La necessità sempre crescente di spazio per archiviare i propri file, lavorativi e non, ha portato alla nascita di questi servizi. Ma non è stato solo questo il fattore determinante. C’è anche la crescita esponenziale delle dimensioni dei file stessi. Cosa che ha reso sempre più difficile il tenerli sul proprio hard disk o SSD. Abbiamo quindi deciso di aiutare i consumatori a districarsi nel mercato attuale. Troverete, in questo articolo, i cinque migliori servizi cloud del 2024.
Infatti, l’acquisto di SSD aggiuntivi su cui archiviare i file ha un costo che potrebbe rivelarsi eccessivo. Non sono senza dubbio la soluzione più economica, né quella più comoda. I servizi cloud storage permettono di ottenere spazio di archiviazione a buon mercato.
Questi spaziano per dimensioni, sicurezza e tanti altri fattori che vedremo insieme. Sceglierne uno potrebbe rivelarsi difficile, soprattutto per un utente a digiuno di caratteristiche tecniche. Per non parlare poi del fatto che alcuni gestori non si rivelano particolarmente adatti alle esigenze di tutti.
Ne abbiamo provati svariate decine, per poter realizzare la seguente classifica. Li analizzeremo insieme e scoprirete quale faccia al caso vostro. Non perdiamo altro tempo, quindi, e vediamo subito la lista dei migliori servizi cloud storage.
Migliori servizi cloud storage e condivisione file
- pCloud – Il miglior cloud storage del 2024
- NordLocker – Il servizio cloud più sicuro
- Google Drive – Servizio cloud facile da usare
- Dropbox – La migliore integrazione con i servizi di terze parti
- IDrive – Il migliore per i backup
Migliori servizi cloud storage nel 2024 – Le nostre 5 scelte
Prima di passare all’analisi dettagliata di ognuno dei servizi della nostra lista, chiariamo alcuni punti cruciali. Ci siamo assicurati, prima di sceglierli, che offrissero velocità, una gran quantità di spazio di archiviazione e che avessero anche un periodo di prova prima dell’acquisto.
Non abbiamo sottovalutato l’importanza del prezzo. In questo modo, scegliendo i servizi da noi valutati, non dovrete spendere cifre folli. Mantenendo, al tempo stesso, una soglia di qualità elevata. Senza ulteriore indugio, ecco la lista dei migliori servizi cloud.
1. pCloud
Vantaggi
- Prezzi vantaggiosi
- Semplicità d’uso
- Cartella Crypto
- Piano gratuito con 10 GB
- Velocità elevata
- Sede legale in Svizzera
Svantaggi
- 2 TB potrebbero essere pochi per utenti avanzati
Pur non essendo il più famoso della nostra lista, pCloud si è rivelato quello qualitativamente migliore. A dispetto di quanto si potrebbe pensare, infatti, la popolarità non è sempre indice di bontà di un dato servizio. Ed è proprio quello che vogliamo scoprire in dettaglio analizzando pCloud.
Sicurezza
In questo settore, pCloud non ha nulla da invidiare alla concorrenza. L’azienda ha sede in Svizzera e opera nel settore da oltre un decennio. Fondata nel 2013, si presenta quindi come un’opzione più recente rispetto ad altri gestori. Detto ciò, non lesina nel campo della sicurezza, usando come crittografia il sistema AES 256-bit.
Vi permette inoltre anche di selezionare il server che desiderate utilizzare per salvare i vostri dati. Ciò garantisce un uso versatile, permettendo di scegliere tra server in Europa e negli Stati Uniti. Sebbene inizialmente non fosse particolarmente veloce, pCloud ha migliorato notevolmente le prestazioni dei suoi server. Sceglierlo oggi permette di godere di alta velocità sia in upload sia in download.
Spazio di archiviazione e condivisione file
La velocità non è dunque un problema, ma quanto spazio cloud offre? Dando un’occhiata ai piani, possiamo vedere che pCloud garantisce fino a 2 TB di spazio di archiviazione. Una quantità più che sufficiente per la maggior parte degli utenti.
Per chi volesse spendere meno, c’è anche il piano da 500 GB, che gode di tutti i privilegi di quello più spazioso. La gestione dei file è molto comoda. Infatti pCloud permette di gestire i file per tipologia, oppure importarli da servizi cloud di terze parti. Volendo, è possibile anche effettuare il backup di file importanti e cartelle specifiche dal proprio computer.
Una delle opzioni a pagamento che riteniamo importante è la cartella Crypto. No, non ha nulla a che fare con le criptovalute, ma è sostanzialmente una cartella con crittografia avanzata. Piazzando i file all’interno, questi saranno accessibili esclusivamente all’utente principale.
