiare IP consente di camuffare la propria identità, muovendosi più agevolmente e senza il rischio di essere spiati.
Evitare i blocchi regionali: esistono molte applicazioni che bloccano i propri contenuti, spesso multimediali, quando ci si trova in una regione diversa da quella di appartenenza. Per esempio, provando a connettervi ai servizi della Rai al di fuori dell’Italia vi ritroverete con un avviso di blocco dei contenuti. Cambiando l’indirizzo IP con uno italiano, invece, anche qualora vi troviate all’estero potrete visualizzare i contenuti Rai.
Aggirare limitazioni dei siti: lo stesso discorso dei contenuti multimediali vale anche per determinati siti che non consentono l’accesso alle proprie pagine al di fuori di alcune regioni specifiche. Cambiando l’indirizzo IP con uno riconosciuto come facente parte della zona di destinazione, è possibile evitare queste limitazioni in modo semplice e veloce.
Questi sono alcuni dei motivi principali per cui modificare l’indirizzo IP e nascondere la propria posizione geografica. Naturalmente, il più importante è proprio quello legato alla propria privacy, per evitare di essere facile bersaglio di criminali informatici.
Come cambiare indirizzo IP?
Venendo al succo del discorso, ovvero come modificare l’indirizzo IP, gli utenti hanno a propria disposizione alcuni strumenti molto utili, primo tra tutti l’utilizzo di una VPN. Per chi non ne avesse mai sentito parlare, VPN è un acronimo che sta per Virtual Private Network e, in pochi minuti, consente di cambiare la propria localizzazione per mascherare l’indirizzo IP.
Il vantaggio della VPN è dato sicuramente dalla semplicità di utilizzo, molti provider garantiscono la massima privacy e la possibilità di scegliere il paese di destinazione verso il quale si verrà “spostati”.
Naturalmente, il servizio garantito da questi provider non è sempre gratuito e, nella maggior parte dei casi bisogna sottoscrivere un abbonamento mensile o annuale, tuttavia sono disponibili anche periodi di prova di 30 giorni per dare l’opportunità agli utenti di testare con mano i vantaggi di cambiare indirizzo IP con una VPN.
È inoltre sconsigliato utilizzare servizi VPN completamente gratuiti dal momento che potrebbero ottenere i propri profitti vendendo i dati degli utenti: proprio il genere di violazione di privacy che cercate di evitare con l’uso di una VPN. Tenendo conto di ciò, vi presentiamo alcuni dei migliori servizi di Virtual Private Network che potete trovare online.
Migliori VPN per cambiare indirizzo IP
Quelli che presentiamo qui sono alcuni dei servizi più interessanti e più famosi. Insomma, le migliori VPN, in grado di restituire un ottimo servizio a prezzi davvero competitivi. Analizziamone velocemente vantaggi ed eventuali svantaggi per aiutarvi a stabilire quale possa essere il servizio VPN che fa al caso vostro.
NordVPN
Il primo tra i servizi VPN per cambiare IP che consigliamo è uno dei gestori più conosciuti in ambito internazionale e italiano. Si tratta di NordVPN, gestore famoso in tutto il mondo per le sue ottime prestazioni. Garantisce un servizio a tutto tondo che non comprende solo l’uso di una Virtual Private Network ma una gran quantità di servizi aggiuntivi per la sicurezza dell’utente durante la navigazione Internet.
Per esempio presenta il monitor per navigare sul dark web. Oppure la suite protezione minacce, per proteggere da ads, tracker e malware mentre si naviga. Tutti strumenti che rendono il servizio ideale non solo per il cambio di IP.
L’utilizzo dell’applicazione nativa, che ricordiamo funziona su tutti i sistemi operativi principali nonché quelli mobile, è semplice, intuitivo e soprattutto moderno, piazzandosi come una delle più curate e dettagliate. La sicurezza viene sempre al primo posto, con una cifratura 256-bit AES, una delle più inviolabili attualmente disponibili. Una volta connessi a un server NordVPN si è nel totale anonimato, per di più nel paese di riferimento scelto durante la connessione.
ExpressVPN
Fondata nel 2009, ExpressVPN ha rapidamente scalato le classifiche mondiali dei migliori servizi VPN divenendo, a oggi, una delle più grandi e affidabili. È possibile utilizzarla su diversi sistemi operativi, da Windows a macOS passando per quelli mobile come Android e iOS grazie a una comoda applicazione. Il suo semplice utilizzo, che consente di cambiare IP tramite pochi clic è davvero intuitivo, garantendo la possibilità di scegliere server in 105 paesi (tra cui rientrano anche Stati Uniti e Giappone).
