Quando si cerca un servizio cloud storage, generalmente si tende a prediligere quelli più semplici da usare. Gli utenti vogliono infatti immediatezza, spesso rappresentata dal classico “drag and drop”. Ovvero, in italiano, il trascinamento dei file da una cartella all’altra. Proprio come spostare un file da un posto all’altro in ambito locale sul proprio computer. Abbiamo quindi deciso di analizzare un servizio popolare. La recensione di Sync.com vi mostrerà tutto ciò che c’è da sapere su questo gestore.
Utilizzato da milioni di persone, consente di sfruttare dello spazio cloud sia per motivi personali sia per l’aspetto business. Ha un’interfaccia semplice, come dicevamo un fattore estremamente utile. Nonché applicazioni per tutte le piattaforme e una buona sicurezza.
Ma per scoprire se tutto ciò è davvero all’altezza, dovremo passare al setaccio questo operatore. Vedremo tutte le sue funzionalità e lo metteremo alla prova. Infine, avrete modo di decidere autonomamente se vale o meno la pena. Non perdiamo altro tempo, quindi, e lanciamoci subito nella recensione di Sync.
Cos’è Sync.com
Sync.com, spesso indicato anche con il semplice nome Sync, è un servizio di cloud storage. Uno dei suoi vantaggi è la semplicità di utilizzo, si tratta infatti di un gestore molto intuitivo. Dispone di tante funzionalità e non ha solo piani a pagamento, ma anche uno gratuito.
Quest’ultimo offre 5 GB di spazio di archiviazione che è possibile usare indefinitamente. Non c’è alcun vincolo o pagamento da effettuare, ma naturalmente si tratta di un quantitativo di spazio ridotto. La compagnia è solida ed è stata fondata nel 2011 in Canada, con sede principale nella città di Toronto.
Le sue banche dati risiedono quindi nello stesso territorio, offrendo ottime misure di sicurezza. Infatti, finora Sync.com non è mai stato interessato da problematiche come fughe di dati. In oltre 12 anni di esistenza è davvero un traguardo. Gli oltre due milioni di utenti che sfruttano il servizio saranno sicuramente soddisfatti di ciò.
Vale la pena sottolineare che è tra i pochi a offrire anche un piano con spazio illimitato. Una rarità nel segmento oggigiorno. A ciò si aggiungono funzioni decisamente degne di nota, come la conformità alla HIPAA (Health Insurance Portability and Accountability Act) e SOC, fattori che lo rendono un cloud storage sicuro da utilizzare.
Al netto di questi dati, Sync sembra un buon servizio da usare ma c’è ancora molto da prendere in considerazione. Continuiamo quindi l’analisi e iniziamo la recensione di Sync con i dati relativi alle sue applicazioni principali.
Vantaggi
- Cloud storage semplice da usare
- Prezzi economici per i piani base
- Supporto alla maggior parte dei sistemi operativi
- Opzione per ottenere spazio illimitato
- Ottima sicurezza
- Integrazione con MS Office 365
- Crittografia end-to-end
Svantaggi
- Il piano gratuito offre solo 5 GB
- Non è tra i gestori più veloci
- L’applicazione è molto basilare
- Assistenza clienti da migliorare
Supporto dispositivi e accessibilità
Partiamo con l’analisi dei dispositivi e l’accessibilità. La recensione di Sync.com si concentrerà in questa fase sulle piattaforme supportate, tra cui rientrano Windows, macOS, Android e iOS. Manca un’app per Linux, ma non è un grosso problema grazie al supporto Web.
Come iniziare a usare Sync.com
Iniziare a utilizzare Sync non è per nulla difficile. Bisogna effettuare la registrazione sul portale ed è una procedura che può essere portata a termine in un minuto circa. Dovete inserire il vostro indirizzo di posta elettronica e una password. Dopodiché potrete scegliere se attivare o meno la possibilità di reset della password tramite email.
