Google Drive è senza dubbio uno dei servizi cloud storage più famosi che possiate scegliere. Ciononostante, non sempre fama e qualità vanno a braccetto. A tal proposito, abbiamo deciso di proporre ai lettori alcune delle migliori alternative a Google Drive. Non è detto che si tratti dell’unico servizio a vostra disposizione, come vedrete a breve.
Il motivo per cui abbiamo deciso di dare queste alternative, è perché non tutti apprezzano Google Drive. E onestamente, nel 2024, ci sono opzioni molto migliori che è possibile valutare. Se anche voi non siete soddisfatti dal servizio cloud storage della grande G, allora siete nel posto giusto.
Vi presenteremo in maniera dettagliata ben tre servizi cloud storage che riteniamo superiori. Li abbiamo analizzati da cima a fondo, per essere sicuri che rispettassero i nostri standard qualitativi. Detto ciò, non ci resta altro da fare che immergerci in questa disamina.
Le migliori alternative a Google Drive nel 2024
Non sempre si ha il tempo di leggere un articolo per intero. Magari siete alla ricerca di alternative a Gdrive e ne avete bisogno immediatamente. Ecco quindi una comoda lista dei gestori cloud storage che riteniamo migliori:
- pCloud – la migliore alternativa a Google Drive nel 2024
- NordLocker – l’alternativa più sicura a Google Drive
- Dropbox – il servizio ideale per condividere file
- Sync.com – gestore cloud storage più economico di Google Drive
- Microsoft OneDrive – soluzione cloud storage affidabile
Perché cercare alternative a Google Drive?
Come già accennato, Google Drive non è assolutamente il miglior servizio cloud storage che esista. Sebbene abbia delle caratteristiche interessanti e risulti comunque un buon gestore, ha delle criticità di cui bisogna parlare. Si pensa erroneamente che un servizio offerto da Google debba essere il migliore di tutti, semplicemente per il nome famoso che si porta dietro. La realtà, come scopriremo a breve, è differente. Di seguito vi illustriamo tutti i motivi per cui le persone dovrebbero cercare delle migliori alternative a Google Drive.
Una questione di privacy e sicurezza
Il primo e più importante fattore, secondo il nostro punto di vista, è la privacy a cui si lega la sicurezza. Non c’è bisogno di alcun esperto di sicurezza digitale che vi dica che Google non è un colosso molto dedito alla preservazione della privacy dei suoi utenti. Sono in tanti a non voler usare Gmail, passando invece a servizi come ProtonMail.
Questo perché se da un lato il servizio è impeccabile, dall’altro manca totalmente di privacy. Non stiamo inventando nulla, basta leggere la politica sulla privacy della stessa azienda per capire di cosa parliamo. Almeno, è una compagnia trasparente sulle proprie pratiche.
Nella pagina dedicata potete trovare infatti scritto nero su bianco che Google analizza e scansiona i vostri dati. Questo si applica a tutti i loro servizi, incluso il cloud storage Drive. Possono quindi vedere i vostri documenti e tutto ciò che caricate sullo spazio digitale.
La sicurezza non è comunque elevata. Sebbene disponga di crittografia 256-bit, i file non sono schermati dagli occhi della stessa compagnia. Quindi manca totalmente di riservatezza. Non è solo un problema di come l’azienda si pone, ma si estende anche alla condivisione file.
Spesso chi usa i servizi cloud storage lo fa anche per condividere più facilmente documenti, foto e video. Quando si invia il link a un collega o un familiare, questo non ha una protezione con password. Pertanto può essere sostanzialmente condiviso con chiunque. Un vero e proprio problema per la sicurezza.
Infine, manca totalmente di crittografia end-to-end. Non potrete nascondere i file dallo sguardo onnipresente di Google. Semplicemente, la politica sulla privacy del colosso andrebbe in conflitto con tale misura, per questo non è implementata. Secondo il nostro modo di concepire la privacy, questa è una vera e propria falla enorme difficile da colmare.
Prestazioni al di sotto delle aspettative
Quando parliamo di prestazioni facciamo generalmente riferimento alla velocità di caricamento e scaricamento dei file. Usare un servizio cloud storage significa inviare presso determinati server i propri file. Quindi, un servizio che sfrutti adeguatamente la velocità di connessione di cui disponete, è senz’altro preferibile. Dai nostri test, sia pCloud sia NordLocker, due delle migliori alternative a Google Drive, hanno dato risultati migliori.
Se vi capita spesso di caricare file di grandi dimensioni, come backup o video, potreste dover rinunciare a usare la vostra connessione in maniera intensiva. Questo perché Google Drive impone un limite di velocità che renderà tale operazione più lunga del previsto.
La capacità di Google di modificare e cancellare documenti
Usare Google Drive vi espone anche a una serie di problematiche legate alla possibilità della compagnia di interagire con i vostri documenti. Alcuni potrebbero essere modificati o addirittura cancellati. Una vera e propria violazione della privacy che però è resa legale dalla politica specifica del gestore.