È possibile utilizzare pCloud anche per la condivisione file. Permette infatti di impostare una password per proteggere file condivisi. Aggiungendo un logo, per esempio, qualora siate utenti business.
Piano gratuito
Il gestore è uno dei migliori servizi cloud anche perché offre un piano gratuito nel 2024. Potrete ottenere senza pagare praticamente nulla, 10 GB di spazio di archiviazione cloud. Le funzioni a pagamento sono tutte presenti, l’unica limitazione è data dallo spazio. Inoltre, qualora decidiate di passare a un piano a pagamento da quello gratuito, avrete 10 giorni di tempo per chiedere il rimborso completo.
Prezzi
Dal momento che è uno dei migliori servizi cloud del 2024, pCloud offre una gran quantità di piani diversi. Tutti hanno una durata indicata “a vita”, un periodo fissato a 99 anni. Pagando 399€ in un’unica soluzione, avrete quindi 2 TB di spazio cloud per ben 99 anni.
Se invece non avete bisogno di così tanto spazio, potete optare per la prima soluzione. Il piano da 500 GB ha infatti un costo di 199€ e, anche questo, ha validità “a vita”. Riteniamo che questi ultimi siano più convenienti rispetto ai piani annuali che hanno un costo di 49,99€ e 99,99€. In base allo spazio che desiderate acquistare.
2. NordLocker
Vantaggi
- Applicazione semplice da usare
- Crittografia zero-knowledge
- Velocità di download e upload soddisfacente
- Piano gratuito con 3 GB
Svantaggi
- Non ha tante funzioni aggiuntive
- La condivisione file necessita di app NordLocker
Probabilmente avrete già sentito parlare del secondo tra i migliori servizi cloud storage. Il nome NordLocker potrebbe non esservi nuovo. Infatti, è un servizio gestito dalla stessa compagnia di NordVPN. E proprio come quest’ultima, anche per NordLocker possiamo parlare di un grado di sicurezza particolarmente elevato.
Pur non essendo il miglior gestore in assoluto, merita una menzione nella classifica. Ha una struttra più semplice e qualche funzione in meno rispetto a pCloud. Ma vediamo insieme la sua offerta.
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Sicurezza dei file
NordLocker vi offre come strumento di crittografia la popolare AES 256-bit. Non è l’unico sistema adottato, però, poiché troviamo anche i protocolli Argon2 ed EEC. A differenza di pCloud, che la inserisce a pagamento, offre anche la crittografia denominata zero-knowledge senza costi aggiuntivi. In sostanza, i vostri dati vengono crittografati e decrittografati sul dispositivi e non sui server. Rendendo, di fatto, qualsiasi intrusione praticamente irrilevante.
Opzioni di conservazione dati
NordLocker offre un piano gratuito per gli utenti che non hanno esigenze specifiche. Questo spazio è di 3 GB, per tutti gli utenti che non hanno grosse necessità di archiviazione. A pagamento, però, si può optare per 500 GB o 2 TB.
La velocità non è delle più elevate. Si piazza quindi in una posizione intermedia, risultando soddisfacente ma inferiore alla nostra prima scelta. Per chi necessita di trasferimenti immediati, quindi, pCloud è senz’altro un’opzione migliore.
Crittografia
Tuttavia, optare per un servizio di spazio cloud come NordLocker ha i suoi vantaggi. Soprattutto per quanto concerne la sicurezza dei propri file. Quando vengono caricati, infatti, sono immediatamente crittografati. Dopodiché, vi viene data la possibilità di creare una sorta di cassetta di sicurezza locale.
In sostanza, potrete applicare la crittografia ai file che avete sul vostro computer. NordLocker vi fornisce questa cartella dall’uso intuitivo. Basta trascinare i file all’interno senza doverli caricare nel cloud. Se state cercando la sicurezza, allora NordLocker è senza dubbio il servizio cloud che fa al caso vostro.
Condivisione file
Altra opzione supportata dal gestore. Per condividere i file con altre persone, però, è necessario che anche chi li riceve abbia NordLocker e usi l’applicazione. Con questa potrete sincronizzare i file automaticamente, accedendo da qualsiasi dispositivo.
Supporto dispositivi
Un elemento che ci è parso molto strano è la mancanza di una versione di NordLocker per Linux. Potete però utilizzare questo gestore sugli altri sistemi operativi più popolari. Troverete quindi l’applicazione per Windows e macOS, ma anche su smartphone Android e iOS. Acquistando un piano avrete la possibilità di rimborso entro 30 giorni dall’abbonamento. Ciò permette di valutare con calma il servizio e decidere se mantenere o meno l’abbonamento.
