Se avete terminato lo spazio di archiviazione sui dischi fisici, avete sostanzialmente due opzioni. La prima prevede l’upgrade dell’hardware, con l’acquisto di ulteriori SSD o HDD su cui archiviare i file. La seconda è iniziare a prendere in considerazione una soluzione più flessibile come il cloud storage. Ciò che frena molti utenti, però, è spesso la fatidica domanda: quanto costa il cloud storage?
È chiaramente un dubbio legittimo, ma non bisognerebbe fasciarsi la testa prima del tempo. Infatti, i prezzi sono estremamente abbordabili. In alcuni casi è persino possibile risparmiare scegliendo questa opzione rispetto all’acquisto di un disco fisico. Naturalmente parliamo di SSD, gli HDD non li prendiamo nemmeno in considerazione data la loro lentezza e rumorosità. Per nulla adatti ai tempi moderni dove a volte si rende necessario il trasferimento di file di grandi dimensioni.
In questo nostro articolo vogliamo dare un’occhiata ai prezzi dei cloud storage, per capire meglio cosa offra il mercato. Vedremo alcuni dei migliori cloud storage che potete scegliere. Non dimentichiamo naturalmente la vostra necessità di puntare a servizi di qualità che offrano anche prezzi concorrenziali.
Quali fattori influenzano il costo del cloud storage?
Iniziamo da un punto cruciale, ovvero dai vari elementi che influenzano il costo finale del cloud storage. Non sempre i prezzi sono legati esclusivamente allo spazio di archiviazione offerto. Non è raro trovare gestori che offrono 2 TB di archiviazione a un prezzo e poi trovarne altri a un costo inferiore o superiore per lo stesso spazio. Cos’è che cambia il prezzo? I fattori sono diversi, quindi se siete curiosi, continuate a leggere per scoprirli.
Sicurezza
Ci sono prezzi cloud storage influenzati notevolmente dai protocolli di sicurezza offerti dall’azienda. Per esempio pCloud, uno dei nostri gestori preferiti che abbiamo recentemente analizzato, offre nei suoi piani a pagamento la crittografia zero-knowledge. Questa è un’aggiunta non presente nel loro piano gratuito. Mentre invece, altri cloud storage come NordLocker la includono in tutti i loro piani, sia in abbonamento sia gratuiti.
Sempre in ambito sicurezza, alcuni gestori vi danno la possibilità di effettuare backup completi dei vostri dispositivi. Oppure, dispongono di diverse banche dati in giro per il mondo. Garantiscono magari sistemi di crittografia avanzati come AES e Twofish. A seconda di quanto questi strumenti siano ritenuti costosi dalla compagnia, possono influenzare il prezzo finale del cloud storage.
Marchio e riconoscibilità
Come per ogni prodotto esistente, anche il marchio può influenzare il prezzo. Basta dare un’occhiata ai gestori più popolari e riconoscibili. Da Google Drive a iCloud, passando per Dropbox. Queste opzioni sono generalmente le più costose, perché avendo un marchio riconoscibile spostano in alto l’asticella del prezzo. Gli utenti quindi li considerano affidabili e investono più che sui servizi offerti sul nome del gestore.
Se prendiamo per esempio il sistema cloud di Apple, nonostante abbia milioni di utenti lascia molto a desiderare per quanto riguarda prestazioni e funzioni. Non a caso abbiamo scritto un dettagliato articolo che vi illustra tutte le alternative a iCloud. Viene però spesso scelto perché funziona nell’ecosistema Apple, cosa che lo rende flessibile se avete iPhone, iPad, Mac e così via.
Velocità e prestazioni
Non c’è davvero da sottolineare che, per avere trasferimenti reattivi e veloci, le aziende devono investire sui server. Migliori sono le tecnologie utilizzate, più costose si rivelano e quindi questo fa spesso lievitare il prezzo finale. Tra i più veloci che abbiamo avuto modo di analizzare spicca senza dubbio pCloud, mentre invece NordLocker è più lento. Non a caso, quindi, il costo di NordLocker è inferiore, rivelandosi un cloud storage particolarmente economico.
