La sicurezza digitale è ora come mai sempre più importante. Nel 2024, le aziende che operano in questo settore sono davvero tantissime, ma sono tutte uguali? Innanzitutto bisogna prendere in considerazione i servizi di cybersecurity. I più noti sono gli antivirus, ma anche le VPN fanno parte di questo settore. Optare per una VPN o per un’altra non fa davvero alcuna differenza? In realtà, le differenze esistono, proprio come ce ne sono tra gli antivirus. In questa analisi prenderemo in considerazione un’azienda che ha iniziato proprio come antivirus, prima di espandersi anche nelle VPN. Questa è dunque la recensione Avast Secureline VPN.
Rispetto ad altri gestori, questa VPN è relativamente giovane. Ha iniziato l’attività con tante promesse. Dalla sicurezza estrema alle connessioni veloci adatte allo streaming e per superare censure e blocchi. È innegabile che dietro il servizio ci sia un’azienda competente e di lunga data, ma la VPN è così buona come sembra?
Possiamo davvero metterla a paragone di “mostri sacri” del settore come NordVPN, ExpressVPN e CyberGhost? Se queste sono le domande che vi state ponendo, allora siete nel posto giusto. Fugheremo qualsiasi dubbio nella recensione Avast SecureLine VPN del 2024.
La nostra analisi completa prevede la semplicità d’uso, la compatibilità, la velocità e test di ogni tipo. Passeremo al microscopio tutte le funzioni della VPN per restituirvi un’idea chiara e precisa di ciò che è possibile aspettarsi scegliendo questo gestore. Potrete così stabilire in maniera consapevole se spendere il vostro denaro per un abbonamento o utilizzare una diversa VPN.
Le 3 migliori alternative a Avast SecureLine VPN :
6300 server
111 paesi coperti
30 giorni garanzia di rimborso
10 connessioni simultanee
9.8 /10
3000 server
105 paesi coperti
30 giorni garanzia di rimborso
8 connessioni simultanee
9.4 /10
12000 server
100 paesi coperti
45 giorni garanzia di rimborso
7 connessioni simultanee
9.2 /10
Vantaggi e svantaggi di Avast SecureLine VPN
Vantaggi
- 10 connessioni simultanee
- Supporto torrenting
- 60 giorni di prova gratuita
- Protocollo WireGuard supportato
Svantaggi
- Prestazioni al di sotto delle aspettative
- Non funziona sempre con piattaforme streaming
- Problemi in merito alla sicurezza e alla privacy
- Nessuna certificazione esterna
- Solo 700 server in tutto il mondo
Recensione Avast SecureLine VPN: usabilità e supporto dispositivi
Avast è ampiamente conosciuta in tutto il mondo per il suo antivirus. Ma non solo, anche per un design piacevole delle sue applicazioni. Sia che vengano utilizzate su computer con Windows, sia che vengano avviate su smartphone. Queste sono sempre curate in maniera precisa. Ed è piacevole che questo trend si ripeta anche con Avast SecureLine VPN.
Iniziamo con il dare un’occhiata alle piattaforme su cui è possibile installare il client. Il supporto non è molto esteso, cosa che ci ha sorpreso e un po’ deluso. Infatti potete trovare l’app per:
- Windows
- macOS
- iOS
- Android
Sono i sistemi operativi più famosi e utilizzati, quindi è un bene che l’app possa essere installata su questi. Mancano però alcuni SO importanti come Linux. Le VPN che supportano tale sistema operativo sono tante, tra la concorrenza citiamo sicuramente NordVPN. È quindi piuttosto bizzarro che un nome importante come Avast non dedichi più tempo allo sviluppo di un software per le distro Linux. O anche per Smart TV specifici che non dispongono di Android.
Le connessioni simultanee che si ottengono con un abbonamento sono invece più che sufficienti. Parliamo di ben 10 collegamenti simultanei. Superiori a quanto offerto dalla maggior parte delle migliori VPN premium. NordVPN ne offre 10, mentre invece CyberGhost solo 7. L’unico gestore a uscirne meglio è Surfshark, con le sue connessioni illimitate.
Applicazione desktop e app mobile
Passiamo quindi subito all’analisi dell’applicazione. La recensione di Avast SecureLine VPN vi permetterà di capire come questa funziona. Vedremo nel dettaglio quella per computer con sistema operativo Windows. Tuttavia, sappiate che l’app è simile anche sugli altri dispositivi supportati.
Aprendo l’app in seguito all’installazione si viene accolti da una schermata minimalista. Apprezzabile soprattutto per gli utenti che vogliono semplicemente usare la VPN senza troppi giri tra le impostazioni.
