Avrete ormai sentito in ogni angolo del Web che, per apparire nei motori di ricerca, è necessario usare le parole chiave. Ma cosa sono queste famigerate “keyword”, come vengono indicate anche in inglese? Sostanzialmente si tratta di singole parole o frasi più lunghe che, inserite in una pagina, permettono al motore di ricerca di trovarle. Naturalmente è molto più complesso che così, per questo diventa necessario, quando si struttura una strategia SEO, usare i migliori strumenti ricerca parole chiave.
Questi permettono di ottenere risultati in merito alle vostre ricerche, dandovi tutti i dati necessari. Per esempio la difficoltà delle stesse, il volume di ricerca, l’intento e anche il possibile guadagno proveniente da queste ultime. Per avere tutti questi dati, bisognerà sicuramente pagare molto, no? In realtà questa è una errata concezione. Se da un lato è vero che i migliori strumenti SEO siano a pagamento, come molti di quelli che vedremo nel nostro articolo, dall’altro ce ne sono anche di gratuiti. La loro utilità può essere inferiore, ma è bene conoscere tutte le alternative a vostra disposizione.
Nella nostra classifica dei migliori strumenti per ricerca parole chiave del 2024 vedremo dettagli cruciali. Tra cui, naturalmente, anche il costo e le funzioni a cui vi permettono di accedere. Se state cercando di creare una strategia per perfezionare il vostro approccio SEO, siete nel posto giusto. Iniziamo subito, quindi, con la lista dei servizi che vedremo.
I migliori strumenti per ricerca parole chiave in breve
I lettori che non hanno molto tempo a disposizione per consultare le nostre analisi, possono usare la seguente lista. Qui abbiamo elencato infatti in breve i 10 migliori strumenti SEO per la ricerca di parole chiave del 2024.
- Semrush – il miglior strumento a tutto tondo
- SE Ranking – ottimo per cercare parole chiave a un prezzo contenuto
- Mangools KWFinder – opzione a basso costo
- Jaaxy – molti suggerimenti gratuiti
- QuestionDB – eccellente per trovare domande correlate
- Moz Keyword Explorer – alcuni suggerimenti e statistiche
- Ahrefs Keyword Generator – per scoprire idee per parole chiave e domande
- Google Keyword Planner – dati di prima mano molto accurati
- KeywordTool.io – ricerca parole chiave su diversi motori
- AlsoAsked – tanti suggerimenti per parole chiave in dettaglio
I migliori strumenti SEO per ricerca parole chiave
Senza perdere altro tempo, vogliamo subito passare all’analisi di ognuno degli strumenti SEO per ricerca parole chiave da noi scelti. Come già detto in apertura, troverete sia prodotti a pagamento sia gratuiti. Tutti testati dal nostro team che ne ha valutato efficienza, prezzo e semplicità di utilizzo.
1. Semrush
Non dovrebbe sorprendere il fatto di trovare Semrush in prima posizione. Questo è indubbiamente lo strumento migliore per qualsiasi operazione che ha a che vedere con la SEO. Ciò ha un costo e infatti è uno dei servizi a pagamento. Tuttavia, basta accedere alla propria dashboard per vedere una pletora di funzioni che vi saranno estremamente utili.
La prima è la “Panoramica keyword”, dove potrete analizzare ogni parola chiave che vorreste usare. Ottenendo per ognuna di queste informazioni in merito al volume di ricerca, la difficoltà, la CPC e così via. Molto utile è anche la possibilità di vedere tutte le parole chiave suggerite e le domande a esse relative.
A seguire, troviamo il nostro strumento preferito che abbiamo testato a fondo durante la recensione di Semrush. Questo è il Keyword Magic Tool. Anche qui basta inserire la parola chiave e Semrush vi fornirà migliaia di opzioni che usano quelle specifiche parole inserite.
Inoltre, aggiungendo il filtro della lingua potete scoprire le parole chiave più importanti sul territorio selezionato. Per esempio per l’Italia o qualsiasi altro paese desideriate prendere come punto di riferimento. Rispetto ad altri strumenti, quello di Semrush consente di scoprire keyword specifiche che hanno un miglior tasso di conversione.
Con Keyword Strategy Builder, si può aumentare il traffico con una strategia di parole chiave già pronta. Si può creare un elenco inserendo cinque parole chiave di partenza e selezionando la lingua. Dopodiché avrete la lista pronta in pochi attimi, con le keyword analizzate in base ai loro dati principali.