Semplicità d’uso e accessibilità
Altra caratteristica di importanza notevole. Infatti, l’accessibilità consente di avere sempre a disposizione i propri file, a prescindere dal dispositivo utilizzato. Questo significa che anche se siete fuori casa, potete utilizzare i file sul cloud. Che si tratti accedere con smartphone, tablet, laptop e così via. In aggiunta, non dimentichiamo la semplicità d’uso: un’interfaccia pulita e immediatamente comprensibile è in grado di facilitare le operazioni. Nella maggior parte dei casi è possibile utilizzare cloud storage con media player interni che consentono di godersi anteprime dei propri file. Per saperne di più, abbiamo realizzato anche una lista dei migliori cloud storage per foto. Questi fattori possono quindi influire sul prezzo finale del gestore.
Spazio di archiviazione
Ultimo ma non certo per importanza, troviamo lo spazio di archiviazione. Diciamo anche che questo è forse l’elemento principale che influisce sui prezzi cloud storage. Più spazio significa sostanzialmente un costo maggiore da pagare. Per fare un esempio, troviamo iCloud che ha un costo di 0,99€ per 50 GB di spazio, mentre quello da 2 TB costa 9,99€. Un prezzo dieci volte superiore. Ovviamente non tutti i servizi cloud presentano un incremento di questo livello e a breve vedremo alcuni servizi e i loro rispettivi costi.
Analisi dei prezzi del cloud storage
Tenendo presente tutte le informazioni che abbiamo condiviso finora, possiamo parlare più in dettaglio dei prezzi. Effettueremo una comparazione diretta tra piani e prezzi, al fine di comprendere quali possano convenire di più. Partiamo dai piani che offrono solo 50 GB, per arrivare a quelli di svariati terabyte. In questo modo riuscirete sicuramente a trovare un’opzione adatta a voi.
50-200 GB di spazio
Se non necessitate di molto spazio di archiviazione, potreste accontentarvi di gestori che offrono piani che oscillano tra 50 e 200 GB. Sia ben chiaro, non è la scelta più popolare, soprattutto se consideriamo che i file occupano sempre più spazio. Tuttavia, in base alle esigenze possono avere utenti che necessitano di questi tagli.
La buona notizia è che sono disponibili a prezzi davvero economici. Potrete usare questo spazio per salvare parte della vostra libreria di foto o video nel cloud, recuperando spazio sul vostro dispositivo primario. I gestori in questione non sono tra i più veloci, quindi ricordate anche che per compiere i trasferimenti potreste impiegare un po’ di tempo.
Ecco quindi alcune delle scelte più popolari per i tagli che vanno da 50 a 200 GB:
- iCloud: 2,99€ al mese per 200 GB
- Google Drive: 2,99€ al mese per 200 GB
- IDrive: 2,70€ al mese per 100 GB
- Icedrive: 2,99€ al mese per 100 GB
- Microsoft 365 Basic: 2€ al mese per 100 GB
200-500 GB di spazio
Ci spostiamo ora su una fascia più ricercata, quella che va da 200 a 500 GB. I piani in questione sono principalmente da 500 GB, perché è il taglio più richiesto. In aggiunta, sebbene il prezzo sia indubbiamente maggiore rispetto ai piani precedenti, bisogna tener conto anche del fattore convenienza.
- pCloud: 49,99€ annuali oppure 199€ per il piano a vita da 500 GB
- NordLocker: 7,99€ mensili oppure 43,77€ annuali per 500 GB
- IDrive: 9,17€ annuali per 500 GB
Visita ora il sito di NordLocker
500 GB fino a 2 TB di spazio
Infine, se 500 GB non vi sembrano abbastanza e volete avere quanto più spazio cloud a disposizione, ci sono i piani superiori. Generalmente, questi vanno ben oltre i 500 GB appena visti. Troviamo infatti piani da 1 o 2 TB.
In questo livello le opzioni sono davvero tante. Potete trovare dei cloud storage economici che hanno anche ottime prestazioni e livelli di sicurezza. Diamo quindi un’occhiata ai piani che potrebbero rivelarsi più interessanti.
- pCloud: 99€ annuali oppure 399€ per il piano a vita da 2 TB
- NordLocker: 19,99€ al mese oppure 102,33€ annuali per 2 TB
- Sync: 88,42€ all’anno per 2 TB
- iCloud: 9,99€ al mese per 2 TB
- Google Drive: 9,99€ al mese per 2 TB
- Icedrive: 4,99€ al mese per 1 TB
- MEGA: 9,99€ al mese per 2 TB
- Microsoft 365 Personal: 7€ al mese per 1 TB
Più di 2 TB di spazio
La gamma successiva, ovvero i piani che offrono più di 2 TB di spazio, sono pensati per gli utenti che hanno bisogno di un quantitativo variabile di spazio di archiviazione. Sono i piani più costosi, pertanto possono essere spesso considerati piani business. Ma di questi parleremo in dettaglio a breve. Intanto, vediamo quali sono i gestori che offrono piani con più di 2 TB.
