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Come posso ottenere un rimborso per un volo in ritardo?

Secondo quanto stabilito dalla carta dei diritti del passeggero, i voli in ritardo rientrano nella lista dei disservizi. I viaggiatori che scelgono di utilizzare compagnie aeree per spostarsi, devono avere ben chiari i propri diritti. Solo in questo modo, infatti, possono far valere le proprie ragioni quando si presentano eventuali problematiche. Se usate spesso aeromobili per i vostri spostamenti, siano lavorativi o di piacere, vi sarà sicuramente capitato di subirne. Vogliamo quindi parlare di risarcimento per volo in ritardo.

Nella maggior parte dei casi, siamo sicuri che non avete battuto ciglio. Stringendo i denti e sopportando il disservizio, spesso causato dalla negligenza delle compagnie aeree. Ma non deve essere sempre così. Non tutti sanno infatti che, per i voli in ritardo, si possono avere risarcimenti in base alle tratte di percorrenza. È necessario ricordare che tutto ciò può variare a seconda degli aeroporti e le compagnie di riferimento. Ma discuteremo in dettaglio delle limitazioni nella sezione specifica.

Oltre a darvi tutte le indicazioni in merito alle opportunità di rimborso, vi illustreremo anche un metodo efficiente. Questo prevede l’uso di un’azienda chiamata AirHelp, in grado di sbrigare tutte le pratiche al posto vostro. Una vera e propria comodità che rende semplice ogni pratica di rimborso. Detto ciò, passiamo subito all’analisi del tema in questione.

Normative risarcimento per volo in ritardo

Per quanto riguarda il risarcimento per volo in ritardo, esistono sostanzialmente due legislazioni da prendere in considerazione. Almeno per quanto riguarda i viaggiatori italiani e quelli europei in generale. La prima è quella legata alla legge della Comunità europea, ovvero il regolamento CE n° 261/2004, stabilita l’11 febbraio del 2004. La seconda è quella della Convenzione di Montreal del 2003, che agisce invece a livello internazionale e copre anche Stati Uniti e Canada.

Entrambe fanno valere i diritti dei viaggiatori in tanti casi diversi. Non solo per quanto riguarda i voli in ritardo ma anche quelli cancellati e molte altre problematiche. Bisogna comunque tener conto che i risarcimenti non possono essere erogati se il disservizio è causato da circostanze eccezionali. Per esempio da condizioni meteorologiche particolarmente avverse che comportano rischi per la sicurezza dei viaggiatori. Oppure, scioperi del personale aeroportuale di terra. Rientrano invece i problemi tecnici e le circostanze operative. Tutto ciò che è riconducibile quindi alla compagnia aerea stessa.

Cosa comporta il risarcimento per volo in ritardo?

Il risarcimento e rimborso per il volo in ritardo prevede diverse voci. Non è esclusivamente un importo monetario, ma sono presenti anche l’assistenza o il volo alternativo. Andiamo a vedere quindi tutte le voci per fare chiarezza in merito.

Assistenza al viaggiatore

Quando il volo è in ritardo, si ha innanzitutto diritto all’assistenza. È un termine generico, però, che prevede vari stadi di supporto al viaggiatore. Si fa riferimento, nello specifico, alla distribuzione di cibo e bevande durante il ritardo. Ma anche alla possibilità di comunicare, con due telefonate, fax e persino l’invio di email. L’assistenza include l’alloggio in un albergo e gli spostamenti dall’aeroporto se necessario.

La necessità di assistenza varia in base alla tratta coperta e al tempo di ritardo stesso. Quindi i viaggiatori possono richiederla nel caso in cui:

  • su tratte brevi (uguale o inferiore a 1.500 km) l’aereo ha 2 o più ore di ritardo
  • su tratte intermedie (tra 1.500 e 3.500 km) l’aereo ha 3 o più ore di ritardo
  • su tratte lunghe (oltre 3.500 km) l’aereo ha 4 o più ore di ritardo

Risarcimento monetario

La compagnia aerea, in caso di ritardo del volo, è costretta a risarcire i viaggiatori in base al ritardo accumulato e in base alla tratta. Proprio come nel caso dell’assistenza, ma, in questo caso, si tratta di importi variabili:

  • su tratte brevi (meno di 1.500 km) e con ritardo di 3 ore o superiore, il risarcimento è di 250€
  • su tratte intermedie (tra 1.500 e 3.500 km) e con ritardo di 3 ore o superiore, il risarcimento è di 400€
  • su tratte lunghe (oltre 3.500 km) e con ritardo di 3 ore, il risarcimento è di 300€
  • su tratte lunghe e con ritardo superiore a 4 ore, il risarcimento è di 600€

Vale la pena ricordare che questi valori di riferimento sono riconducibili esclusivamente alla normativa europea. Quindi vale unicamente per i voli all’interno dell’Unione Europea. Oppure, per voli gestiti da compagnie dell’Unione europea con partenza o arrivo nella stessa.

La normativa internazionale agisce in modo diverso. Questa infatti, copre i danni causati dal disservizio. Pertanto il viaggiatore deve dimostrare che, a causa del ritardo del volo, ha subito perdite economiche. Per fare un esempio, negli Stati Uniti, le compagnie aeree sono tenute esclusivamente a offrire assistenza (cibo, acqua, cure mediche). Il risarcimento o rimborso è valutato, caso per caso, dalle singole compagnie. Pertanto, non c’è la stessa protezione del viaggiatore che troviamo nell’Unione europea.

Volo alternativo

Questa voce non è esclusiva. Se c’è un ritardo superiore alle cinque ore, i viaggiatori possono accedervi in aggiunta al risarcimento. Stando a quanto stabilito dal CE 261 di cui abbiamo precedentemente parlato, qualora se ne presenti la necessità, il viaggiatore può ottenere un rimborso del biglietto. Avrà altresì diritto, in caso di scali e coincidenze, anche a un volo di ritorno all’aeroporto di partenza.

Per quanto riguarda la tariffa del volo alternativo, bisogna prestare attenzione. Questo perché, se la compagnia offre un volo alternativo in classe superiore, non può chiedere la differenza. Se invece il volo alternativo ha un prezzo inferiore, potrete avere accesso a un rimborso del costo del biglietto originale.

Prova AirHelp per risarcimento volo in ritardo

Documenti necessari per la richiesta di rimborso

Per iniziare la richiesta di risarcimento per volo in ritardo, è bene avere a portata di mano i documenti necessari. Non bisogna infatti farsi cogliere impreparati dalle compagnie aeree. Queste ultime potrebbero sfruttare qualsiasi leva a propria disposizione per non emettere il rimborso o il risarcimento. Quindi, è di vitale importanza conservare la propria carta d’imbarco e altri documenti relativi al volo in ritardo. Tra questi ultimi potrebbero rientrare anche codici che confermano la prenotazione, ricevute di pagamento del biglietto e così via.

Avere a portata di mano uno screenshot o foto degli orari di arrivo a destinazione, così come previsti originariamente dalla compagnia. Scattate foto preventive anche al tabellone in aeroporto, per avere una prova fotografica dell’orario previsto.

Se avete accumulato delle spese a causa del ritardo, che siano spese di pasti, hotel o altri, conservate gli scontrini. Questo perché quando si parla di ritardo di voli internazionali, potete recuperare le spese non previste. Rientrando di fatto in danni di natura economica.

Oltre a questa documentazione, non dimenticate mai di chiedere costantemente informazioni al personale. È un passaggio cruciale affinché possa essere presentato il rimborso. Infine, non accettate compromessi offerti dalla compagnia aerea. Per far fronte al ritardo, potrebbero convincere i passeggeri ad accettare buoni, voucher su altri viaggi o così via. Accettandoli fareste decadere il vostro diritto al risarcimento.

Come ottenere un rimborso per volo in ritardo con AirHelp?

Quando avrete tutti i documenti a portata di mano, potrete iniziare la procedura. Il rimborso per volo in ritardo è però una pratica potenzialmente lunga. Bisogna identificare la compagnia che gestisce il volo, che non sempre coincide con quella che lo opera. Dopodiché bisogna inviare i documenti e attendere una risposta. Inizia in questo modo un continuo scambio di email o periodi di silenzio che possono farvi perdere molto tempo. Ma, soprattutto, la pazienza.

