Il cloud storage più sicuro di 2024

Negli ultimi anni si parla sempre più di sicurezza online. Con i dati degli utenti sempre più presenti sulla rete, è chiaro che gli attacchi si siano intensificati. Gli hacker vogliono ottenerli, così come le compagnie che desiderano sfruttarli per fini commerciali. La perdita di dati importanti è quindi un problema serio che deve essere preso in considerazione. Pensiamo al sistema cloud storage, dove vengono archiviate anche informazioni sensibili. A tal proposito, vi siete mai chiesto quali siano i cloud storage più sicuri?

Per scegliere un servizio che sia impenetrabile, bisogna valutare diversi fattori. Non tutti hanno infatti lo stesso livello di attenzione a quest’ambito, così come alla privacy. Per proteggere i vostri dati, alcuni servizi cloud storage utilizzano diversi sistemi di crittografia. Ma parleremo in dettaglio di questo a breve. Ciò non sempre garantisce però un servizio inattaccabile. Basti guardare al gigante Dropbox, che nonostante sia un colosso del settore, ha avuto una falla di sicurezza. Con conseguente compromissione di password e file degli utenti.

Per evitare che si presenti un evento del genere e che siate voi a finire nel mirino di eventuali hacker, abbiamo creato questa classifica dei cloud storage più sicuri del 2024. Li vedremo in dettaglio, analizzando cosa offrono e perché vale la pena sceglierli. Non abbiate timore, abbiamo incluso anche alcune opzioni gratuite che vale la pena valutare.

Cosa rende un cloud storage sicuro?

Prima di vedere la lista dei cloud storage più sicuri, dobbiamo intavolare un discorso sulla sicurezza. Cos’è che rende tale un cloud storage? Quali sono le caratteristiche da prendere in considerazione? Domande cruciali a cui bisogna saper rispondere se si vuole avere un quadro completo delle offerte dei servizi più interessanti.

Crittografia e zero-knowledge

Il punto cardine della sicurezza è la crittografia. Il termine viene dalle parole greche “kryptos” e “graphia”. Significano rispettivamente nascosto e scrittura. Quindi la crittografia, alla base, è un sistema che permette di trasformare un messaggio, informazioni di qualsiasi tipo, in un qualcosa di incomprensibile. La crittografia richiede delle chiavi per poter essere decifrata e queste sono detenute, solitamente, solo da chi ha messo in atto il sistema di cifratura. Come si applica questo ai cloud storage? Ebbene, nel mondo dei servizi Web tutto è informazione. I dati che si scambiano con un server contengono informazioni cruciali che possono essere anche identificative.

Quando caricate un file sul cloud storage, quindi, i servizi migliori applicano un sistema di crittografia che rende le informazioni illeggibili a terzi. Tutti quelli che abbiamo scelto per la nostra classifica dei cloud storage più sicuri, applicano una crittografia AES 256-bit o TLS/SSL. Tra le migliori che possiate trovare oggigiorno.

Vale la pena prendere in considerazione, però, quelli che hanno anche un livello aggiuntivo di crittografia. Chiamato anche “zero-knowledge”, perché evita che persino il gestore stesso venga a conoscenza dei file caricati. Non tutti i servizi la offrono, ma le nostre prime scelte come pCloud e NordLocker se ne avvalgono. Quindi utilizzandoli avrete la certezza che non possano avere informazioni sui file caricati.

Per mettere in atto questo sistema, all’utente viene data una master key univoca. È molto importante non perdere questa chiave, poiché siete gli unici ad averla. Dimenticarla significa sostanzialmente perdere completamente accesso al vostro cloud storage. Quindi se da un lato abbiamo un sistema di altissima sicurezza, dall’altro necessita anche di una certa attenzione da parte degli utenti.

Banche dati multiple

Un’altra caratteristica che bisogna prendere in considerazione quando si parla di cloud storage più sicuri è la presenza di banche dati. Prendiamo per esempio pCloud: il gestore dispone di due banche dati, una negli Stati Uniti e una in Europa. Gli utenti possono scegliere quali server utilizzare e ovviamente, più questi sono vicini e migliori sono le prestazioni.

Ma il vero vantaggio di avere banche dati e server molteplici è nell’accessibilità e sicurezza. Infatti sempre pCloud, salva i vostri file su diversi server. Così si assicura che, anche qualora uno dovesse essere inaccessibile, avreste sempre modo di raggiungere i vostri file. Usando nello specifico un diverso server della compagnia.