- pCloud: 1.190€ per il piano a vita da 10 TB
- Sync: 221€ all’anno per 6 TB
- MEGA: 19,99€ al mese per 8 TB oppure 29,99€ al mese per 16 TB
- IDrive: 64,15€ all’anno per 5 TB; 96,39€ all’anno per 10 TB; 160,87€ all’anno per 20 TB; 322€ all’anno per 50 TB (prezzi validi per il primo anno, con aumento a partire dal secondo)
- Microsoft 365 Family: 10€ al mese per 6 TB
- Icedrive: 8,99€ al mese per 3 TB
Spazio illimitato
L’ultima categoria, prima di passare ai piani business, è quella che offre spazio illimitato. Si tratta di opzioni piuttosto rare e davvero pochissimi gestori impiegano questa formula. Non esistono generalmente piani individuali, quindi si tratta di abbonamenti che prevedono la presenza di un numero minimo di due utenti.
- Sync: 50€ al mese (minimo 3 utenti)
- Box Business Plus: 22,50€ al mese per utente (minimo 3 utenti)
- OpenDrive Business: 27,59€ al mese per utente
Prezzi del cloud Business
Il cloud storage non è pensato solo per i video o per le foto. Spesso è necessario utilizzare questo spazio facilmente accessibile anche per questioni lavorative. Non sono rari i team dislocati in varie parti del mondo che interagiscono con i file dalle proprie postazioni proprio grazie a piani pensati per l’ambito lavorativo. Questi sono generalmente diversi dai piani di tipo personale o individuale. Consentono vari accessi, hanno il controllo versioni, scambio file semplificato e molte altre funzioni.
Dal momento che sono piani per gruppi, necessitano di almeno due o tre persone, quindi il costo è di fatto più elevato. Se siete alla ricerca di un piano business ma non avete idea di quali siano i prezzi dei cloud storage, vi aiutiamo a districarvi tra le offerte. Compariamo subito le proposte più popolari ed economiche. Lo spazio di archiviazione indicato, a meno che non sia specificato diversamente, è da intendersi per ogni singolo utente.
- pCloud: Business 1 TB da 7,99€ al mese per utente; Business Pro 2 TB da 15,98€ al mese per utente
- NordLocker: Business 2 TB da 29,99€ al mese
- Sync: Teams Standard 1 TB da 5,53€ al mese per utente
- MEGA: Business da 3 TB da 15€ al mese (minimo 3 utenti); possibilità di scegliere quanto spazio di archiviazione acquistare
- IDrive: Team 5 TB da 64,15€ per il primo anno (massimo 5 utenti/5 computer); possibilità di scegliere piani da 10 TB fino a 35 TB con limiti di utenti variabili
- OneDrive: Business 1 TB da 4,70€ al mese per utente
I piani business sono tra i più scalabili e differenziati. Noi ne abbiamo selezionati solo alcuni tra quelli più convenienti. La scelta che preferiamo è pCloud, ma se avete esigenza di molto spazio di archiviazione, allora i piani di IDrive, per esempio, possono essere molto scalabili. Così come quelli offerti da MEGA.
Cloud storage gratuiti
Oltre a tutti i prezzi di cloud storage che abbiamo avuto modo di vedere, è bene sapere che esistono anche piani gratuiti. Molti gestori permettono agli utenti di registrare un account gratuito e ottenere un quantitativo, per quanto limitato, di spazio cloud completamente gratuito. In alcuni casi questo spazio è coperto da tutte le sicurezza che potreste avere nei piani a pagamento. Se volete sapere quali siano i migliori cloud storage gratuiti potete raggiungere l’articolo al link precedente.
Qui in basso vi andiamo a presentare alcune di queste opzioni in una comoda lista. Lo spazio offerto oscilla da 2 a 20 GB. Non parliamo di tagli estremamente grandi, ma comunque possono soddisfare alcune esigenze di utenti che vogliono alleggerire il carico di alcuni dei propri dispositivi.