Creato il vostro account in maniera completamente gratuita, potrete scegliere di scaricare l’app di Sync. Oppure, procedere direttamente verso l’uso della versione Web. La scelta è vostra in questo caso, ma noi vi mostreremo le differenze che intercorrono tra le app e il Web Panel di Sync.
L’installazione dell’app richiede un minuto aggiuntivo di tempo. Vi chiederà semplicemente di inserire i dati del vostro account in fase di installazione. Dopodiché dovrete scegliere una cartella che fungerà da tramite cloud per il servizio. Dopo qualche attimo avrete completato la procedura e sarete pronti a utilizzare il servizio.
Applicazione desktop
Iniziamo quindi subito dall’applicazione per desktop. Tecnicamente è difficile definirla una vera e propria “app”, si tratta più di una semplice cartella che viene creata sul vostro dispositivo. In aggiunta, avrete una piccola applicazione in background accessibile dalla barra delle applicazioni in esecuzione.
Cliccando su quest’ultima per due volte si aprirà direttamente la cartella dei vostri file. Qui potrete spostare quelli che intendete caricare sul cloud e il procedimento inizierà automaticamente. Tecnicamente è comodo, ma abbiamo preferito un approccio come quello di pCloud, per esempio. Si tratta di uno dei migliori servizi di cloud storage del 2024 e la sua app è davvero superiore alla concorrenza.
Ad ogni modo, per aprire le impostazioni dell’applicazione di Sync bisogna invece cliccare sull’icona a forma di ingranaggio. Qui troverete alcune impostazioni molto basilari. Per esempio il comportamento dall’app e la sua esecuzione automatica all’avvio.
Nel menu avanzato, invece, è possibile scegliere anche quali cartelle sincronizzare. Una funzione decisamente utile. Non ci sono purtroppo molte altre opzioni di personalizzazione, cosa che avremmo senza dubbio preferito. Tuttavia è comunque necessario sottolineare che l’applicazione funziona senza troppi problemi.
Applicazione mobile
Passiamo quindi all’app mobile, il prossimo aspetto della recensione Sync. Questa si rivela naturalmente differente rispetto a quella desktop. Ma, al tempo stesso, è anche facile da utilizzare. Aprendo l’app si viene accolti da una schermata di accesso. Qui bisogna inserire la propria email e password: molto classico.
Vedrete poi un’interfaccia che funge da schermata principale, con tutti i vostri file caricati sul cloud. Cliccando sui tre puntini verticali nei pressi di un file, potrete aprirlo, condividerlo o sincronizzarlo offline. Nel menu delle impostazioni troverete invece tutte le opzioni più classiche. Per esempio il caricamento automatico delle foto e dei video, abilitare blocchi con password e così via. In merito a questi ultimi, è persino possibile abilitare il blocco e sblocco con l’impronta digitale.
Sui dispositivi mobile questa è sicuramente un’opzione vantaggiosa da avere, per evitare di inserire manualmente ogni volta la password o il codice di sblocco scelto. L’app è disponibile, come già detto, su iOS e Android e svolge un buon lavoro, anche migliore in alcuni casi dell’app desktop.
Sync su Web
Infine, vediamo anche il pannello Web di Sync. Questo è facilmente accessibile dal sito Web ufficiale e come sempre basta usare le credenziali create in fase di registrazione. Nulla di particolarmente complesso. Una volta effettuato l’accesso vedrete una schermata come quella in basso.
Visivamente non è granché, c’è una sovrabbondanza di colore bianco che può infastidire gli occhi. Speriamo che Sync integri al più presto la possibilità di scegliere tra tema chiaro e scuro, in modo da facilitare la visione.
Bene invece il caricamento dei file, basta trascinarli dal computer alla schermata per iniziare il caricamento. Tramite le opzioni sulla destra è possibile condividere una cartella, creare un file o anche mostrare i file recentemente eliminati.
Abbiamo riscontrato, in fase di utilizzo, una buona reattività. Ciò significa che potrete continuare a utilizzare l’applicazione anche mentre state effettuando un caricamento. Non sempre è possibile e ci sono alcuni servizi che non permettono tale approccio. Una buona notizia, quindi.