Semrush conclude le funzioni per le parole chiave con il Keyword Gap. Serve a colmare per l’appunto il divario con i siti concorrenti. Analizzando le parole chiave per cui si classificano sul motore di ricerca e per cui voi non apparite. Potrete quindi ridurre il distacco adottando le stesse parole chiave o anche aggiungerne di nuove.
Vale la pena sottolineare che questi sono solo alcuni strumenti di Semrush. Tecnicamente, solo quelli relativi alle parole chiave, ma in realtà offre davvero tanto per i suoi abbonati. Utilizzando il nostro pulsante in basso potrete accedere a una prova gratuita di 14 giorni per iniziare subito la ricerca delle keyword.
2. SE Ranking
Dal punto di vista delle funzionalità, SE Ranking si avvicina molto a Semrush. Questo è uno dei motivi per cui lo troviamo in seconda posizione. Nella scheda di “Ricerca”, troverete tutti gli strumenti come la ricerca parole chiave. A sua volta questo menu dispone di tanti strumenti dettagliati. Per esempio il sommario, dove inserendo una parola chiave si ottengono i dati a essa relativi.
Avete poi i suggerimenti parole chiave, altra funzione di elevata importanza perché vi fornisce una lista di parole chiave simili o attinenti a quella inserita in ricerca. Così come Semrush, anche in questo caso i risultati prevedono le domande afferenti alla keyword, un parametro sempre più apprezzato da motori di ricerca come quello di Google.
Da notare che nella gestione chiamata Keyword Manager, si possono creare elenchi di parole chiave, aggiungendo manualmente le keyword provenienti dagli altri strumenti di SE Ranking. Con questo potrete gestire al meglio e vederne le statistiche. Come per esempio la difficoltà media e il volume di ricerca totale.
SE Ranking è davvero semplice da usare e non si affida solo agli strumenti legati alle keyword. Abbiamo anche tante funzioni che possono aiutare negli altri campi della SEO. Per esempio Content Marketing, dove si possono creare contenuti grazie all’ausilio dell’intelligenza artificiale di SE Ranking. Molto utile, come già visto nella nostra prova dettagliata di SE Ranking.
Ciò di cui il servizio manca è uno strumento come Keyword Magic Tool di Semrush. Tuttavia, è senza dubbio un’opzione davvero valida per chi non vuole spendere molto. Tramite il nostro pulsante potete inoltre provare il servizio per 14 giorni senza effettuare nessun pagamento preventivo. In sostanza, userete per due settimane SE Ranking in maniera totalmente gratuita.
Al termine potete semplicemente smettere di usarlo o passare ai piani a pagamento. Quello Essential, per esempio, è il più economico e offre potenzialità se non del tutto uguali a Semrush, sicuramente simili e ugualmente vantaggiose per le vostre strategie.
3. Mangools KWFinder
Mangools è la nostra terza opzione tra i migliori strumenti per ricerca parole chiave. Questo strumento è particolarmente conosciuto per le sue funzionalità in merito al marketing digitale. In questo frangente, però, segnaliamo il KWFinder, sostanzialmente per la ricerca di keyword.
Lo abbiamo selezionato perché è estremamente semplice da utilizzare, nonché molto intuitivo. Tra i migliori, senza dubbio, se consideriamo gli strumenti del 2024. Ma cos’ha di vantaggioso? Innanzitutto presenta dei suggerimenti per le keyword. Quindi non troverete solo le parole chiave cercate ma anche le longtail.
Per ognuna di queste troverete la difficoltà, metrica terribilmente importante. Classificarsi su parole chiave molto difficili è più complesso rispetto a quelle con maggiore accessibilità. Potrete pertanto studiare al meglio la vostra strategia. Come se non bastasse, supporta anche più di 15 lingue. Permettendo di gestire diversi progetti pensati per mercati con lingue differenti.
Inserendo l’indirizzo del proprio dominio e la parola chiave, KWFinder ne troverà svariate centinaia. L’alternativa è inserire una frase più lunga e lasciare che sia lo strumento ad analizzarla per voi. Mangools è utilizzabile in versione gratuita e permette di usare un numero finito di ricerche al giorno. In alternativa c’è anche il piano premium che parte da 29,90€ al mese (o 49€ con fatturazione mensile).
Ovviamente utilizzando la versione premium avrete meno limitazioni. Accedendo a 100 ricerche ogni 24 ore e 200 suggerimenti per ricerca. Si tratta di uno strumento molto comodo per iniziare, a un prezzo leggermente inferiore rispetto a quello che offre la concorrenza. Vale quindi prenderlo in considerazione anche alla luce del SERPChecker per analizzare la propria SERP o anche il LinkMiner per verificare tutti i propri backlink.
