Quando si parla di SEO tutti pensano subito all’ottimizzazione delle parole chiave. Ben pochi, però, fanno caso a uno degli elementi che invece hanno un impatto a lungo termine: il link building. In sostanza, il termine inglese fa riferimento alla costruzione di link interni ed esterni. Abbiamo quindi testato vari servizi per decretare quelli con i migliori strumenti per link building del 2024.
Si tratta di un’operazione senza dubbio complessa e che richiede analisi e pazienza. Questo perché ottenere dei backlink di qualità non è semplice. Ma d’altro canto, è anche uno dei metodi migliori per far aumentare l’autorevolezza del proprio portale e delle proprie pagine. Il motore di ricerca di Google, infatti, considera i backlink come una raccomandazione. Se proviene da un sito autorevole, è un buon backlink. Se proviene invece da un sito con scarso punteggio di authority, si tratta di un backlink tossico.
Gli strumenti SEO che vi andiamo a presentare nella nostra classifica vi aiuteranno a individuarli. In alcuni casi, vi suggeriranno anche delle ottime potenzialità di backlinking e molto altro. Vale la pena discuterne in dettaglio per scoprire i migliori sul mercato.
Lista veloce dei migliori strumenti SEO per link building
Poco tempo per leggere tutte le analisi? Niente paura, ecco la classifica degli strumenti provati:
- Semrush – il miglior servizio per il link building
- SE Ranking – la soluzione economica e ricca di funzioni
- Mangools – per chi ha un budget contenuto
- Ahrefs – strumento completo ma anche costoso
- Moz Link Explorer – funzioni gratuite ma limitate
- BuzzSumo – perfetto per trovare influencer
- Ubersuggest – analisi complete ricche di informazioni
- Sitechecker – costruzione automatica di backlink
I migliori strumenti per link building del 2024
Prima di vedere la lista completa, sottolineiamo che il nostro team ha provato ognuno di questi strumenti. Dopo averne analizzato ogni aspetto, abbiamo creato una classifica che vede nelle prime posizioni i più utili e versatili. Senza ulteriore indugio, quindi, vi presentiamo la lista dei migliori strumenti per link building del 2024.
1. Semrush
Stando alle nostre analisi, Semrush è senza ombra di dubbio il miglior strumento per link building. Non è una sorpresa, d’altronde anche nella nostra prova dettagliata abbiamo illustrato vari vantaggi di Semrush. In questo frangente, però, parliamo esclusivamente delle sue funzionalità di link building.
Grazie allo strumento dedicato, è possibile trovare centinaia di opportunità per backlink vantaggiosi. Inoltre, permette di contattare direttamente il proprietario del portale e iniziare una trattativa per fare guest posting. Semrush offre anche un’analisi dettagliata dei backlink, coprendo anche il cosiddetto “backlink gap”.
Si tratta, in sostanza, di vedere i backlink della concorrenza. Mettendoli a paragone con i vostri, potrete colmare le distanze facilmente richiedendone ai rispettivi portali. Per analizzare invece il vostro dominio, potete utilizzare lo strumento chiamato Backlink Audit. Estremamente utile, mostra il punteggio di tossicità complessivo. Indicando di conseguenza quanti backlink tossici, potenzialmente tossici e non tossici avete sul portale.
La suddivisione in colori, con fasce e percentuali, li rende immediatamente identificabili. Sono presenti anche i domini di riferimento e la quantità di backlink analizzati. Come abbiamo già specificato, però, Semrush non è solo questo.
Optando per questo strumento avrete a disposizione una pletora di funzioni adeguate a migliorare il punteggio SEO. Potete facilmente immaginare che, tutto ciò, non è gratuito e Semrush è pertanto un servizio premium. La buona notizia è che potete utilizzare il nostro pulsante in basso per accedere subito a una prova di 14 giorni.
Dopodiché, potrete scegliere il piano base, quello Pro, con fatturazione annuale per risparmiare il 17% sul costo di listino. Se siete invece utenti che necessitano di maggiori funzionalità, anche in ambito marketing, allora il piano Guru o Business potrebbe fare al caso vostro.
