I viaggi in aereo sono davvero fantastici, permettono infatti di raggiungere in poco tempo destinazioni lontane. Questo mezzo di trasporto è divenuto sempre più accessibile e infatti sono tante le compagnie low cost. Basta prenotare con un po’ di anticipo ed è possibile raggiungere la propria meta dei sogni pagando poco. Tuttavia, non è un trasporto esente dal rischio imprevisti. Per questo abbiamo deciso di scrivere la recensione AirHelp 2024.
Questo servizio è estremamente utile per tutti i viaggiatori che hanno incontrato un disservizio. Talvolta l’imprevisto può rendere il proprio viaggio un incubo. Non è detto che dobbiate sopportare in silenzio e ci sono molti motivi per far valere i propri diritti. Esiste una vera e propria carta dei diritti dei passeggeri a cui potete appellarvi. I vari paesi del mondo gestiscono in modi differenti queste evenienze, tuttavia all’interno dell’Unione europea ci sono diritti specifici.
Procedere da soli ed effettuare reclami può essere una strada percorribile per chi ha una certa esperienza. Per tutte le altre persone che invece necessitano di un supporto, il servizio AirHelp potrebbe rivelarsi una manna dal cielo. Qualora non ne abbiate mai sentito parlare, sedetevi comodi perché vi illustreremo per filo e per segno le sue potenzialità.
AirHelp: a cosa serve?
AirHelp è un portale creato da esperti del settore dei viaggi. Un’azienda fondata nel 2013 come startup e cresciuta in modo esponenziale. È oggigiorno uno dei punti di riferimento più importanti per la difesa dei diritti dei passeggeri. Le statistiche parlano chiaro, hanno aiutato in 10 anni di attività oltre 16 milioni di passeggeri.
Grazie anche a un team poliglotta e multiculturale che copre 17 lingue con oltre 300 addetti dedicati.
Bisogna comunque fare un passo indietro per cercare di capire come AirHelp può aiutare i viaggiatori. Come avevamo già accennato precedentemente, esiste una carta dei diritti dei passeggeri. Stabilita in Europa secondo il Regolamento CE 261/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 febraio 2004. Esistono perttanto delle regole comuni per quanto concerne compensazione e assistenza passeggeri in casi specifici. Come per esempio il negato imbarco, la cancellazione di un volo o il ritardo prolungato.
La legge europea in tal senso è quella più vincolante e in grado di dar voce ai passeggeri. Dal punto di vista internazionale, invece, esiste la Convenzione di Montreal del 2003. Questa è stata firmata da 130 paesi e prevede risarcimenti e compensazioni. Tuttavia, rispetto al regolamento europeo che include dati specifici per calcolare i risarcimenti, la situazione in ambito internazionale è meno precisa. Si parla infatti di diritto al risarcimento e rimborso qualora il passeggero, a causa del disservizio, sostenga spese extra. Che non erano quindi preventivate nell’economia del viaggio stesso.
Infine, in ambito statunitense la situazione è ancor più stringente. Non c’è un vero e proprio diritto al risarcimento in casi come quelli citati. Il passeggero è tenuto, in maniera del tutto autonoma, a contrattare con la compagnia aerea per ottenere una compensazione. Le compagnie quindi possono decidere, caso per caso, come comportarsi.
Dato il vasto ambito, AirHelp funge da perfetto ponte tra i passeggeri e le compagnie aeree. Permettendo di saltare completamente il passaggio più impegnativo di comunicazione con l’azienda. Gestendo l’operazione di risarcimento, consente ai viaggiatori di delegare la lunga trafila. Nella maggior parte dei casi, senza chiedere alcun pagamento anticipato per tale operazione. Anche qualora sia necessaria una vera e propria azione legale. Ma vedremo in dettaglio come funzioni questa operazione nel corso della recensione AirHelp.
In quali casi AirHelp può aiutare
Abbiamo accennato all’inizio della recensione AirHelp alcuni dei casi in cui si può ottenere un risarcimento. Bisogna però scendere un po’ in dettaglio per avere le idee ben chiare in merito. Dunque, il portale vi può essere d’aiuto nell’ottenere un risarcimento nei seguenti casi:
- voli in ritardo (oltre 3 ore)
- voli cancellati
- coincidenza persa
- overbooking o imbarco negato
- bagaglio arrivato in ritardo
- sciopero della compagnia aerea
Come è chiaro, ognuno di questi ambiti presenta delle limitazioni. AirHelp, con una lunga esperienza nel settore, vi può dire subito se avete o meno diritto a un risarcimento. Per esempio, nel caso di un volo in ritardo, è possibile ottenere importi da 250 a 600 euro. Variano in base alle ore di ritardo e in base alla tratta percorsa.