Opzioni di recupero file

Può capitare di cancellare per errore un file importante dal proprio cloud storage. Oppure, potreste caricare una versione più recente, andando a sostituire quella vecchia. In casi come questo l’opzione di recupero file è di vitale importanza. Sia pCloud sia NordLocker dispongono di questi vantaggi.

Con pCloud avete a disposizione il controllo dei file fino a 30 giorni. Potete quindi tornare indietro a una versione specifica per ripristinarla. Così come recuperare anche file dal cestino, sempre fino a un massimo di 30 giorni.

I cloud storage più sicuri: 5 scelte per il 2024

Ora che abbiamo dato un’occhiata alle funzioni che riteniamo importanti per i cloud storage più sicuri, possiamo vedere i servizi. Ne abbiamo scelti di diversi e, quelli che trovate qui, sono tutti a pagamento. Qualora siano presenti piani gratuiti, lo menzioneremo.

1. pCloud

Riteniamo che pCloud sia il servizio cloud storage più sicuro del 2024. Dispone innanzitutto di crittografia TLS/SSL. Come abbiamo visto nella nostra descrizione precedente, si tratta di un ottimo strumento per rendere sicuro il caricamento dei vostri file. In aggiunta, per gli abbonati a uno dei piani, è inclusa anche la crittografia zero-knowledge.

Questa è presente in tutti i piani a pagamento, quindi la troverete sia nei piani annuali sia in quelli a vita. Grazie alle sue molteplici banche dati, consente di avere sempre accesso ai vostri file e la compagnia stessa non potrà avere il controllo sugli stessi.

Tra i tanti vantaggi che abbiamo riscontrato in questo gestore c’è anche la semplicità di utilizzo. Dispone di diverse applicazioni specifiche per vari sistemi operativi. Ma anche qualora non vogliate scaricare del software, potete comunque utilizzare la comoda versione Web. Dove basta un semplice trascinamento dei file per iniziare il trasferimento su cloud.

Tra i piani che vengono proposti ci sono principalmente quelli da 500 GB e 2 TB. Se decidete di optare per il piano a vita, è presente anche l’opzione da 10 TB. La scelta potrebbe non essere vasta come quella proposta da altre piattaforme, ma tutti i piani sono sufficientemente economici. Con versioni Business o Familiari.

Il servizio mette in campo anche un piano gratuito. Questo offre solo 10 GB di spazio e, come già accennato, non include la crittografia zero-knowledge. Quindi se scegliete questa opzione per testare il servizio, è consigliata cautela nei file che caricate. Ricordiamo inoltre che pCloud ha un’ottima politica soddisfatti o rimborsati. Entro 14 giorni dall’abbonamento potrete chiedere un rimborso completo qualora lo desideriate.

Potete ottenere un vantaggioso sconto sugli abbonamenti utilizzando il pulsante in basso. Se prima di abbonarvi volete più informazioni, potete anche leggere la nostra recensione completa di pCloud. Con tutti i dettagli sulla velocità, politica sulla privacy e dettagli aggiuntivi.

Visita il sito di pCloud

2. NordLocker

A seguire abbiamo un servizio che fa della sicurezza il suo cavallo di battaglia. NordLocker suonerà sicuramente familiare a molti. Semplicemente perché fa parte del più grande gruppo Nord Security. Sotto il cui ombrello cade anche un altro servizio di notevole fama, ovvero NordVPN. Questo gestore cloud storage dispone di crittografia zero-knowledge di base. Ciò significa che la troverete anche nel piano gratuito. Sebbene disponga di soli 3 GB, è comunque un’opzione completamente gratis che potete valutare.

Se però, verosimilmente, avete bisogno di più spazio, potete abbonarvi a uno dei piani a pagamento. Il motivo è semplice: NordLocker è tra i cloud più economici. Dispone di due piani principali, quello da 500 GB e quello da 2 TB. Quest’ultimo è senza dubbio il più conveniente, con un costo di soli 6,99€ mensili.

NordLocker ha diverse banche dati, ma segnaliamo che sono tutte negli Stati Uniti. Ciò comporta, per gli utenti italiani, una velocità di trasferimento dei file inferiore rispetto a pCloud. Un piccolo prezzo da pagare per avere uno dei cloud storage più sicuri sul mercato.