Come è possibile vedere dall’immagine in alto, c’è un pulsante per l’attivazione della VPN con dettagli sul proprio IP attuale. In basso, c’è invece un server selezionato. Per sostituirlo con uno di un altro paese, basta cliccare su “Cambia” e selezionarne un altro.
I server sono suddivisi sia in ordine alfabetico, sulla destra, sia per continente, sulla sinistra. Tra questi vi sono anche alcuni server dedicati, specifici per torrenting e streaming. Delle caratteristiche e funzionalità di questi ultimi parleremo nel paragrafo dedicato. Non c’è una barra di ricerca dei server, anche perché, come sarà poi evidente in seguito, questi non sono numerosi.
In sostanza, dopo aver scelto il server, basta poi cliccare sul pulsante principale dalla schermata iniziale. Dopo qualche secondo il pulsante diverrà verde e avrete la notifica di avvenuta connessione.
Per aprire le impostazioni invece, bisogna accedere in alto a destra con la voce Menu, selezionando poi Impostazioni. Nella schermata successiva avrete alcuni strumenti base che potrete attivare. Per esempio il kill switch, la selezione dei protocolli VPN o l’attivazione della modalità Smart VPN.
Gli elementi su cui è possibile intervenire, va detto, sono estremamente pochi. Non è una VPN complicata o difficile da usare. E questo può essere un bene da un lato, ma anche meno appetibile dall’altro. Soprattutto per gli utenti che cercano impostazioni specifiche per ottimizzare al meglio la propria esperienza di connessione.
Tutto sommato, è un client accettabile, intuitivo e semplice da usare. Pur cercando in tutti i modi di promuovere la suite di software Avast, talvolta in maniera invasiva.
App per TV e gaming
Nel paragrafo introduttivo abbiamo come visto come nella recensione Avast SecureLine VPN, questo gestore supportasse quattro piattaforme. Nel settore Android è spesso possibile inserire anche una vasta gamma di Android TV. Ovvero televisori Smart che funzionano proprio con una variante di questo sistema operativo.
Avast SecureLine funziona quindi come VPN per Android TV. Una vera e propria sorpresa. In questo modo, è compatibile anche con Nvidia Shield. Quella per TV Android è molto simile all’app per smartphone. Pertanto è facile da navigare anche se non avrete, naturalmente, tutte le funzioni che potete trovare sugli altri sistemi operativi. L’importante però è avere accesso ai server per streaming, al kill switch e i protocolli di sicurezza. Di modo da navigare in maniera sicura e protetta anche sul vostro TV.
Manca come avevamo detto il supporto a Smart TV che non siano basati su Android. Non è l’unico a essere assente, ma è impossibile anche scaricarla su console da gioco. Non troverete alcuna app per PlayStation 5, Xbox Series X, Nintendo Switch e altre. Resta possibile usarla su PC mentre giocate. Ma parleremo delle prestazioni dettagliatamente nella seconda parte della recensione Avast SecureLine VPN.
Supporto router
Il supporto a router è completamente assente. Dal momento che manca anche un’app per Linux, la cosa non ci ha sorpreso più di tanto. Offrire un servizio di questo tipo richiede un’attenzione particoolare. Sembra quindi che Avast non abbia alcun interesse nello sviluppare supporto aggiuntivo per tutte le varianti di router che esistono. Ciò però non significa che non ve ne siano.
Se avete bisogno di una VPN per router, la scelta è ampia e troviamo servizi davvero eccellenti come NordVPN. Quest’ultimo offre anche router già configurati per usare i server del gestore su tutti i propri dispositivi.
Avast SecureLine VPN è sicura? Tutte le funzioni analizzate
Iniziamo a scendere nello specifico con la recensione Avast SecureLine VPN. Tocca adesso passare al setaccio tutte le funzioni relative alla sicurezza. Uno degli aspetti più importanti quando si parla di Virtual Private Network.
Non potremmo mai consigliare un gestore che non sia estremamente sicuro. Tutte le funzioni aggiuntive come streaming, torrenting e sblocco contenuti, sono secondarie. Vediamo dunque come se la cava questo gestore.
Cifrature AES 256-bit
Avast SecureLine VPN è molto trasparente sul tipo di cifratura che offre, cosa non comune per tutti i gestori. Troviamo in questo caso uno dei migliori strumenti, usato dalla maggior parte delle VPN premium di alto profilo. La cifratura AES 256-bit, conosciuta anche come cifratura di livello militare.