Lo stesso si può dire dei voli cancellati. Anche se, in questo caso, i parametri da prendere in considerazione sono maggiori. Per esempio rientrano non solo le variazioni di orario sul volo alternativo offerto, ma anche i giorni di preavviso forniti.
La burocrazia necessaria per far vale i propri diritti in questi casi può essere davvero eccessiva. Dovrete infatti dimostrare non solo che siete dei passeggeri di quello specifico volo. Alla carta di imbarco, bisogna aggiungere anche eventuali spese extra sostenute. Il tutto in un continuo scambio di email che potrebbe durare anche per mesi.
Le compagnie aeree infatti cercano di sfinirvi con tecnicismi o allungano i tempi di risposta. Il tutto, affinché rinunciate ai vostri diritti. Talvolta offrendo anche buoni e voucher per far decadere il vostro diritto al risarcimento. Un’azienda come AirHelp, essendo un ente di terze parti, svolge un servizio puntuale e preciso. Le compagnie aeree non hanno quindi nessun modo di aggirare l’ostacolo. Qualora abbiate diritto a un risarcimento, con AirHelp è possibile ottenerlo senza andare incontro a stress e problemi.
Semplicità d’uso: Recensione AirHelp
A questo punto della nostra recensione AirHelp, vogliamo anche indicarvi il modo migliore per utilizzare questo servizio. Si tratta di una procedura molto semplice, che prevede l’inserimento di alcune informazioni sul portale ufficiale. Quindi, seguendo i passaggi in basso, avvierete la vostra pratica in men che non si dica. Naturalmente, senza pagare alcunché in anticipo. AirHelp infatti prende la sua commissione dall’importo totale solo alla fine. Ed esclusivamente nel caso in cui la vostra pratica sia valida.
Il costo del servizio è pari al 35% del risarcimento. Quindi vi verrà versato il 65% di quanto vi deve la compagnia. Una buona percentuale se consideriamo che non dovrete seguire in alcun modo la pratica. Esiste comunque anche la possibilità di avere il 100% del risarcimento, cosa di cui parleremo prima delle nostre conclusioni.
1. Verificare la possibilità di risarcimento
La semplicità di utilizzo di AirHelp è forse uno dei fattori che apprezziamo di più del portale. Basta infatti collegarsi al sito ufficiale da qualsiasi dispositivo desideriate. Potete quindi utilizzare un browser desktop o mobile per approdare sulla pagina principale.
Da questa potete inserire sia l’aeroporto di partenza, sia quello di destinazione, cliccando poi sul pulsante Verifica il risarcimento. Di volta in volta vi verranno chieste maggiori informazioni, per esempio se il volo prevedeva scali. Naturalmente dovrete inserire anche la data di partenza e scegliere così il volo specifico che avete utilizzato. O che, in caso di cancellazione, avreste dovuto utilizzare.
Il sistema effettuerà un controllo immediato sul volo. Presentandovi poi, in caso di possibilità di inoltrare un reclamo, una schermata come quella che potete trovare in basso. Potete quindi selezionare il pulsante Reclamo per ritardo/cancellazione o Reclamo per altro motivo.
Potete continuare inserendo le informazioni sul passeggero, ovvero il vostro nome, cognome ed email. Tramite queste il servizio potrà contattarvi in merito alla pratica.
2. Inserire la documentazione relativa al viaggio
La nostra recensione AirHelp prevede questa semplice presentazione della procedura per dimostrare l’effettiva immediatezza. Come avete potuto vedere finora, si tratta di un sistema guidato, che vi permette di fare tutto nel giro di qualche minuto.
Una volta confermata la possibilità di rimborso o risarcimento per il disservizio subito, dovrete aggiungere informazioni aggiuntive. Nello specifico AirHelp avrà bisogno del vostro numero di prenotazione e potenzialmente la carta d’imbarco. Qualsiasi altro documento che possa rivelarsi utile per identificare il problema è naturalmente apprezzato.
Prima di poter avviare la pratica a nome vostro, dovrete quindi confermare la volontà di cedere il 35% del risarcimento al servizio. Si tratta della tariffa standard applicata per chi non ha un abbonamento AirHelp Plus.
3. AirHelp avvia il processo
Conclusa la procedura non dovete far altro che attendere. Ora non avrete più alcuna incombenza e la palla passa nelle mani di AirHelp. L’azienda provvede a contattare la compagnia aerea con tutti i vostri documenti alla mano.
Generalmente questa procedura richiede qualche mese di tempo. Come avevamo già indicato precedentemente, non è un processo immediato. Immaginate di dover procedere da soli, con la compagnia aerea che vi risponde una volta ogni paio di settimane. Magari chiedendo sempre più documenti e informazioni per stallare la pratica.