4. Jaaxy
Il vantaggio di Jaaxy è la sua velocità. Se volete avere subito un riscontro per ottenere delle parole chiave da usare nei contenuti, è una buona soluzione. Basta inserire una parola per ottenere svariate centinaia di suggerimenti. Naturalmente questi sono corredati dalla difficoltà, volume di ricerca e altre metriche importanti per la selezione keyword.
Va chiarito che è uno strumento a pagamento, ma ha un utilizzo limitato in forma gratuita. Creando un account, avrete accesso a 30 ricerche completamente gratuite. Ottenendo risultati pescati dalle oltre 500 milioni di parole chiave nel database di Jaaxy.
Creare un account è semplice, basta inserire nome, email e password e sarete già pronti per accedere alle ricerche gratuite. Ovviamente dove il prodotto dà il meglio di sé, però, è nella versione a pagamento. Questa parte da un prezzo di 49$ al mese e include la possibilità di organizzare i risultati della ricerca. Una cronologia illimitata, ricerca manuale del dominio e molto altro.
La QSR manuale, ovvero la Quoted Search Result, è disponibile solo nel piano Pro ma è di vitale importanza per migliorare la SEO. Infatti indica quanti siti cercano di posizionarsi per una determinata keyword o frase.
Per concludere, Jaaxy implementa anche altri motori di ricerca come Yahoo e Bing, non concentrandosi esclusivamente su Google. Un approccio apprezzabile e che differisce da quello di Semrush o SE Ranking. Per chi non punta solo al motore di ricerca di Google, potrebbe essere uno spunto interessante da valutare.
5. QuestionDB
La soluzione al quinto posto della classifica ha sia un piano gratuito sia uno a pagamento. Si chiama QuestionDB e, durante le nostre prove, lo abbiamo trovato sufficientemente utile nella sua versione non a pagamento. Come indica il nome stesso dello strumento, si concentra sul trovare domande rilevanti in base alla keyword inserita.
Sulla pagina principale del sito è possibile inserire da 1 a 3 parole che parlino dell’argomento di cui volete scrivere. Abbiamo utilizzato come query la parola chiave “SEO”. Dopo poco meno di un minuto di attesa, QuestionDB ci ha presentato i suoi risultati.
Le domande legate alla frase possono essere utilizzate per strutturare il proprio contenuto SEO in modo da attirare più traffico. Tuttavia, il punto a sfavore è che non sono corredate da metriche necessarie per una corretta scrematura dei risultati. Mancano quindi la difficoltà e il volume di ricerca che trovate invece negli altri prodotti analizzati.
Il motivo è semplice, QuestionDB cerca di spingere l’utenza verso il piano in abbonamento, dove questi dati sono invece forniti in seguito alle vostre ricerche. Ad ogni modo, abbiamo ricevuto una sessantina di risultati ma principalmente in inglese, quindi è bene tenere a mente che lo strumento potrebbe non essere il più efficiente per il mercato italiano.
Il piano più economico costa 15$ al mese e include 100 ricerche mensili, risultati completi e corredati da metriche che indicano volume di ricerca e difficoltà delle parole chiave. Un po’ poco per il prezzo richiesto, quindi consigliamo l’uso di QuestionDB solo nella sua veste gratuita. Semrush o anche SE Ranking sono molto più utili e valgono il prezzo chiesto.
6. Moz Keyword Explorer
Moz è una soluzione che spicca nel settore degli strumenti SEO ed è spesso paragonato a Semrush o SE Ranking. È senza dubbio una soluzione potente e dispone ovviamente di piani a pagamento ma permette anche l’uso di alcune funzionalità in maniera gratuita. Tra questi segnaliamo il Keyword Explorer.
La quantità di ricerche disponibili per gli utenti non paganti è molto limitata: parliamo infatti di sole 3 ricerche al giorno. Tuttavia permette di usare un filtro per località e vi darà anche dettagli sulla difficoltà e il volume. Cosa che, come abbiamo visto e vedremo in seguito, non tutte le alternative garantiscono.
Troverete anche alcuni suggerimenti tra i risultati, corredati dal volume di ricerca mensile. Manca però di altre funzioni essenziali come l’analisi SERP, che vengono garantite solo agli utenti paganti. Per le metriche offerte senza alcun esborso, però, non possiamo assolutamente lamentarci. Anzi, dovrebbe essere testato da tutti i lettori per comprenderne le potenzialità.
