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Ahrefs vs Semrush: lotta tra strumenti SEO

Semrush e Ahrefs sono due degli strumenti SEO più famosi sul mercato. Questa sfida è dunque molto tesa, nonostante siano alla base molto differenti. Per esempio, Semrush è principalmente una piattaforma di marketing online che incorpora tanti strumenti per la SEO. Ahrefs, invece, era uno strumento di analisi dei backlink, che si è espanso per accomodare le esigenze di mercato.

Possiamo quindi davvero dare il via a una sfida Ahrefs vs Semrush tenendo conto di questo background differente? La risposta è sì, soprattutto perché ormai hanno ampliato così tanto la propria offerta da, talvolta, sovrapporsi. Diventa quindi necessario, per gli utenti che vogliono migliorare le prestazioni tramite la SEO, capire se investire nell’uno o nell’altro strumento.

Prima di dare il via all’analisi tecnica, dove analizzeremo ogni aspetto, è bene dire che sono tutti e due molto completi. Offrono ricerca parole chiave, audit del sito, strumenti di analisi dei backlink e molto altro. Inoltre, si tratta di strumenti potenti in grado di migliorare il proprio posizionamento. Non perdiamo quindi altro tempo e passiamo subito a vedere nello specifico come si sono comportati. Concluderemo indicando, naturalmente, anche il prezzo dei due. Per scoprire da un mero punto di vista di budget quale sia il più economico.

Ahrefs vs Semrush: le nostre conclusioni in breve

Se non avete modo di leggere per intero la nostra analisi dettagliata, vi indichiamo le conclusioni in breve. Il vincitore della sfida è Semrush, tuttavia ci sono dei casi specifici di utilizzo che abbiamo indicato qui in basso.

Ahrefs può essere usato per:

  • Migliorare il posizionamento in ben 9 motori di ricerca
  • Avere più parole chiave da tracciare (750 contro le 500 del piano più economico di Semrush)
  • Raggruppamento intuitivo di argomenti e keyword
  • Strumento per Content Gap che compara il vostro sito con oltre 10 domini concorrenti

Semrush è meglio per:

  • Dati e informazioni in dettaglio su parole chiave e sul dominio
  • Semplicità d’uso e interfaccia intuitiva
  • Analisi PPC estremamente dettagliata
  • Tracciamento quotidiano ad alta precisione
  • Funzioni eccellenti di audit del sito
  • Prestazioni di alto livello, maggiore velocità di esecuzione
  • Assistente di scrittura IA per creare contenuti di alta qualità
  • Un periodo di prova generoso di 14 giorni

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Ahrefs vs Semrush: comparazione delle funzioni

Per dare il via al duello Ahrefs vs Semrush dobbiamo necessariamente passare per le loro funzioni. Questo sarà il blocco principale della nostra prova diretta dei due competitor. Indicheremo subito il vincitore del segmento, per poi analizzare attentamente le varie opzioni.

Ricerca dominio (Vince Semrush)

La prima sfida è vinta da Semrush. Si tratta della capacità di ricerca di un dominio, che abbiamo visto in maniera molto approfondita nella nostra recensione e analisi del servizio. In questo modo è possibile scoprire di più sul proprio sito o anche quello della propria concorrenza. Sia chiaro, entrambi dispongono di questa funzionalità e restituiscono anche informazioni dettagliate.

Per esempio è possibile vedere il profilo generale dei backlink, il numero delle parole chiave per cui si classifica e molto altro. Sia Ahrefs sia Semrush hanno dalla loro la semplicità con cui presentano le informazioni. Basta inserire il dominio, qualche secondo di attesa, ed ecco tutti i dati di cui avete bisogno.

Semrush Panoramica Dominio
© 01net.com

Si può vedere chiaramente il valore di autorità del dominio, il traffico legato alla ricerca organica e persino quello a pagamento. Con la distribuzione di visitatori in base ai paesi di provenienza e il piazzamento delle parole chiave organiche. Semrush, però, fornisce più dati, come per esempio l’intento di ricerca.