Utilizzata da governi e banche, è il modo migliore per proteggere i propri dati. Le chiavi di cifratura sono estremamente difficili da ottenere per malintenzionati e hacker. È il modo migliore, oggigiorno, per scoraggiare chi ha cattive intenzioni. E il bello è che Avast SecureLine VPN applica questo livello di cifratura con qualsiasi protocollo scegliate di utilizzare. Una buona notizia, senza dubbio.
Kill switch automatico
Questa funzione è ormai presente, propri come la cifratura, nella maggior parte delle VPN di alto profilo. Se ci tenete alla privacy, non potete davvero farne a meno. È facilmente attivabile dal menu delle impostazioni.
Basta trovare la voce omonima, attivarla mettendo la spunta e il gioco è fatto. Il kill switch non è attivato di base, quindi bisogna ricordarsi di questa procedura quando usate la VPN per la prima volta. In sostanza, il kill switch interrompe la connessione alla rete in casi specifici. Per esempio, se il servizio perde la connessione al server per qualsiasi motivo. Bloccando Internet, il kill switch impedisce che il vostro IP venga divulgato.
Smart VPN
La funzionalità Smart VPN è uno strumento che potete attivare con Avast SecureLine VPN. Quando la funzione è disabilitata, è possibile selezionare il proprio server preferito tramite la schermata principale dell’app. Quando viene attivata, invece, è il sistema stesso a decidere a quale rete collegarsi in base alla vostra attività.
Di base, attivando Smart VPN, verrete collegati alla posizione più veloce disponibile. Potremmo definirlo quasi uno split tunneling, dal momento che consente di inserire delle “regole smart” per l’uso del servizio.
È possibile scegliere di disattivarla quando visitate il sito della vostra banca, oppure quando vedete video in streaming. Oppure attivarla quando siete su reti pubbliche, scaricate torrent o visitate siti specifici. La funzione non è nulla di particolarmente innovativo, proprio perché paragonabile allo split tunneling. Tuttavia è comunque interessante che sia presente. Facilitando l’uso a utenti che tendono a dimenticare di collegarsi al server VPN in casi specifici.
Supporto protocolli
Per continuare la recensione Avast SecureLine VPN e l’analisi delle funzioni, diamo ora un’occhiata ai protocolli disponibili. Troviamo quindi OpenVPN, WireGuard e Mimic. Quest’ultimo apparentemente sviluppato da Avast stessa, pertanto potremmo definirlo un protocollo proprietarioo.
Il migliore tra tutti è senz’altro WireGuard, per prestazioni e velocità. Utilizzato anche dalla concorrenza come CyberGhost e Surfshark. Mentre invece OpenVPN è molto classico, più lento ma senz’altro sicuro da sfruttare. Mimic è la vera e propria novità e il suo scopo principale, almeno sulla carta, è superare le restrizioni. Sembra infatti godere di tecnologia di offuscamento. Riuscirà a superare la censura di paesi restrittivi come la Cina? Lo scopriremo in seguito, nel paragrafo dedicato.
Protezione esposizione IP e DNS
Prima di procedere con dettagli sulla privacy e test sulle prestazioni, bisogna vedere l’affidabilità dei server di Avast. Riusciranno a proteggere il vostro IP e le richieste DNS da eventuali esposizioni? Nel prossimo paragrafo scoprirete l’esito delle nostre analisi.
Per verificare l’affidabilità di Avast, abbiamo eseguito il test di esposizione IP e DNS su diversi portali. Nello specifico abbiamo usato ipleak.net, dnsleaktest.com e browserleaks.com. In basso potete vedere i risultati.
Ci siamo prima collegati a un server in Giappone, ottenendo così un nuovo IP. Dopodiché ci siamo connessi al sito ipleak.net e avviato il test per scoprire se il nostro IP originale fosse protetto.
Come è possibile vedere dal test, non c’è stata alcuna esposizione del nostro indirizzo IP originale. Un buon risultato, abbiamo quindi provato a eseguire il test con DNSLeakTest.com.
Anche in questo caso non abbiamo avuto esito negativo. Pertanto, siamo passati a BrowserLeaks.com.
In definitiva, il test sull’esposizione IP e DNS ha restituito risultati ottimi. Usando questa VPN non avrete esposizione del vostro indirizzo originale. Una buona notizia.
Qual è la politica sulla privacy di Avast SecureLine VPN?
Siamo arrivati al punto della nostra recensione Avast SecureLine VPN dove parliamo della politica sulla privacy. Ma prima, vediamo alcune informazioni chiave relative alla compagnia stessa. Parliamo, come avrete già capito, di Avast. Un vero e proprio gigante del settore tech con sede a Praga, nella Repubblica Ceca.