Il servizio funziona al meglio tramite app, che potete scaricare dal sito ufficiale per Windows, macOS, iOS e Android. Le applicazioni dei servizi Nord sono molto efficienti, intuitive e piacevoli da utilizzare. Non è un caso che quella di NordLocker sia tra le nostre preferite in ambito cloud storage.

L’interfaccia infatti consente di trascinare i file per il caricamento su cloud, usufruendo di cartelle molto simili a quelle che avete sul vostro computer. Chiamate in questo caso “Lockers”. Segnaliamo che è presente una versione Web per chi non vuole installare altro software sui propri dispositivi. Tuttavia, le opzioni a vostra disposizione saranno nettamente inferiori rispetto all’app.

Con il pulsante in basso, come sempre, accederete a una vantaggiosa offerta sugli abbonamenti. Ricordiamo infine che NordLocker ha una politica soddisfatti o rimborsati che copre ben 30 giorni. Potete provare il servizio per un mese e decidere se mantenere l’abbonamento a riavere il denaro speso indietro.

Visita il sito di NordLocker

3. IDrive

IDrive è un interessante prodotto perché si configura a metà tra cloud storage e servizio di cloud backup. Pur con queste caratteristiche, risulta essere uno dei cloud storage più sicuri che abbiamo analizzato. Una soluzione eccellente per recuperare i propri file e tenerli sempre al sicuro. Tra i vantaggi che abbiamo riscontrato c’è la vasta gamma di opzioni in abbonamento.

Utilizza come base per la crittografia il sistema AES 256-bit, che abbiamo già indicato come uno dei migliori sul mercato. Per una maggiore sicurezza degli utenti ha anche un sistema di autenticazione a due fattori. Fondamentale per evitare accessi non autorizzati da parte di terzi.

Il servizio offre anche un sistema chiamato Express. Serve, in sostanza, a effettuare backup veloci e recupero dati tramite un drive fisico che la stessa azienda vi spedisce direttamente a casa. Abbonandovi avrete accesso anche al controllo delle versioni, consentendo il ripristino di una precedente fino a 30 versioni di ogni file.

Potete usufruire di questo servizio per fare backup di computer, tablet, smartphone, ma anche server Linux e Google Workspace. Le politiche sulla privacy sono adeguate, per evitare che una così grande mole di informazioni venga condivisa con enti di terze parti.

Se facciamo un paragone per quanto riguarda le banche dati, IDrive è il gestore cloud che ne ha in numero maggiore. Parliamo di ben 9 banche dati, disseminate non solo negli Stati Uniti ma anche in vari paesi europei. Tutti i centri dei server usano firewall cloud e strutture in metallo per evitare incidenti di ogni tipo.

Naturalmente, tutto ciò avrà un costo, no? Se da un lato è vero che gli abbonamenti di IDrive sono mediamente più costosi, la differenza non è tale da renderli inaccessibili. Per esempio, si parte da circa 3 dollari all’anno per 100 GB di spazio. Per arrivare poi a quelli da 5 TB che hanno un costo di circa 70 dollari per un anno.

Volendo, IDrive ha anche un piano gratuito da 10 GB, ma questo ha funzioni limitate. Ne parleremo in dettaglio nella sezione specifica sui cloud storage più sicuri gratuiti che trovate più avanti.

4. Sync

Sync è un gestore cloud che possiamo ritenere economico. Dispone di piani individuali, per singoli, e quelli per team, pensati per il business. I primi, che potrebbero essere maggiormente in linea con le vostre esigenze, si dividono in Solo Basic, dal costo di 8 dollari mensili e con 2 TB di spazio. Seguito da Solo Professional che ha un costo di 20 dollari mensili e offre 6 TB di spazio, con l’aggiunta del “custom branding”.

La velocità è forse uno dei punti meno convincenti, sicuramente non raggiunge la reattività di pCloud. Ma ciò non deve rappresentare necessariamente un impedimento. Soprattutto perché, in questo caso, parliamo di sicurezza dei vostri file.

Sync dispone di banche dati in Canada, con crittografia TLS/SSL che offre un ottimo grado di protezione ai documenti caricati sul cloud. Ma il vero dettaglio che vogliamo evidenziare è l’ottima politica sulla privacy su cui fa affidamento. In accordo con GDPR, HIPAA e PIPEDA. Non dovrete temere quindi che informazioni personali vengano condivise con altre aziende.