Immaginate quindi di avere importanti documenti di lavoro caricati su Google Drive, accessibili esclusivamente online. Qualora questi dovessero sparire o subire dei cambiamenti, sarebbe una perdita notevole per la vostra produttività. Allo stesso modo, veder sparire foto e video personali non è un’esperienza piacevole. Tale violazione della privacy è, secondo noi, davvero imperdonabile.
Prezzi elevati
Tra le migliori alternative a Google Drive che vi proponiamo nel 2024, ce ne sono alcune decisamente più economiche. Questo configura il servizio come un po’ troppo costoso rispetto alla media. Il costo dell’abbonamento Premium per Google Drive, che comprende 2 TB di spazio, è di 9,99€ al mese. Più impegnativo di quanto offra pCloud con il suo piano a vita. Ma anche di quello mensile di NordLocker, significativamente più economico.
Google Drive offre anche dei piani meno costosi, però lo spazio garantito è talmente basso da rendere difficile prendere in considerazione l’offerta. Per esempio, il piano Basic da 100 GB costa circa 2€ al mese. È davvero troppo poco spazio per poter essere utile in modo significativo.
Assistenza clienti
Infine, vogliamo citare anche il supporto clienti. Se avete un problema con il servizio Google, possiamo solo augurarvi buona fortuna. Raggiungere un operatore che vi possa aiutare nelle problematiche incontrate è davvero impossibile.
I motivi sono svariati, come per esempio l’assenza di un supporto clienti tramite live chat. Per poter avere una risposta dovrete inoltrare un ticket di supporto. Potete attendere anche svariati giorni prima di avere una risposta e potrebbe essere tutt’altro che risolutiva. Quando i servizi funzionano bene e non c’è nulla da segnalare, allora il supporto clienti non è così importante. Ma ci si rende conto della necessità di un operatore che possa rispondere velocemente quando si palesano problemi difficili da risolvere. Anche in questo segmento, quindi, non ci resta altro da fare che bocciare Google Drive.
Le migliori alternative Google Drive nel 2024
Ora che abbiamo visto perché potrebbe essere necessario cercare alternative a Google Drive, possiamo dare un’occhiata ai servizi che riteniamo migliori. Quelli che abbiamo scelto hanno tutti delle caratteristiche che li rendono migliori rispetto al colosso Google.
1. pCloud – la migliore alternativa a Google Drive
Il primo gestore, la migliore delle alternative Google Drive, è pCloud. Abbiamo già brevemente accennato ad alcune delle sue caratteristiche in comparazione con Gdrive. Qui vi spiegheremo perché pensiamo possa essere la soluzione ai vostri problemi.
Il primo fattore è la sua eccellente sicurezza. Sfrutta la crittografia 256-bit per far sì che i vostri file non possano essere letti o modificati da terzi. Dispone di banche dati negli Stati Uniti e nell’Unione Europea e, quando caricate un file, lo copia su tre server differenti. In questo modo, qualora dovesse presentarsi un problema di accesso a uno o due dei server, un terzo sarebbe sempre in funzione.
Abbiamo scelto di inserire pCloud al primo posto anche per altri motivi. Tra tutti, la sua velocità di caricamento e scaricamento file è superiore alla media. Come potete notare anche dalla nostra recensione pCloud, dove l’operazione di caricamento ci ha richiesto poco tempo.
Dal punto di vista della privacy, però, pCloud è di molto superiore a Google Drive. Essendo un gestore con sede legale in Svizzera, può applicare una politica sulla privacy rigorosa. Non può accedere ai vostri file, modificarli o effettuare altre operazioni intrusive.
Gli utenti possono disporre anche di una cartella chiamata Crypto. I file inseriti in quest’ultima si avvalgono di crittografia zero-knowledge. Tutto ciò che inserite in questa cartella sarà letteralmente invisibile anche a pCloud. Perfetta per conservare documenti di estrema importanza.
Con pCloud è molto semplice condividere i file con terzi. Potete opportunamente proteggerli con una password, oppure con una data di scadenza. Cosa che manca del tutto nell’offerta di Google Drive.
Il costo di pCloud presenta delle promozioni decisamente più interessanti. Il piano che preferiamo è quello definito “a vita”, che richiede un solo pagamento. La durata dell’abbonamento è di 99 anni, e con una spesa singola di 399€ potrete avere per sempre 2 TB di spazio di archiviazione. Per fare un confronto, si tratta di 3 anni di abbonamento con Google Drive. Sostanzialmente, allo stesso prezzo, avrete ben 96 anni in più per utilizzare i 2 TB. Decisamente più conveniente.
2. NordLocker – un cloud storage con crittografia
A seguire, tra le alternative a Google Drive non poteva mancare NordLocker. Il servizio fa parte del conglomerato Nord Security ed è una soluzione eccellente per chi vuole la massima sicurezza. Tutti i piani di NordLocker presentano la crittografia end-to-end.
Per poter usare il cloud storage è necessario sfruttare l’app dedicata. Questa è però disponibile preticamente ovunque, da Windows a macOS. Naturalmente, potete trovarla anche su Android e iOS, con una elevata compatibilità tra tanti dispositivi differenti.