Questa è al di fuori dei paesi chiamati dei 5, 9 e 14 occhi. Tali paesi hanno degli accordi per la comunicazione di dati personali al fine di controllare attività di terrorismo e criminali. Come è facile immaginare, però, per quanto in teoria possa essere una buona cosa, lede la privacy dei singoli utenti. Sebbene la Repubblica Ceca sia al di fuori dell’alleanza, non è detto che non partecipi in alcun modo alle comunicazioni tra paesi che collaborano.
Al di là della legislazione del paese, però, vogliamo prendere in considerazione il passato di Avast. Nel 2020, infatti, è stata accusata di aver venduto in passato i dati dei propri utenti. Raccolti proprio tramite il loro famoso antivirus gratuito, usato da milioni di persone in tutto il mondo.
Bisogna ricordare che nel mondo dei software online, nulla è davvero gratuito. Gli utenti, accettando di scaricare e usare l’applicazione, stavano acconsentendo al raccoglimento dei propri dati. Questi soono stati raccolti da Avast che, tramite una sussidiaria, Jumpshot, ha venduto poi a compagnie terze.
Tra queste rientrano grandi colossi come Home Depot, IBM e persino L’Oreal. Avast ha raccolto anche dati utenti tramite le sue estensioni browser, aggravando quindi la sua posizione. Se non direttamente poco credibile, è senz’altro un’azienda dai metodi discutibili.
Quali informazioni non sono salvate?
Dunque, tenendo conto di quanto detto, passiamo a SecureLine VPN. Il servizio dispone di una politica sulla privacy separata. Inizialmente è possibile notare una certa attenzione all’anonimato degli utenti. Dando un’occhiata alle informazioni che non vengono salvate, troviamo dati personali, cosa che ci tranquillizza.
Non salvano quindi IP originali, i dati sulla navigazione, le richieste DNS, i dati trasferiti e così via. Tutto ciò che potrebbe far risalire l’attività a un utente specifico non è salvato. Inoltre, si fa chiaro riferimento all’uso di server DNS sicuri dell’azienda stessa. Da un lato ci sono quindi delle macchie sulla reputazione di Avast. Dall’altro, però, il servizio sembra volersi redimere dalle colpe dell’azienda madre.
Quali informazioni vengono salvate?
Non tutte le ciambelle riescono col buco, però. Quindi dobbiamo necessariamente guardare anche ai dati che invece vengono salvati dal gestore. Questi sono catalogati sotto il nome di “Service data”. Stando a quanto affermato nella politica sulla privacy, sono informazioni “minime”, necessarie per il corretto funzionamento del servizio.
Tra questi troviamo i timestamp, ovvero il momento esatto in cui avviente un evento specifico. Altre VPN di alto profilo non salvano questi dati. Anche perché il loro utilizzo è decisamente dubbio. Avast sottolinea che vengano utilizzati per calcolare il picco di attività. Tuttavia, riteniamo che non siano informazioni utili in tal senso.
Tali dati sono salvati per 35 giorni e poi cancellati regolarmente. Una nota positiva che va, anche se solo leggermente, a mitigare i nostri dubbi. È però davvero difficile cancellare quella sensazione di sfiducia dovuta al passato tutt’altro che positivo di Avast. A rendere tutto peggiore c’è la mancanza di verifiche alla politica sulla privacy da parte di aziende di terze parti.
In definitiva, se siete preoccupati per la vostra privacy, probabilmente Avast SecureLine VPN non è il gestore che vi farà dormire sonni tranquilli. Va utilizzato con molta cautela. Per non aver problemi di qualsiasi tipo, potete puntare piuttosto a NordVPN. Un servizio che non salva davvero nessun log o informazione identificativa. In più, ha anche ceritifcazioni esterne da parte di compagnie come Deloitte.
Recensione Avast SecureLine VPN: test piattaforme streaming
Affinché questa possa essere considerata una recensione Avast SecureLine VPN completa, abbiamo analizzato le funzionalità streaming. Ovvero la capacità del gestore di superare i blocchi imposti da siti e piattaforme. A tal proposito, vogliamo subito chiarire che pur ottenendo qualche risultato, con questo gestore la situazione è stata altalenante.
Con i server generici, non abbiamo avuto successo nello sblocco di contenuti streaming su piattaforme come Netflix. L’unico modo per riuscire a vedere contenuti regionali, è stato quello di usare i server dedicati. Tuttavia, le posizioni disponibili sono solo tre: Germania, Stati Uniti e Regno Unito. Effettivamente, usando questi server abbiamo potuto sbloccare cataloghi stranieri di Netflix. Allo stesso modo, collegandoci al sito della BBC, abbiamo ottenuto l’accesso ai programmi visibili solo nel Regno Unito.