Ahrefs ha dalla sua i dati denominati “Value”, ovvero il valore del traffico del dominio. Rappresenta, in sostanza, la spesa minima mensile in pubblicità per avere lo stesso numero di visitatori del sito preso come punto di riferimento.

Anche Semrush vi dà questo tipo di informazioni ma lo fa in una pagina differente, nel menu chiamato “Ricerca organica”. Trovarlo non è assolutamente complicato e il fatto che non sia inserito nella ricerca dominio non è per nulla un aspetto negativo. D’altronde, come vedremo, la navigazione in Semrush è davvero molto intuitiva.

Precisione nell’analisi del dominio

Sia in Semrush sia in Ahrefs è possibile leggere il traffico mensile stimato. Non c’è molto da capire in questo senso: stima quanti visitatori il dominio può avere. Pertanto, poiché si tratta per l’appunto di stime, non sono dati precisi al 100%.

Più un sito è grande e visitato e più queste stime si avvicinano a valori tecnicamente reali. Invece, i siti più piccoli potrebbero avere dati meno precisi. In questo senso Semrush è molto trasparente, e vi fornisce il punteggio di precisione immediatamente. Se lo strumento rileva un tasso di precisione più basso, mostrerà due linee orizzontali, mentre tre linee orizzontali indicano la massima precisione.

Abbiamo comparato i valori restituiti da Ahrefs e Semrush per uno stesso dominio. I risultati sono stati equivalenti. Inoltre, entrambi i siti presentano dei grafici di semplice lettura, non c’è davvero il rischio di trascurare informazioni vitali.

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Dati cronologici

Oltre ai dati relativi alle piattaforme e ai paesi, in Ahrefs e Semrush abbiamo anche i dati cronologici. In questo frangente, Semrush ha un vantaggio perché banalmente, può andare indietro nel tempo per periodi più lunghi rispetto ad Ahrefs. Rivelandosi ancora una volta uno dei migliori strumenti SEO del mercato.

Vale la pena sottolineare, però, che la funzione è inclusa nel piano Guru di Semrush, ovvero quello intermedio. Così sarà possibile tornare indietro al 2012, per ottenere quante più informazioni possibile su un dato dominio. Il periodo massimo a cui può tornare Ahrefs, invece, è il 2015.

Anche quest’ultimo richiede un piano avanzato per tale funzione, solo che la differenza è notevole. Il piano richiesto in Ahrefs è quello dal costo più elevato, di quasi 1.000$ al mese. Semrush, quindi, è chiaramente il vincitore di questa specifica analisi. Il piano Guru, come vedremo più avanti nella sfida Ahrefs vs Semrush, ha un costo di circa 200$, quindi un prezzo estremamente inferiore rispetto ad Ahrefs per accedere ai dati cronologici.

Punteggio di autorità del sito

L’ultimo fattore per quanto riguarda la ricerca del dominio è il punteggio di autorità. Spesso indicato come “authority score” in inglese, è un dato molto importante per i motori di ricerca. Soprattutto per quello di Google.

Ahrefs e Semrush mostrano un punteggio di autorità che va da 0 a 100. Più è alto questo valore, più il sito ha autorità elevata nella nicchia di riferimento. Semrush calcola questo numero in base al traffico stimato, il punteggio di spam e la qualità dei backlink.

Ahrefs, invece, si basa esclusivamente sui backlink, per questo riteniamo che Semrush sia tecnicamente più preciso. Fornendo una media di elementi fondamentali per la SEO, vi aiuterà a migliorare il punteggio in maniera organica. Intervenendo non solo sui backlink, ma su tutti gli elementi che determinato l’autorità.

In ogni caso, sono due ottimi strumenti SEO del 2024 ed è stato molto difficile indicare un vincitore. Semrush ha qualche punto a favore, quindi questa battaglia pende leggermente verso quest’ultimo.

Ricerca parole chiave (Pareggio)

Nella sfida Ahrefs vs Semrush ci spostiamo ora nell’ambito delle parole chiave, dove le cose potrebbero essere un po’ più difficili. Questo perché, sia l’uno sia l’altro, hanno degli ottimi strumenti, in grado di risultare particolarmente utili. Quando si effettua la ricerca delle keyword, infatti, si ottengono informazioni di diverso tipo. Tra queste troviamo la difficoltà delle parole chiave, il loro volume di ricerca e i domini che si classificano meglio per le stesse.