La semplicità di utilizzo è uno dei fattori che preferiamo in questo gestore. Persino la condivisione dei file è molto semplice. Potete inviarli ad amici e collaboratori con un link sicuro, per avere sempre sotto controllo gli accessi ai file.
A tal proposito, citiamo i “Vault”, delle cartelle di sicurezza che contengono più file e che possono essere condivise interamente. Una delle funzioni che a Nord Locker mancano, però, è il controllo delle versioni dei file. Spesso chiamata in inglese “versioning”, tale caratteristica è presente in Google Drive.
Se da un lato abbiamo quindi un punto a sfavore, dall’altro ne abbiamo anche molti che rendono NordLocker un’alternativa migliore. Su tutti, c’è sicuramente il prezzo richiesto per un abbonamento. Rivelandosi uno dei servizi cloud storage più economici. Per esempio, il piano annuale che include 2 TB di spazio, costa soli 6,99€.
Il piano Business è degno di nota per chi ha necessità di creare uno spazio lavorativo su cloud. Include tutte le funzioni dei piani personali e in più anche la condivisione privata, supporto prioritario 24/7 e un pannello amministratore per garantire gli accessi e i permessi.
Per concludere, NordLocker offre anche un periodo “soddisfatti o rimborsati” della durata di 30 giorni. Entro questo periodo potrete chiedere un rimborso completo qualora non siate soddisfatti. Per provare il gestore potete anche accedere a 3 GB di spazio gratuito.
Visita ora il sito di NordLocker
3. Dropbox – servizio con strumenti per la produttività
Terminiamo la nostra lista di migliori alternative a Google Drive con un altro servizio ben conosciuto: Dropbox. È tra i più famosi perché è anche uno di quelli presenti da più tempo sul mercato. Le sue offerte flessibili rendono la scelta di un abbonamento più semplice.
Vale la pena sottolineare che il piano gratuito non è particolarmente generoso, con soli 2 GB di spazio. Tuttavia, offre pieno supporto agli strumenti per la produttività di Microsoft e Google. Per una transizione indolore al gestore.
In sostanza, avrete la possibilità di usare app come Docs, Sheets, Slides, PowerPoint, Word ed Excel. Ideale per la produttività, modificando i documenti direttamente sullo spazio cloud senza dover scaricare nulla. Apprezziamo senza dubbio l’interfaccia di Dropbox e la sua semplicità di utilizzo.
Potrete riprodurre anche video, foto, convertire file e agire in maniera diretta sul cloud. Sembra una soluzione ideale, no? In realtà, sebbene sia un’alternativa migliore a Google Drive, ha anche delle criticità. Le abbiamo segnalate nelle nostre alternative a Dropbox. Per esempio non è granché dal punto di vista della privacy.
Tuttavia, utilizza comunque una crittografia 256-bit su tutti i file caricati. Offre anche un controllo revisione file fino a 365 giorni. Per condividere i file, invece, dispone di Dropbox transfer. Tramite questa opzione, potete condividere anche file di grandi dimensioni con altri account Dropbox.
Prima di concludere, vogliamo spendere qualche parola anche in merito al prezzo. Questo è superiore a NordLocker, che resta ancora la scelta più economica. Per esempio, il piano Essentials del gestore offre sì 3 TB di spazio, ma costa anche 16,58€ al mese. Il piano base, invece, costa 9,99€ al mese e presenta i classici 2 TB di spazio.
Non apprezziamo la politica sulla privacy di questo servizio, tuttavia bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare. Pertanto, risulta particolarmente utile per chi ha necessità di lavorare su cloud. Grazie ai tanti strumenti a disposizione degli utenti.
Conclusioni
Google Drive, di fatto, non è un servizio cloud storage pessimo. Offre infatti 15 GB di spazio di archiviazione nel piano gratuito. Ha un’interfaccia intuitiva, ottimi strumenti per la produttività. Tuttavia, pur tenendo conto di questi elementi, ha anche tanti aspetti negativi di cui abbiamo parlato. Ciò che lo rende davvero difficile da usare è la loro politica sulla privacy e la sicurezza. Sebbene possano sembrare ottime, poiché promosse da un grande colosso come Google, sono ben lungi dall’essere ideali. Non apprezziamo il controllo capillare su file privati.
Se a questo aggiungiamo poi il costo non esattamente competitivo e la quasi assenza di assistenza clienti, il quadro è completo. Non è raro quindi trovare persone che cerchino delle alternative migliori a Google Drive. Nel nostro articolo vi abbiamo fornito diverse opzioni che potete prendere in considerazione. Tra queste spiccano naturalmente pCloud e NordLocker.
Entrambi i servizi sono molto migliori rispetto a Google Drive. Hanno prezzi accessibili, strumenti di crittografia e capacità di condivisione avanzate. Insomma, Google Drive non è l’unica soluzione e ci sono altri servizi cloud storage degni della vostra attenzione.