Per fare un esempio, mostra anche la CTR organica. Ovvero quanti potenziali clic si possono ottenere da una frase se si rientra tra i primi 10 siti visualizzati dal motore di ricerca. In questo modo è possibile strutturare una strategia SEO per inseguire quella keyword e classificarsi adeguatamente.
Se lo compariamo a Semrush o SE Ranking, è senz’altro meno completo, però bisogna comunque citarlo come valida alternativa. Si può provare per 30 giorni gratuitamente, ma il prezzo potrebbe rivelarsi un po’ proibitivo, partendo da 99$ al mese. Un costo superiore a SE Ranking e pericolosamente vicino a quello del ben più completo e valido Semrush. Provarlo, comunque, anche nella versione gratuita limitata, non vi costa nulla.
7. Ahrefs Keyword Generator
Ahrefs è un nome molto noto nel mondo degli strumenti SEO. Quindi, per la ricerca di parole chiave non potevamo non inserire anche quest’ultimo. Di fatto, dispone di una funzionalità gratuita chiamata Keyword Generator, che consente di creare migliaia di suggerimenti per le parole chiave inserite.
Basta recarsi sulla pagina dello strumento, scegliere un motore di ricerca e un paese di riferimento. Dopodiché inserite la parola chiave e avviate la ricerca. Nel nostro caso abbiamo come sempre inserito “migliorare la SEO” e abbiamo avuto sei parole chiave tra cui scegliere. I risultati non sono molti e soprattutto non sono corredati da metriche precise. La difficoltà delle parole chiave non è disponibile e anche il volume è solo approssimativo.
Per avere accesso a tutti i dati, nonché altri suggerimenti, è necessario abbonarsi a un piano a pagamento. Se da un lato l’utilità cresce esponenzialmente, dall’altro dobbiamo anche citare il fatto che Ahrefs utilizza un sistema di crediti oltre al pagamento mensile. Se state cercando strumenti a pagamento per usufruire del massimo potenziale di ricerca parole chiave, allora abbiamo già presentato opzioni migliori. Banalmente, Semrush e SE Ranking continuano a ricoprire un ruolo fondamentale in questo segmento. Mangools è un’alternativa degna di nota.
Ahrefs è sì preciso nella presentazione dei dati completi, ma spesso non vale il suo costo elevato. Scoprite quindi alcune parole chiave con lo strumento gratuito e poi passate oltre, approfittando di quei pochi vantaggi che potete ottenere senza pagare praticamente nulla.
8. Google Keyword Planner
Non poteva mancare in questa lista lo strumento proprietario di Google. Chi altri meglio del motore di ricerca stesso può fornire dati sulle parole chiave? I dati che ricavate con questo strumento SEO sono i più accurati che possiate ottenere.
Tuttavia, è senza dubbio fin troppo semplice nella sua struttura. Quindi non troverete informazioni estremamente dettagliate come avviene per esempio con Semrush o con Moz.
Per i principianti, però, questa potrebbe essere una buona notizia. Basta infatti inserire una parola chiave per avere una certa quantità di suggerimenti. Vi ritroverete quindi alcune idee rilanciate, pronte per essere sfruttate. Le metriche indicate includono il livello di ricerca mensile e anche quello in merito alla competitività. L’indice da basso ad alto vi chiarirà subito se si tratta di una parola chiave molto difficile o accessibile.
9. Keyword Tool
Ci avviciniamo alla fine della nostra classifica dei migliori strumenti SEO per ricerca parole chiave. In questa posizione troviamo Keyword Tool, sito in grado di trovare suggerimenti in seguito a un prompt. Usa sostanzialmente la funzione di auto-completamento della ricerca Google per fornirli.
Davvero importante, inoltre, è il fatto che inserisce persino le domande relative alla parola chiave inserita. Permettendo anche di scegliere la posizione geografica per andare incontro alle vostre esigenze. Se per esempio dovete prendere come punto di riferimento il mercato italiano, potrete farlo senza problemi.
Per questi risultati, Keyword Tool si avvale anche di altri motori di ricerca. Non solo Google, quindi, ma anche Bing e social media come X, Instagram e persino TikTok. Tutto questo in uno strumento gratuito, cosa davvero difficile da trovare.