Semrush chiama questa suite di strumenti la “Ricerca Keyword”, al cui interno troviamo Panoramica Keyword, Keyword Magic Tool, Keyword Strategy Builder e altri strumenti dedicati. Invece, Ahrefs lo chiama Keyword Explorer. Detto ciò, si tratta di un cambio di nome ma la sostanza è praticamente la stessa. Tutti e due dispongono anche di parole chiave correlate e domande affini che è possibile utilizzare.

Semrush Keyword Magic Tool
© 01net.com

Il fatto che tutti e due i servizi usino i backlink per determinare la difficoltà delle parole chiave è un dato eccellente. In questo modo è subito possibile sapere quanti backlink di qualità vi serviranno per ottenere un buon piazzamento nella SERP per una parola chiave specifica.

In questo Ahrefs potrebbe essere un po’ migliore, perché mostra il numero per ognuna delle parole chaive. Semrush invece presenta una definizione talvolta un po’ vaga. Non indicando quindi il numero di backlink preciso richiesto. Inoltre, il parametro potrebbe essere assente in alcuni casi.

Intento di ricerca

Con intento di ricerca si fa riferimento alla motivazione degli utenti nel cercare una determianta keyword. Questo potrebbe essere a titolo informativo o anche commerciale. Ahrefs non offre molti dettagli in questo senso, quindi Semrush si rivela superiore.

L’intento di ricerca può essere informativo, navigazionale, transazionale oppure commerciale. È possibile vedere direttamente questo dato in Semrush quando si utilizza il Keyword Magic Tool. Chiedendo di analizzare una parola chiave specifica, avrete tutti i dati già precedentemente citati e anche questo “intento di ricerca”.

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Chi vuole vendere un prodotto tramite il proprio dominio, dovrà usare parole chiavi di tipo transazionale, per esempio. L’utilità di Semrush in questo caso supera ampiamente quella di Ahrefs, dando all’utente la possibilità di creare una strategia SEO mirata.

Gap delle keyword

Continuiamo la sezione dedicata alle keyword nella sfida Semrush vs Ahrefs con un’altra funzione molto utile. Ovvero il gap delle parole chiave. Significa che, tramite gli strumenti dedicati, potrete scoprire quali sono le parole chiave per cui la concorrenza si classifica e che mancano dal vostro dominio. Vedendo appunto il “gap” che intercorre, potrete agire tempestivamente e riempire questa distanza.

Sia Ahrefs sia Semrush dispongono di questo strumento, nel primo chaso viene chiamato Content Gap, nel secondo invece si chiama Gap di keyword. Sostanzialmente, è la stessa identica cosa. La differenza è che Semrush permette di comparare il vostro dominio con altri cinque, mentre Ahrefs con 10 concorrenti.

Raggruppamento argomenti e parole chiave

Semrush dispone del Keyword Strategy Builder, precedentemente conosciuto anche come “Keyword Manager”. Serve a raggruppare parole chiave in gruppi tematici, anche detti “cluster”. Ahrefs fa lo stesso con il suo strumento Keyword List. Usando queste liste, è possibile migliorare l’autorevolezza del sito, cosa che come sappiamo, viene premiata dai motori di ricerca.

Semrush Panoramica Keyword
© 01net.com

Nei nostri esperimenti con entrambi i servizi abbiamo avuto ottime prestazioni. Semrush offre una mappa tematica con argomenti correlati e parole chiave simili. Ahrefs è un po’ più preciso, tutto sommato. Il punto è che dovrete comunque selezionare attentamente le parole chiave e non potrete utilizzarle tutte così come restituite. Quindi è uno strumento potenzialmente efficiente ma necessita di un controllo più attento rispetto alla ricerca mirata di una parola chiave specifica.

Tracking della posizione

Questo è uno dei punti in cui Ahrefs inizia a dimostrarsi carente rispetto alla concorrenza. Permette infatti di tracciare un proprio sito per una o più parole chiave a cadenza settimanale. Semrush fa lo stesso, ma a cadenza quotidiana. Rendendolo quindi estremamente più utile per immediati interventi.