Per quanto riguarda il controllo delle versioni, ha un buon servizio che vi permette di tornare a versioni precedenti dei file fino a 365 giorni. L’app che vi permette di gestire al meglio il cloud è di buona fattura, disponibile sia su smartphone sia su desktop.

Tenendo conto di tutti questi elementi, parliamo di una buona soluzione cloud storage. Le differenze di prezzo tra i vari piani permettono di trovarne uno che faccia al caso vostro, anche se avete un budget limitato. L’unica lamentela che abbiamo nei confronti di questo servizio, e che ci ha portato a inserirlo al quarto posto della nostra classifica, è che non splende sotto nessun aspetto in particolare.

Persino il piano gratuito da 5 GB è poco convincente e ci sono dei cloud storage che risultano molto più interessanti sotto questo punto di vista. Se volete velocità, vi troverete meglio con pCloud. E se il versante sicurezza è solido, risulta comunque inferiore alla proposta di NordLocker.

5. Icedrive

Concludiamo la lista dei cloud storage più sicuri con Icedrive. Parliamo subito dei prezzi, per fare un confronto diretto con altre opzioni. Icedrive offre una vasta gamma di soluzioni, in modo da venire incontro alle esigenze di tanti acquirenti diversi. I piani sono fondamentalmente tre, chiamati Lite, Pro I e Pro III. Questi però sono disponibili in versione mensile, annuale o biennale.

Naturalmente, più lungo sarà l’abbonamento e maggiore sarà il risparmio. A tal proposito valuteremo quindi i piani biennali. Quello Lite ha un costo di 2,99€ al mese e offre 100 GB di spazio. Il Pro I costa 4,99€ al mese e offre 1 TB, mentre il Pro III ha un costo di 8,99€ al mese e offre 3 TB di spazio.

Non è chiaramente né il più economico, ma nemmeno il più costoso. Il vantaggio in questo caso, che ci ha portato a inserirlo nella lista, è che offre la crittografia zero-knowledge. Sempre indispensabile per avere il massimo della privacy.

Il gestore dispone di varie banche date in tutto il mondo. Tra le posizioni principali troviamo come sempre gli Stati Uniti, ma anche Germania e Regno Unito per utenti europei. Permettendovi di scegliere i server in base alla posizione, avrete migliori prestazioni in fase di trasferimento file.

Icedrive sfrutta anche un sistema di crittografia chiamato Twofish. In sostanza è un sistema AES, ma pensato per resistere meglio agli attacchi bruteforce, ovvero quelli più comuni sul Web. Tutte queste caratteristiche gli valgono un posto nella nostra classifica.

Segnaliamo inoltre il piano gratuito, che come per la maggior parte dei servizi cloud si attesta su 10 GB. Tirando le somme, Icedrive è un gestore che raggiunge la sufficienza ma non va oltre per assenza di strumenti per la produttività. Se la vostra preoccupazione è solo ottenere un gestore con crittografia, però, non è davvero possibile lamentarsi dell’offerta.

Cloud storage gratuiti: due opzioni da provare

Tutti i cloud storage più sicuri che abbiamo visto, presentano principalmente piani a pagamento. Grazie a questi ultimi, potete avere accesso a tutte le loro funzioni. Come per esempio la crittografia zero-knowledge con pCloud. Tuttavia, esistono anche alcune opzioni gratuite che offrono ottima sicurezza. Vi presentiamo due gestori che in tal senso sono riusciti a convincerci.

MEGA

MEGA è un servizio cloud storage che vi garantisce, gratuitamente, 20 GB di spazio di archiviazione. È la quantità più alta che i servizi visti offrono e include persino la crittografia end-to-end e zero-knowledge. A questo si aggiunge anche un’ottima velocità di trasferimento. Per rendere il caricamento dei file quanto più efficiente possibile.

MEGA può essere utilizzato tramite interfaccia Web e anche app. In entrambi i casi ci troviamo di fronte a un sistema intuitivo, con tutte le funzioni a portata di mano. L’azienda ha sede in Nuova Zelanda, ma dispone di banche dati e server anche in Europa. Quindi gli utenti del vecchio continente non si troveranno con prestazioni inferiori.