Prezzi
I piani di NordLocker sono semplici da comprendere e immediati. Potete trovare il piano gratuito di cui abbiamo già parlato. Con crittografia e 3 GB di spazio. Oppure optare per quelli a pagamento, suddivisi in 500 GB e 2 TB. Il primo ha un costo di 2,99€ al mese, mentre il secondo di 6,99€ al mese.
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3. Google Drive
Vantaggi
- Ecosistema Google con tutti gli strumenti
- Tante banche dati in tutto il mondo
- Nessun limite alle dimensioni dei file
- Piano gratuito con 15 GB
Svantaggi
- Prezzi più alti della concorrenza
- Velocità inferiore alla media
- Impossibilità di ottenere un rimborso
Google non necessita praticamente di alcuna introduzione. Il suo servizio Google Drive è tra quelli più utilizzati. Non solo perché offre un piano gratuito con una buona quantità di spazio cloud, ma anche perché inserito nell’ecosistema Google.
Sicurezza e banche dati
La versione Web di Google Drive non è particolarmente intuitiva, soprattutto se paragonata ad altri gestori. Tuttavia, la versione desktop si presenta senza dubbio in maniera migliore. Parlando di sicurezza, però, Google Drive non ci ha deluso. Se da un lato offre funzioni meno avanzate rispetto a pCloud, non dovrete temere per i vostri dati.
Google dispone di innumerevoli banche dati in giro per il mondo. Potete trovarne sia negli Stati Uniti, sia in Europa sia in Asia. Per questo, usando Google Drive si hanno velocità di download e upload soddisfacenti. Senza essere però le migliori in assoluto.
Trasferimento file e condivisione
Uno dei vantaggi di Google Drive in qualità di servizio cloud è l’assenza di limiti ai file che potete caricare. Cosa che si applica anche alla condivisione. Potete farlo tramite un semplice clic, con l’aggiunta di una password per proteggere i file o anche una data di scadenza.
Inserito nell’ecosistema Google c’è anche la G Suite. Una serie di applicazioni che permettono di gestire file di testo, tabelle e così via. Va detto però che non tutti gli elementi sono così positivi. Se per esempio consideriamo che la casella di posta Gmail occupa anch’essa spazio del Drive. Un fattore che potrebbe ridurre velocemente lo spazio a disposizione.
Privacy
Google Drive è un ottimo servizio cloud da prendere in considerazione nel 2024. Ha una buona sicurezza, verifica a due fattori e caratteristiche essenziali in questo mercato. Tuttavia, bisogna anche valutare la privacy e l’anonimato. Cose per cui Google non è particolarmente ben vista.
Questo singolo fattore, la rende una scelta inferiore, in termini di sicurezza globale, rispetto a NordLocker o pCloud. Entrambe infatti hanno modelli incentrati sulla riservatezza. Google Drive offre un periodo di prova di 14 giorni ma nessun rimborso. Attenzione quindi qualora scegliate un abbonamento.
Prezzi
Scegliendo il piano gratuito, avrete 15 GB di spazio a disposizione. Che, come detto, devono essere condivisi anche con la cartella di Gmail. Mancano funzioni avanzate in questo piano, cosa che invece avreste con quello gratuito offerto da pCloud, per esempio.
Trattandosi del più grande competitor della lista, i suoi piani in abbonamento sono più costosi rispetto ad altri. Il piano Basic con soli 100 GB, ha un costo di 19,99€ all’anno. Quello Premium, invece, che include 2 TB, ha un costo di 99,99€ all’anno. Il primo non lo prendiamo in considerazione, dal momento che non risulta adatto alla maggior parte degli utenti in cerca di un servizio cloud storage.
Il piano Premium è l’unico davvero accettabile, tuttavia il prezzo di mantenimento è superiore rispetto a quello che paghereste con NordLocker o pCloud.
4. Dropbox
Vantaggi
- Crittografia AES 256-bit
- Fino a 3 TB per il piano standard
- Disponibile su tante piattaforme
Svantaggi
- Piani costosi
- Funzioni di backup da migliorare
- Limite di trasferimento di 100 GB
Tra i migliori servizi cloud, uno dei più conosciuti è senza dubbio Dropbox. Sebbene offra comunque un’esperienza valida, ha conquistato solo il quarto posto della classifica. Il motivo è dato da alcune limitazioni che potrebbero non incontrare il favore di tutti gli utenti.
Sicurezza e crittografia
Uno degli aspetti che apprezziamo di più di Dropbox è la possibilità di utilizzo su piattaforme di terze parti. Da un lato sfrutta un sistema di crittografia classico, AES 256-bit, che valutiamo sempre positivamente. Dall’altro bisogna però confrontarlo anche con gli altri gestori presi in esame. E, pertanto, pCloud si rivela comunque superiore, poiché protegge i file sia sul cloud sia in fase di upload stesso.