La parte in cui Ahrefs bilancia è nella possibilità di tracciare più parole chiave. Il piano base offre il tracking per la posizione di 750 parole chiave, contro le 500 di Semrush nel piano Pro. Se da un lato potrebbe sembrare più generoso, dall’altro bisogna ricordare che Ahrefs sfrutta un sistema di “crediti”. Questo comporta costi aggiuntivi di cui discuteremo in fase avanzata della nostra analisi.

Al netto del costo, che riteniamo sia esponenzialmente superiore rispetto a quello di Semrush, c’è da dire che Ahrefs ha comunque un alto tasso di precisione.

Motori di ricerca supportati

Semrush ottimizza i suoi dati basandosi principalmente sul motore di ricerca di Google. Non possiamo biasimare la scelta se consideriamo che la quota di mercato della grande G è del 90% nel segmento dei motori di ricerca.

Ahrefs ha dalla sua il supporto a 9 motori di ricerca, tra cui troviamo Bing, Yahoo, Amazon, YouTube e molti altri. Non troverete tanti dettagli precisi come avviene con quelli di Google, ma sono comunque presenti. Se poi questo valga il sovraprezzo di Ahrefs, è decisamente un’altra storia. Da un lato abbiamo quindi Semrush con il supporto al motore di ricerca principale a un costo ridotto. Dall’altro Ahrefs con supporto più ampio ma decisamente più costoso rispetto a Semrush. Alla fine bisognerà quindi chiedersi: “quanto voglio spendere?”.

Chiariremo meglio in un paragrafo successivo tale quesito. Al momento ci asteniamo dal giudizio e continuiamo la sfida Ahrefs vs Semrush.

Analisi PPC

Il termine PPC sta per “Pay-per-click”, ovvero il marketing online che prevede il pagamento da parte di compagnie che fanno pubblicità in base ai clic ottenuti. Per un sito che vuole sviluppare una strategia SEO che attiri questo tipo di guadagni, è importante avere uno strumento adeguato. Semrush è senza dubbio il migliore tra i due per questo aspetto. I dati PPC forniti sono più dettagliati e semplici da leggere. Basta inserire il nome del dominio e potrete leggere i risultati.

Questi includeranno il numero di parole chiave, il traffico stimato, il costo del traffico, le posizioni a pagamento e così via. Ahrefs invece fa una ricerca di tipo più contenuto, mostrando solo frammenti di informazioni.

Avrete comunque accesso alle parole chiave a pagamento e le prestazioni del dominio, tuttavia se volete il meglio per l’analisi PPC non c’è dubbio che Semrush sia la scelta migliore. Ora che abbiamo preso in considerazione tutti gli elementi in merito alle parole chiave possiamo decretare che questa particolare sfida termina in pareggio. Semrush eccelle nel tracking delle posizioni e nella PPC, nonché nell’intento di ricerca. Mentre Ahrefs supporta più motori di ricerca a un raggruppamento di parole chiave più efficiente.

Sono tutti e due ottimi servizi nelle rispettive categorie. Non è ancora possibile decretare un vincitore assoluto in questo preciso momento.

Link building e analisi backlink (Vince Semrush)

Il link building e l’analisi dei backlink sono il prossimo fattore da considerare. Questi aspetti sono fondamentali per la SEO. Scoprire backlink di qualità permette di migliorare il proprio posizionamento, soprattutto secondo motori di ricerca come Google.

A tal proposito, sappiamo che Semrush ha un database di backlink di 43 trilioni ed è in continua espansione. Ahrefs ha invece un database di 22 trilioni di link interni e 35 trilioni di link esterni. Quindi quest’ultimo sembra avere un vantaggio. In realtà però Semrush è in grado di fornire backlink più accurati rispetto ad Ahrefs, sorprendentemente.

Ma non è solo una questione numerica, ma anche di strumenti a disposizione. Infatti, come vedremo, ce ne sono svariati che rendono Semrush molto più efficiente.