Siamo certi che molti, proprio per questa lentezza burocratica desistono dal far valere i propri diritti. Nessuno ha tempo di gestire il proprio lavoro, la propria vita e poi dedicarsi anche a ore di scambi tramite email. AirHelp fa tutto questo al posto vostro. Qualsiasi compagnia aerea sa bene che le classiche tattiche non funzionano con l’azienda. Per questo motivo la pratica procede anche più spedita.
Durante questa fase non sarete comunque abbandonati completamente. AirHelp si fa carico di fornirvi aggiornamenti sulla situazione non appena ha informazioni rilevanti.
4. Inserire le proprie informazioni bancarie
L’ultimo passaggio avviene quando AirHelp ha ottenuto il via libera per il rimborso. Quindi vi contatta chiedendo di inserire le vostre coordinate bancarie per effettuare l’accredito. Non appena le fornirete, dovrete attendere qualche giorno affinché il risarcimento arrivi sul conto.
Così facendo avrete utilizzato con successo il sistema. Avrete ottenuto un rimborso pari al 65% del totale. Molto meglio che un importo pari a zero qualora non avviate alcuna procedura. Ricordate che, se volete ottenere il 100% di quanto vi spetta, un modo esiste. Potete sempre utilizzare AirHelp, nello specifico usufruendo dell’assicurazione AirHelp Plus. Se questa vi incuriosisce, nel prossimo paragrafo prenderemo in esame prezzi, costi e commissioni.
Abbonamento, costi e commissioni
Nella nostra recensione AirHelp non possiamo non tener conto dei costi del servizio. Qualsiasi utente che si avvicina a questa azienda deve avere ben chiara l’offerta. Ed è proprio ciò che vogliamo analizzare in questo frangente. Abbiamo già chiarito che, qualora effettuiate una richiesta di rimborso o risarcimento tramite AirHelp, questa non chiede denaro in anticipo.
Gli utenti sono chiamati a pagare il 35% del rimborso ottenuto solo qualora l’azienda riesca effettivamente a ottenerlo. Un buon modo, secondo noi, di approcciare la questione. D’altronde nessuno vorrebbe pagare in anticipo senza sapere come andrà a finire.
In alcuni casi specifici, per esempio quando potrebbe essere richiesta un’azione legale, il servizio ha un costo maggiore. Verrà infatti decurtato il 50% del risarcimento totale. Questo perché AirHelp deve fare affidamento su uno dei tanti studi legali a cui si appoggia nel caso in cui la questione vada in tribunale.
Se ricordate, però, abbiamo specificato che è anche possibile ottenere il 100% del risarcimento a prescindere dalla pratica. Ciò è possibile se, prima del disservizio, ci si premunisce con un’assicurazione AirHelp Plus. Sostanzialmente si tratta di un abbonamento annuale valido per un singolo passeggero. Questo servizio è erogato in due fasce di prezzo differenti: Essential e Complete.
L’abbonamento Essential ha un costo di 24,99€ mentre quello Complete di 49,99€ all’anno. L’importo è pagato in un’unica soluzione ma, nella forma più economica è sostanzialmente di circa 2 euro al mese. Poco più di un caffè, quindi, ma in grado di coprire qualsiasi tipo di disservizio. Sia che l’aereo subisca un ritardo, sia che andiate incontro a cancellazione o perdita e danneggiamento dei bagagli.
Essere membri AirHelp Plus ha i suoi vantaggi e permette di ottenere ciò che vi spetta dalla compagnia aerea. Per i ritardi e cancellazioni potete avere fino a 600€ di risarcimento, per le spese extra fino a 6.000€ mentre per i problemi con bagagli fino a 1.400€. Potrete inviare tutti i reclami che volete fintanto che siete abbonati. Quindi si rivela una soluzione eccellente per chi, in un anno, si sposta molto in aereo. Esponendosi quindi maggiormente ai potenziali disservizi.
Servizi aggiuntivi AirHelp Plus
I due abbonamenti Essential e Complete garantiscono di base gli stessi privilegi. Tuttavia, differiscono per quanto riguarda due assicurazioni aggiuntive, chiamate rispettivamente AirPayout e AirLuggage. Queste due sono applicate direttamente da AirHelp e vi permettono di ottenere compensazioni aggiuntive. Nel piano Essential potete trovare AirPayout che copre tre viaggi nel corso dell’anno.
In quello Complete, invece, trovate AirPayout e anche AirLuggage per ben 7 viaggi. Ma vediamo in dettaglio che cosa offrono di specifico. Qualora il vostro volo sia in ritardo di 3 ore o se viene cancellato 28 giorni prima della partenza, AirPayout entra in funzione. AirHelp vi risarcisce immediatamente con 100€. Non c’è alcun modulo da compilare o firme da applicare, il servizio rivela il disservizio e procede con il pagamento. Naturalmente, questo è un risarcimento aggiuntivo che si aggiunge a quello che poi potete ottenere tramite richiesta alla compagnia aerea.