Ma bastano queste posizioni quando si parla di un gestore a pagamento? La risposta è senz’altro no. Lo sblocco di contenuti giapponesi è stato molto casuale. Talvolta abbiamo potuto vedere degli anime in esclusiva su Netflix, in altri casi invece non ci è stato possibile. Una casualità, questa, che mal si sposa con le esigenze degli utenti. Non è piacevole dover collegarsi più e più volte a dei server per sperare di trovare quello non bloccato dal gestore streaming.
Non ci è stato possibile sbloccare con successo nemmeno canali come RSI della Svizzera. Utile per esempio per chi vuole vedere la Formula 1 in streaming su un canale TV gratuito. Sebbene Avast SecureLine VPN sia talvolta in grado di dare qualche risultato, non possiamo consigliarla per lo streaming.
Consigliamo invece di optare per servizi come NordVPN o ExpressVPN. In alternativa, anche CyberGhost, se volete un gestore più economico. Questi tre servizi sono in grado di sbloccare decine di cataloghi e funzionano anche con i canali TV di altri paesi. Le loro possibilità di sblocco sono notevolmente superiori a quelle di SecureLine VPN.
Test della velocità: quali sono le prestazioni di Avast SecureLine VPN?
Dopo aver visto le prestazioni streaming, ci tocca vedere quelle relative alla velocità di questo gestore. Generalmente, è un argomento che va a braccetto con quanto visto precedentemente. D’altronde, per vedere contenuti in streaming è importante che la connessione sia veloce e reattiva. Abbiamo avuto modo di testare la velocità in questa recensione di Avast SecureLine VPN.
Ci siamo collegati a server di paesi differenti e potete vedere i risultati ottenuti in basso. Abbiamo svolto come sempre le prove con SpeedTest.net. Per poter paragonare la velocità raggiunta con un dato di riferimento, trovate qui in basso il test della velocità eseguito con la nostra connessione fibra di base.
Abbiamo poi lasciato le impostazioni per il protocollo su “Automatico”. Affinché la VPN scegliesse da sola il protocollo più adatto per il server scelto. Partiamo quindi subito con i risultati per il Regno Unito.
La velocità in ambito europeo è stata davvero sorprendente. Non ci saremmo aspettati un risultato di questo tipo. Pertanto, utilizzare Avast SecureLine VPN per collegarsi a un server vicino alla propria posizione fisica dà risultati interessanti.
Le cose assumono una piega diversa quando ci si allontana. Già negli Stati Uniti i risultati sono nettamente inferiori a quelli ottenuti in Europa. La velocità è ancora comunque adeguata per la visione di contenuti multimediali. Ammesso che questi vengano sbloccati, naturalmente. Cosa non scontata, come abbiamo già visto.
La velocità nelle zone più remote rispetto all’Italia, come l’Australia, è di molto inferiore. I server nella zona non sembrano essere della tipologia migliore. Quindi anche in questo frangente Avast SecureLine VPN è altalenante nelle prestazioni.
Concludiamo infine con un server giapponese. La velocità è appena adeguata per lo streaming in Full HD senza buffering. Non possiamo dire che sia la migliore VPN per quanto riguarda le prestazioni. Per esempio un gestore come NordVPN garantisce risultati più uniformi su tutti i propri server.
Avast SecureLine VPN è buona per il gaming?
Tecnicamente, dipende dal server a cui vi collegate. Naturalmente, quando parliamo di gaming vogliamo sottolineare che, nel caso di SecureLine VPN ci riferiamo a quello tramite PC. Questo perché la VPN non funziona su console come PlayStation 5.
Usando i server europei, non dovreste avere grosse difficoltà. Infatti la velocità del gestore con i server più vicini è soddisfacente. Precisiamo, però, che il ping è stranamente alto. Quindi potreste andare incontro a lag più o meno intensivo. Anche in questo caso, Avast SecureLine VPN può essere usata per il gaming, ma non possiamo consigliarla al 100%.
Se proprio avete un abbonamento che non potete più cancellare, allora non resta altro da fare che usare questo servizio. Ma, qualora siate ancora nel periodo di prova iniziale, sappiate che potete trovare di meglio. Banalmente, NordVPN che abbiamo già più volte nominato, è la VPN migliore per il gaming. Questo è dovuto alle sue prestazioni superiori alla medi. Nonché alla possibilità di essere utilizzata anche su console e altre piattaforme.
Posso usare Avast SecureLine VPN per P2P e torrenting?