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Audit backlink

La prima opzione da sfruttare per il controllo dei backlink è l’audit. Questo è tra i migliori strumenti che Semrush può mettere in campo. In grado di restituire risultati organizzati in backlink positivi, tossici o potenzialmente tossici. Suddivisi in colori diversi e facilmente identificabili.

Semrush Backlink Audit
© Semrush

Ma non si limita a mostrarli, include anche soluzioni in merito alla tipologia di backlink riscontrato. Sia per quanto riguarda quelli non più funzionanti, tossici e così via. Permette di importare tutti quelli negativi in un solo file e inviarlo a Google per chiedere che questi vengano ignorati. Oppure, sfruttare lo strumento di rimozione interno per eliminarli direttamente.

Ahrefs non ha nulla del genere, quindi in questo frangente Semrush è nettamente superiore.

Gap dei backlink

Così come il gap tra le parole chiave, c’è anche uno strumento che analizza il gap tra i backlink. Stavolta sia Ahrefs sia Semrush possono disporre di tale funzionalità. Permette di comparare sia i vostri sia quelli della concorrenza. Ahrefs è leggermente superiore perché mostra più dettagli su più siti: anche in questo caso si può comparare il proprio dominio con 10 concorrenti. Mentre, invece, Semrush vi offre una comparazione tra 5 siti.

Link building

Semrush riprende subito il controllo in questo caso, però, perché lo strumento di link building è infinitamente superiore. Non nascondiamo che, dopo i nostri test su numerosi strumenti SEO, quello di Semrush si sia sempre rivelato il migliore in assoluto. Possiamo indicarlo senza dubbi come tra i più efficienti. Basta fornire il nome del dominio per scoprire una lista di siti adatti per chiedere un backlink.

Semrush Link Building Tool
© Semrush

Si tratta di un prospetto fornito da Semrush che mostra sia il tipo di URL, sia il suo punteggio. Dallo strumento sarà possibile contattare il proprietario del sito per chiedere un backlink o un guest post. Migliore la qualità dei backlink e migliori saranno le chance di apparire in posizioni elevate nelle ricerche degli utenti.

Dopo aver considerato tutte le funzionalità di backlinking e link building, non possiamo che assegnare la vittoria a Semrush, che si rivela il servizio migliore per chi vuole eseguire questa attività al meglio.

Audit del sito (Vince Semrush)

Passiamo ora alla verifica, o audit, del sito. In questo scontro Semrush vs Ahrefs vediamo come i due si comportano con uno strumento cruciale. L’audit del sito, infatti, permette di vedere quali sono le pagine che si caricano più lentamente. L’uso ripetuto di parole chiave, i backlink non funzionati, contenuti duplicati e molto altro.

Tutti questi problemi hanno un impatto fortemente negativo sul proprio piazzamento. Bisogna quindi risolverli in maniera tempestiva. Semrush e Ahrefs mostrano un valore da 0 a 100, che indica sostanzialmente lo stato di salute del sito.

Semrush Backlink Audit
© Semrush

Gli errori o i problemi, vengono mostrati e vi viene indicato anche come risolverli. Le indicazioni sono particolarmente dettagliate e si rivelano utili anche per chi non ha una gran competenza in ambito SEO.

Per quanto riguarda Semrush, abbiamo riscontrato una maggior precisione per la SEO on-page. Il servizio vi dà tutto ciò di cui dovete essere a conoscenza. Organizzando il tutto secondo un ordine di priorità. Così saprete quali problemi risolvere prima per migliorare lo stato di salute del sito.

Ahrefs ha un approccio simile ma è molto più vago nella sua identificazione dei problemi. Non otterrete suggerimenti specifici per migliorare la qualità dei contenuti, cosa che invece Semrush fa. Quest’ultimo è quindi superiore ad Ahrefs quando si parla di audit del sito.

In ogni caso, tutti e due mostrano i Core Web Vitals, parametri presi da Google quindi estremamente accurati. Semrush permette anche di inviare notifiche a membri del progetto che magari sono adibiti al controllo SEO. Così potrete comunicare all’esperto che lavora a questo ambito cosa risolvere e quando farlo. Ahrefs manca totalmente di tale strumentazione.