2. SE Ranking
La seconda opzione che vi presentiamo dopo accurate analisi in merito è SE Ranking. Sebbene da un lato non disponga di strumenti precisi come quelli di Semrush, è un’opzione a basso costo. Permette in ogni caso di scoprire i backlink tossici e rimuoverli facilmente.
Non solo, trova anche tutti i backlink non più funzionanti, dandovi la possibilità di intervenire per migliorare la vostra ottimizzazione. Il vantaggio di SE Ranking è che mostra tutti i backlink sul vostro dominio, con tanto di punteggio di autorità anche per le singole pagine.
Abbiamo apprezzato molto il monitoraggio di singoli backlink, ma anche la possibilità di vedere la varietà di link esterni con tanto di percentuali che li suddividono in Follow e NoFollow. SE Ranking è molto completo, come abbiamo sottolineato nella nostra prova, e include tanti altri strumenti per la SEO. Abbiamo testato ampiamente anche il Keyword Manager, per creare blocchi di parole chiave da utilizzare nei contenuti.
Questo può essere usato con successo in concomitanza con l’intelligenza artificiale deputata all’ausilio per la creazione di contenuti. Può realizzare infatti testi basati su una singola parola chiave: molto utile per velocizzare la produzione.
Sebbene sia leggermente carente rispetto a Semrush nell’ambito della costruzione di backlink, SE Ranking vale il suo prezzo che è molto basso rispetto alla concorrenza. Il piano più economico, quello Essential, ha un costo di 44$ al mese con fatturazione annua. Davvero basso e un punto perfetto per iniziare a testare le acque con questo servizio.
Per chi ha bisogno di più funzioni o più parole chiave da tracciare, per esempio, esistono anche i piani avanzati. Il Pro ha un costo di 87$ mensili, per fare un esempio. Semrush offre un periodo di prova, è lo stesso per SE Ranking? La risposta è sì e qui avete anche un vantaggio notevole. Potete provare SE Ranking subito tramite il nostro pulsante per 14 giorni, il tutto senza inserire alcun metodo di pagamento.
Ciò significa che per due settimane non dovrete pagare assolutamente nulla. Solo successivamente deciderete se passare a un abbonamento o restare nel piano gratuito.
Prova subito SE Ranking senza rischi
3. Mangools LinkMiner
In terza posizione abbiamo Mangools, uno degli strumenti preferiti per il link building. Dispone di cinque funzionalità che possono aiutarvi a migliorare la vostra posizione sui motori di ricerca. Quello che abbiamo deciso di analizzare a fondo in questo frangente è però LinkMiner. Offre infatti un’analisi completa dei backlink.
Sebbene disponga di strumenti utili, Mangools manca di una funzionalità per il link building come quella di Semrush. Tuttavia, grazie a quella integrata fornisce informazioni sui link nuovi e quelli che sono andati eventualmente perduti. Sono inclusi anche i link di tipo DoFollow e NoFollow, nonché altre metriche cruciali, come il trust flow.
Con LinkMiner potrete vedere il posizionamento del dominio di riferimento su scala globale. Questo è decretato dalla bontà dei backlink che potrete visualizzare con un semplice clic del vostro mouse. Sul lato destro avrete tutti i dettagli in merito, sia che usiate la versione Web sia che sfruttiate quella su mobile.
Mangools, così come Semrush e SE Ranking, hanno anche tanti strumenti dedicati alla SEO oltre al link-building. Uno di questi è SERP-Watcher, per tenere d’occhio le parole chiave, per esempio. In concomitanza c’è anche il KWFinder, uno strumento di ricerca per le parole chiave da implementare nei propri contenuti.
Per usufruire di LinkMiner è necessario abbonarsi a Mangools, che ha un costo a partire da 19,90$. Questo pacchetto include quattro strumenti e ha un prezzo davvero basso. Sebbene Semrush e SE Ranking siano strumenti SEO superiori, chi ha un budget contenuto potrebbe valutare invece l’uso di Mangools. Dispone, infine, anche di un rimborso entro due giorni dall’abbonamento.