Dropbox non offre la crittografia end-to-end, pertanto l’esperienza non è esattamente la stessa qualora scegliate questo servizio. Vale la pena sottolineare però che Dropbox è stata una delle scelte principali per la maggior parte degli utenti. È stato tra i servizi cloud più usati prima dell’avvento della competizione.
Trasferimento file e archiviazione
Per quanto concerne la condivisione, resta ancora una buona alternativa. Grazie alla sua velocità ed efficienza. Non richiede nessuno sforzo per aggiungere una protezione tramite password. Prevede anche la possibilità di inserire una data di scadenza per la condivisione.
Il piano gratuito qui è un po’ esiguo. Gli utenti possono approfittare di soli 2 GB. Per questo motivo gli altri gestori si rivelano superiori qualora vogliate provare l’esperienza gratis. Se invece ci spostiamo sui piani a pagamento, troviamo tre diverse opzioni, da 3 TB a 15 TB.
Backup
Quando abbiamo effettuato i nostri caricamenti, Dropbox si è rivelato più lento in upload rispetto a quanto ci aspettassimo. Dispone di una funzione di backup automatico ma con limitazioni. Per esempio, non potrete effettuare il backup di archivi di rete o di dispositivi esterni.
Potrete eseguire l’operazione solo per i file del dispositivo che state usando. Tale fattore è solo leggermente mitigato dalla sincronizzazione automatica. Per accedere, in tal modo, ai file caricati da qualsiasi dispositivo utilizziate.
Supporto dispositivi
Dropbox è disponibile, in qualità di uno dei migliori servizi cloud storage, su tutte le piattaforme. Lo troverete quindi per Windows, macOS, Linux e smartphone. Vale la pena aggiungere, però, che è una scelta ben più costosa di quanto visto precedentemente. Il limite di trasferimento di file, fissato a 100 GB, è assente in pCloud e NordLocker. Quindi tenetelo a mente prima di fare questa scelta.
Prezzi
Come avevamo sottolineato, Dropbox ha tre piani di abbonamento. Potete trovare quello Essentials, dal costo di 18€ al mese e che dà a disposizione 3 TB di spazio di archiviazione. A seguire c’è il modello Business, a 16€ al mese per utente (per 3 o più utenti). Questo porta il massimo di spazio utilizzabile a 9 TB. Infine, c’è il piano Business Plus da 20€ al mese per utente. Questo offre lo spazio maggiore in assoluto, ben 15 TB.
Tuttavia, facendo un rapido conto, vi costerebbe circa 240€ l’anno. Un prezzo di molto superiore a quello di pCloud o NordLocker. Il costo è forse il più grande limite di Dropbox, rivelandosi una buona scelta solo per una fascia di utenti che non bada troppo al prezzo per avere dello spazio cloud.
Potete sceglierlo per la sicurezza e l’affidabilità, resta comunque un ottimo gestore. Ciononostante, sappiate che delle alternative esistono e potrebbero rivelarsi comunque migliori e meno costose.
5. IDrive
Vantaggi
- Piani in abbonamento flessibili
- Spazio cloud e backup
- Sicurezza elevata
Svantaggi
- Non c’è un piano mensile
- La struttura di abbonamento può sembrare caotica
Concludiamo infine la nostra lista dei migliori servizi cloud del 2024 con IDrive. Questo gestore ha svariati punti importanti che lo rendono uno dei nostri preferiti. Innanzitutto funziona principalmente come strumento di backup. Ma a questo si aggiungono anche tanti piani in abbonamento che lo rendono flessibile e adatto a tanti utenti differenti.
Crittografia
Se guardiamo all’aspetto della sicurezza, IDrive riesce a offrire tutto ciò che ci aspettiamo. La crittografia utilizzata è eccellente, sia per i trasferimenti sia sul cloud stesso. Presenta anche l’autenticazione a due fattori, per incrementare la sicurezza del vostro account.
Non avendo avuto alcuna violazione dei propri server nella sua storia aziendale, possiamo considerare questo gestore affidabile. La sicurezza non si rivela un problema e apprezziamo l’approccio votato alla salvaguardia dei file degli utenti.
Trasferimento e archiviazione dei file
Le opzioni di archiviazione su spazio cloud presentate da IDrive sono notevoli. È possibile optare per un piano gratuito che offre 10 GB, ma il pacchetto a pagamento parte anche da un minimo di 100 GB per un utente. Per arrivare fino a ben 35 TB per 35 utenti o dispositivi. Rendendolo quindi una delle scelte più interessanti.