Fai l’audit del sito con Semrush

Content Marketing (Vince Semrush)

Semrush è dotato di una serie di strumenti per il Content Marketing. In particolare, ci riferiamo a Topic Research, che permette di trovare nuove idee di contenuto per una frase o una parola chiave fornita. Un altro strumento utile, degno di nota, è il SEO Writing Assistant.

Questo consente di analizzare il testo di una propria pagina e lasciare che Semrush suggerisca tutte le ottimizzazioni necessarie. L’assistente valuterà il testo in base ad alcuni criteri specifici. Tra questi rientrano originalità, leggibilità, ottimizzazione SEO e tono. Inoltre, mostrerà anche parole chiave mirate e raccomandate da includere nel testo.

Abbiamo apprezzato nei nostri test anche l’opzione SEO Content Template di Semrush. Lo strumento mostrerà raccomandazioni chiave sotto forma di backlink, lunghezza del testo e parole chiave semanticamente correlate in base al gruppo di parole chiave fornito.

È possibile ordinare la scrittura dei contenuti tramite lo strumento IA, che purtroppo però è un’aggiunta a pagamento. Ahrefs non offre nulla di simile, anche se dispone dell’opzione Content Explorer. Può dare informazioni sulla popolarità di un argomento e mostrerà i domini che si posizionano meglio per esso. Tuttavia, la sua utilità si esaurisce qui.

Per quanto riguarda la scrittura assistita da intelligenza artificiale, Ahrefs non offre nulla di paragonabile a Semrush. Sebbene quest’ultimo sia a pagamento, è comunque presente e degno di essere menzionato in questa nostra sfida Ahrefs vs Semrush.

Altre funzioni (Vince Semrush)

Quando si discutono altre funzionalità, è bene sapere che Ahrefs ne offre in realtà molto poche. Infatti, nel nostro confronto tra Ahrefs e Semrush, preferiamo quest’ultimo. Ahrefs dispone di un’opzione per l’acquisto di crediti aggiuntivi, parole chiave da tracciare e slot per più utenti.

Tuttavia, Semrush può contare su un intero App Center. In questo si possono trovare oltre 30 app per espandere le proprie capacità SEO. Molte di queste sono a pagamento e solo alcune hanno una prova gratuita.

Semrush Centro App
© Semrush

Tra le tante app che potete trovare ci sono quelle per:

  • Ricerca di parole chiave
  • Pubblicità
  • Web design
  • Integrazione social media
  • App IA
  • Creazione di contenuti

Per non parlare degli add-on come Semrush Local, Semrush Trends, Agency Growth Kit e ImpactHero, un altro strumento potenziato da intelligenza artificiale. Al netto delle potenzialità aggiuntive di Semrush, non possiamo che decretare la vittoria del servizio in questo segmento specifico.

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Ahrefs vs Semrush: semplicità d’uso (Pareggio)

La facilità d’uso è importante per usare velocemente l’interfaccia e ottenere le informazioni di cui si necessita. Bisogna ammettere che sia Semrush sia Ahrefs sono senza dubbio tra le migliori opzioni in questo senso. Mentre altri servizi come Moz sembrano un po’ datati, Ahrefs e Semrush hanno un approccio decisamente più moderno.

Semrush opta per grafici e colori, cosa che lo rende iconico e di immediata comprensione. Diventa possibile trovare tutte le informazioni rilevanti in pochissimo tempo, ma Ahrefs non è senz’altro da meno. Il suo modo di mostrare i dati è un po’ diverso, ma comunque efficiente.

Semrush Interfaccia
© 01net.com

Detto ciò, dobbiamo ammettere che in alcune occasioni è stato Ahrefs a essere un po’ più intuitivo e coerente. Semrush invece eccelle in termini di prestazioni e sembra un po’ più reattivo del suo rivale. Questo è evidente quando si analizzano i tempi di caricamento, che tendono a essere più brevi in Semrush.

Ahrefs e la sua analisi di domini più grandi può essere terribilmente lenta, cosa che non accade mai con Semrush.