Airhelp
© AirHelp

Esiste però un modo semplice per eseguire la richiesta di risarcimento per voli in ritardo. Si può fare tramite l’agenzia AirHelp, un portale dedicato a questo tipo di operazioni. Se avete avuto un disguido, ma non sapete se avete diritto a un rimborso, potete verificare facilmente sul portale. AirHelp ha aiutato, fin dalla sua creazione nel 2013, oltre 16 milioni di passeggeri in 17 lingue diverse. Tra queste rientra naturalmente l’italiano e potrete fare affidamento su oltre 300 addetti dedicati e pronti a seguire la vostra pratica.

Visita AirHelp

Basta infatti inserire i dati nella sezione “verifica il risarcimento”, dove dovete indicare partenza, destinazione, data e numero di volo. Il sistema vi guiderà nella procedura e vi permetterà di avere un immediato riscontro in merito alla vostra richiesta. Se avrete effettivamente diritto, la compagnia si incaricherà autonomamente di procedere in tal senso.

Vi verranno richiesti documenti che attestino la vostra presenza su quel volo. Per capire cosa inviare ad AirHelp potete far fede a quanto indicato nei paragrafi precedenti. Generalmente avrete bisogno della carta d’imbarco e qualche altra informazione aggiuntiva.

Risarcimento volo in ritardo: commissioni AirHelp

Il vantaggio di utilizzare AirHelp è che gestirà tutta la pratica al posto vostro e lo fa senza pagamenti iniziali. Non dovrete rispondere continuamente a email che vi chiedono di attestare la veridicità delle vostre affermazioni. Tutto sarà preso in carico e portato avanti per conto vostro. Se si dovesse arrivare in tribunale per dirimere la questione, sarà sempre AirHelp a occuparsene. Grazie ai suoi oltre 30 studi legali specializzati di cui si avvale per attività di contestazione con le compagnie aeree.

In caso di perdita, quindi nel momento in cui viene decretato che non avete diritto al risarcimento per volo in ritardo, non dovrete pagare nulla. In caso di vincita, AirHelp trattiene una commissione standard del 35% per aver seguito la pratica. Dal punto di vista del passeggero, si tratta di ottenere il 65% del rimborso senza alcun tipo di preoccupazione o stress. Tenete a mente che è prevista una commissione aggiuntiva del 15% per eventuale azione legale. Ciò porterebbe il risarcimento effettivo a un importo del 50%.

Ma c’è un modo per ottenere invece il 100% del risarcimento previsto. Ciò è possibile per gli utenti che decidono di abbonarsi ad AirHelp Plus. A tal proposito, bisogna però chiarire che l’assicurazione Plus va acquistata prima del disservizio. Quindi se state pianificando di viaggiare utilizzando molti scali in aereo, potrebbe essere una buona idea. Con AirHelp Plus potete inviare tutti i reclami che volete e riceverete tutti i servizi previsti di cui parleremo a breve.

Servizi aggiuntivi di AirHelp Plus

Oltre a garantirvi il risarcimento per volo in ritardo, anche con compagnie aeree poco cooperative, AirHelp Plus dà diritto a rimborsi extra. Per esempio, se il vostro bagaglio non arriva con il vostro aereo, subendo un ritardo, o viene perso, avrete diritto a 150€ immediati. Senza alcun tipo di prova in merito ai contenuti. Gli utenti che conoscono i diritti dei viaggiatori sanno infatti che, per avere un risarcimento per bagaglio perso o in ritardo, bisogna provare alla compagnia il contenuto della stessa.

Assicurazione Airluggage
© AirHelp

L’unico dettaglio di cui avete bisogno è il numero PIR fornitovi dal banco bagagli perduti. Fornito questo, potete chiedere ad AirHelp il rimborso di fino a due bagagli persi a nome vostro. L’importo di 150€ per bagaglio vi verrà accreditato subito. A prescindere dalla velocità con cui il bagaglio viene ritrovato. Questo però non va a eliminare il risarcimento dovutovi dalla compagnia aerea. AirHelp si farà carico anche di questa richiesta, permettendovi di ottenere fino a 1.400€ per bagagli perduti o danneggiati.