Cliccando sul vostro nome account in alto a destra potrete accedere alle impostazioni. Sorprendentemente sono superiori a quelle che potete trovare sull’applicazione desktop. Avrete quindi dettagli in merito al vostro account, alla fatturazione, ai dispositivi utilizzati, le app e tante impostazioni di sicurezza.
Tra queste ultime troviamo l’autenticazione a due fattori, il recupero password tramite email, suggerimenti per la password, logout automatico e la gestione delle impostazioni SSO dalle app autenticate. L’applicazione Web, a eccezione di qualche dettaglio che necessita di maggiore attenzione, è sicuramente promossa rispetto a quella desktop.
Sync.com è veloce nei trasferimenti?
Uno dei fattori di cui dobbiamo lamentarci, purtroppo, è la velocità dei caricamenti di Sync. In base ai nostri test, si rivela uno dei più lenti, inferiore sia a pCloud sia a NordLocker. Abbiamo naturalmente tenuto conto della nostra velocità di base, prima di effettuare un’affermazione del genere. D’altronde, tutti i nostri esperimenti nel segmento cloud storage sono eseguiti con la stessa connessione fibra, i cui risultati ottenuti tramite SpeedTest.net potete vedere qui in basso.
Se avete una connessione lenta, è normale che i servizi cloud storage restituiscano risultati poco soddisfacenti. Tuttavia, se avete una connessione veloce come la nostra e i risultati sono comunque deludenti, allora c’è un problema nel servizio utilizzato.
Per il nostro test di caricamento abbiamo usato un file video non compresso dal peso di circa 4 GB. Lo abbiamo quindi spostato all’interno della cartella desktop sincronizzata con il cloud storage e abbiamo atteso che l’operazione terminasse.
L’inizio dell’upload è avvenuto alle 9:00 AM e ha richiesto circa 50 minuti per essere portato a termine. Se facciamo un rapido calcolo tra la nostra velocità massima in upload, visibile nel test in alto, il tempo richiesto per il caricamento e lo spazio occupato dal file, scopriamo immediatamente che Sync non ha utilizzato a pieno la nostra banda. Anzi, l’effettiva velocità è stata tecnicamente dimezzata.
Abbiamo ottenuto risultati molto migliori quando abbiamo effettuato la recensione di pCloud. Il test del caricamento è andato molto meglio, quindi non possiamo dire che Sync.com sia il miglior gestore per quanto concerne la velocità generale.
Recensione Sync: tutte le funzioni
Questo è un servizio, fondamentalmente, a pagamento. Offre i suoi 5 GB di spazio gratuito ma sono davvero pochi per qualsiasi backup o sincronizzazione. Quindi per valutare a pieno l’offerta, bisogna dare assolutamente un’occhiata alle sue funzionalità. Per scoprire se queste valgono o meno la spesa. Può essere un’alternativa a Dropbox e altri grandi del settore? Scopriamolo subito continuando la recensione di Sync.
Crittografia Zero-knowledge
Uno dei fattori che abbiamo maggiormente apprezzato è l’offerta della crittografia zero-knowledge e quella end-to-end. Ciò permette di trasferire in maniera sicura tutti i propri file, senza alcun rischio che il gestore possa vedere cosa carichiamo nello spazio cloud “noleggiato”.
Le chiavi di cifratura non sono detenute dal gestore. Se le perdete, non avrete più accesso ai vostri file. Questo è il prezzo da pagare per avere il livello più alto di privacy che possiate desiderare da un gestore cloud. Cosa che avviene anche con i migliori storage che abbiamo analizzato, come NordLocker.
Integrazione MS Office 365
Chi lavora con i servizi cloud e necessita quindi di integrazione con altre app, troverà vantaggioso Sync per la sua capacità di integrare file Microsoft Office 365. Il funzionamento è a dir poco eccellente, cosa che ci ha davvero sorpreso.