4. Ahrefs
Ahrefs è un servizio molto popolare che offre alcuni strumenti gratuiti, tra cui rientra anche il Backlink Checker che abbiamo provato. Generalmente, Ahrefs spicca tra i migliori strumenti SEO a pagamento ed è lì che è in grado di offrire risultati migliori. In ogni caso, per il backlink checker basta inserire il nome del proprio dominio e dopo pochi secondi si avrà subito una pagina che riassume lo stato del portale.
Troverete quindi un punteggio assegnato al dominio, la quantità di backlink presenti e i siti linkati. Tuttavia, nella versione gratuita i risultati direttamente visibili saranno notevolmente inferiori rispetto al numero totale. Per poterli vedere tutti bisognerà quindi abbonarsi e, considerati i costi di Ahrefs, potrebbe non essere la soluzione più economica.
Il prezzo è leggermente superiore a quello di Semrush e la qualità globale dello strumento, sebbene alta, non raggiunge quella della nostra prima scelta. Il piano più economico è quello Lite, che parte da 119€ al mese. Inoltre bisogna considerare che Ahrefs ha un sistema di utilizzo che prevede l’uso di “crediti”. Con il piano Lite ne avrete solo 500 al mese da utilizzare per qualsiasi operazione.
Solo nel piano Standard, dal costo di 229€ al mese, questo limite viene completamente rimosso. Un prezzo però che è quasi tre volte superiore a quello di Semrush e ben sei volte superiore a quello di SE Ranking.
Al netto di queste considerazioni in merito al prezzo, Ahrefs nella sua versione completa è decisamente preciso. Oltre agli strumenti dedicati al link building, ci sono anche quelli per il tracciamento del sito, l’audit, la ricerca parole chiave e così via. Spesso viene paragonato a Semrush o SE Ranking, tuttavia dal nostro punto di vista questi ultimi due hanno svariati vantaggi. Non solo per quanto riguarda il costo, come già visto, ma anche per semplicità di utilizzo e la presenza di un’interfaccia estremamente comprensibile e al tempo stesso ricca di funzionalità aggiuntive.
5. Moz Link Explorer
Moz è servizio che mette a disposizione uno strumento per la costruzione di backlink chiamato Link Explorer. Dal momento che si tratta di un’azienda che dispone di ben 44 trilioni di link nel suo database, vi consentirà di trovarne molto facilmente. Basta inserire il nome del dominio per avere i risultati.
Vi verrà chiesto di registrare un account gratuito, questo con limitazioni di 10 query e 50 righe di dati al mese. Per superare tale limite, è necessario abbonarsi e passare alla versione a pagamento di Moz. In ogni caso, vi mostrerà dati sull’autorità del dominio, link in entrata, backlink e informazioni molto simili a quelle fornite da Semrush.
Apprezziamo in questo caso la possibilità di vedere le ancore dei backlink e gli URL diretti con tanto di autorità della pagina stessa. Di fatto, rendendo più semplice la scoperta di siti Web che linkano alla concorrenza e ottenere anche per voi un backlink di qualità.
Inoltre, Moz offre strumenti aggiuntivi come Link Intersect, dove si può confrontare il proprio dominio con un massimo di altri nove. Come SE Ranking e Semrush, questo è uno strumento completo per la costruzione di backlink.
Ci sono ricerche competitive per le parole chiave e un sistema di valutazione per le pagine con audit SEO on-page. Moz include anche il tool Rank Checker e aggiorna le classifiche delle parole chiave quotidianamente, permettendo di monitorare accuratamente il proprio dominio.
In questo caso avrete a disposizione una generosa prova gratuita di 30 giorni. Un mese intero per usare Moz senza spendere praticamente nulla.
Anche Link Explorer è gratuito, ma offre anche in questo caso solo 10 ricerche giornaliere. Per sbloccare le piene funzionalità bisogna pagare almeno il prezzo di partenza di $79 al mese per il piano Standard.