Gli utenti dispongono di trasferimenti file illimitati. È possibile aggiungere anche opzioni come date di scadenza e password per protezione aggiuntiva. In fase di copia dei file o di upload potrete anche attivare funzioni specifiche per velocizzare l’operazione.
Backup
La presenza di un’opzione di backup istantaneo del dispositivo da cui siete collegati, è un’aggiunta notevole. Le opzioni di backup sono numerose e, scegliendo i piani in abbonamento avanzati, potrete anche sfruttare il backup NAS per il massimo livello di sicurezza.
Con IDrive potete fare il backup del server, limitando anche la velocità dell’operazione. Per preservare in tal modo la banda qualora stiate usando Internet anche per lavorare o altre attività. Con IDrive potrete effettuare il backup del vostro smartphone o mantenere foto e video solo sul cloud.
Usando la funzione IDrive Express, si possono anche recuperare file eliminati. Il gestore li consegnerà, appena recuperati, al vostro indirizzo. Insomma, è possibile godere di tante utilissime opzioni per la salvaguardia dei propri file.
Supporto dispositivi
Non è strano che un servizio di questo tipo offra anche un buon supporto ai dispositivi. Potete quindi installarlo senza troppi problemi su tanti sistemi operativi. Tra questi rientrano ovviamente Windows, macOS e anche gli smartphone iOS e Android. Non manca anche il supporto a server Linux e Unix.
Prezzi
Ma quanto costa quindi IDrive? Come dicevamo in precedenza, garantisce un’ampia gamma di abbonamenti. Rendendo più facile scegliere quello che si preferisce. Il pagamento avviene con valuta in dollari, quindi è così che presenteremo i costi. Per il piano basilare, iDrive Mini, il costo è di 2,95 dollari all’anno, garantendo 100 GB. Questo è scalabile, si può passare a quello da 500 GB o anche da 1 TB.
A seguire c’è il piano IDrive Personal, che parte da 5 TB per arrivare fino a 20 TB. I costi oscillano da poco meno di 60 dollari fino a 150 dollari circa. I piani sono davvero tanti come potete vedere dall’immagine in alto. Pensiamo che, per quanto concerne il rapporto qualità/prezzo, la soluzione più interessante sia senz’altro il piano Personal da 5 TB.
Perché scegliere i migliori servizi cloud nel 2024
Ora che abbiamo visto quali sono i migliori servizi cloud, possiamo passare ad altre analisi. Vogliamo vedere tutti i motivi per cui è importante optare per questi ultimi.
Comodità
Avere dati su supporti fisici è senz’altro importante. Tuttavia, l’accesso a questi ultimi può essere a volte un vero e proprio problema. Pensate per esempio a quando siete in viaggio. Portare con sé svariati HDD o SSD può appesantirvi e rendere il viaggio meno comodo. Senza parlare poi della loro intrinseca fragilità.
C’è chi carica all’inverosimile le proprie chiavette USB. Per avere sempre a portata di mano tutti i file che possono risultare utili. D’altronde queste ultime occupano poco spazio in valigia e sono facili da inserire in qualsiasi dispositivo. Bisogna però tralasciare alcune preoccupazioni, come la sicurezza dei dispositivi in cui queste vengono inserite.
Se prendiamo in considerazione tutti questi fattori, è chiaro come il modello di archiviazione cloud sia superiore. Innanzitutto è più semplice e pratico. Potete accedere ai vostri dati da qualsiasi dispositivi. Senza portare con voi alcun supporto fisico, avete solo bisogno di una connessione Internet. Ormai disponibile in qualsiasi angolo del mondo, anche i più remoti.
Esistono comunque alcuni servizi cloud a cui potete accedere anche offline. Quindi in questi casi non c’è bisogno di alcuna connessione Internet per ottenere i propri dati.
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Condivisione
La condivisione dei propri file è essenziale. Quando parliamo di dati in ambito lavorativo, questi possono essere condivisi con i propri colleghi tramite una piattaforma cloud. Il tutto senza perdere qualità se si tratta di immagini o file video.
Utilizzando i servizi appositi, la condivisione diventa sicura e impenetrabile. Potete persino proteggere i file con delle password. O aggiungere delle date di scadenza per far sparire la condivisione quando non ne avete più bisogno. Il tutto è effettuabile da qualsiasi dispositivo, impiegando pochi secondi del vostro tempo.
Prevenzione perdita dati
A quanti è capitato di non poter più accedere ai propri file su hard disk o chiavette USB? Magari per una corruzione del disco o della memoria flash. I supporti fisici sono molto comodi nel breve termine, ma sul lungo periodo mostrano le proprie debolezze. Di base, hanno una vita molto limitata.