Potrete quindi accedere ai vostri file direttamente dal cloud, a patto che abbiate un abbonamento attivo. Tale funzione non è infatti disponibile nel piano gratuito, cosa che vedremo in seguito. Ad ogni modo, potrete modificare i file sul cloud senza scaricarli sul dispositivo.
Ciò facilita e velocizza il lavoro. Avete bisogno di controllare al volo un file? Potete farlo senza perdite di tempo, sia che si tratti di file Word, Excel o anche presentazioni PowerPoint.
Cronologia versioni file
Sync salva automaticamente tutte le versioni precedenti dei vostri file sui server. Mantenendo anche delle copie dei file cancellati, nel caso in cui possiate eventualmente cambiare idea. E la cosa migliore è che i file cancellati ma mantenuti dal sistema, non occuperanno spazio sul cloud.
La cronologia delle versioni dei file è tra le migliori che abbiamo avuto modo di provare. Nel piano più economico disporrete di un massimo di 180 giorni, mentre quelli più costosi portano la cronologia a un anno. Per certi versi, anche i piani gratuiti possono godere di questa funzione. Sebbene sia fortemente limitata e avrete solo 30 giorni di cronologia.
Opzioni di condivisione file
Sync è uno dei servizi più sicuri per quanto concerne il cloud storage. Se consideriamo ciò in associazione con la condivisione dei file, troviamo un gestore molto competente. Infatti permette di creare il link di un file che si vuole condividere, personalizzandolo come si preferisce.
Sia che usiate la versione desktop, mobile o Web, avrete le funzioni dedicate.
Potete quindi creare un link inserendo una password e un’etichetta. Scegliendo di abilitare i commenti, incrementare la privacy o anche stabilire i permessi di accesso. Per esempio potete impostare il link come solo visione, visione e download, oppure visione, download e modifica.
La gestione così avanzata è praticamente perfetta per chi ha un team con cui deve condividere i file, ma ognuno di essi con ruoli differenti. Non si rischia così di creare confusione e solo chi deve avere accesso di modifica viene approvato da chi condivide il file. Uno strumento davvero eccellente.
Funzionalità multimediali
Le funzionalità multimediali di Sync sono davvero ottime. Abbiamo effettuato il nostro test e si è rivelato ottimo sia nell’apertura dei file video da smartphone sia tramite l’applicazione Web. Per quanto concerne l’applicazione desktop, invece, non è stato tecnicamente necessario. Questo perché, come abbiamo avuto modo di vedere, l’app non è altro che una cartella sul vostro computer. Pertanto per aprire i file non bisogna far altro che accedere alla cartella e selezionare il software adatto per la visione. Che si tratti di file video, audio o immagini.
Non tutti i servizi cloud storage hanno funzionalità di questo tipo, quindi siamo soddisfatti della resa di Sync. Detto ciò, però, non bisogna dimenticare che ci sono servizi migliori che permettono di fare lo stesso, come pCloud.
Backup e sincronizzazione in tempo reale
Prima di passare alla successiva analisi e vedere la sicurezza in questa recensione Sync, dobbiamo parlare anche della possibilità di backup e sincronizzazione in tempo reale. Per quanto riguarda i primi, è possibile effettuarli pur non essendo questo un servizio dedicato come quello di IDrive. Le opzioni a vostra disposizione sono valide ma non le migliori sul mercato. Se necessitate di un servizio cloud orientato verso i backup, allora dobbiamo necessariamente indicare IDrive come la soluzione migliore.
Per quanto riguarda la sincronizzazione, invece, questa avviene in maniera soddisfacente. Non appena un nuovo file viene caricato completamente, questo verrà reso disponibile da qualsiasi applicazione collegata al vostro profilo. Nulla di nuovo sotto questo punto di vista, procedura standard che avviene nella maggior parte dei servizi cloud storage di alto profilo.
Sicurezza Sync.com
Come abbiamo già avuto modo di dire nelle fasi precedenti della recensione di Sync, il servizio ha crittografia zero-knowledge. Un enorme punto a favore del gestore, poiché questa caratteristica garantisce la massima privacy.