6. BuzzSumo
BuzzSumo è alla base uno strumento pensato per il content marketing. Questo però non vuol dire che non possa essere usato anche in altri modi. A tal proposito, abbiamo testato il suo strumento per costruire backlink.
Con quest’ultimo è possibile trovare siti e domini che potrebbero essere interessati a ospitare un backlink per il vostro portale. Generalmente, il contenuto deve essere di qualità sufficientemente alta per invogliare altri siti o influencer a collegarsi. Si può usare al meglio per tener traccia di come agisce la concorrenza.
Trovando gli influencer che condividono contenuti dei vostri avversari, potrete interagire affinché si colleghino anche con voi. Ampliando, così, la vostra influenza nella nicchia specifica. Il funzionamento di BuzzSumo poi è molto semplice, anche perché grazie al suo sistema di avvisi permette di sapere sempre quando il vostro sito viene menzionato.
Potrete poi configurare gli avvisi affinché si attivino con l’uso di specifiche parole chiave o del vostro brand. BuzzSumo è ottimo per trovare opportunità di backlink e raggiungere persone disposte a condividere i contenuti che create.
Può anche essere utilizzato per opportunità di guest post su siti web che menzionano il vostro dominio. Dobbiamo assolutamente lodare la semplicità di BuzzSumo e le ricerche illimitate in tutti i piani.
L’abbonamento parte da 199$ al mese con il pacchetto Content Creation che include 1 posto utente, 2 avvisi personalizzati e strumenti come question analyzer, content analyzer e trending feeds.
Il suo piano Suite a $499 al mese è quello adatto per chi ha un’agenzia e team di marketing di grandi dimensioni. È costoso, ma abilita 10 posti utente, 10 avvisi e anche strumenti come YouTube analyzer, integrazione con Slack e molti altri. BuzzSumo può essere costoso, ma funziona davvero alla grande.
7. Ubersuggest Backlink Checker
Ubersuggest fa parte di NP Digital, un’agenzia di marketing che ha costruito strumenti dedicati al miglioramento della SEO. Tra questi, è presente il loro Backlink checker che abbiamo utilizzato in versione gratuita. Mettendo alla prova questo strumento abbiamo ottenuto metriche dettagliate anche senza dover pagare nulla. Un buon modo se state cercando di capire la situazione dei vostri backlink senza impegnarvi in una spesa iniziale.
Dando un’occhiata rapida alla schermata, possiamo trovare il punteggio di autorità del dominio, i backlink provenienti da altri siti e la quantità di domini unici che rimandano al vostro portale. La suddivisione con grafici di chiara lettura, colorati e dettagliati, ricorda molto l’organizzazione di Semrush. Abbiamo quindi ampiamente gradito le funzionalità di questo Backlink checker.
Scorrendo tra i risultati, c’è infine la tabella che presenta una selezione del totale dei backlink. Trovate la pagina target, poi l’autorità del dominio, della pagina, il punteggio di spam e anche la data. Tutte metriche decisamente utili per capire la bontà dei backlink. Il limite in questo caso della versione gratuita è rappresentato dalla quantità di backlink a cui potete accedere. Per vederne di ulteriori dovrete passare a un piano in abbonamento.
Il costo di Ubersuggest è variabile ed è tutto sommato contenuto. Il piano più economico ha un costo di 29$ al mese ma viene anche con una serie di limitazioni. Per esempio è possibile scansionare solo un migliaio di pagine per dominio e solo cinque concorrenti. Allo stesso modo le parole chiave tracciate per dominio sono troppo basse, appena 125. Per riuscire ad avere un’esperienza adeguata bisognerebbe puntare al piano Enterprise che però ha un costo di 99$ al mese. E anche così, non si avvicina alla quantità di funzioni, strumenti e possibilità offerte da Semrush, che ha un costo solo leggermente superiore.