Per non parlare poi della possibilità di vedere i propri supporti fisici rubati da terzi. Magari avevate la chiavetta USB o il vostro SSD portatile in una borsa che vi è stata sottratta. Anche in questo caso, la perdita dei dati importanti è un fattore stressante.
Quando invece salvate i dati su un servizio cloud, nessuno può sottrarli. Usando una delle opzioni consigliate, come pCloud, potete ottenere un backup immediato di tutti i vostri dispositivi. Potrete ottenere una copia di tutto il sistema operativo e i file al suo interno. Anche se perdete lo smartphone, potrete quindi trasferire tutto ciò che avete salvato nel cloud sul vostro dispositivo. Senza perdere foto, video e file preziosi.
Ottenere più spazio di archiviazione
Quando si sceglie di optare per uno dei migliori servizi cloud, generalmente le persone puntano ad avere più spazio. I costi degli SSD e altri supporti aumentano anno dopo anno e diventano quindi meno convenienti. Questo senza considerare dispositivi a cui non è possibile incrementare lo spazio di archiviazione. Come alcuni laptop o smartphone.
Quando finisce lo spazio, non potete quasi più utilizzarli. A meno che, naturalmente, non optiate per un servizio cloud nel 2024. Alcuni consentono di ottenere 2 TB di spazio pagando cifra a partire da 7 euro al mese. Un impegno economico di molto inferiore a quello di un nuovo SSD.
Sicurezza
Infine, vale la pena parlare anche della sicurezza. I migliori servizi cloud che abbiamo visto nella classifica, offrono tutti una sicurezza impenetrabile. Grazie alla crittografia AES 256-bit e talvolta la cifratura end-to-end.
Prendiamo come esempio due dei nostri preferiti, pCloud e NordLocker. Con questi potete copiare i vostri file attraverso svariate banche dati per prevenire qualsiasi perdita. Nel malaugurato caso in cui una dovesse smettere di funzionare temporaneamente, potrete accedere da un’altra banca dati. Usare lo spazio cloud è, nel 2024 la soluzione migliore. Diventa letteralmente impossibile perdere i propri file più importanti.
Ragioni di tipo economico
Anche questo fattore è senza dubbio importante. Come abbiamo già visto, acquistare un supporto fisico dove salvare i propri dati ha un costo più alto rispetto all’uso di un servizio cloud. Un buon SSD da 1 TB può costarvi fino a 100€.
Utilizzando invece un servizio come pCloud, potrete pagare una soluzione unica per un piano a vita. Il costo di 399€ vi dà accesso a 2 TB che potrete gestire come meglio desiderate. Inoltre, tenete presente che questo spazio non ha un periodo di vita limitato, a differenza di un SSD che può dover essere sostituito. Oppure, perso, rubato e tanti altri inconvenienti che porterebbero alla perdita di tutti i vostri file.
Abbiamo già stabilito che lo spazio cloud è nettamente più conveniente. Sia per quanto concerne le esigenze, sia per quanto riguarda il prezzo a lungo termine. Per questo soluzioni come pCloud ci sembrano maggiormente adeguate ai tempi moderni.
Come abbiamo scelto i migliori servizi cloud storage?
Sul mercato esistono tanti servizi che offrono spazio cloud. Vi starete sicuramente chiedendo come abbiamo fatto noi a selezionarne cinque tra questa vasta offerta. Vogliamo quindi illustrarvi i criteri utilizzati per creare la lista dei migliori servizi cloud.
Spazio di archiviazione
Quando parliamo di spazio cloud, non vale la pena acquistarne quantitativi limitati. Per esempio, sarebbe davvero inutile pagare per 40 o 50 GB. Abbiamo quindi scelto solo servizi che avessero un quantitativo di spazio minimo almeno dieci volte superiore.
In termini di spazio gratuito, possiamo aspettarci fino a un massimo di 15 GB offerti dai gestori. Mentre invece i piani a pagamento partono da 100 GB a salire. Essendo però la scelta più popolare quella di 2 TB, abbiamo valutato servizi che offrissero questo taglio specifico.
Poi, ci sono anche gestori come pCloud, che arrivano fino a 10 TB. Questo è però maggiormente indicato solo per alcune fasce di utenti e non tutti potrebbero prenderlo in considerazione. Il fatto che esista, però, è senz’altro una buona notizia.
Velocità di trasferimento
La velocità di trasferimento è un altro dettaglio che abbiamo valutato. Se bisogna impiegare ore per caricare un file, la comodità del servizio cloud viene a mancare. Per questo abbiamo testato molti servizi per capire quali fossero i più veloci.