Inoltre, si assicura che i vostri file siano sempre al sicuro grazie alla crittografia AES 256-bit. Lo standard più alto che riduce al minimo qualsiasi possibilità di penetrazione da parte di hacker e malintenzionati. La crittografia è applicata sia ai file caricati, sia a quelli in trasferimento.
Usando il menu Impostazioni dell’applicazione Web, è possibile attivare l’autenticazione a due fattori, spesso chiamata anche 2FA. Un altro elemento di vitale importanza perché evita gli accessi non autorizzati chiedendo una conferma che solo il legittimo proprietario può fornire.
I piani in abbonamento più costosi di Sync.com agiscono in conformità a GDPR, PIPEDA e HIPAA. Nessuno di questi permette il tracciamento da parte di terzi, quindi anche in questo frangente la sicurezza e la privacy sono garantite.
In sostanza, tenendo conto anche delle impostazioni e funzionalità di cui abbiamo già parlato, Sync.com è davvero valido sotto il versante sicurezza. Non abbiamo davvero modo di lamentarci della gestione di questo servizio.
Assistenza clienti
Il supporto clienti di Sync.com non si è rivelato così reattivo come avremmo desiderato. Innanzitutto non è possibile interagire con l’assistenza tramite chat dal vivo. Inoltre, solo i piani in abbonamento più avanzati permettono di avere assistenza 24/7, anche tramite telefono.
Se passate a un piano a pagamento, potrete comunque avere assistenza tramite email. Fortunatamente questo mezzo di comunicazione funziona bene ma, come potete immaginare, i tempi di attesa sono molto più lunghi rispetto a una chat live.
Si possono attendere fino a 48 ore per avere una risposta, che non arriverà naturalmente nei fine settimana. Abbiamo testato servizi molto migliori in questo senso, sebbene vada detto che Sync.com dispone comunque di guide sul sito ufficiale per far sì che gli utenti risolvano autonomamente i problemi più comuni. C’è anche una sezione “blog” con tanto di articoli dedicati agli argomenti popolari sul cloud storage.
Abbiamo preferito di gran lunga il supporto clienti di NordLocker. Un servizio cloud storage che, rispetto a Sync, ci ha sorpreso in tanti ambiti differenti.
Prezzo Sync: quanto costa il servizio?
Ci avviciniamo alla fine della nostra recensione Sync.com, quindi come da tradizione tocca parlare del prezzo. Abbiamo già detto più volte come sia un servizio assolutamente abbordabile, tuttavia è bene vedere il costo effettivo del cloud storage.
Come è possibile vedere dall’immagine in alto, ci sono diverse tipologie di piani. Quelli individuali includono il piano gratuito, con tutte le limitazioni del caso, ma non solo. C’è poi il primo piano a pagamento, chiamato Solo Basic, che offre 2 TB di spazio di archiviazione e condivisione file avanzata. Questo ha un prezzo di 8$ mensili, con fatturazione annua, quindi un totale di 96$ all’anno.
Se 2 TB vi sembrano pochi, e spesso lo sono, allora c’è anche il piano superiore. Questo è chiamato Solo Professional, ha un costo di 20$ mensili con fatturazione annuale. In caso scegliate la fatturazione mensile, invece, il prezzo è superiore ed è pari a 24$. In ogni caso, questo piano offre 6 TB di spazio, condivisione file avanzata e anche la possibilità di inserire il logo del proprio marchio.
Tutti e due i piani hanno trasferimento dati illimitato, tuttavia ci sono delle differenze. Quello meno costoso ha una cronologia delle versioni dei file di 180 giorni. Il piano più “professionale”, invece, arriva a 365 giorni. Il costo di quest’ultimo potrebbe essere tecnicamente un po’ più elevato di quanto ci si aspetterebbe. Tuttavia, chi ha bisogno di più spazio di archiviazione sul cloud, potrebbe essere costretto a optare per questo. Sempre a patto che si voglia scegliere Sync come gestore, naturalmente.