AirLuggage funziona allo stesso modo ma copre invece i disservizi relativi al vostro bagaglio. Se questo non è arrivato, basta inviare ad AirHelp il numero PIR. Potete ottenerlo dal banco dei bagagli smarriti. AirLuggage copre fino a due bagagli imbarcati a nome di un singolo passeggero. Vi verranno risarciti subito 150€ per bagaglio, che si sommano al rimborso che potete ottenere dalla compagnia aerea.
Come è recensita AirHelp online
Prima di passare alle nostre personali conclusioni su AirHelp, vogliamo anche dare un’occhiata a come è recensita online. D’altronde, è sempre meglio avere pareri diversi in modo da ottenere un quadro completo su un servizio. Abbiamo quindi verificato sul noto aggregatore Trustpilot il punteggio di AirHelp.
Come potete vedere anche dall’immagine in alto, AirHelp ha un punteggio di 4,6 stelle su 5, con oltre 170.000 recensioni. La maggior parte di queste, ovvero più dell’80%, è a 5 stelle, con un 12% a 4 stelle. Un totale del 92% di utenti soddisfatti del servizio. Sebbene alcuni sottolineino che i tempi per ottenere un rimborso siano particolarmente lunghi, è innegabile che questo, alla fine, arrivi. Soprattutto grazie all’azione mirata degli esperti dell’azienda.
Recensione AirHelp – Conclusioni
Abbiamo visto nella recensione AirHelp tutti i vantaggi che questo servizio è in grado di offrire. Si tratta di un’azienda che ha già aiutato milioni di viaggiatori in tutto il mondo a far valere i propri diritti. Sia che i voli subiscano ritardi, cancellazioni o altri disservizi, tutti possono richiedere l’intervento in maniera semplice.
Tramite il sito ufficiale è necessario compilare il form apposito per avere subito un riscontro. Non c’è bisogno di scaricare alcuna applicazione ed è possibile fare tutto da browser. Insomma, una vera e propria comodità. Per chi ha pianificato molti viaggi nel corso dell’anno consigliamo naturalmente di prendere in considerazione l’abbonamento. AirHelp Plus presenta tanti vantaggi, sia che scegliate il piano Essential sia che optiate per quello Complete.
Potrete viaggiare in tutta sicurezza, senza preoccuparvi di disservizi e spese extra. AirHelp vi aiuta a ottenere quello che vi spetta in tutti i casi elencati. Potete quindi rilassarvi sapendo che avete le spalle coperte.
Domande frequenti
AirHelp può far ottenere risarcimenti anche al di fuori dell’Unione europea?
AirHelp garantisce rimborsi e risarcimenti in vari casi di disservizio legati alle circostanze operative delle compagnie aeree. Da un lato è innegabile che grazie al regolamento dell’Unione europea i passeggeri siano più protetti. Quindi questi ultimi hanno più probabilità di vedere un risarcimento per ritardi o cancellazioni.
In ambito internazionale la situazione è differente poiché si fa riferimento alla Convenzione di Montreal. Questa non prevede risarcimenti in tutti i casi specifici ma solo qualora il viaggiatore abbia affrontato spese extra a causa del disservizio. AirHelp può comunque aiutare in questi casi, analizzando la vostra situazione in maniera accurata. Ricordate che avrete comunque bisogno di presentare documenti relativi a queste spese extra, affinché la pratica possa andare a buon fine.
Quando vale la pena usare AirHelp Plus?
Tutti i viaggiatori che utilizzano l’aereo come mezzo di trasporto almeno un paio di volte l’anno possono prendere in considerazione AirHelp Plus. L’abbonamento Essential, quello meno costoso, ha un prezzo di circa 2 euro al mese. Davvero poco se consideriamo che un rimborso o risarcimento per ritardo e cancellazione può oscillare da 200 a 600€. Inoltre, non bisogna dimenticare l’inclusione di AirPayout, ovvero 100€ pagati subito da AirHelp qualora andiate incontro a un disservizio.
Quando posso far valere l’assicurazione AirPayout?
AirPayout è valida nel corso dell’anno per voli in ritardo di oltre 3 ore o dirottamenti del volo. Si applica anche per cancellazioni del volo fino a 28 giorni prima della partenza. In questi casi, AirHelp provvede subito ad accreditarvi 100€. Con un piano Essential AirPayout vale per 3 viaggi, mentre invece scegliendo il piano Complete è estesa a 7 viaggi.