Ahrefs Rank Tracking
© Ahrefs

Inoltre, questo servizio restituisce più dati ed è quindi più informativo per la costruzione di una strategia SEO. Esteticamente, quindi, vince senza dubbio Semrush ma in termini di praticità e intuitività, Ahrefs ha la meglio. Possiamo dire quindi che per quanto concerne la semplicità d’utilizzo, ci troviamo di fronte a un meritato pareggio.

Le loro controparti mobile, ovvero le versioni per smartphone, non sono particolarmente eccellenti. Semrush ha un’app mobile con funzionalità di tracciamento del ranking e Ahrefs non ne ha nessuna. Pertanto, si è costretti a usarlo nel browser mobile, il che in entrambi i casi sarà un’esperienza tutt’altro che entusiasmante.

Semrush vs Ahrefs: comparazione prezzo (Vince Semrush)

Abbiamo visto davvero tante funzioni, sia da un lato sia dall’altro. Ma effettivamente, quanto costano questi servizi? Il prezzo potrebbe essere un elemento cruciale nella scelta dell’uno o dell’altro strumento. Dobbiamo assolutamente dire che, né Semrush né Ahrefs sono i più economici sul mercato. Questo significa che dovrete comunque prepararvi a pagare delle cifre più o meno elevate per accedere a tutti gli strumenti. Ma tra i due, c’è chiaramente un vincitore, ovvero un prezzo inferiore.

Semrush

Iniziamo quindi con Semrush. Questo offre una struttura di abbonamento molto semplice. Dispone di tre piani, accessibili sia con pagamento mensile sia con fatturazione annuale. In quest’ultimo caso si accede a prezzi inferiori del 17%.

Semrush Prezzi Mensili
© Semrush

Il piano Pro con fatturazione mensile ha un costo di 139,95$ mensili. Include cinque progetti, 500 parole chiave tracciabili e 10.000 risultati per ogni resoconto. Il piano è senza dubbio solido, anche se il più conveniente risulta il piano Guru. Questo ha un costo di quasi 250$ mensili, ma permette di creare 15 progetti, tracciando 1.500 parole chiave e restituendo 30.000 risultati per resoconto.

Inoltre, include anche gli strumenti Content Marketing che abbiamo visto. Infine, il piano Business, molto più costoso, è pensato solo per grandi aziende. Difficilmente avrete quasi 500$ mensili da investire in questo piano.

Semrush Prezzi Annuali
© Semrush

Tutti i piani possono essere pagati di meno con la fatturazione annuale. Come dicevamo, si ottiene uno sconto del 17%. Questo significa che il piano Pro ha un costo di 117,33$ mensili, mentre quello Guru sale a poco più di 200$ mensili. Uno degli ottimi incentivi messi in campo da Semrush è la prova gratuita di 14 giorni, cancellabile in qualsiasi momento. Nonché una politica di rimborso entro 7 giorni dal pagamento.

Potete leggere il nostro articolo su come ottenere la prova gratuita di Semrush. Scoprendo così come effettuare la procedura e iniziare subito a sfruttare questo strumento SEO senza pagare praticamente nulla. Almeno per due settimane!

Ahrefs

Ora passiamo all’analisi del prezzo di Ahrefs. Questo potrebbe, a prima vista, sembrare più economico di Semrush. Tuttavia vi assicuriamo che non è esattamente così. Il motivo è nell’introduzione dei “crediti” a pagamento, utilizzati praticamente per ogni tipo di attività tramite questo strumento.

Ahrefs Prezzi
© Ahrefs

Anche in questo caso, scegliere i pagamenti annuali ha un vantaggio, con due mesi gratuiti e sconti di vario tipo. In questo modo, per esempio, il piano Lite, quello base, ha un costo di 99€ mensili. Quello successivo, il piano Standard, costa invece poco meno di 200€ e così via.

Come dicevamo, se da un lato il prezzo sembra tutto sommato accettabile, dall’altro c’è il problema dei crediti. Ogni resoconto vi costerà 1 o più crediti. Una volta che avrete speso tutto il vostro quantitativo mensile, non potrete più usare gli strumenti. A meno che non decidiate di acquistare altri crediti, cosa che aumenterà notevolmente il costo mensile di Ahrefs. 500 crediti aggiuntivi costano circa 30€.