Inoltre, se il volo viene cancellato, ritarda di più di tre ore o subite qualsiasi disservizio, potete avere un rimborso aggiuntivo. AirHelp Plus vi paga 100€ che vanno ad aggiungersi al rimborso base che vi aiuterà ad avere. Non c’è bisogno di compilare alcuna richiesta o firma, è AirHelp che vi avvisa della possibilità di ottenere tale rimborso. Copre anche casi come la cancellazione fino a 28 giorni prima della partenza.

I vantaggi di utilizzare AirHelp nella sua versione Plus sono svariati e non terminano qui. Grazie alla partnership con Airalo, offre anche sconti sulle schede eSIM, da poter utilizzare in maniera virtuale in paesi stranieri.

Abbonati ad AirHelp Plus

Quali sono i costi di AirHelp?

Abbiamo già indicato come AirHelp sia sostanzialmente un servizio che non richiede un pagamento immediato. Potete tranquillamente inviare la vostra pratica al gestore pur non essendo abbonati ad AirHelp Plus. Questo gestirà la pratica al meglio e vi farà riavere l’importo dovutovi dalle compagnie aeree. Da questo, però, tratterrà una percentuale per il servizio offerto, come è giusto che sia.

Per azzerare tale commissione, ottenendo quindi il 100% dell’importo, potete usare l’assicurazione AirHelp Plus. Il pagamento è annuale, può costarvi da poco più di 2€ al mese a poco più di 4€ al mese. La variazione è in base al piano in abbonamento scelto. Sostanzialmente, quindi, il servizio è presente in due diverse tipologie: il piano Essential e quello Complete.

Airhelp Prezzi
© AirHelp

Il primo ha un costo di 24,99€ all’anno per passeggero. È incluso in questo prezzo il supporto 24/7 con gli esperti del servizio e la capacità di avere risarcimenti per i disservizi. Si parla di importi fino a 600€ per voli in ritardo o cancellati. Fino a 6.000€ per le spese aggiuntive e fino a 1.400€ per problemi con i bagagli. A questo si aggiunge lo sconto del 10% su una eSIM card in collaborazione con Airalo. Un ottimo modo per risparmiare sul piano telefonico quando siete in un paese non coperto dal vostro gestore. L’assicurazione AirPayout, che vi offre 100€ automaticamente in caso di disservizi è prevista per i primi tre viaggi con il piano Essential.

Se ci spostiamo invece sul piano Complete, troviamo non solo tutti i vantaggi precedenti, ma anche di ulteriori. L’assicurazione AirPayout è valida ora per ben 7 viaggi all’interno dell’anno. A questo si aggiunge anche l’assicurazione AirLuggage (150€ per ogni bagaglio perso), sempre per 7 viaggi. Lo sconto sulla eSIM è del 20% e infine, avrete anche accesso alla lounge dell’aeroporto durante i disservizi.

Rimborso di un volo in ritardo – Conclusioni

Quando si viaggia in aereo può sicuramente capitare che vi siano disservizi. Spesso sono provocati da eventi atmosferici avversi o situazioni al di fuori della sfera d’influenza delle compagnie. In questi casi, non si può far altro che sopportare un po’ di sfortuna. Tuttavia, non è sempre così e sono molti gli utenti che subiscono disservizi a causa della cattiva gestione operativa delle compagnie stesse.

Secondo la carta dei diritti dei passeggeri, questi devono ottenere un rimborso per volo in ritardo. Se avete avuto un problema di questo tipo, sappiate che potete far valere i vostri diritti. Così come sono stati previsti dalla legge CE 261 e dai trattati internazionali come la Convenzione di Montreal. Naturalmente, interagire in maniera diretta con una compagnia aerea non è sempre il corso d’azione più intuitivo. Queste ultime, per evitare i pagamenti non rispondono oppure accampano scuse di vario tipo.

È in questi frangenti che un servizio come AirHelp può esservi estremamente d’aiuto. Il corso d’azione migliore sarebbe quello di premunirsi e acquistare l’assicurazione a un costo ridotto ben prima del proprio viaggio. In questo modo, sarete automaticamente coperti in caso di voli in ritardo, cancellati, bagagli persi e così via. Ma, sappiate che se non volete investire subito in AirHelp Plus, potrete comunque chiedere l’aiuto del portale, così come abbiamo già visto nella sezione dedicata.

Ottenere un rimborso con l’aiuto di AirHelp

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