Nella lista, pCloud è quello che ha ottenuto risultati migliori, seguito subito da NordLocker. Le altre opzioni che trovate nella nostra classifica sono leggermente più lente, ma ciò non vuol dire che siano insoddisfacenti. D’altronde, ricordate che la velocità di trasferimento è legata anche alla vostra connessione Internet.
Se non avete una linea fibra, normalmente il caricamento avverrà in più tempo. A prescindere dalla capacità di banda offerta dal gestore. Ci siamo comunque assicurati che i servizi proposti garantissero risultati adeguati anche su connessioni più lente. Scegliendoli, quindi, non avrete problemi in tal senso.
Sicurezza
Salvare dei file su server di una compagnia può sembrare una mossa azzardata. In alcuni casi potrebbe esserlo. Non se l’azienda ha però una politica ferrea in merito alla sicurezza e alla privacy. Il gestore di spazio di archiviazione online pCloud, offre in tal senso la crittografia zero-knowledge.
In corso di selezione dei servizi abbiamo dato un’occhiata ai loro protocolli di crittografia e come vengono gestiti i vostri dati. Tutti quelli analizzati usano la cifratura AES 256-bit. Inoltre, ci siamo assicurati che i dati siano crittografati nel momento in cui inizia il loro caricamenti nello spazio cloud.
Molto importanti per il versante sicurezza sono anche le banche dati. Per offrire un servizio di qualità, è importante che alcune di queste siano presenti in luoghi con politiche per la privacy a favore dell’utenza. Anche in tal senso, pCloud e NordLocker ne escono vincitori poiché hanno banche dati basate in Svizzera e Panama.
La privacy non è un problema, soprattutto se parliamo di NordLocker. Non dimenticate infatti che la compagnia che gestisce questa branca ha anche sotto il suo ombrello il popolare NordVPN.
Funzioni all’avanguardia
I migliori servizi cloud devono essere in grado di offrire pacchetti completi ai propri clienti. Non si tratta esclusivamente di caricare file e averli sempre a disposizione. Gli utenti devono essere in grado di condividerli, effettuare dei backup e godere di crittografia avanzata.
Per alcuni è anche importante poter aprire i file direttamente da cloud. Senza doverli scaricare su un supporto fisico. In quest’ottica, pCloud è molto avanti poiché permette di creare delle playlist musicali nell’app e avere un’anteprima di qualsiasi file.
Anche Google Drive presenta delle ottime funzionalità. Permette infatti di aprire i file con i suoi strumenti Web, come Docs e Sheets. Per concludere in merito alle funzioni, c’è la sincronizzazione automatica. Per sincronizzare i file su tutti i dispositivi, rendendoli rapidamente accessibili a prescindere dal dispositivo che utilizzate.
Facilità d’uso
Tutti questi elementi potrebbero risultare complicati per alcuni utenti che non hanno mai usato un servizio cloud. A essere sinceri però, non è per niente difficile. Soprattutto quando si decide di optare per un gestore che offre strumenti all’avanguardia.
Provando a utilizzare il software di pCloud capirete come la semplicità sia un dettaglio importante. Anche NordLocker, Google Drive, Dropbox e Idrive sono essenzialmente semplici. Ciò rende il caricamento o lo scaricamento dei file un vero e proprio gioco da ragazzi. Potrete effettuare le procedure con un semplice clic.
Prezzo
Al di là di tutti i fattori elencati, il prezzo è sempre quello che detta un po’ la scelta finale. Per poter creare la lista dei migliori servizi cloud del 2024 abbiamo dovuto prendere in considerazione anche questo fattore. Da un lato abbiamo gestori come Google Drive e Dropbox che hanno un costo superiore alla media, pur non essendo i più costosi in assoluto.
Dall’altro ci sono delle scelte a buon mercato come pCloud e NordLocker. Abbiamo cercato di coprire tutte le fasce di prezzo possibili. In questo modo, potrete scegliere in base al vostro budget mensile. La soluzione che riteniamo più valida, però, resta sempre il piano a vita di pCloud. Che con un pagamento in unica soluzione, vi offre 2 TB per 99 anni.
Assistenza clienti
L’assistenza clienti è un dettaglio che non tutti considerano. Noi, invece, ci teniamo a scegliere servizi che offrano un supporto costante. In qualsiasi momento deve poter essere possibile parlare con un addetto per risolvere qualsiasi problema si possa presentare. Approccio che troverete con NordLocker e Dropbox. Apprezziamo anche la presenza di una sezione con domande frequenti oppure guide mirate.
Ci tocca sottolineare come pCloud non offra un servizio live chat, quindi bisogna puntare sul supporto tramite email. Quest’ultimo si è però rivelato molto veloce nel rispondere alle nostre domande.