Più userete Ahrefs, più pagherete, quindi non possiamo assolutamente considerarlo economico rispetto a Semrush. Per concludere, Ahrefs non ha una prova gratuita. Un vero e proprio punto a sfavore. Non possiamo far altro che segnare questo punto a favore di Semrush.

Quale dei due ha un miglior strumento SEO gratuito? (Vince Semrush)

Prima di arrivare alla conclusione della sfida Semrush vs Ahrefs, diamo uno sguardo anche alla loro offerta gratuita. In questo frangente assegniamo il punto a Semrush. Ha infatti un piano gratuito molto ben sviluppato, con tante funzioni disponibili. Ognuna di quelle che abbiamo qui analizzato è accessibile anche a chi non paga l’abbonamento, seppur con delle limitazioni.

Si possono anche eseguire audit del sito, oltre a ricerche di parole chiave/domini, analisi dei backlink e molto altro ancora. Ahrefs non ha un piano gratuito ma offre alcuni strumenti gratuiti che è possibile utilizzare anche senza registrazione.

Tra questi ci sono il Keyword Generator o il Keyword Difficulty Checker. Necessitano una menzione anche lo YouTube Keyword Tool per aiutare a ottenere più visualizzazioni, il SERP Checker, Backlink Checker e altri ancora.

Senza dubbio, Ahrefs ha una solida selezione di strumenti gratuiti, anche alcuni che non ci si aspetterebbe, come gli strumenti di ottimizzazione dei contenuti. Non ci sono però strumenti essenziali come l’analisi di domini, audit del sito, audit dei backlink e così via. Detto questo, Semrush è effettivamente un miglior strumento SEO che potete utilizzare gratuitamente.

Assistenza clienti di Semrush e Ahrefs (Pareggio)

L’assistenza clienti non è la parte più importante di questo confronto. Tuttavia, se si riscontra un problema durante l’utilizzo dei servizi e c’è bisogno di contattare qualcuno, è bene avere supporto via chat ed email. Cosa che, siamo felici di dire, entrambe le aziende supportano. Semrush offre anche il supporto telefonico, a differenza di Ahrefs, il che potrebbe essere un vantaggio per alcuni.

Dal canto nostro, preferiamo però un servizio di chat live per contattare in qualsiasi momento l’assistenza clienti. Gli addetti di Ahrefs e Semrush rispondono rapidamente. Durante i nostri test di per la realizzazione di questa sfida Ahrefs vs Semrush, abbiamo non abbiamo avuto problemi a metterci in contatto con il supporto. Quindi, anche in questo caso decretiamo che un pareggio sia assolutamente valido come risultato.

Verdetto finale: Semrush vince contro Ahrefs

Siamo giunti infine alla conclusione del nostro confronto Ahrefs vs Semrush nel 2024. Al netto dei punti conquistati dall’uno e dall’altro, ne esce vincitore Semrush. Questo pur considerando il fatto che stiamo parlando di due degli strumenti SEO migliori a cui possiate accedere.

Vogliamo aggiungere che in alcuni casi Ahrefs si è davvero dimostrato migliore di Semrush. Per esempio nella quantità di motori di ricerca supportati. O anche nella capacità di raggruppare tematicamente le parole chiave e così via. Invece, Semrush batte Ahrefs spesso nella presentazione, qualità e quantità di dati offerte.

Esteticamente è davvero imbattibile e inserisce anche dati aggiuntivi come l’intento di ricerca e dati PPC. In Semrush i dati degli audit sono migliori e non bisogna dimenticare che c’è una prova gratuita di 14 giorni di cui Ahrefs non dispone.

Quest’ultimo, poi, ha un sistema di crediti che può risultare fastidioso da utilizzare sul lungo periodo. Semrush è anche più economico, quindi una scelta migliore per chi vuole risparmiare. Ora non resta altro da fare che iniziare la vostra prova gratuita e scoprire effettivamente le potenzialità di Semrush, migliorando passo dopo passo la vostra SEO.

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