Data la situazione in merito alla ritenzione dei dati di Avast SecureLine VPN, non pensiamo sia saggio utilizzarla per il torrenting. Tuttavia, abbiamo deciso di testare il servizio anche in questo senso. D’altronde, dispone di server dedicati per il P2P.
Per questo test ci siamo collegati a un server vicino alla nostra posizione, usando quello in Repubblica Ceca. Le prestazioni non ci hanno deluso. Il torrent è partito regolarmente e ci ha permesso di scaricare un sistema operativo open source come Ubuntu in pochissimo tempo.
Per il P2P è possibile sfruttare qualsiasi server messo a disposizione da Avast SecureLine VPN. Tuttavia, consigliamo di usare quelli dedicati. Avendo cura di sceglierne uno quanto più vicino possibile alla vostra posizione.
Il gestore ne mette a disposizione in Francia, Germania, Paesi Bassi, Regno Unito, Repubblica Ceca e Stati Uniti. Come è possibile vedere si concentrano principalmente in Europa, quindi per gli italiani non è un problema trovarne uno vicino, veloce e funzionante. Ricordate solo che la politica sulla privacy di Avast non è delle migliori. In sostanza: occhio a cosa scaricate.
Recensione Avast SecureLine VPN: funziona in Cina?
Avevamo parlato dell’uso di un protocollo offuscante, ovvero Mimic. Ora ci tocca verificare, in questa recensione Avast SecureLine VPN, che tale strumento possa garantire l’uso in paesi con censura.
Mimic è un protocollo interessante. Più che un sistema offuscante, funziona in maniera leggermente diversa. In sostanza, si collega a Internet duplicando la connessione per tutti i siti che visitate. In questo modo invia informazioni non veritiere riguardo la vostra identità e provenienza. Ciò dovrebbe essere sufficiente, almeno in teoria, ad aggirare i blocchi imposti da paesi come la Cina.
Sarà sufficiente a superare il grande firewall asiatico? In realtà, quando abbiamo fatto provare il protocollo ai nostri collaboratori in Cina, i risultati non sono stati entusiasmanti. Sebbene i test siano stati effettuati in maniera intensiva, il gestore non è riuscito a superare il firewall.
Il risultato quindi è stato tutt’altro che soddisfacente. Naturalmente per molti gestori è davvero difficile superare il blocco cinese. Per fare un esempio, nemmeno CyberGhost, che riteniamo estremamente utile, è riuscito nell’impresa.
Il lato positivo è che potete usare Avast SecureLine VPN in altri paesi con restrizioni. Come gli Emirati Arabi, la Russia o la Turchia. Mentre invece, qualora viviate in Cina o vi ci rechiate spesso, avrete maggiori chance con NordVPN o ExpressVPN.
Server e posizioni: quanto è grande la rete di Avast SecureLine VPN?
Il trend sempre crescente di VPN che tendono a nascondere il numero totale di server di cui dispongono è preoccupante. Non è apprezzabile dal punto di vista dell’utente, che non ha una chiara percezione della rete del gestore scelto. Purtroppo, anche Avast SecureLine VPN non presenta una lista in grado di soddisfare questo bisogno.
Dopo un’accurata ricerca per la nostra recensione Avast SecureLine VPN, abbiamo la risposta. Questo servizio mette a disposizione circa 700 server in 55 posizioni in tutto il mondo. Un’offerta davvero al di sotto della media. Se poi andiamo a vedere anche il prezzo, cosa che faremo in dettaglio, il prodotto non sembra così conveniente.
Se vogliamo fare un paragone, possiamo prendere come esempio CyberGhost. Questo gestore dispone di oltre 11.000 server in 100 paesi in tutto il mondo. Oppure Surfshark, altra VPN economica, che invece ne ha in numero inferiore ma comunque al di sopra dei 3.000 server.
Avast non offre tante posizioni in tutto il mondo. Si concentra molto in Europa e gli Stati Uniti. Con qualche server in Sud Africa, Israele e Turchia. Non è possibile aspettarsi di più, quindi anche lo sblocco di contenuti multimediali è limitato. Una rete di soli 700 server, infine, può anche generare un sovraffollamento da parte degli utenti paganti. Cosa che ci aspetteremmo con una VPN gratis, non con un gestore premium.
Assistenza clienti: come contattare Avast SecureLine VPN?
Avast, disponendo di molti prodotti per la sicurezza digitale, ha anche un portale molto corposo. Su quest’ultimo è possibile trovare guide per attività specifiche, come l’installazione di un software. Oppure in base al prodotto che avete scelto. Dall’antivirus a SecureLine VPN.