- pCloud: 10 GB
- NordLocker: 3 GB
- iCloud: 5 GB
- Dropbox: 2 GB
- Icedrive: 10 GB
- Dropbox: 2 GB
- Icedrive: 10 GB
- Sync: 5 GB
- Google Drive: 15 GB
- MEGA: 20 GB
- Box: 10 GB
- OneDrive: 5 GB
- IDrive: 10 GB
Solo uno tra i tanti gestori cloud storage offre 20 GB di spazio. Il resto, come è possibile vedere, oscilla tra 2 e 10 GB. Con alcune eccezioni come Google Drive, che offre invece 15 GB di spazio. Inoltre, lo spazio non è tutto ciò di cui bisogna tener conto, ma anche del fattore sicurezza, della politica sulla privacy e semplicità d’uso.
Tra tutti, preferiamo sicuramente gestori come pCloud, che offre ben 10 GB. Da non sottovalutare anche i 3 GB di NordLocker che, potranno sembrare pochi, ma sono coperti da crittografia zero-knowledge. Per ulteriori informazioni in merito, vi invitiamo a leggere l’articolo sui migliori cloud storage crittografati.
Prezzi dischi fisici e cloud storage: sono comparabili?
Prima di passare alle nostre conclusioni, sciogliamo un ultimo dubbio. Quando si parla di cloud storage si fa sempre il paragone con il costo di un disco di archiviazione HDD o SSD. Tuttavia, questa comparazione se da un lato può essere sensata, dall’altro presenta anche delle falle. In definitiva possiamo dire che un cloud storage è più comodo di un disco fisico. Potete infatti accedervi da remoto a prescindere dal dispositivo che state utilizzando. Non necessita di spazio per essere portato sempre con sé, non va incontro a deterioramento, non può essere perso o rubato.
Un disco fisico può smettere di funzionare, rendendo difficile e costosa l’estrazione di dati importanti. Quindi bisogna sempre avere dei backup anche del proprio disco fisico. Invece, un servizio come pCloud, vi permette di avere diverse copie dei vostri file su server differenti. Quindi anche nel caso un server fosse temporaneamente inaccessibile, voi potreste sempre utilizzare i file caricati.
Non dimentichiamo poi che i cloud storage usano strumenti di crittografia avanzata come AES 256-bit e la zero-knowledge. Quando acquistate un disco fisico, siete limitati dallo spazio che questo offre. Invece, con un cloud storage potete sempre effettuare un upgrade a più spazio di archiviazione qualora lo desideriate.
Questi sono tutti fattori che, in ultima analisi, ci fanno sempre preferire un cloud storage a un disco fisico. Senza dubbio anche questi ultimi hanno vantaggi e non diciamo che il cloud debba sostituirli in toto, ma se avete difficoltà a scegliere tra l’uno o l’altro, sicuramente il nostro articolo vi aiuterà a capire le differenze.
Prezzi cloud storage: il verdetto
Siamo giunti alla fine del nostro articolo. Nella guida abbiamo visto i prezzi cloud storage di tanti gestori differenti. Se state cercando quello adatto a voi nel 2024, siamo sicuri che troverete tra quelli elencati l’opzione più adatta a voi. Facciamo quindi un breve riassunto per ogni fascia, in modo da aiutarvi nella selezione:
- 50-200 GB, i prezzi oscillano da 2 a 2,99€ al mese
- 200-500 GB, i prezzi vanno da poco più di 3 a oltre 7€ al mese
- 500GB-2TB, i prezzi vanno da 7 a 20€ al mese
- Oltre 2 TB, i prezzi superano i 19,99€ al mese
- Spazio illimitato, da 22,50€ al mese per utente
- Cloud storage business, da 4,70€ al mese per utente con spazio variabile
I prezzi cloud storage, come avevamo già accennato in precedenza, hanno un costo incrementale in base allo spazio che desiderate. Si parte quindi da prezzi molto bassi, a partire da 2€ al mese, fino a superare i 20€ al mese. La fascia intermedia è quella più utilizzata, ovvero con cloud storage che offrono 2 TB per usi individuali.
Passare alle fasce superiori, ovvero business e con spazio illimitato, è consigliato solo nel caso in cui abbiate esigenze lavorative specifiche. Inoltre, questi ultimi piani hanno un costo solitamente pensato per utente, a cui è legato uno spazio di archiviazione variabile.