Recensione piano gratuito Sync
Ciò che possiamo dire senza ombra di dubbio è che il piano gratuito di Sync è senz’altro valido. Naturalmente non possiamo compararlo con quello di un gestore come pCloud, che offre ben 10 GB di spazio di archiviazione. Sync, invece, ne offre solo 5 e include esclusivamente la condivisione file basilare, senza funzioni avanzate. Questo significa che è possibile condividere solo tre link alla volta. Una buona notizia è che, installando l’applicazione mobile, si può ottenere 1 GB di spazio aggiuntivo, portando il totale a 6 GB.
Al netto della quantità di spazio inferiore, che resta comunque minore di quello di pCloud, il piano gratis dispone di crittografia zero-knowledge, proprio come accade con NordLocker. Sorprendentemente c’è persino la cronologia delle versioni dei file fino a 30 giorni. Quindi per chi ha bisogno di accedere a delle versioni precedenti può farlo tranquillamente pur senza pagare nulla. Attenzione però, perché l’integrazione con Office 365 non è accessibile senza passare a un piano a pagamento.
Potete verificare le funzionalità autonomamente e iniziare a sfruttare gratis Sync. Dopodiché potrete decidere al meglio se passare a un piano a pagamento o scegliere un altro servizio.
Piani Business/Teams
Non mancano i piani pensati per le aziende. È possibile vederli nella sezione “teams”, e anche qui sono divisi in tre piani differenti come potete vedere in basso.
Il piano base, per un gruppo piccolo di persone, è il Teams Standard. Questo include 1 TB di spazio per utente e un account amministratore. Il costo è di 6$ mensili per ogni utente che ha accesso al piano. Lo spazio a disposizione non è particolarmente elevato, quindi generalmente il piano preferito è quello chiamato Teams+ Unlimited.
Un dettaglio davvero notevole di questo piano è che dispone di spazio di archiviazione illimitato. Il costo è di 15$ mensili per utente con fatturazione annuale. Include anche assistenza telefonica e la personalizzazione dei file con il proprio marchio. Non finisce qui, poiché c’è la cronologia delle versioni dei file fino a un anno, condivisione file illimitata e molti altri vantaggi.
Infine, c’è il piano Enterprise, che è per aziende che necessitano di un accesso per oltre 100 utenti. Non è indicato un prezzo poiché si tratta di un piano che va concordato con l’azienda, quindi non ci è possibile stabilire se sia più o meno economico rispetto ad altre soluzioni simili. In linea di massima, però, Sync svolge un buon lavoro nell’offrire varie soluzioni business.
Recensione Sync: conclusioni
Siamo così giunti alla conclusione della recensione Sync 2024. Non resta che stabilire quindi se questo gestore valga o meno la pena e se il prezzo sia in linea con l’offerta. Innanzitutto è bene dire che si tratta senza dubbio di un servizio economico. Soprattutto se si scelgono i piani “starter”, ovvero quelli base.
Sync è inoltre una scelta sicura ed efficiente, compatibile con molte piattaforme. Non abbiamo apprezzato la velocità al di sotto delle aspettative. Sia in upload sia in download si è dimostrato meno reattivo della concorrenza. Inoltre, non ha un buon supporto clienti dal momento che la priorità è legata a quanto si paga.
Se da un lato quindi abbiamo un servizio economico, dall’altro c’è di meglio sul mercato. Anche a prezzi vantaggiosi. Il nostro team ha avuto un’esperienza migliore con pCloud quando lo abbiamo testato. Questo è più veloce, ha un’app più semplice da usare e anche molto sicuro. Per non parlare poi del piano gratuito con ben 10 GB di spazio di archiviazione. Davvero difficile fare di meglio.
Chi ha a cuore la sicurezza più di ogni altra cosa, dovrebbe dare un’occhiata anche a NordLocker. Dispone di crittografia end-to-end, un’app moderna e ha piani davvero economici. La decisione finale è comunque la vostra. Ora avete tutte le informazioni necessarie per una scelta coerente con le vostre esigenze.