Se non si trovano le informazioni che si cercano, è possibile usufruire di un numero di telefono (per chi risiede negli Stati Uniti). Oppure, sfruttare la community per fare domande. Tutti strumenti a cui sia gli utenti paganti sia quelli non paganti possono accedere.
Tuttavia, chi effettivamente paga per un prodotto come Avast SecureLine VPN, può accedere anche al supporto tramite email e live chat 24/7. Gli addetti di quest’ultima sono abbastanza reattivi. Bisogna attendere davvero poco tempo prima di poter parlare con l’assistenza per ricevere aiuto di qualsiasi tipo.
Il supporto tramite email, come è facile immaginare, è invece più lento. Potreste attendere anche fino a 24 ore per una risposta. Pertanto, qualora abbiate dei problemi, è meglio contattare subito l’assistenza tramite live chat. In sostanza, l’assistenza clienti è di buon livello. Non ci si può lamentare eccessivamente di quanto offerto.
Prezzo: Avast SecureLine VPN è economica?
Ci stiamo ormai avvicinando alla fine della recensione Avast SecureLine VPN. Pertanto, è arrivato il momento di parlare del prezzo nel 2024. Abbiamo visto tutto ciò che questo poteva offrire, le sue funzioni, la sicurezza e tanto altro. Potrebbe anche funzionare in maniera eccelsa (cosa che non fa), ma è spesso il costo a fare o disfare un servizio.
La struttura dei pagamenti è quella che potete vedere in basso. Sostanzialmente ci sono tre tipologie di abbonamento. Quello annuale, quello biennale e quello triennale.
Balza subito all’occhio l’assenza di piani mensili. Non una buona notizia per chi sta cercando una VPN che possa essergli utile nel breve termine. D’altro canto, però, l’offerta triennale sembra senz’altro conveniente, costando poco più di 4 euro al mese. Ciò che appare subito strano è che non c’è una netta differenza tra i tre piani.
Guardando bene, potete notare che lo sconto è lo stesso su tutti e tre gli abbonamenti. Il prezzo mensile è praticamente uguale, sia che scegliate l’abbonamento annuale, biennale o triennale. Davvero bizzarro, poiché il risparmio dovrebbe essere incrementale. Maggiore è la durata dell’abbonamento e più alta la percentuale di sconto.
Se prendiamo come esempio altre VPN, come quelle già citate, CyberGhost e Surfshark, notiamo la differenza. Non solo sono molto più economiche, ma con i piani più lunghi danno sconti maggiori. Ciò significa che paghereste circa 2€ per i piani biennali, rispetto agli oltre 4€ di Avast SecureLine VPN.
Non possiamo dire che si tratti di una VPN eccessivamente costosa, ma nemmeno la più economica. A questo sommiamo le prestazioni e la poca trasparenza e sicurezza di Avast. Vale davvero la pena prendere in considerazione il gestore? A voi l’ardua sentenza.
Metodi di pagamento disponibili
Mettiamo per assurdo che abbiate deciso di ottenere un abbonamento con Avast SecureLine VPN. Cosa che, se non si fosse ancora capito, non consigliamo. Come è possibile pagare per questo abbonamento? I metodi offerti sono carta di credito o PayPal. Non ha altre opzioni come per esempio criptovalute.
Almeno offre PayPal, altrimenti solo con carta di credito potrebbe essere un vero problema. Soprattutto per chi non vuole inserire le informazioni di pagamento e darle in pasto a un servizio coem Avast.
Come ottenere un rimborso da Avast SecureLine VPN
Qualora abbiate un abbonamento, realizzato prima di leggere la recensione Avast SecureLine VPN, esiste la possibilità di disdire. Uno dei pochi vantaggi di questo gestore è che si allinea alla concorrenza in termini di politiche. Per esempio, dispone della popolare formula soddisfatti o rimborsati. Se entro 30 giorni dall’abbonnamento non siete soddisfatti, potete riavere tutto l’importo speso indietro.
Vale la pena citare che Avast garantisce anche un periodo di prova di 60 giorni. Per accedervi non dovrete pagare nulla in anticipo. Tuttavia, vi verrà comunque chiesto di inserire un tipo di pagamento come garanzia. Quindi i già citati carta di credito o PayPal. Ad ogni modo, il gestore vi avviserà 7 giorni prima della scadenza del periodo di prova. Potete quindi cancellare in tempo senza pagare nulla.
Cosa non ci piace di Avast SecureLine VPN?
La nostra analisi e recensione di Avast SecureLine VPN ha mostrato tutto ciò che c’era da analizzare del gestore. La poca compatibilità con i sistemi operativi meno classici e problemi legati alle pratiche di logging sono i punti nevralgici. Quelli che, in sostanza, non ci hanno per niente convinto.