Tecnicamente, quindi, Backlink Checker di Ubersuggest è uno strumento interessante nella versione gratuita ma che difficilmente vale il costo richiesto per quella completa.
8. Sitechecker Free Backlink Generator
Concludiamo infine la lista dei migliori strumenti per link building con un portale che offre un’esperienza leggermente diversa. Finora abbiamo infatti visto servizi che consentono di verificare i backlink presenti e, in aggiunta, offrire delle opportunità, come Semrush. Il Free Backlink Generator di Sitechecker, invece, crea dei backlink su siti ad alto traffico.
Per poterlo utilizzare bisogna attivare un periodo di prova di 14 giorni. Dopodiché, inserendo il vostro dominio inizierete la generazione dei backlink. Dopo un periodo di attesa discretamente lungo, di almeno qualche minuto, avrete i risultati.
Se da un lato potrebbe trattarsi di uno strumento utile per siti che hanno appena aperto i battenti, per migliorare quindi la loro presenza online, non è consigliabile utilizzarlo per lunghi periodi. Questo perché i backlink generati hanno una qualità medio-bassa, poco indicata per migliorare la propria SEO su Google.
Sebbene quindi si tratti di uno strumento gratuito, almeno per 14 giorni, valeva la pena inserirlo nella nostra lista degli strumenti. Tenendo conto anche delle altre funzionalità incluse nel pacchetto, come l’audit del sito, la ricerca di parole chiave e il monitoraggio del proprio sito, potrebbe rivelarsi un servizio degno di nota. Tuttavia il costo potrebbe non essere in linea con le aspettative. Il piano standard ha un prezzo davvero esagerato di 199$ al mese, mentre quello Basic, pur essendo economico, ha limiti di ogni tipo che ne rendono l’uso tutt’altro che piacevole.
Non è un caso quindi che Sitechecker si trovi all’ultimo posto della nostra classifica. Provarlo non costa nulla, ma vi troverete sicuramente meglio con strumenti potenti e precisi come Semrush o SE Ranking.
Migliori strumenti per link building: conclusioni
Il link building è un’operazione SEO essenziale per ottenere un miglior punteggio. Apparendo, di conseguenza, sui motori di ricerca in posizioni più favorevoli. Tuttavia è un’operazione che richiede anche molta dedizione e pazienza. Sul lungo periodo gli strumenti indicati vi aiuteranno ad apparire nella SERP, portando nuovi visitatori sulle vostre pagine.
Lo strumento migliore che consigliamo per questa attività è senza dubbio Semrush. Nella nostra lista ne abbiamo presi in considerazione ben 8, però è proprio la prima scelta a raggiungere la vetta tra tutti quelli provati. Offre tutto ciò di cui avete bisogno per il link building, ma non solo. Dispone di tanti strumenti che abbracciano tutto il mondo della SEO, dalla ricerca parole chiave agli strumenti pubblicitari.
SE Ranking, la nostra seconda scelta, si concentra su un altro aspetto. Punta a fornire analisi dei backlink più che scoprire nuove opportunità di linking. Ciò però non deve far pensare che si tratti di uno strumento SEO poco degno di nota. Anzi, il suo costo contenuto permette di accedere a delle fantastiche funzionalità senza spendere troppo.
Della nostra lista, citiamo in conclusione anche Moz e Ahrefs. Si presentano come servizi completi, validi e potenzialmente utili. La loro pecca, però, è che il prezzo è decisamente superiore alla media. Valutate quindi anche in base al vostro budget.
Ora non vi resta altro da fare che scegliere il vostro strumento preferito, eventualmente dopo aver testato quelli da noi presentati. Sottolineiamo che Semrush e SE Ranking, in ogni caso, hanno ben 14 giorni di prova gratuiti. Non dobbiamo ripetervi certamente che si tratta davvero dei migliori in assoluto. Se alla fine siete indecisi tra i due, potete leggere anche il nostro articolo comparativo Semrush vs SE Ranking. Al termine siamo sicuri che avrete maggiore chiarezza sulle funzionalità dell’uno e dell’altro.