Migliori servizi cloud storage – Conclusioni
Siamo quindi giunti alla conclusione della nostra classifica dei migliori servizi cloud del 2024. Come avete potuto vedere dalle nostre analisi, ottenere un abbonamento è davvero semplice. E, nella maggior parte dei casi, anche economico.
Prima di fare una scelta, però, vi consigliamo di leggere attentamente tutte le nostre considerazioni. In questo modo capirete quali siano le vostre esigenze primarie e quale servizio sia meglio scegliere. Usando i nostri pulsanti, che trovate in basso e nel resto dell’articolo, potrete ottenere delle riduzioni di prezzo sugli abbonamenti.
Se stare cercando dei servizi economici, allora potete andare sul sicuro optando per pCloud e NordLocker. Quest’ultimo ha dei prezzi davvero conveniente. Invece, pCloud offre piani a vita con pagamento in un’unica soluzione. Il piano da 2 TB, per esempio, vi durerà per 99 anni.
Usare il miglior servizio cloud è un’esperienza semplice, a cui potete accedere a prezzi vantaggiosi. Provate subito i gestori indicati e non ve ne pentirete.
Domande frequenti
Quanto costano i migliori servizi cloud storage?
I prezzi dei servizi cloud variano, naturalmente, in base alle offerte. In linea di massima, però, un piano in abbonamento può costare di più se lo spazio cloud offerto è maggiore. Lo stesso vale per l’inverso, scegliendo meno spazio si pagherà di meno.
Detto ciò, i prezzi possono andare da un minimo di 7€ circa, a oltre 200€ l’anno. Le offerte migliori sono quelle proposte da pCloud e NordLocker. Entrambi hanno come spazio offerto 2 TB. Il primo gestore ha un piano a vita dal costo una tantum di 399€. Il secondo invece costerà circa 84€ all’anno.
I servizi Web sono gli stessi del cloud storage?
Sono simili ma non sono esattamente la stessa cosa. In alcuni casi possono sovrapporsi. Ciò che bisogna sapere in merito è che i servizi Web consistono di programmi e applicazioni utilizzabili tramite Internet.
I servizi cloud, proprio come dice il nome stesso, sono basati sull’uso di server da remoto. Quindi, i servizi Web possono utilizzare quelli cloud per darvi accesso ad applicazioni specifiche. Pertanto, la risposta è che possono lavorare in tandem, pur essendo due cose separate.
Quali sono i migliori servizi cloud per le foto?
Riteniamo che il miglior servizio cloud per foto sia pCloud. Quest’ultimo permette di caricarle sui server senza alcuna perdita di qualità. Potrete poi condividere le vostre foto con terzi anche se questi non dispongono di app pCloud.
Il servizio non impone nemmeno limiti di spazio quando caricate file o li condividete. Quindi è davvero la soluzione più adeguata anche per chi carica foto professionali in formato RAW.
Cos’è il servizio cloud storage?
Il cloud storage è un server remoto o un disco fisico che gli utenti possono usare per salvare file di ogni tipo. Per far sì che questi server restino sempre attivi, i gestori chiedono un pagamento mensile o, come pCloud, un pagamento in unica soluzione con durata di 99 anni. Comunemente definito anche “piano a vita”. Il termine cloud fa riferimento a qualsiasi tipologia di spazio di archiviazione a cui gli utenti possono accedere sfruttando Internet.
Il cloud storage è sicuro?
In linea di massima, sì. Bisogna però assicurarsi di scegliere un buon gestore. I servizi cloud di cui abbiamo parlato nella nostra lista sono tra i migliori che potete scegliere. Ciò significa che sono sicuri e non dovrete preoccuparvi dell’integrità dei vostri file o di perdere documenti importanti.
Hanno sistemi di crittografia avanzati, banche dati separate e tanti strumenti aggiuntivi. Permettendovi anche la condivisione in totale sicurezza. Detto ciò, è importante ricordare che non tutti i gestori di servizi cloud hanno lo stesso livello di attenzione. Quelli come pCloud e NordLocker possono essere usati, letteralmente, a occhi chiusi. Molti altri no.
Scegliete quindi quelli della nostra classifica e non avrete problemi di alcun tipo.
Il cloud storage può essere hackerato?
Tutto può essere hackerato, a patto che si abbiano tempo e fondi a sufficienza per una tale operazione. Il punto è che, il tempo necessario per un’operazione del genere e il rischio associato, rendono servizi di alto profilo come pCloud e NordLocker praticamente impenetrabili. Sono tra i più blindati. Lo dimostra il fatto che non hanno mai avuto problemi di hacking in passato.