Si sommano a questi l’incapacità di sbloccare contenuti con restrizioni delle piattaforme streaming più importanti. Cosa che è poi aggravata dalle prestazioni dei server più lontani. La piccola rete di Avast SecureLine VPN non sarebbe nemmeno un problema, se solo funzionasse bene. Non è possibile utilizzarla nemmeno in paesi con censura come la Cina.
Il prezzo, data l’offerta, è superiore a quanto ci si aspetterebbe. Lo stesso concetto di sconto ci sembra male applicato agli abbonamenti, rendendo il tutto poco conveniente per l’utente finale.
Come è recensita online Avast SecureLine VPN?
Prima di giungere alla conclusione e tirare le somme della recensione Avast SecureLine VPN, vediamo com’è considerata online. Il brand, sull’aggregatore Trustpilot, ha un punteggio di 3,9 stelle su 5. Ci sono molte recensioni discordanti.
Le recensioni da una a tre stelle si sommano per un totale di oltre il 25%, mentre il 62% lo ritiene un buon servizio. Bisogna chiarire che si tratta comunque di persone che sfruttano diversi servizi di Avast. Non necessariamente esclusivamente SecureLine.
Il punteggio è lievemente superiore su Google Play Store, dove gli utenti hanno dato un punteggio di 4,1 stelle su 5. Anche in questo caso, molti non sono soddisfatti del servizio VPN. Molto diversa è la situazione su App Store, invece. Sembra che gli utenti iOS siano generalmente più soddisfatti delle prestazioni mobile del gestore. Hanno infatti assegnato un punteggio globale di 4,7 stelle su 5 ad Avast SecureLine VPN.
Conclusioni: ben lungi dall’essere tra le migliori VPN
Per concludere la recensione Avast SecureLine VPN, diamo il nostro verdetto. L’esperienza d’uso del servizio è adeguata per utenti che non hanno grosse pretese da una VPN. Il gestore è in grado di fare un po’ di tutto, anche se non a livelli solidi che ci aspetteremmo da una VPN premium. Ovvero, per la quale bisogna pagare attivamente.
Non ha nulla di particolarmente nuovo o entusiasmante. Nel panorama delle Virtual Private Network, questo è un fattore scoraggiante. I punti interessanti sono la semplicità di utilizzo dell’app, le 10 connessioni simultanee e poco altro.
Lo streaming non è all’altezza. È troppo situazionale e non tutto viene sbloccato come ci si aspetterebbe. La velocità è buona in Europa, ma scende vertiginosamente quando si selezionano server molto più lontani. Infine, dobbiamo anche sottolineare come la politica sulla privacy sia poco cristallina.
Il prezzo chiesto per queste prestazioni è troppo alto. Ci sono delle alternative più economiche in grado di restituire risultati migliori in ogni singolo aspetto preso in considerazione. Date un’occhiata, per esempio, a NordVPN, ExpressVPN e CyberGhost. Se proprio siete decisi a dare una chance ad Avast SecureLine VPN, almeno accertatevi di usarla gratuitamente per i 60 giorni offerti.
Domande frequenti
Avast VPN è una buona VPN?
Purtroppo dalla nostra recensione Avast SecureLine VPN si evince che non siamo di fronte a una buona VPN. Abbiamo dovuto criticare il suo approccio in moolti punti. Le prestazioni sono nella media, ma i problemi legati alla privacy non ci convincono. Inoltre, dispone di una rete server tutt’altro che entusiasmante. Non è assolutamente la nostra prima scelta e non possiamo consigliarla.
Come risolvere i problemi di Avast VPN?
In realtà dipende molto dai problemi che avete incontrato. I problemi relativi alla connessione, solitamente, possono essere risolti collegandosi a un server diverso. Oppure, in alcuni casi, cambiando protocollo utilizzato. Qualora incontriate problemi di natura diversa, è una buona idea rivolgersi al servizio clienti.
Per quanto riguarda invece lo streaming e lo sblocco contenuti, la situazione è più complessa. Il gestore non è esattamente il migliore per questa attività. Se il vostro scopo è quindi quello di vedere contenuti multimediali, fareste meglio ad optare per altre VPN. Per esempio NordVPN, ExpressVPN o CyberGhost.
Avast VPN vs NordVPN, quale delle due è migliore?
Tra le due non c’è davvero competizione. Il miglior gestore è NordVPN. Quest’ultimo non solo ha una rete server più ampia e garantisce una velocità superiore. Ma si rivela anche più compatibile, semplice da usare e, naturalmente, anche per quanto concerne la sicurezza.