Dove però Keyword Tool fallisce è nel presentare tutte le metriche essenziali per realizzare una strategia SEO efficiente. Indubbiamente vi mostra decine di risultati per la parola chiave inserita. Purtroppo, però, tutti i dati importanti sono nascosti dietro la versione a pagamento.
Questa, naturalmente, riporta più informazioni e include la CPC, la difficoltà della parola chaive, il volume di ricerca e il trende. Difficilmente vale la spesa però, dal momento che il costo per la versione premium è di ben 69$ al mese, molto più di quanto chiede uno strumento completo come SE Ranking. Se dovete usare Keyword Tool, quindi, consigliamo di farlo nella sua veste gratuita, poiché i servizi a pagamento visti nelle prime posizioni sono infinitamente più potenti e versatili.
10. AlsoAsked
AlsoAsked è l’ultimo strumento per ricerca parole chiave che vi consigliamo. Non perché non sia ottimo, ma perché garantisce un approccio leggermente differente. Con questo, infatti, potrete ottenere dei blocchi di argomenti che vi aiutano a comprendere meglio l’uso delle parole chiave.
Visualizzerete quindi una mappa tematica, che spiega come le persone cercano un dato termine sui motori di ricerca. Quando scriviamo per esempio “strumenti SEO”, questo parte dalla prima parola chiave e la dirama in quattro blocchi. Tra cui “quali sono le attività SEO?”, “cosa sono i servizi SEO?”, “cosa si intende per SEO?” e “come si fa una strategia SEO?”. A loro volta questi blocchi si dividono in ulteriori domande.
AlsoAsked è dunque perfetto per strutturare meglio i propri contenuti partendo da una semplice keyword. Utilizzando le domande come base da utilizzare e rispondendo a queste ultime nei vostri articoli, avrete già costruito una solida base SEO.
Purtroppo AlsoAsked è comunque limitato e permette solo poche ricerche quotidiane. Cosa che, per chi vuole creare una strategia per diversi progetti, potrebbe essere un vero problema. Il piano premium inizia da 12$ al mese e permette di effettuare 100 ricerche al mese. Mentre invece, con i piani più costosi, si hanno funzionalità aggiuntiva come accesso API e maggiori strumenti di ricerca.
Tecnicamente, però, se si usano già potenti strumenti SEO per ricerca parole chiave come Semrush o SE Ranking, difficilmente avrete bisogno anche di AlsoAsked. Può trattarsi di una buona alternativa solo se non disponete di alcuno strumento e volete ottenere mappe tematiche di alcuni argomenti specifici.
Come usare gli strumenti di ricerca parole chiave
Non bisogna essere degli esperti della materia per poter usare al meglio uno strumento per ricerca parole chiave. Anzi, come abbiamo avuto modo di vedere nella presentazione delle 10 alternative, è anche molto semplice. Alcuni strumenti sono più intuitivi di altri, ma in sostanza basta inserire una parola chiave per ottenere i risultati.
Leggerli potrebbe richiedere un po’ di esperienza in più, ma nulla di eccessivamente complicato. Per esempio Keyword Magic Tool di Semrush è uno dei nostri preferiti in assoluto. Inserite la keyword e vi verranno mostrati suggerimenti e parametri aggiuntivi.
Potete anche ottenerli in base alle metriche del vostro dominio. Così, analizzerete tutte quelle relative alla vostra nicchia. Per farla breve, gli strumenti di ricerca parole chiave sono basati su due operazioni:
- Analisi delle parole chiave inserite
- Scoperta di parole chiave
Gli strumenti SEO che abbiamo presentato possono fare entrambe le cose oppure una delle due. Sta a voi decidere se eseguirle entrambe e ottenere il massimo profitto o puntare solo su una.
Cos’è che rende uno strumento migliore di altri?
La classifica che abbiamo realizzato è stata costruita tenendo conto della nostra esperienza nel settore. Inoltre, dopo aver provato a fondo gli strumenti, li abbiamo organizzati in base alla loro utilità e potenzialità. Gli elementi cruciali presi in considerazione sono illustrati di seguito.
Tante informazioni sulle parole chiave
Più informazioni avete sulle parole chiave, più potrete utilizzarle al meglio. I dati relativi a ognuna di esse sono importanti e rappresentano la strategia migliore per il successo. Perdere tempo creando contenuti per una frase che non si classificherà bene non vi aiuterà sul lungo periodo.
Per questo Semrush e SE Ranking conquistano la vetta della nostra classifica. In assoluto, sono gli strumenti che offrono più dati sulle parole chiave ricercate. Vi forniscono dati sulla difficoltà, il volume, la SERP, l’analisi PPC e CPC, i trend e molto altro.