Il gestore sfrutta anche un tipo di crittografia lato cliente, e parliamo della classica AES 256-bit. Tra le tante funzioni segnaliamo anche quella di chat. In sostanza, potete comunicare con amici tramite un sistema di messaggistica interno. Con questo potete ovviamente scambiare file, fare videochiamate o inviare messaggi in tempo reale.

Il piano gratuito è davvero interessante e, qualora lo spazio dovesse starvi stretto, sappiate che esistono anche i piani a pagamento. Questi si rivelano più costosi della media, soprattutto quelli che vanno oltre i classici 2 TB. Sono suddivisi in piani individuali e team. Per i primi, si parte appunto da 2 TB per 99,99€ all’anno, fino ad arrivare a 16 TB di spazio per 299,99€ all’anno.

Infine, è bene aggiungere che i piani hanno un limite di trasferimento. Il Pro I ha 24 TB di trasferimento, una limitazione che invece non troverete in pCloud. Non possiamo consigliare quindi questi abbonamenti, a meno che non abbiate bisogno di 16 TB di spazio, unico caso in cui il piano più costoso potrebbe rivelarsi comodo.

IDrive

Abbiamo già parlato di IDrive nel paragrafo dedicato. In questo frangente vediamo il suo piano gratuito, che pure abbiamo brevemente menzionato. Il quantitativo di gigabyte offerti è inferiore a quello che potete avere con MEGA, ma non è comunque da sottovalutare, trattandosi di ben 10 GB che non richiedono alcun pagamento.

IDrive ha però un vantaggio per quanto riguarda le prestazioni, estremamente competitive, nonché supporto tramite live chat 24/7. Trattandosi di un sistema pensato principalmente per aiutarvi nei backup dei vostri file, IDrive funziona in maniera leggermente diversa rispetto ad altri cloud storage.

Disponendo di funzioni pensate appositamente per questa attività, come il servizio IDrive Express, con il drive fisico che viene spedito dall’azienda e che deve essere rispedito al mittente per un più semplice caricamento di tutti i vostri file sul cloud.

Per la crittografia è utilizzata la AES 256-bit con chiave privata. Utilizzandola, sarete gli unici ad avere accesso ai file e potrete modificarli a piacimento. Non mancano anche recupero file e ripristino degli stessi, dal momento che IDrive mantiene fino a 30 versioni di ogni singolo file.

Apprezziamo l’integrazione del gestore con piattaforma di terze parti. Così il backup è reso più semplice. Prendiamo per esempio i file caricati su Microsoft Office 365 oppure Google Workspace. A differenza di alcuni gestori, permette anche il backup di dispositivi iOS e Android.

Se scegliete di effettuare un upgrade con i piani a pagamento, questi si rivelano leggermente più accessibili rispetto ad altre opzioni. Per fare un esempio, il piano da 5 TB può essere ottenuto per circa 70 dollari per il primo anno. Un’offerta davvero vantaggiosa.

Conclusioni

Sia che utilizziate il cloud storage per foto, video, file di lavoro o qualsiasi altro documento, saprete ormai che la sicurezza deve avere la precedenza. Nessuno deve poter accedere ai vostri file, meglio ancora se nemmeno il gestore stesso abbia alcun tipo di accesso. Per avere questi risultati, vi abbiamo presentato cinque cloud storage più sicuri del 2024.

Se dobbiamo sceglierne solo uno, allora puntiamo su pCloud, poiché è quello che convince di più in ogni aspetto. Dispone di crittografia zero-knowledge, è compatibile con tanti sistemi operativi, è semplice da usare. Ha inoltre il controllo versioni dei file e ha un prezzo accessibile: davvero difficile trovare di meglio!

A seguire c’è comunque una vasta scelta, con NordLocker che è uno dei migliori in termini di sicurezza. La crittografia zero-knowledge è presente in questo caso anche nel piano gratuito, pur se particolarmente contenuto nei gigabyte offerti.

Sync e Icedrive sono senza dubbio meno performanti, ma vale la pena valutarli qualora abbiate esigenze di spazio specifiche. Non volete spendere nulla? Ebbene c’è una soluzione anche per voi, pur dovendo accontentarvi di spazio di archiviazione minimo. Parliamo di MEGA e IDrive. Ora non resta altro da fare che compiere la vostra scelta e ottenere un vero cloud storage sicuro ed efficiente.

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