Per quanto concerne l’aspetto della sicurezza, ExpressVPN basa i propri server su RAM e non su dischi rigidi, pertanto tutti i dati registrati vengono cancellati a ogni riavvio, garantendo la massima sicurezza per gli utenti che sfruttano il servizio. Anche dal punto di vista dell’intrattenimento multimediale, cambiando indirizzo IP con ExpressVPN si può accedere a librerie estere dei maggiori competitor nell’ambito (come Netflix e Disney+, per esempio). Insomma, si tratta di un servizio di tutto rispetto da prendere assolutamente in considerazione.
Per maggiori informazioni in merito potete leggere la nostra recensione completa di ExpressVPN.
CyberGhost
A seguire abbiamo CyberGhost, altro servizio degno di nota che ha iniziato a svilupparsi dal 2011. Proprio come il servizio precedentemente descritto, anche CyberGhost si basa su sistemi operativi differenti tra cui Windows, macOS, iOS e Android. Funziona tramite app, necessario quindi il download di quest’ultima per effettuare il cambio IP.
La maggior parte dei servizi di questo tipo ha capito che la semplicità è il fattore chiave per la maggior parte dei consumatori e quindi ha reso facilmente utilizzabile l’applicazione che, con pochi clic, permette di cambiare la provenienza del proprio IP. A differnza di altri servizi offre dei server dedicati per lo streaming e i torrent, mantenendo sempre alto lo standard qualitativo legato alla sicurezza e alla privacy grazie alla cifratura a 256-bit AES: una vera e propria garanzia se consideriamo che viene utilizzato anche da servizi bancari e governativi.
Queste erano le nostre migliori opzioni per cambiare indirizzo IP utilizzando un servizio VPN. Ricordiamo che questo metodo, nonostante sia a pagamento e preveda una spesa mensile (per quanto minima) è il più sicuro per modificare l’indirizzo IP e riuscire a navigare in completa sicurezza e anonimato. Uno qualsiasi dei servizi proposti riuscirà a soddisfare le vostre esigenze dal momento che garantiscono sicurezza, velocità e possibilità di aggirare i blocchi regionali collegandosi ai server nei paesi specifici di riferimento.
Domande frequenti
Cambiare il proprio IP è legale?
L’operazione di cambio IP è un procedimento legale. Potete quindi utilizzare le VPN che abbiamo presentato in tutta sicurezza. Nessuno è mai stato arrestato o processato per un cambio di IP! Questo, almeno, nel nostro Paese. Bisogna considerare che esistono indubbiamente dei paesi nel mondo dove l’uso di una VPN per cambiare IP non è ben visto. Alcuni come Russia e Cina lo tollerano, con le dovute limitazioni. Mentre invece in altri paesi come la Corea del Nord, utilizzare una VPN è considerato un vero e proprio crimine.
A meno che non stiate pianificando un viaggio in paesi come quest’ultimo, siamo sicuri che non riscontrerete problemi nell’utilizzo dei servizi elencati. Ciò che ci preme sottolineare, però, è che sebbene il cambio di IP sia legale, potrebbe non essere legale l’uso che ne fate. Noi non incitiamo all’uso di VPN per scopi criminali, per i quali ricordiamo siete comunque perseguibili secondo le leggi del paese in cui vi trovate.
Usare una VPN in maniera coscienziosa, quindi, è un imperativo categorico. Sfruttatela per cambiare IP, per ottenere l’anonimato e per garantire la vostra privacy, ma non per eseguire atti criminali.
Posso ottenere un IP di città specifiche con una VPN?
Assolutamente sì! Le migliori VPN che abbiamo selezionato appositamente per voi dispongono di server in diversi paesi del mondo. Nella maggior parte dei casi, si tratta di svariate posizioni. Per paesi come l’Italia, la scelta può essere un po’ limitata. Per esempio anche i servizi più performanti possono garantirvi l’accesso a due o tre città italiane nel migliore dei casi. Tuttavia, spostandosi già su territori più ampi e appetibili, come gli Stati Uniti, le opzioni diventano numerose.
Perché usare una VPN e non un proxy per cambiare IP?
Alcuni utenti sapranno che esiste anche un’altra opzione per cambiare IP, ovvero l’uso di proxy. Esistono però delle sostanziali differenze. Innanzitutto, un proxy non cifra il traffico Internet in uscita come una VPN. Pertanto, usando i proxy non avrete lo stesso livello di sicurezza garantito dalla Virtual Private Network. Inoltre, le VPN funzionano al livello di sistema operativo, ridirigendo in sostanza tutto il traffico Internet. I proxy invece funzionano a livello di applicazione, dirottando solo il traffico di un browser o di app specifiche.