Lo stesso si può dire delle versioni a pagamento di altri strumenti. Vengono subito in mente Moz o Ahrefs. Tuttavia ricordiamo che con Semrush o SE Ranking avete periodi di prova estesi che vi consentono di avere il massimo potenziale senza dover spendere subito nulla. Invece le versioni gratuite di Moz o Ahrefs lasciano particolarmente a desiderare.
Prova SE Ranking senza pagare nulla
Accuratezza dei dati
Da dove provengono le informazioni restituite da questi strumenti? Una domanda che bisogna porsi, anche perché la vostra strategia SEO si baserà proprio su questi importanti dati. Semrush e SE Ranking ottengono le informazioni direttamente da Google, spesso infatti chiedono di collegare Google Analytics o la Search Console. Quindi otterrete informazioni di prima mano dal motore di ricerca stesso.
Non possiamo dire lo stesso di molti altri strumenti, soprattutto quelli gratuiti. Sono opzioni valide per iniziare, certo, ma se volete strutturare al meglio i contenuti e ottenere subito risultati, non potete fare a meno di valutare l’uso di soluzioni integrate come le nostre prime scelte.
Facilità d’uso
Se possiamo dire una cosa con certezza è che tutti gli strumenti ricerca parole chiave che abbiamo selezionato sono facili da usare. Come già indicato dovete solo inserire la parola chiave e attendere i risultati per ottenere le informazioni. I più intuitivi in questo senso sono Semrush, SE Ranking e ovviamente Google Keyword Planner.
Avrete centinaia di risultati per le vostre query, con le informazioni più rilevanti a portata di mano. Ma anche la presentazione gioca un ruolo fondamentale. I grafici colorati e immediatamente leggibili di Semrush la fanno da padrone in questo senso.
Anche SE Ranking ha una buona struttura. Quindi sia con l’uno, sia con l’altro, potrete capire subito dove sono i dati vitali. Usandoli, non dovete far altro che strutturare la vostra strategia, in modo da creare contenuti quanto più “classificabili” possibile.
Credibilità
Con la “credibilità” intendiamo l’esperienza e la capacità di offrire all’utente dati significativi. Le strategie SEO sono relativamente giovani ma parliamo comunque di strumenti che hanno almeno una decina di anni alle spalle. Pensate che Semrush nasce addirittura nel 2008 e ancora oggi, nel 2024 è la soluzione ideale per i creatori di contenuti.
Lo stesso vale però per SE Ranking, Moz e Ahrefs, che continuano a dominare il mercato. Scegliere uno strumento affidabile, per l’appunto “credibile” è un investimento sul futuro dei propri progetti.
Funzioni SEO aggiuntive
Infine, non tutto dipende dalle parole chiave. Sono senza dubbio importanti e ricoprono un ruolo cruciale, ma la SEO è fatta di tanti altri piccoli elementi di cui tener conto. Per esempio, Semrush offre l’audit del sito, il content marketing, la SEO locale, la ricerca PPC, l’analisi dei concorrenti e molto altro ancora.
SE Ranking aggiunge anche il pacchetto per le agenzie, utile per le aziende più grandi che necessitano di strumenti orientati per il business. Non potete limitarvi solo alla ricerca delle parole chiave e bisogna sfruttare tutti gli aspetti della SEO. Per creare la nostra classifica, quindi, abbiamo tenuto in conto anche la quantità e la precisione fornita dagli strumenti aggiuntivi di un determinato servizio.
Conclusioni
Siamo così giunti alla fase finale della nostra classifica. Vi abbiamo presentato ben dieci soluzioni diverse per cercare parole chiave sul Web. Abbiamo visto opzioni gratuite, a pagamento, ibride e adatte a tutte le tasche.
Indubbiamente, ci sono i servizi migliori che sono quelli a pagamento. Chi vuole tutte le potenzialità per migliorare la SEO non può non prendere in considerazione Semrush. Ottime opportunità sono garantite anche da SE Ranking o Mangools.
Il nostro consiglio in questo frangente è quello di provare proprio Semrush o SE Ranking grazie ai periodi estesi di 14 giorni. Al termine, potrete decidere se continuare l’esperienza pagando, oppure optare per altre soluzioni del tutto gratuite. In quest’ultimo caso, però, vi avvisiamo: preparatevi a vedere diminuire nettamente le vostre opportunità di migliorare sensibilmente la SEO.